Emorroidi innocue?
Salve,
ho delle emorroidi interne congeste, che non mi destano nessun dolore , ma solo poco fastidio , e un po di sanguinamento visibile solo sulla carta igienica (no gocciolamento) . Se le condizioni rimangono queste appena descritte , a lungo andare potrò avere altri problemi/complicanze collegate alle emorroidi ?
Grazie per l'attenzione.
ho delle emorroidi interne congeste, che non mi destano nessun dolore , ma solo poco fastidio , e un po di sanguinamento visibile solo sulla carta igienica (no gocciolamento) . Se le condizioni rimangono queste appena descritte , a lungo andare potrò avere altri problemi/complicanze collegate alle emorroidi ?
Grazie per l'attenzione.
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L'evoluzione della malattia emorroidaria e' comunque costante, il che vuol dire che nel tempo tenderanno inevitabilmente a peggiorare. Se questo tempo sara' breve sara' costretto a fare qualcosa nel giro di qualche mese, ma se e' fortunato potranno passare anche moltissimi anni prima che le diano fastidio in maniera tale da compromettere lo svolgimento delle sue normali attivita' costringendola ad operarsi per forza; quindi si puo' essere tentati di pensare che puo' persino valere la pena lasciarle stare li' dove sono... Deve pero' considerare anche che lei e' ancora molto giovane e gli anni da vivere che le rimangono sono ancora tanti: trattarle ora puo' voler dire ricorrere a metodiche meno traumatiche, mentre se aspetta che la situazione si esasperi sara' probabilmente candidato ad un intervento chirurgico. Insomma, e' certamente meno complicato trovare una soluzione adesso piuttosto che attendere che la malattia diventi piu' grave.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
In assenza di sintomi, non solo a mio parere, non è necessaria nessuna cura: saltuarie tracce ematiche sulla carta igienica non rappresentano una condizione sufficiente a indicare un trattamento chirurgico o parachirurgico, ma solo un segnale che induce a migliorare la qualità dell'alimentazione e della defecazione. Solo se necessario si potrà ricorrere a cicli di terapia medica (sempre sotto controllo Medico !! meglio se Proctologico Specialistico !!).
Nel suo caso, per il momento, non mi sembrano necessarie procedure operative, da riservare in caso di progressione evolutiva del quadro clinico.
Se son rose fioriranno ..... ma speriamo per lei, in questo caso, che non fioriscano.
Saluti
Nel suo caso, per il momento, non mi sembrano necessarie procedure operative, da riservare in caso di progressione evolutiva del quadro clinico.
Se son rose fioriranno ..... ma speriamo per lei, in questo caso, che non fioriscano.
Saluti
Dr. Nando Gallese
www.nandogallese.com
[#4]
Gentile Utente
Piccole tracce ematiche sulla carta igienica difficilmente sono causa di anemia o di depauperamento di ferro. Tale condizioni si verificano quando ci sono dei sanguinamenti evidenti o occulti cospicui e frequenti
Quando si instaura una anemia o è presente una carenza di ferro, da attribuire a questi episodi microemorragici, anche se la malattia emorroidaria non è "avanzata" ed asintomatica, dove il solo segno è il piccolo sanguinamento che non regredisce, anche dopo aver modificato la dieta e la consistenza delle feci in abbinamento alla terapia medica, rappresenta una indicazione alla terapia chirurgica della malattia emorroidaria.
