Per il dottor giuseppe d'oriano
salve dottor d'oriano,sono 1 ragazzo di 28 anni di palermo operato nel 2008 metodo milligan morgan per emorroidi terzo e quarto grado ma non mi fu tolto il prolasso interno.infatti ho problemi da ostruita defecazione,da 5 anni ormai dopo l'intervento devo aiutarmi con le dita,non posso emettere aria e nemmeno espellere feci morbide,bevo molto,mangi frutta,assumo flavonoidi ma niente..ho scritto molto su medicitalia ma non ho avuto il piacere di ricevere 1 sua risposta.:domani mattina mi visiterà un terzo proctologo,io gli ho già raccontato i miei sintomi da ostruita defecazione e chiedendogli se l'unica era la starr e se lui utilizzava questa metodica,lui mi ha risposto dicendomi:chi l'ha detto esiste solo la starr?la plicatira con mucopessi o la delorme interna sono più valide!potrebbe spiegarmi gentilmente cosa sarebbero queste altre 2 metodiche nello specifico?sulla delorme ho letto qualche parere suintenet e lo sconsigliano e al suoposto viene preferito il metodo starr,mentre la plicatura con mucopessi cos'è esattamente?cosa fa?e per ultima cosa ho anche letto dell'idrocolonterapia e ho letto è indicato per prolassi da ostruita defecazione.è vera questa cosa?o è solo 1 cosa palliativa?cordialità.... mi dice la sua?grazie buona giornata.
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Gentile Utente
Sono entrambi interventi eseguiti per via transanale.
Quella che lei chiama Plicatura con Mucopessi è un vecchio intervento detto di Sullivan-Khubchandani, questo cerca di correggere il prolasso della parete rettale ed il cedimento della sua muscolatura per mezzo di una serie di plicature interne.
La Delorme interna è simile alla prima, ma prevede anche una mucosectomia per tutta la circonferenza del retto e il rinforzo della muscolare interna mediante plicatura, per poi chiudere con una sutura muco-mucosa.
Quindi il collega dice il vero quando afferma che non esiste solo la STARR, ma è altrettanto vero che il trattamento di questa patologia per via transanale è stata rivoluzionata dall'introduzione di questo, non più tanto nuovo intervento, che prevede una resezione regolata del prolasso rettale interno.
Per quanto riguarda la idrocolonterapia, nel trattamento della sindrome da ostruita defecazione, la considero alla stessa stregua di un "clisterone".
Sono entrambi interventi eseguiti per via transanale.
Quella che lei chiama Plicatura con Mucopessi è un vecchio intervento detto di Sullivan-Khubchandani, questo cerca di correggere il prolasso della parete rettale ed il cedimento della sua muscolatura per mezzo di una serie di plicature interne.
La Delorme interna è simile alla prima, ma prevede anche una mucosectomia per tutta la circonferenza del retto e il rinforzo della muscolare interna mediante plicatura, per poi chiudere con una sutura muco-mucosa.
Quindi il collega dice il vero quando afferma che non esiste solo la STARR, ma è altrettanto vero che il trattamento di questa patologia per via transanale è stata rivoluzionata dall'introduzione di questo, non più tanto nuovo intervento, che prevede una resezione regolata del prolasso rettale interno.
Per quanto riguarda la idrocolonterapia, nel trattamento della sindrome da ostruita defecazione, la considero alla stessa stregua di un "clisterone".
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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Utente
dottor d'oriano la ringrazio molto,è stato molto chiaro e ho compreso tutto ciò che mi ha scritto.concluderei chiedendole altre 2 cose,la prima è che ho sempre il lato destro dell'addome pieno d'aria e ho 1 addome molto gonfio e non riesco ad emettere aria qualsiasi cosa mangio o anche quando sto senza mangiare(per evitare di stare male dopo cioè quando sento lo stimolo di evacuare ma non riesco e mi sento gonfio e pieno)mi hanno diagnosticato da anni ormai sindrome da intestino irritabile.ma può davvero portare questi fastidiosissimi sintomi più lui che il prolasso in se?e la seconda cosa..è indicato il thd per il prollasso?(potrebbe spiegarmi anche il thd come ha fatto precedentemente per le altre 2 tecniche?)la ringrazio davvero tanto.cordiali saluti.
[#3]
La sintomatologia descritta è quella di un paziente affetto da sindrome dell'intestino irritabile, probabilmente ,anche alcuni sintomi, che lei riferisce al prolasso, sono da imputare a questa patologia funzionale.
