Consigli su esito colonscopia per dott. spina
Egr. Dott. Spina,
Le chiedo un consiglio e le sue schiette impressioni sull'esito di una colonscopia fatta da poco.
Premetto che la medesima è stata fatta in particolare per fugare dubbi sulla possibile presenza di MICI, alla luce di alcuni (sebbene pochi ed isolati) episodi pregressi di sangue e muco nelle feci. Inoltre essa viene alla fine di un iter diagnostico che ha incluso gastroscopia, ricerca helicobacter nelle feci, esame intolleranza al lattosio e manometria con ph metria 24 h. Iter diagnostico consigliatomi da un gastroenterolgo alla luce dei disturbi che allo stesso riportavo: violento episodio acuto diarroico e di vomito, anche caffeico, durato in tutto un paio di giorni e risoltosi con cura a base di esomeprazolo 40 mg die. Sempre in cura per due mesi accusavo forte nausea mattutina, forte dispepsia in particolare durante i pasti, singhiozzo continuo (durato per i primi 4 giorni di fila, e poi fortunatamente scomparso), feci molli con cibo indigerito e di colore tendente al giallo. Quindi mi rivolsi al medico di cui sopra che mi prescrisse gli accertamenti dei quali Le ho anticipato e quì di seguito Le invio , in via sintetica gli esiti.
GASTROSCOPIA
mucosa iperemica al terzo medio; cardias poco continente; mucosa gastrica normale, peristalsi valida, contenuto mucoso con tracce di bile; mucosa duodenale iperemica, nulla alla seconda porzione. ricerca hp negativa.
RICERCA HP FECI negativa
LACTOSE H2 BREATH TEST intollerante al lattosio.
MANOMETRIA
LES ipotonico, tratto addominale non rilevato, regolare il rilasciamento post-deglutitivo; discinesia di tipo ipocinetico del corpo esofageo, rilevate nel 40 % delle deglutizioni evocate, contrazioni non propulsive o scarsamente tali. Normali nel restante 60 %. UES nella norma.
valori les: bordo inf 49,5 cm; bordo sup 46,0 cm; lunghezza tot 3,5 cm; lunghezza addominale 0,0 cm; pressione basale 8,0 mmHg.
PH METRIA 24H
tracciato ph metrico riferentesi al ues nella norma, tracciato ph metrico riferentesi al les, patologico; numero complessivo di reflussi acidi patologico; prevalentemente in relazione ai pasti ed ai periodi post prandiali. ai limiti della norma il numero di reflussi acidi superiori ai 5 min di durata; l'episodio più lungo, 14 min di durata, rilevato in posizione supina. Clearance esofagea nella norma;
numero reflussi les 168, tempo ph <4 117 min, punteggio di DEMEESTER 32,4 (valori normali < 14,72).
COLONSCOPIA
emorroidi di I grado. Nel sigma mucosa iperemica a chiazze (biopsie). assenza di altre lesioni fino all'ileo (biopsie).
Alla luce di tali esami, io Le chiedo sue delucidazioni in particolare circa l'esito della colonscopia. la mucosa iperemica a chiazze del sigma è compatibile con MICI?
P.S. La prego di non trincerarsi nel "aspettiamo la biopsia"..... Dall'alto della Sua esperienza potrà ben concludere (in via approssimativa) su una gravità o meno dell'esito suddetto.
La ringrazio anticipatamente.
Le chiedo un consiglio e le sue schiette impressioni sull'esito di una colonscopia fatta da poco.
Premetto che la medesima è stata fatta in particolare per fugare dubbi sulla possibile presenza di MICI, alla luce di alcuni (sebbene pochi ed isolati) episodi pregressi di sangue e muco nelle feci. Inoltre essa viene alla fine di un iter diagnostico che ha incluso gastroscopia, ricerca helicobacter nelle feci, esame intolleranza al lattosio e manometria con ph metria 24 h. Iter diagnostico consigliatomi da un gastroenterolgo alla luce dei disturbi che allo stesso riportavo: violento episodio acuto diarroico e di vomito, anche caffeico, durato in tutto un paio di giorni e risoltosi con cura a base di esomeprazolo 40 mg die. Sempre in cura per due mesi accusavo forte nausea mattutina, forte dispepsia in particolare durante i pasti, singhiozzo continuo (durato per i primi 4 giorni di fila, e poi fortunatamente scomparso), feci molli con cibo indigerito e di colore tendente al giallo. Quindi mi rivolsi al medico di cui sopra che mi prescrisse gli accertamenti dei quali Le ho anticipato e quì di seguito Le invio , in via sintetica gli esiti.
