Eteroplasia del sigma

Le indicazioni date sono verosimili, tuttavia prima di porre una diagnosi certa sara' fondamentale attendere l' esito delle biopsie, la valutazione endoscopica puo' essere completamente ribaltata dall' esito delle stesse. Qualora si trattasse in effetti di una neoplasia maligna, sara' necessario eseguire gli accertamenti indicati per valutarne l' estensione e quindi scegliere la terapia piu' indicata che in genere comprende l' intervento chirurgico. La prognosi di queste neoplasie dipende soprattutto dallo stadio al momento della diagnosi e nelle forme non estese è buona. Auguri a suo padre!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

Gentilissimo,

suo padre non è assolutamente in pericolo di vita. Ovviamente bisogna considerare la diagnosi fatta e che la lesione deve essere tolta chirurgicamente. Prima dell'intervento saranno probabilmente eseguiti accertamenti per valutare l'estensione della formazione. E' importante poi l'esito chirurgico.
Chieda comunque ai chirurghi che le daranno maggiori delucidazioni.

Un cordiale saluto e ci tenga a sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

grazie sono un po piu fiducioso ora.....stamane è andato in ospedale a farsi tutti gli accertamenti perkè giovedi lo operano per quanto riguarda il polipo.....chiedo scusa ma questo polipo ha qualcosa a ke vedere con l eteroplasia de sigma o sono 2 cose separate? mamma mia ke ansia ora prima della risposta della biopsia!!!!ah dimenticavo ha detto il chirurgo ke la cosa buona è ke le pareti sono pulite!!!! poi stranamente sempre secondo il chirurgo a mio padre non gli vengono dolori alla pancia ma si presenta in buonissima salute! cmq vi tengo aggiornati vi ringrazio mi state dando una grossa mano seppur a livello morale...........

Gentile utente, da quanto da lei detto la colonscopia ha evidenziato alcuni polipi del colon e tra questi uno di dimensioni maggiori circa 2 cm che dalla descrizione dell'endoscopista ha qualche dubbio sulla sua natura. E' per questo che frequentemente ed a maggior ragione di fronte a lesioni sospette viene eseguito l'esame istologico sulla biopsia della lesione.
Il termine eteroplasia farebbe orientare su una lesione che probabilmente si è trasformata e sulla quale sono presenti delle cellule maligne. Sarà pertanto importante aspettare l'esito dell'esame istologico per capire di cosa si tratta.
Una volta ricevuto l'esito dell'esame si eseguiranno ulteriori accertamenti tra i quali esami ematochimici, l'ecografia e la TAC addome e quindi la paziente dovrà essere operata.
Ci tengo a sottolineare che nel caso in cui ci si dobesse trovaredi fronte ad un tumore del colon, attualmente e in un caso come quello di suo padre è una malattia operabile e curabile e dalla quale si può guarire ovviamente tutto ciò dipende dallo stadio della malattia .
E' chiaro che una notizia del genere desta grande apprensione e preoccupazione ma affidarsi al proprio chirurgo di fiducia che le spiegherà tutto le farà affrontare la situazione nel modo migliore.
Cordiali saluti. Non esiti a contattarmi

Dr. Vincenzo Adamo

No, in base a quanto ha riferito il polipo e l 'eteroplasia dovrebbero essere due cose separate.

ci sono piccolissime novità mio padre che doveva essere operato oggi, sarà operato martedi mentre oggi ha sostenuto gli ultimi accertamenti tra cui la tac, il fatto ke non è stata riscontrata nessuna anomalia negli accertamenti puo indurci a pensare in positivo per quanto riguarda quell eteroplasia del sigma in attesa della risposta della biopsia?