Non conosco la sua situazione locale e l'entità del prolasso,ma se si parla di una Sindrome da ostruita defecazione da prolasso con intussucezione retto-rettale o retto-anale, la THD( dearterializzazione doppler guidata), anche se abbinata ad una Pessia(6/8 plicature della mucosa rettale), la ritengo insufficiente.
Una defecografia dinamica abbinata ad una manometria ano-rettale sono necessarie per studiare che cosa realmente succede alla defecazione e quanto è da imputare ad alterazioni morfologiche(prolasso rettale interno)o funzionali(dissinergia anorettale).
Non conosco la sua situazione locale e l'entità del prolasso,ma se si parla di una Sindrome da ostruita defecazione da prolasso con intussucezione retto-rettale o retto-anale, la THD( dearterializzazione doppler guidata), anche se abbinata ad una Pessia(6/8 plicature della mucosa rettale), la ritengo insufficiente.
Una defecografia dinamica abbinata ad una manometria ano-rettale sono necessarie per studiare che cosa realmente succede alla defecazione e quanto è da imputare ad alterazioni morfologiche(prolasso rettale interno)o funzionali(dissinergia anorettale).
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Utente
beh..che dire..lei è 1 SUPER MEDICO!la ringrazio davvero tanto,ha 1 modo di spiegare al paziente le cose davvero in modi semplici mette proprio a suo agio il paziente!1 ultimissima cosa vorrei chiederle.potrebbe trattarsi di un ernia inguinale?dato che io sento come della carne che al momento della spinta per evacuare mi impedisce l'evacuazione e sempre pancia gonfia borborigmi e specialmente localizzato sul fianco destro molta aria.o è il colon irritabile che potrebbe essermi scaturito dal cattivo modo di alimentarmi per anni?cioè il troppo stare digiuno (ad esempio in 2 giorni ho mangiato solo alcuni biscotti bevuto pochissima acqua e appunto ora anche bere mezzo bicchiere d'acqua mi viene difficoltoso in quanto ,mi sento andare in apnea)il saltare colazione e a pranzo mangiare di rado la pasta a volte o non mangio o mangio merendine,biscotti,panini.preciso quanto scritto nel primo messaggio "bevo molto"cioè ho bevuto molto 1 solo giorno e non ho avuto effetti sperati e la frutta non la mangio tutti i giorni mentre non mangio verdure.e ho pure peso e difficoltà ad urinare.(per correttezza le espongo tutti i mie sintomi)grazie dottor d'oriano,posso solo parlare bene di lei anche solo per questi suoi consigli che mi ha dato via internet.le auguro 1 buona serata.p.s. non appena eseguirò la defecografia mi farebbe piacere esporle il risultato e mi farebbe davvero molto piacere sentire il suo parere.grazie mille!cordiali saluti.
[#5]
Utente
Dottore non so piú quale ente ospedsliera chiamare per fare 1defecografia..ho trovato solo 2ospedali che la fanno e mi sono ovviamente prenotato gia a dicembre e sono in lista d'attesa adesso non so proprio dove prenotare la manometria..in 1dei 2 ospedali dove sono prenotato per la defecografia non fanno la manometria.lei non potrebbe indicarmi qualche posto a palermo magari chiedendo a qualche collega?le sarei davvero grato.resto in attesa di una sua risposta.cordiali saluti.
[#6]
Uno dei primi sintomi di una ernia inguinale è la presenza di un rigonfiamento nella regione inguinale interessata, questo, eventuale, rigonfiamento alla defecazione non interferisce con l''evacuazione.
La sua sintomatologia è, probabilmente ancora una volta, riconducibile alla Sindrome dell'intestino irritabile.
Il suo "modo" di alimentarsi, non è corretto, ma questo lo ha capito anche lei.
Oltre che alla qualità del cibo è importante dedicare attenzione a come consumarlo(colazione, pranzo e cena), senza trascurare la giusta idratazione nelle 24 ore(30 ml. pro Kg corporeo)
Per un esame manometrico, si rivolga a strutture ospedaliere dove è presente un reparto di gastroenterologia.
La sua sintomatologia è, probabilmente ancora una volta, riconducibile alla Sindrome dell'intestino irritabile.
Il suo "modo" di alimentarsi, non è corretto, ma questo lo ha capito anche lei.
