Polipo cancerizzato del sigma medio prossimale di circa 3cm (testa)

Salve, Mi chiamo Antonio, ho 33 anni. Ad ottobre 2023, in seguito a sintomi intestinali (nausea, inappetenza, alvo irregolare con più scariche mattutine, sangue e muco nelle feci), mi viene scoperto un polipo semi-peduncolato nel sigma (circa 40 cm dalla rima anale), rimosso tramite polipectomia endoscopica classica con ansa diatermica. Il polipo era di circa 3 cm, con base di impianto 1-1, 5 cm.
Il primo esame istologico parla di adenoma villoso con displasia moderata-severa e focolai di adenocarcinoma invasivo ben differenziato, senza invasione vascolare, con infiltrazione in sottomucosa >1 mm, anche se l’escissione non era valutabile con certezza.

Vista l’indicazione alla resezione colica per valutare eventuali metastasi linfonodali (pur con probabilità <10%), ho deciso di sottoporre il materiale istologico a due revisioni in centri differenti.
Entrambe escludono l’invasione della sottomucosa.
Una delle due conferma l’integrità della muscularis mucosae, descrive pseudoinvasione e assenza di infiltrazione vascolare, con margini indenni (>2 mm) e diagnosi di carcinoma intramucoso (pTis). L’altra, pur con sezioni meno orientate, non conferma l’invasione oltre la mucosa.

Alla luce di questo, ho scelto il follow-up serrato.
Ho effettuato due TAC total body (dicembre 2023 e ottobre 2024): entrambe confermano assenza di nuove lesioni, stabilità di alcune piccole alterazioni (nodulo polmonare di 2-3 mm, ipodensità epatica puntiforme, linfonodi reattivi mesenterici e iliaci).

Esami del sangue, incluso marcatori tumorali, sempre regolari.
Ho rifatto anche una colonscopia con NBI, che ha evidenziato solo una cicatrice regolare di 1cm a 36 cm dall’ano, senza recidiva.

Tuttavia, continuo ad avvertire fastidi addominali localizzati a sinistra, nella zona dell’ex polipo: senso di gonfiore, tensione, dolore alla palpazione profonda, bruciore, nausea, inappetenza, disturbi del sonno e pulsazioni addominali marcate, presenti fin da ottobre 2023.
Anche ipotizzando lo scenario peggiore ovvero un polipo sessile con invasione tra sm1 e sm2, ma con tutti i fattori favorevoli (grado G1, margini indenni, assenza di invasione vascolare) il rischio di interessamento linfonodale sarebbe comunque basso, intorno al 5-8%.

Nonostante integratori (ColonLife, Vagostabile), non ho avuto benefici.
La mia paura è che nonostante le revisioni rassicuranti, possa essere rimasto qualcosa (microscopico residuo o linfonodo coinvolto) che non si è potuto escludere del tutto, e che magari avrei dovuto accettare l’intervento.

Mi chiedo:
È ancora possibile fare l’intervento ora, per rimuovere il tratto colico e verificare definitivamente l’assenza di malattia?

Ho sbagliato a non operarmi prima?

Questi disturbi possono davvero essere legati a quel polipo, anche a distanza di tempo, nonostante follow-up negativo?

Mi sento ancora sintomatico e, pur avendo fatto accertamenti completi, non riesco a trovare pace né una risposta chiara.
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 31k 1.2k
Partendo dal presupposto che i polipi non danno sintomi, a maggior ragione, i sintomi descritti non hanno a che fare con il polipo asportato.
Tantomeno possono essere originati da ipotetici microscopici residui.
Dal momento che tutto è negativo dubito che un chirurgo possa decidere una colectomia.
Le consiglierei di affidarsi ad un centro oncologico di riferimento (grosso centro ospedaliero od universitario) in modo da essere seguito nel modo migliore da una equipe oncologica.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
La ringrazio di cuore per aver risposto subito Dottore. Ha ragione: nessun chirurgo vuole operarmi al momento.
Secondo lei Dottore, in base alle statistiche di casi simili al mio, quanta probabilità c'è che quel dannato polipo abbia intaccato qualche linfonodo pericolico? Se mai la cancerizzazione fosse stata davvero solo intramucosa o al massimo superficiale senza andare oltre la base di impianto, posso essere considerato un miracolato?
Circa il farmi seguire, mi hanno consigliato un'ulteriore tac (che è l'unica metodica utile per controllare i linfonodi) verso luglio agosto prossimo.
Ho paura di non aver fatto tutto il necessario Dottore.

Grazie per la comprensione ed empatia.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 31k 1.2k
Credo che lei debba stare sereno.
Le statistiche nel suo caso a che servono?
Io non sarei tranquillo anche mi dicessero che le statistiche sono a mio favore perché poteri rientrare nella percentuale "negativa".
Segua le indicazioni di chi la segue e si consideri miracolato.
La descrizione che ha fatto fa pensare che tutto sia stato preso in tempo.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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