Problemi dopo due oprazioni fistola
Buongiorno,
descrivo in modo dettagliato la mia situazione per avere un parere specialistico.
STORIA CLINICA
2022: doppio intervento per fistola perianale (a distanza di due mesi la seconda operazione).
Da allora, persistenza di una bolla/gavocciolo perianale vicino alla cicatrice dell’intervento.
ANDAMENTO DEL PROBLEMA
La bolla negli anni si è presentata ciclicamente, spesso in seguito a episodi di diarrea o evacuazioni frequenti.
In alcune fasi si riempiva di sangue e, comprimendola, riuscivo a far defluire sangue e piccoli coaguli.
2024 2025
È stata ipotizzata diagnosi di gavocciolo emorroidario esterno post-chirurgico.
Eseguite due sedute di scleroterapia (ultima circa 3 mesi fa).
Dopo la seconda puntura la situazione era apparentemente molto migliorata e quasi risolta.
RECENTE PEGGIORAMENTO
Negli ultimi giorni la bolla è riapparsa, ma più interna rispetto al passato.
Sintomi attuali:
Nodulo duro e localizzato vicino alla cicatrice chirurgica.
Dolore che aumenta dopo la defecazione.
Peggioramento dopo utilizzo di Proctilor.
Gonfiore aumentato rispetto ai giorni precedenti.
Nessuna febbre.
Da sdraiato il dolore diminuisce, ma nelle ultime ore è più costante.
Alla palpazione non defluisce sangue come accadeva in passato; rimane duro e non comprimibile.
FATTORI ASSOCIATI
Ho avuto episodi recenti di diarrea e irritazione anale.
Situazione peggiora dopo evacuazioni frequenti (IBS con feci molli ricorrenti).
ESAMI ESEGUITI
Ecografia endoanale (2025 2 mesi fa) : normale, senza evidenza di fistole recidive.
Analisi del sangue (2025): nella norma, PCR e VES normali.
Nessun segno sistemico di infezione.
DOMANDA AI MEDICI
Alla luce della storia chirurgica, delle due sclerosanti e del nuovo nodulo duro e dolente:
Qual è la diagnosi più probabile?
trombosi emorroidaria recidiva?
granuloma da punto chirurgico?
residuo fibrotico post-operatorio?
piccolo ascesso in fase iniziale?
La ricomparsa dopo scleroterapia è frequente?
Quale esame è più utile oggi per chiarire la natura del nodulo?
ecografia dei tessuti molli?
ulteriore visita proctologica con anoscopia?
È indicato un mini-intervento definitivo (escissione del nodulo / marisca / gavocciolo)?
Il quadro attuale può evolvere in ascesso o complicazioni se non trattato?
Grazie anticipatamente a chi potrà darmi un’opinione specialistica.
descrivo in modo dettagliato la mia situazione per avere un parere specialistico.
STORIA CLINICA
2022: doppio intervento per fistola perianale (a distanza di due mesi la seconda operazione).
Da allora, persistenza di una bolla/gavocciolo perianale vicino alla cicatrice dell’intervento.
ANDAMENTO DEL PROBLEMA
La bolla negli anni si è presentata ciclicamente, spesso in seguito a episodi di diarrea o evacuazioni frequenti.
In alcune fasi si riempiva di sangue e, comprimendola, riuscivo a far defluire sangue e piccoli coaguli.
2024 2025
È stata ipotizzata diagnosi di gavocciolo emorroidario esterno post-chirurgico.
Eseguite due sedute di scleroterapia (ultima circa 3 mesi fa).
Dopo la seconda puntura la situazione era apparentemente molto migliorata e quasi risolta.
RECENTE PEGGIORAMENTO
Negli ultimi giorni la bolla è riapparsa, ma più interna rispetto al passato.
Sintomi attuali:
Nodulo duro e localizzato vicino alla cicatrice chirurgica.
Dolore che aumenta dopo la defecazione.
Peggioramento dopo utilizzo di Proctilor.
Gonfiore aumentato rispetto ai giorni precedenti.
Nessuna febbre.
Da sdraiato il dolore diminuisce, ma nelle ultime ore è più costante.
Alla palpazione non defluisce sangue come accadeva in passato; rimane duro e non comprimibile.
FATTORI ASSOCIATI
Ho avuto episodi recenti di diarrea e irritazione anale.
Situazione peggiora dopo evacuazioni frequenti (IBS con feci molli ricorrenti).
ESAMI ESEGUITI
Ecografia endoanale (2025 2 mesi fa) : normale, senza evidenza di fistole recidive.
Analisi del sangue (2025): nella norma, PCR e VES normali.
Nessun segno sistemico di infezione.
DOMANDA AI MEDICI
Alla luce della storia chirurgica, delle due sclerosanti e del nuovo nodulo duro e dolente:
Qual è la diagnosi più probabile?
trombosi emorroidaria recidiva?
granuloma da punto chirurgico?
residuo fibrotico post-operatorio?
piccolo ascesso in fase iniziale?
La ricomparsa dopo scleroterapia è frequente?
Quale esame è più utile oggi per chiarire la natura del nodulo?
ecografia dei tessuti molli?
ulteriore visita proctologica con anoscopia?
È indicato un mini-intervento definitivo (escissione del nodulo / marisca / gavocciolo)?
Il quadro attuale può evolvere in ascesso o complicazioni se non trattato?
Grazie anticipatamente a chi potrà darmi un’opinione specialistica.
Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Gentile utente alle sue numerose domande la risposta è per la diagnosi: una possibile sindrome emorroidaria con presenza di una trombosi di un gavocciolo emorroidario che può accadere indipendentemente dall’intervento già subito per la fistola.
Invece per il da farsi, quindi per la terapia: lo dovrà decidere con il proctologo che la visiterà, non vi è solo una modalità con la quale ottenere una guarigione o un miglioramento della problematica.
Saluti
Invece per il da farsi, quindi per la terapia: lo dovrà decidere con il proctologo che la visiterà, non vi è solo una modalità con la quale ottenere una guarigione o un miglioramento della problematica.
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2 visite dal 08/12/2025.
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