Crisi emorroidaria fine gravidanza
Buonasera,
Vorrei chiedere un consulto in merito alla mia situazione.
Ho 32 anni e sono al termine di una terza gravidanza e, anche stavolta, come le scorse, mi ritrovo ad affrontare importanti problemi di emorroidi esterne.
Non sono eccessivamente ingrossate, tranne una che è la causa del forte dolore di questi giorni (che temo essere trombizzata, visto il colore nero).
Sono riuscita a limitare il dolore per alcune ore nella giornata con la Tachipirina e il Proctolyn che ovviamente ha il suo minimo effetto, su di me almeno...
Specifico che fuori dai periodi di gestazione e immediato post parto, non ho problemi di questo tipo, sono legati sempre alla fine delle gravidanze.
Questa volta, per evitare il problema ho cercato di porre per tutti mesi, grande attenzione alla dieta e alla regolarità intestinale, raggiungendo un ottimo risultato, tant'è che ora che sono alla 37^ settimana appena scoccata, ho avuto questa prima crisi emorroidaria di tutta la gravidanza, iniziata due giorni fa a seguito di alcuni giorni di scariche diarroiche (non so e dovute al caldo o a qualcosa di blando passato dai bambini, in ogni caso risolto).
Come detto, è una mia vecchia conoscenza, infatti dopo la prima gravidanza, il post parto è stato terribile, perche' purtroppo non ero stata aiutata in nessun modo su questo problema emorroidale ed ovviamente, con la lunghezza del primo parto, ho terminato in condizioni disastrose... risolto poi con estrema pazienza, terapia intramuscolare con Vessel, poi compresse per bocca e altre terapie di mantenimento...
Con la seconda è andata meglio perché mi sono rivolta per tempo, ovviamente in privato, ad una proctologo che, nei limiti della gravidanza mi ha permesso di recuperare molto più rapidamente nel post parto.
In quest'ultima come detto, avevo grandi speranze vista l'ottima regolarità mantenuto sino alla fine e l'assenza di problemi fino ad ora... invece mi ritrovo da due giorni a non riuscire a stare in piedi per più di 10/15 Min (il che con altri due bambini non è facile) e soprattutto con grandi dolori, anche da distesa.
Quindi, sono al corrente di non avere grandi strumenti d'intervento fino a dopo il parto, e soprattutto di avere il tempo contato per intervenire prima di quest'ultimo, ma mi ritrovo veramente in difficoltà e spaventata per le possibilità di tornare a passare i mesi infernali che ho trascorso dopo la prima gravidanza!
Quindi, e mi scuso per la lunghezza della spiegazione, sono a chiedere anzitutto se l' emorroide trombizzata è pericolosa se lasciata lì e se secondo Voi è possibile praticarne l'incisione o sono troppo a ridosso del parto!
O cosa posso fare per ridurre un po' il dolore! ! !
PS: ho già un appuntamento con la proctologo che mi ha seguita alcuni anni fa, ma ovviamente passerà quasi una settimana prima di vederla, quindi nel frattempo volevo sapere se c'è qualche possibilità o terapia consentita a fine gravidanza!
Grazie infinite per aver letto tutto e per le risposte che riceverò.
Saluti
Vorrei chiedere un consulto in merito alla mia situazione.
Ho 32 anni e sono al termine di una terza gravidanza e, anche stavolta, come le scorse, mi ritrovo ad affrontare importanti problemi di emorroidi esterne.
Non sono eccessivamente ingrossate, tranne una che è la causa del forte dolore di questi giorni (che temo essere trombizzata, visto il colore nero).
Sono riuscita a limitare il dolore per alcune ore nella giornata con la Tachipirina e il Proctolyn che ovviamente ha il suo minimo effetto, su di me almeno...
Specifico che fuori dai periodi di gestazione e immediato post parto, non ho problemi di questo tipo, sono legati sempre alla fine delle gravidanze.
Questa volta, per evitare il problema ho cercato di porre per tutti mesi, grande attenzione alla dieta e alla regolarità intestinale, raggiungendo un ottimo risultato, tant'è che ora che sono alla 37^ settimana appena scoccata, ho avuto questa prima crisi emorroidaria di tutta la gravidanza, iniziata due giorni fa a seguito di alcuni giorni di scariche diarroiche (non so e dovute al caldo o a qualcosa di blando passato dai bambini, in ogni caso risolto).
Come detto, è una mia vecchia conoscenza, infatti dopo la prima gravidanza, il post parto è stato terribile, perche' purtroppo non ero stata aiutata in nessun modo su questo problema emorroidale ed ovviamente, con la lunghezza del primo parto, ho terminato in condizioni disastrose... risolto poi con estrema pazienza, terapia intramuscolare con Vessel, poi compresse per bocca e altre terapie di mantenimento...
Con la seconda è andata meglio perché mi sono rivolta per tempo, ovviamente in privato, ad una proctologo che, nei limiti della gravidanza mi ha permesso di recuperare molto più rapidamente nel post parto.
In quest'ultima come detto, avevo grandi speranze vista l'ottima regolarità mantenuto sino alla fine e l'assenza di problemi fino ad ora... invece mi ritrovo da due giorni a non riuscire a stare in piedi per più di 10/15 Min (il che con altri due bambini non è facile) e soprattutto con grandi dolori, anche da distesa.
Quindi, sono al corrente di non avere grandi strumenti d'intervento fino a dopo il parto, e soprattutto di avere il tempo contato per intervenire prima di quest'ultimo, ma mi ritrovo veramente in difficoltà e spaventata per le possibilità di tornare a passare i mesi infernali che ho trascorso dopo la prima gravidanza!
Quindi, e mi scuso per la lunghezza della spiegazione, sono a chiedere anzitutto se l' emorroide trombizzata è pericolosa se lasciata lì e se secondo Voi è possibile praticarne l'incisione o sono troppo a ridosso del parto!
O cosa posso fare per ridurre un po' il dolore! ! !
PS: ho già un appuntamento con la proctologo che mi ha seguita alcuni anni fa, ma ovviamente passerà quasi una settimana prima di vederla, quindi nel frattempo volevo sapere se c'è qualche possibilità o terapia consentita a fine gravidanza!
Grazie infinite per aver letto tutto e per le risposte che riceverò.
Saluti
Si la possibilità di curare chirurgicamente il trombo emorroidario esiste, ma sicuramente visto che è arrivata quasi al termine, il consiglio è di fare ora una terapia conservativa, per poi attivarsi subito dopo il parto per un trattamento più definitivo, fare un trattamento medico sul trombo non creerà problemi per il parto.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 328 visite dal 14/06/2025.
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