Trombosi superficiale

Salve dottori più o meno un anno fa a seguito di un trauma da taglio mi si sviluppò una trombosi superficiale nella parte interna del braccio sinistro, esattamente all'altezza del gomito per capirci, solo dal lato interno.
Al Pronto soccorso mi misero dei punti ma al momento si toglierli il mio dottore notò che si era sviluppata una trombosi superficiale.
Mi prescrisse delle punture da fare sulla pancia per due settimane, non ricordo bene che medicina fosse.
Fatto sta che a distanza di tempo, ormai più di un anno, mi succede spesso quando faccio attività fisica un po' più impegnativa, che mi tornano gli stessi dolori al braccio che si irradiano ultimamente anche alla mano.
La parte interna dell'avambraccio diventa dura e quando stendo il braccio o lo premo mi fa male, e mi sento come tirare tutto l'avambraccio fino alla mano.
Volevo chiedervi se a distanza di tutto questo tempo possa essere tornato il problema e come si possa risolvere.
Grazie per la disponibilità
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Dr. Antonio Tori Chirurgo vascolare, Chirurgo apparato digerente 326 19
E' verosimile che la lesione da taglio abbia leso completamente una grossa vena ( Basilica?)
Tolti i punti non c'era una flebite, ma una trombosi postraumatica. ( Inutile l'EBPM ( Punturinre)
Quel tratto di vena non è più funzionante e il sangue fa altri percorsi.
Fin quando fa una attività normale: tutto OK.
Nel momento in cui aumenta in modo consistente e il sangue di ritorno dallo sforzo muscolare è tanto incontra un ostacolo e vie di deflusso di minore portata e crea una stasi che le da la sintomatologia che riferisce.

Dr. Antonio tori