GASTROSCOPIA
mucosa iperemica al terzo medio; cardias poco continente; mucosa gastrica normale, peristalsi valida, contenuto mucoso con tracce di bile; mucosa duodenale iperemica, nulla alla seconda porzione. ricerca hp negativa.
RICERCA HP FECI negativa
LACTOSE H2 BREATH TEST intollerante al lattosio.
MANOMETRIA
LES ipotonico, tratto addominale non rilevato, regolare il rilasciamento post-deglutitivo; discinesia di tipo ipocinetico del corpo esofageo, rilevate nel 40 % delle deglutizioni evocate, contrazioni non propulsive o scarsamente tali. Normali nel restante 60 %. UES nella norma.
valori les: bordo inf 49,5 cm; bordo sup 46,0 cm; lunghezza tot 3,5 cm; lunghezza addominale 0,0 cm; pressione basale 8,0 mmHg.
PH METRIA 24H
tracciato ph metrico riferentesi al ues nella norma, tracciato ph metrico riferentesi al les, patologico; numero complessivo di reflussi acidi patologico; prevalentemente in relazione ai pasti ed ai periodi post prandiali. ai limiti della norma il numero di reflussi acidi superiori ai 5 min di durata; l'episodio più lungo, 14 min di durata, rilevato in posizione supina. Clearance esofagea nella norma;
numero reflussi les 168, tempo ph <4 117 min, punteggio di DEMEESTER 32,4 (valori normali < 14,72).
COLONSCOPIA
emorroidi di I grado. Nel sigma mucosa iperemica a chiazze (biopsie). assenza di altre lesioni fino all'ileo (biopsie).
Alla luce di tali esami, io Le chiedo sue delucidazioni in particolare circa l'esito della colonscopia. la mucosa iperemica a chiazze del sigma è compatibile con MICI?
P.S. La prego di non trincerarsi nel "aspettiamo la biopsia"..... Dall'alto della Sua esperienza potrà ben concludere (in via approssimativa) su una gravità o meno dell'esito suddetto.
La ringrazio anticipatamente.
[#1]
Mi ha fatto sorridere quando ho letto la frase "la prego di non trincerarsi nel "aspettiamo la biopsia""... Vede, non e' che uno vuole trincerarsi, ma e' evidente che risposte precise senza questo esame non se ne possono dare. Se non si e' sbilanciato nella diagnosi il Collega che ha visto di persona sul video come stanno le cose, figuriamoci se puo' farlo chi, come il sottoscritto, legge soltanto quanto da lei riportato. Ad ogni modo non faccia confusione tra un'iperemia a chiazze e le lesioni dall'aspetto chiamato "cobblestone", tipico del Morbo di Chrohn, che lei appunto non ha. Penso dunque che il referto endoscopico sia scarsamente compatibile con una Malattia Infiammatorio Cronica del grosso intestino.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Utente
Dottore, La ringrazio vivamente della risposta.
Avrei preferito sue considerazioni in merito anche agli altri esami, soprattutto la ph metri, visto l'alto indice di DeMeester.
Spero voglia assecondarmi in questo. Per l'intanto apprezzo la chiarezza con la quale ha risposto ai miei dubbi sulla colon.
In effetti, tengo a precisarLe che non volevo da Lei altro che un giudizio ovviamente orientativo. Non credevo certo Lei, come nessun altro daltronde, potesse fare biopsie a distanza. Perdoni il mio sfogo, ma quella frase che giustamente l'ha fatta sorridere, scaturiva da una pressocchè totale incapacità comunicativa del suo collega, che, alla mia domanda GENERICA "così di primo acchitto cosa evince dalla colon?" , mi rispose con una smorfia del labbro. Lei capirà la mia esitazione. Ma questo sembra essere un problema molto diffuso ahimè. Ora io non mi aspetto certo alcun conforto in merito da Lei, tanto più che si parla di colleghi. Le basti sapere, che già la sua semplice risposta a me, abituato come sono, appare un trattato di gastroenterologia in confronto. Per questo i miei ringraziamenti sono veramente sinceri, mi creda.
Aspetto sue considerazioni sugli altri esami se e quando vorrà farne.
Saranno sicuramente ben accette.
Cordiali saluti
Avrei preferito sue considerazioni in merito anche agli altri esami, soprattutto la ph metri, visto l'alto indice di DeMeester.
Spero voglia assecondarmi in questo. Per l'intanto apprezzo la chiarezza con la quale ha risposto ai miei dubbi sulla colon.
