Ulcera al retto
A mio padre di 76 anni, infartuato, affetto da cardiopatia ischemica trattata con posizionamento di 2 stent coronarici, sottoposto anche a sostituzione protesica di aneurisma delll'aorta sottorenale, nel 2010 è stato diagnosticato un tumore alla prostata trattato mediante radioterapia. Nel marzo del 2011, a seguito di comparsa di rettorragia, tenesmo rettale ed alvo alterno, è stato sottoposto a colonscopia che ha evidenziato una proctite attinica. Nonostante le cure, mio padre ha via via accusato un dolore sempre più persistente a livello dell'ano, tanto da costringerlo a passare molto tempo sdraiato, per non dire a letto. Contestulamente le perdite di sangue sono andate aumentando. Recentemente è stato ricoverato per essere sottoposto nuovamente a colonscopia. L'esame, condotto fino al cieco, ha evidenziato a livello della flessura epatica una neoformazione polipoide di forma mista IIa IIc di circa 3 cm di diametro che è stata asportata. A livello del retto sono state rilevate plurime e diffuse petecchie alcune confluenti, mentre a circa 3 cm dalla rima anale è stata riscontrata una vasta e profonda lesione ulcero-necrotica del diametro di circa 2 cm. E' in corso l'esame istologico tanto del polipo quanto del prelievo bioptico dell'ulcera. La proctite attinica è stata trattata con APC.
A questo punto, chiedo cortesemente, a quale specialista ci dobbiamo rivolgere e quali sono le possibili terapie per poter curare questa ulcera.
Sottolineo che mio padre ha ormai un dolore costante che lo fa star parecchio male. Al momento assume delle bustine di Tachidol quando il dolore tocca picchi insopportabili.
Inoltre, ci è stato detto che se questa ulcera si dovesse infettare rischia la setticemia.
Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta.
A questo punto, chiedo cortesemente, a quale specialista ci dobbiamo rivolgere e quali sono le possibili terapie per poter curare questa ulcera.
Sottolineo che mio padre ha ormai un dolore costante che lo fa star parecchio male. Al momento assume delle bustine di Tachidol quando il dolore tocca picchi insopportabili.
Inoltre, ci è stato detto che se questa ulcera si dovesse infettare rischia la setticemia.
Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta.
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Credo convenga attender l' esito delle biopsie.
Le ulcere rettali postattiniche possono essere un problema serio ache per lo specialista piu' competente. A volte sono indicate terapie topiche per via transanale ma la valutazione deve sempre essere personalizzata. Da quanto scrive, mi sembra suo padre sia adeguatamente seguito. Auguri!
Le ulcere rettali postattiniche possono essere un problema serio ache per lo specialista piu' competente. A volte sono indicate terapie topiche per via transanale ma la valutazione deve sempre essere personalizzata. Da quanto scrive, mi sembra suo padre sia adeguatamente seguito. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
La proctite attinica si manifesta in 5-20% dei casi dopo radioterapia in caso di tumori prostatici o della cervice uterina.Esistono sostanzialmente due tipi di proctite attinica una acuta solitamente risolventesi spontaneamente dopo pochi mesi ed una cronica . Per quest'ultima sono stati proposti molteplici trattamenti purtroppo nessuno risolutivo. Tra questi anche trattamenti di coagulazone con Laser ad Argon con discreti risultati.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 20/09/2011.
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