Piccole tracce ematiche sulla carta igienica difficilmente sono causa di anemia o di depauperamento di ferro. Tale condizioni si verificano quando ci sono dei sanguinamenti evidenti o occulti cospicui e frequenti
Quando si instaura una anemia o è presente una carenza di ferro, da attribuire a questi episodi microemorragici, anche se la malattia emorroidaria non è "avanzata" ed asintomatica, dove il solo segno è il piccolo sanguinamento che non regredisce, anche dopo aver modificato la dieta e la consistenza delle feci in abbinamento alla terapia medica, rappresenta una indicazione alla terapia chirurgica della malattia emorroidaria.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#5]
Dalla malattia emorroidaria ci si deve aspettare una lenta e costante evoluzione ma nelle sue condizioni attuali, come le avevo gia' scritto ieri sera, lei si trova probabilmente in una fase in cui puo' essere efficace per esempio la legatura elastica o anche il solo trattamento medico e dietetico, come del resto ribadito anche dai Colleghi. Cio' che intendevo suggerirle e' che non vale la pena attendere le fasi piu' avanzate della malattia per chiedere un consulto specialistico, perche' adesso le soluzioni possibili sarebbero di certo piu' semplici e potrebbero eliminare definitivamente il disturbo senza il rischio (non altissimo, ma nemmeno cosi' improbabile) di dover ricorrere alla chirurgia, fra un po' di anni, senza residue possibilita' di scelta.
In merito alle tracce sulla carta igienica, oltre a cio' che le ha scritto il Collega che mi ha preceduto, aggiungo soltanto che le quantita' di sangue da lei indicate non sono normalmente sufficienti per provocare apprezzabili variazioni della quantita' totale del sangue circolante.
Cordiali saluti
In merito alle tracce sulla carta igienica, oltre a cio' che le ha scritto il Collega che mi ha preceduto, aggiungo soltanto che le quantita' di sangue da lei indicate non sono normalmente sufficienti per provocare apprezzabili variazioni della quantita' totale del sangue circolante.
Cordiali saluti
[#6]
SICURAMENTE LE SUE EMORROIDI RICONOSCONO UNO STATO INIZIALE DELLA MALATTIA, MERITEVOLE,AL MOMENTO DI UNA VALUTAZIONE DA PARTE DI UN ESPERTO PROCTOLOGO, CHE EFFETTUERA'UNA ANOSCOPIA(DESCRIVENDO DETTAGLIATAMENTE
IL FUTURO DELLA SUA MALATTIA DAL VIVO)E SEGUA I SUOI CONSIGLI.
LA PRESENZA DI MODICO SANGUINAMENTO CON LA DEFECAZIONE
NON E' PREOCCUPANTE X ANEMIA ECC.COMUNQUE DESCIVE SICURAMENTE UNO STATO DI CONGESTIONE MERITEVOLE DI CICLI DI TERAPIA CON CONTROLLO DELLA REGOLARITA' INTESTINALE EVENTUALMENTE EVITANDO GLI STATI DI STIPSI PURE SALTUARI.
IL FUTURO DELLA SUA MALATTIA DAL VIVO)E SEGUA I SUOI CONSIGLI.
LA PRESENZA DI MODICO SANGUINAMENTO CON LA DEFECAZIONE
NON E' PREOCCUPANTE X ANEMIA ECC.COMUNQUE DESCIVE SICURAMENTE UNO STATO DI CONGESTIONE MERITEVOLE DI CICLI DI TERAPIA CON CONTROLLO DELLA REGOLARITA' INTESTINALE EVENTUALMENTE EVITANDO GLI STATI DI STIPSI PURE SALTUARI.
Dr. Giovanni Greco
[#7]
Utente
Vi ringrazio per la disponibilità . A chi dovrei rivolgermi per una accurata diagnosi ed eventualmente per valutare il tipo di intervento ? Proctologo , chirurgo , o chi altro ? Che tipo di visita dovrei aspettarmi e qual'è la differenza nell'approccio utilizzato dall'uno o dall'altro specialista?
[#8]
Come gia' le e' stato detto anche dai Colleghi dovrebbe rivolgersi ad un Proctologo. Meglio, a mio avviso, se Specialista in Chirurgia. La visita inizia generalmente con una accurata raccolta dell'anamnesi (i suoi racconti...), sia remota che prossima; poi si prosegue con l'ispezione e la digitoesplorazione rettale. In alcuni casi il Collega potrebbe proporle di eseguire un'anoscopia. L'ultimo atto della vista sara' poi quello di spiegarle nei dettagli la diagnosi e proporle quindi una soluzione terapeutica e il successivo follow-up.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5k visite dal 24/04/2010.
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