In effetti, tengo a precisarLe che non volevo da Lei altro che un giudizio ovviamente orientativo. Non credevo certo Lei, come nessun altro daltronde, potesse fare biopsie a distanza. Perdoni il mio sfogo, ma quella frase che giustamente l'ha fatta sorridere, scaturiva da una pressocchè totale incapacità comunicativa del suo collega, che, alla mia domanda GENERICA "così di primo acchitto cosa evince dalla colon?" , mi rispose con una smorfia del labbro. Lei capirà la mia esitazione. Ma questo sembra essere un problema molto diffuso ahimè. Ora io non mi aspetto certo alcun conforto in merito da Lei, tanto più che si parla di colleghi. Le basti sapere, che già la sua semplice risposta a me, abituato come sono, appare un trattato di gastroenterologia in confronto. Per questo i miei ringraziamenti sono veramente sinceri, mi creda.
Aspetto sue considerazioni sugli altri esami se e quando vorrà farne.
Saranno sicuramente ben accette.
Cordiali saluti
[#3]
Non saro' certo io a elogiare i Colleghi che non spiegano dettagliatamente al paziente l'esito di un esame o le aspettative di una terapia: se un Medico non si comporta correttamente non faccio fatica a darle ragione. Non volevo insomma difendere nessuno (ma chi, poi, se nemmeno so chi sia il suo Medico?), pero' intendevo sottolineare che, senza l'istologico, notizie certe spesso non se ne hanno.
Sul resto degli accertamenti eseguiti direi che e' poco costruttivo analizzarli singolarmente: meglio invece interpolare i dati a disposizione, formulare una diagnosi e poi darle una terapia. Naturalmente proprio tutto via internet non si puo' fare; pero' posso dirle che la sua condizione non sembrerebbe particolarmente preoccupante ne' irrimediabile: purtroppo quadri clinici riferibili al reflusso come il suo sono ormai piuttosto comuni, ma per fortuna siamo ancora ad un livello tale per cui una terapia ben calibrata potra' regalarle un ottimo controllo della sintomatologia.
Cordiali saluti
Sul resto degli accertamenti eseguiti direi che e' poco costruttivo analizzarli singolarmente: meglio invece interpolare i dati a disposizione, formulare una diagnosi e poi darle una terapia. Naturalmente proprio tutto via internet non si puo' fare; pero' posso dirle che la sua condizione non sembrerebbe particolarmente preoccupante ne' irrimediabile: purtroppo quadri clinici riferibili al reflusso come il suo sono ormai piuttosto comuni, ma per fortuna siamo ancora ad un livello tale per cui una terapia ben calibrata potra' regalarle un ottimo controllo della sintomatologia.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Carissimo dottore, Le posso comunicare l'esito delle biopsie.
MATERIALE INVIATO: 1) biopsia ileo terminale. 2) biopsia sigma.
NOTIZIE CLINICHE: nel sigma, mucosa iperemica a chiazze (biopsie).
DESCRIZIONE MACROSCOPICA: 1) due frammenti. 2) cinque frammenti.
DIAGNOSI: 1) due frammenti di mucosa di tipo ileale con follicoli linfatici iperplastici. 2) cinque frammenti di mucosa di tipo colico con lieve infiltrato linfoplasmocitario e granulocitario eosinofilo nella lamina propria. presenti follicoli linfatici. architettura ghiandolare e attività mucipara mantenute.
SNOMED: T-59420 M-40000
Dovrò aspettare ancora un mesetto prima di poter far vedere il suddetto referto al mio Gastroenterologo.
Con la cortesia, la competenza e la schiettezza che Le riconosco, posso chiederLe un suo parere sullo stesso?
In attesa di Sua risposta, mi permetta di porgerLe i miei cordiali saluti.
Grazie.
MATERIALE INVIATO: 1) biopsia ileo terminale. 2) biopsia sigma.
NOTIZIE CLINICHE: nel sigma, mucosa iperemica a chiazze (biopsie).
DESCRIZIONE MACROSCOPICA: 1) due frammenti. 2) cinque frammenti.
DIAGNOSI: 1) due frammenti di mucosa di tipo ileale con follicoli linfatici iperplastici. 2) cinque frammenti di mucosa di tipo colico con lieve infiltrato linfoplasmocitario e granulocitario eosinofilo nella lamina propria. presenti follicoli linfatici. architettura ghiandolare e attività mucipara mantenute.
SNOMED: T-59420 M-40000
Dovrò aspettare ancora un mesetto prima di poter far vedere il suddetto referto al mio Gastroenterologo.
Con la cortesia, la competenza e la schiettezza che Le riconosco, posso chiederLe un suo parere sullo stesso?
In attesa di Sua risposta, mi permetta di porgerLe i miei cordiali saluti.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.3k visite dal 22/09/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia alimentare
L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.