Perdite acquose misto muco

Buonasera gentili dottori.


Da quando avevo più o meno 13 anni soffro di emorroidi (ora ne ho 27) e negli ultimi anni il mio stadio si era attestato tra il secondo ed il terzo, con frequenti episodi di trombizzazione e perdite di sangue frequenti e intense.


Da dicembre circa ormai non mi capita piú così frequentemente di perdere sangue, se non una volta al mese seppure, bensì ho notato un prolasso ulteriore delle emorroidi alla defecazione con perdite acquose.
Queste tendono ancora a rientrare spontaneamente, ma finché non rientrano mi ritrovo con la biancheria intima bagnata da questo liquido acquoso e trasparente, inodore e misto a muco alcune volte.
Una volta rientrate, cessa anche la perdita.


Ora, è una cosa effettivamente normale avere queste perdite (leggendo online comunque viene segnalato nei sintomi comuni del prolasso emorroidario) oppure potrebbe esserci una causa più preoccupante?


Non faccio uno stile di vita dedito allo sport e il mio lavoro mi porta a stare molto tempo in piedi, però a livello di alimentazione tendo a stare attento evitando alcolici, cibi piccanti una tantum, integrando verdure nei pasti e così via (unica croce è rappresentata dalla cioccolata fondente di cui aimè sono molto goloso).

Attualmente sto seguendo una cura con Emoflon pomata, sono alla terza settimana di utilizzo.

Grazie in anticipo a chi potrà rispondermi!
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
"leggendo online comunque viene segnalato nei sintomi comuni del prolasso emorroidario) oppure potrebbe esserci una causa più preoccupante?"

Se è stata eseguita una visita, con rettoscopia, non possiamo pensare ad altro.
Cordiali saluti.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
www.drgiuseppedoriano.blogs

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Utente
Utente
Buongiorno Dott. e grazie per la risposta.

L’ultima visita è stata eseguita nel 2023 con rettoscopia, evidenziando appunto un terzo grado.

Siccome però a leggere online è meglio non fidarsi, preferisco rivolgermi a degli specialisti o comunque a persone con competenze che possono effettivamente dare un riscontro in base anche alla loro esperienza professionale.

È effettivamente quindi una causa più comune di quel che si potrebbe pensare avere queste perdite?

Grazie ancora per l’attenzione.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 14.4k 398
In due anni possono cambiare tante cose.
Per una conferma andrebbe eseguito uncontrollo.
Prego.

NAPOLI
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
NAPOLI.
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