Oltre che alla qualità del cibo è importante dedicare attenzione a come consumarlo(colazione, pranzo e cena), senza trascurare la giusta idratazione nelle 24 ore(30 ml. pro Kg corporeo)
Per un esame manometrico, si rivolga a strutture ospedaliere dove è presente un reparto di gastroenterologia.
[#7]
Utente
Dottore grazie mille per queste indicaziini,mi rivolgerò come mi consiglia lei a 1 reparto di gastroenterologia.proprio adesso mi sento 1 peso al retto e alla vescica me la sento piena occorre 1 intervento o la fisioterapia e il biofeedback fanno davvero effetto?so che non puó dirlo senza avermi visitato ma volevo 1 sua opinione in base ai miei sintomi e se lei ritiene davvero efficace il biofeedback e la fisioterapia.per il resto ha risposto a tutte le mie preoccupazioni e di questo le sono grato grazie ai suoi modi di metter al proprio agio il paziente.la ringrazio.cordiali saluti.
[#9]
Utente
la ringrazio per la precisa risposta.volevo raccontarle i sintomi accusati anche oggi e cioè peso alla prostata che mi disturba l'erezione vescica(mi sento urine alla pressione)chesi svuota quando provo a spingere il retto ed aiutarmi manualmente per defecare ed emettere aria e pancia gonfia.avverto disturbi di erezione proprio quando mi sento questo prolasso più gonfio e avviene dopo che mi sforzo per evacuare ho cercato di correggere l'alimentazione,adesso le feci sono abbastanza morbide ma ho difficoltà ad espellerle e sono costretto ad aiutarmi manualmente e noto 1 prolasso che esce e poi rientra.a luglio ero andato a visita da 1 proctologo che con 1 visita con 1 anoscopio mi diagnosticò prolasso emorroidario.con l'anoscopia si riesce a vedere?io nella rettoscopia fatta a novembre ho avuto come diagnosi plesso emorroidario congesto e disepitalizzato.1)sono associate le 2 diagnosi?(sono più o meno la stessa cosa?) 2)ma 1 prolasso non si diagnostica solo con la defecografia? 3)a questo punto se fosse davvero prolasso emorroidario e plesso congesto a quel punto la metodica thd sarebbe indicata? non ho motivo di dubitare del proctologo che mi visitò con un anoscopia e mi diagnosticò prolasso emorroidario e mi consigliò l'intervento proprio perchè notò che il primo intervento fatto nel 2008 metodo milligan morgan si limitò ad asportare solamente le emorroidi esterne di terzo e quarto grado e non operarono proprio nella parte interna per correggere il prolasso che avevo già allora e mi usciva di fuori e dovevo rientrarlo io manualmente ma da dopo l'intervento ho sempre avuto problemi a defecare e a sentirmi peso nel retto.ma non si diagnostica con la defecografia il prolasso?la cosa che non ho mai avuto spiegata è proprio questa..conl'anoscopia si può vedere 1 prolasso o occorre la defecografia?se occorre la defecorafia non mi spiego come il proctologo che mi visitò ha notato questo prolasso emorroidario(ed io mi sento di avere 1 prolasso)grazie gentilissimo dottore.cordiali saluti.e mi scusi se la disturbo sempre ma voglio capire la mia situazione e risolverla così come sto già cercando di risolvere quella legata al colon irritabile.
[#10]
Quando rispondo ad un consulto leggo sempre quello che l'utente ha scritto, anche in altre richieste , quindi conosco bene la sua sintomatologia che ha già ricevuto sufficenti risposte in merito alle possibili cause.
Cerchero di risponderle mettendo un pò d'ordine alle sue domande.
L'intervento di Milligan-Morgan ha asportato solo il tessuto anocutaneo con il plesso emorroidario, esterno ed interno, che si presentava prolassato di IV grado , senza rimuovere la parete rettale prolassata all'interno del retto(Prolasso rettale interno)
Sia la Malattia Emorroidaria(ME) che la Sindrome da Ostruita Defecazione(ODS) sono la diretta conseguenza del Prolasso rettale interno(PRI)
Il cedimento della parete rettale interna permette lo scivolamento verso il basso ed all'esterno(I-II-III-IV grado) del tessuto emorroidario ed allo stesso modo, tale cedimento, "ingombra" il retto, precipita su se stesso ed ostruisce il passaggio delle feci(ODS).
Possiamo affermare che quando è presente una ME è sempre presente un Prolasso RettalIe Interno(PRI) ed allo stesso modo, quando un paziente riferisce una sintomatologia che è suggestiva per ODS, sicuramente è presente un PRI.
