Sintomi vari

Gentile Dottore,
diciamo che quanto a regolarità dell'alvo non sono mai stato, per così dire, un orologio svizzero. Da diversi mesi, tuttavia, la questione è peggiorata, e ultimamente sta avendo anche ripercussioni sulla mia qualità della vita, in termini di abitudini alimentari e ansia.
Inizialmente alternavo giorni di stipsi (con feci tipo caprine e/o molto dure, scure e abbondanti), a improvvise scariche di diarrea. Rari e modesti i sanguinamenti durante l'evacuazione di feci molto molto voluminose e consistenti, sempre e comunque sangue rosso vivo. Questa altalena è andata avanti per mesi. A metà dicembre scorso, durante una defecazione particolarmente impegnativa e dolorosa a seguito di qualche giorno di stitichezza, ho sentito chiaro e netto come il rumore di uno strappo, cosa che non so se riferire al fatto che si sia spezzato ciò che stavo espellendo o a qualcosa di interno. Al termine della stessa defecazione, chiaramente, sanguinamento, sempre rosso vivo, non abbondante. Lì per lì, per via del rumore sono rimasto angosciato, poi non ci ho più dato peso. Fino al 20 dicembre, quando mi sveglio con un fastidio ai glutei: ho pensato fossero emorroidi, quindi ho preso una scatola di Daflon e Ruscoroid. Da allora, non sono mai più riuscito ad andare di corpo normalmente, dal punto di vista fisico e psicologico. Il fastidio tuttora va e viene, non è superficiale ma profondo, e dal punto di vista della localizzazione è variabile: da zone perianali lungo la piega cutanea, a vari punti dei glutei, a zone inguinali adiacenti i testicoli, e talvolta si irradia a coscia e regione poplitea. Molto raramente, avverto piccole fitte (di scarsa intensità) a livello coccigeo. Dal 20 dicembre, ripeto, sempre stitichezza, con occasionale espulsione di feci molto consistenti e sanguinamento. Inoltre, per molti giorni ho avvertito un senso di peso persistente e fastidioso, come se dovessi andare in bagno ma non avessi lo stimolo "naturale". Ho fatto un paio di clisteri, ho preso lassativi orali, anche il famoso confetto Falqui, finché non ho deciso di mettermi a dieta praticamente liquida per qualche gg, cioè 2-3 litri di liquidi tra frullati e succhi di frutta, oltre a verdure e mele cotte. Attualmente mangio solido, bevo tanto (circa 2 litri/die di liquidi), e sto usando PlantaLax, Pasta Fissan e Ruscoroid. Con Plantalax la situazione è migliorata: sono quasi regolare, feci più o meno normali, meno aria, non ho più fastidiose piccole perdite. Permane però il fastidio, il senso di defecazione incompleta (mi sembra di avere qualcosa contro le mutande), e il dolorino all'evacuazione. Non credo siano ragadi, non ho nulla, e all'esplorazione non sembrano emorroidi. Ho paura ad andare di corpo, e temo sia anche questo a bloccarmi. Possibile un prolasso del retto o uno "strappo muscolare" dei glutei, o un cedimento del pavimento pelvico? Per completezza le riporto che ho familiarità per K retto (madre, zia, nonna ecc.). Grazie e scusi per i dettagli "imbarazzanti".
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74

>> Non credo siano ragadi, non ho nulla, e all'esplorazione non sembrano emorroidi. <<

Auto esplorazione ?

Credo sia utile una visita specialistica. É stato visitato da un proctologo ? Da come riferisce dovrebbe trattarsi di una ragade. Ad agni modo la sua familiarità impone un accertamento.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie mille per la pronta risposta!
Sì, auto-esplorazione... non perché chiaramente abbia voluto fare da me a tutti i costi, lungi da me la folle idea di sostituirmi a un medico e fare auto-diagnosi... solo per la "antipatia" della cosa... Per intenderci non avrei nessun problema a farmi fare per es. una gastroscopia, invece una colonscopia mi crea parecchio disagio (non sarò il primo a dirle questo, immagino!)... Comunque vista la situazione e la familiarità - come da lei suggeritomi - credo proprio che andrò a fare una visita proctologica.
Francamente pensavo che le ragadi fossero molto molto molto dolorose, invece io (per fortuna) ho solo qualche "fastidio" e dolorini, cioè ad es. riesco a stare seduto quasi senza problemi.
Mi sento sollevato dal sapere che potrebbe trattarsi solo di una ragade, pur consapevole del fatto che i consulti online non hanno valore diagnostico, ovviamente, ed è meglio che vada a farmi vedere.
La ringrazio ancora di nuovo e le auguro buona serata.
I miei migliori saluti
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Molto bene. A risentirci, eventualmente, dopo la visita.

Cordiali saluti

[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentile Dr. Cosentino,
sono stato visitato da un suo collega e aveva ragione.
Ho una piccola ragade anale posteriore mediana, ma mi ha detto che è già in via di guarigione (in effetti, come le avevo scritto nel primo messaggio, alcuni aspetti erano già migliorati, e negli ultimi gg. anche la sintomatologia dolorosa e il fastidio si sono "fatti sentire" di meno). Quindi mi ha detto, visto che ho trovato giovamento con PlantaLax, Fissan, Ruscoroid e dieta ricca di liquidi e fibre, di continuare così fino alla scomparsa dei sintomi. Altrimenti, se ancora non dovessi avere lo stimolo "naturale" alla defecazione, di ricontattarlo.
Ha aggiunto anche di cercare stare più tranquillo e non pensarci troppo, perché la mia preoccupazione a riguardo potrebbe peggiorare la stitichezza e il tono dello sfintere (ma questo fatto sinceramente non mi è molto chiaro).
Ancora, si è raccomandato di continuare a bere molto anche quando sarò guarito, perché era comunque una cattiva abitudine non farlo, a prescindere da stitichezza o ragadi.
Infine, mi ha consigliato di fare comunque una colonscopia (cosa che mi aveva già prescritto il mio medico di base 2 aa. or sono, ma che io non ho mai fatto "furbamente"), per escludere ogni altra eventualità, anche se - parlandoci francamente, e lo dico anche per "esorcizzare" la possibilità - un tumore alla mia "giovane" età sarebbe credo rarissimo.
Volevo chiederle cosa ne pensa lei. Mi domandavo in effetti se sia possibile che una ragade guarisca da sola senza alcuna cura... o se magari è il caso di chiamarlo e insistere nel chiedergli di prescrivermi qualcosa, cosa che non ha fatto.
Se poi mi potesse delucidare meglio il discorso sullo sfintere e la stitichezza, sarebbe davvero fantastico.
Infine, resto comunque sorpreso dal fatto che una piccola ragade (che, a quanto ho capito, è una "banale" lacerazione, come un taglietto) possa provocare tutto questo "ambaradam" di sintomi (fastidio ai glutei ecc.).... cioè mi domando se sia "normale"... io pensavo a chissà che, cose "assurde"... (v. primo messaggio)
Grazie mille di nuovo intanto, buon lavoro e buona giornata.
Cordialità
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