Perdita di sangue rossovivo dall'ano

Salve Dott. , sono un ragazzo di 32 anni e mezzo, non ho avuto mai problemi gravi di salute. Nell'ultimo periodo sono iniziati alcuni acciacchi. Ma la cosa che temo di più è l'ultimo di questi, vale a dire la perdita di sangue color rossovivo (a mio dire) dal retro (ano) e temo vista l'ignoranza a riguardo, che possa essere un qualcosa di più serio. Sono un insegnante ed anche un assicuratore, escludendo malocchi vari (possibili :D), desideravo da Voi informazioni a riguardo di una eventuale cura. Il problema è iniziato da circa 3 giorni, presentandosi solo all'occorrenza di andare in bagno.. mesi addietro ho avuto piccole perdite ma solo attribuite ad uso scorretto alimentare (tipo mangiare piccante, detto dal medico curante). Tengo spesso a sminuire i problemi inerenti alla mia salute,ma spinto dall'attuale compagna, mi informo onde prevenire eventuali complicazioni. sento un particolare bruciore nell'ano, poco prima ed anche dopo aver espletato le feci. la tassa è da tre giorni ad oggi sempre piena di sangue, senza però che io mi sforzi particolarmente.. non soffro di stitichezza e tutto dunque mi sembra anomalo. Per via del mio lavoro non sono soggetto a sforzi fisici, salvo che alcune volte abbia fatto dei lavori in campagna.. (negli ultimi mesi sarà capitato al massimo 3volte). Distinti saluti ed anticipati ringraziamenti a chi si mette a disposizione come Voi della gente comune.
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Gentile utente,
i sintomi che riferisce lasciano ipotizzare una patologia ano-rettale (ragade in prima istanza, emorroidi, etc.).
Non penso a patologie peggiori,
ma una visita medica con ispezione ano-rettale e relativa esplorazione digto-rettale andrebbe fatta.

Solo successivamente si potà essere più precisi sul da farsi.

Mi ritenga disponibile.

Saluti.

www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Dr. Marco Catani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 3.2k 75
gentile utente,

intanto stia tranquillo, tutto può essere risolto se affrontato.

lei conosce i limiti di una valutazione a distanza.

le informazioni che possono essere rilevate durante una visita medicapossono essere molte di più rispetto a quello che li spontaneamente ha fornito e poi esiste l'esame obbiettivo che risulta essere determinanate per poter consigliare cure ed eventualmente accertamenti successivi.

le consiglio pertanto di farsi vedere inizialmente dal suo medico curante e poi lui in base a quello che rileverà potrà decidere se è necessario un approfondimento specialistico o diagnostico.

cordiali saluti e ci faccia sapere

Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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