Dipende da cosa intende per anomalia e in quali accertaMenti ma in linea di massima direi di si.

gentilissimo dott Favara per anomalia intendo nessun valore sballato nelle analisi del sangue e delle urine fatto la settimana scorsa, poi un altra cosa volevo domandarle ma perkè ci vuole 1 mese per sapere l esito della biopsia?tecnicamente quanto ci vuole? io credo ke visti i tempi molto lunghi non si rischia di far passare tempo consentendo alla malattia se maligna di espandersi prima e facendo passare giorni ke potrebbero essere utili per iniziare ad arginare la malattia stessa! anke se la domanda potrebbe essere sciocca ma era un dubbio ke vorrei essere kiarito! la ringrazio di nuovo

Gentilissimo,

c'è qualcosa che mi sfugge nel suo discorso:

>> mio padre che doveva essere operato oggi, sarà operato martedi >>

Si riferisce alla rimozione del polipo mediante colonscopia o all'intervento di chirurgia per la rimozione dell'eteroplsia ?

Se viene operato martedì perchè parla poi di attesa per l'istologia ?

Grazie

no dottore, mi riferisco alla rimozione del polipo ke purtroppo non hanno riuscito ad aspirare mediante colonscopia! per quanto riguarda l eteroplasia appunto siamo in attese della biopsia.... intanto stamane lo hanno ricoverato!

Quello che è importante adesso è l'intervento chirurgico e la valutazione della neoformazione asportata e dei linfonodi.

Se ha piacere ci aggiorni sull'esito.


Un cordiale saluto

gentilissimi dottori, mio padre 3 settimane fa fu operato e oltre al polipo i dottori intervennero sulla lesione ke fu asportata. Proprio stamane sono arrivati i risultati della biopsia ke vado a scrivere: grosso intestino, a) resezione retto-sigma b)anellianastomotici DESCRIZIONE MACROSCOPICA a) resenzione segmentaria di grosso intestino di cm 27 giunta già aperta. A cm 15 da uno dei margini presenza di una lesione vegetante di cm 5 di diametro max ad anularità 80%. Dal grasso pericolico si isolano 31 linfonodi. b) Perviene un unico anello di resezione di cm 1 incluso in toto. DIAGNOSI a-b) Adenocarcinoma mediamente differenziato (G2 sec.WHO) negativo per cromogranina, con pattern papillare, desmoplasia stromale, discreta reazione citostromale linfocitaria ed aree di emorragie.La neoplasia infiltra la tonaca muscolare non a tutto spessore. Margini del campione e anelli anastomotici (b) indenni. Linfonodi locoregionali indenni
egativi con iperplasia follicolare. questo è il referto a voi la risposta grazie

Molto bene:la malattia era localizzata ed e' stata radicalmente asportata con una buona prognosi.

Direi che dall'esame istologico del pezzo opertaorio l'intervento è stato eseguito molto bene. Dal risultato si evince che , purtroppo,come ci si aspettava si tratta di un adenocarcinoma del grosso intestino ma che però non ha interessamento linfonodale.
Adesso sarà compito dell'oncologo di consigliare se e che tipo di terapia dovrà effettuare suo padre e di essere sottoposto a dei controlli seriati nel corso dei prossimi anni ( follow-up).
Cordiali saluti.

infatti ci hanno consigliato di andare da un oncologo........dottore ma ci potrebbe essere la possibilità che qualche cellula maligna sia ancora nell organismo oppure abbia intaccato altri organi? posso essere ottimista?la ringrazio

Certamente in un paziente operato di tumore è verosimile che in circolo possano essere presenti cellule tumorali , sicuramente a fronteggiare questo problema ci pensa in parte il nostro sistema immunitario distruggendo le cellule maligne e dall'altro lato e soprattutto nei tumori e nei casi che lo richiedono viene cosigliata l'esecuzione della chemioterapia che aumenta le possibilità di guarigione del paziente.
Cordiali saluti.

Gentile Utente
Dalla descrizione istologica e dagli esami preoperatori eseguiti il tumore è in un stadio iniziale (Gli stadi sono quattro), precisamente al I stadio.
Questo stadio di malattia neoplastica, ha una buona prognosi e descrive una malattia localizzata senza cellule tumoral in circolo, tanto è vero che non si ritiene opportuno eseguire una terapia antitumorale se non in casi selezionati.
Le scrivo questo nella speranza di traquillizzarla ulteriormente.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com