Quindi anche con la sola ispezione e con la raccolta della storia clinca è già possibile dire che il paziente ha un PRI.
Quello che è da chiarire è l'entità del PRI che, anche se sempre presente, non è sempre direttamente proporzionale alla sintomatologia: Es. possiamo essere in presenza di una ME da prolasso emorroidario, solo, di I grado, ma con un prolasso rettale interno molto pronunciato simile a quello che potremmo riscontrare in una ODS.
Comprende quanto è importante questa valutazione per una programmazione chirurgica.
Trattare solo con legature elastiche l' emorroidi, perchè di I grado, non risolverebbe la sintomatologia, perchè in questi casi il sanguinamento non è solo legato alle emorroidi, ma anche alla compressione che esercita il PRI alla defecazione quando si impegna nel canale anale.
Bisognerà, quindi, valutare l'opportunità di non operare le emorroidi, ma di indirizzare la chirurgia verso il PRI, ma solo dopo una precisa "quantificazione", non ultima al campo operatorio, si potrà scegliere la tecnica e la strumentazione più adatta(THD, STAPLER)
Il colonproctologo non deve avere preclusioni, deve essere esperto nell'utilizzo delle varie metodiche ed essere pronto, anche al campo operatorio, a cambiare tecnica.
Ricapitolando, altrimenti ci perdiamo: In presenza di ME e di ODS è sempre presente il PRI
Già la sola ispezione e anamnesi conferma la presenza, inoltre, la proctoscopia, in mani esperte, abbinata a particolari manovre, permetterà una "quantificazione" dell'entità del prolasso, ma per una valutazione e per una conferma diagnostica, quando è presente una ODS, è importante eseguire una defecografia.
Questa permetterà di confermare il coinvolgimento del PRI nell' ostruire la defecazione
ed escludere eventuali concause funzionali("incoordinazione nel rilasciamento degli sfinteri al ponzamento").
Cerchero di risponderle mettendo un pò d'ordine alle sue domande.
L'intervento di Milligan-Morgan ha asportato solo il tessuto anocutaneo con il plesso emorroidario, esterno ed interno, che si presentava prolassato di IV grado , senza rimuovere la parete rettale prolassata all'interno del retto(Prolasso rettale interno)
Sia la Malattia Emorroidaria(ME) che la Sindrome da Ostruita Defecazione(ODS) sono la diretta conseguenza del Prolasso rettale interno(PRI)
Il cedimento della parete rettale interna permette lo scivolamento verso il basso ed all'esterno(I-II-III-IV grado) del tessuto emorroidario ed allo stesso modo, tale cedimento, "ingombra" il retto, precipita su se stesso ed ostruisce il passaggio delle feci(ODS).
Possiamo affermare che quando è presente una ME è sempre presente un Prolasso RettalIe Interno(PRI) ed allo stesso modo, quando un paziente riferisce una sintomatologia che è suggestiva per ODS, sicuramente è presente un PRI.
Quindi anche con la sola ispezione e con la raccolta della storia clinca è già possibile dire che il paziente ha un PRI.
Quello che è da chiarire è l'entità del PRI che, anche se sempre presente, non è sempre direttamente proporzionale alla sintomatologia: Es. possiamo essere in presenza di una ME da prolasso emorroidario, solo, di I grado, ma con un prolasso rettale interno molto pronunciato simile a quello che potremmo riscontrare in una ODS.
Comprende quanto è importante questa valutazione per una programmazione chirurgica.
Trattare solo con legature elastiche l' emorroidi, perchè di I grado, non risolverebbe la sintomatologia, perchè in questi casi il sanguinamento non è solo legato alle emorroidi, ma anche alla compressione che esercita il PRI alla defecazione quando si impegna nel canale anale.
Bisognerà, quindi, valutare l'opportunità di non operare le emorroidi, ma di indirizzare la chirurgia verso il PRI, ma solo dopo una precisa "quantificazione", non ultima al campo operatorio, si potrà scegliere la tecnica e la strumentazione più adatta(THD, STAPLER)
Il colonproctologo non deve avere preclusioni, deve essere esperto nell'utilizzo delle varie metodiche ed essere pronto, anche al campo operatorio, a cambiare tecnica.
Ricapitolando, altrimenti ci perdiamo: In presenza di ME e di ODS è sempre presente il PRI
Già la sola ispezione e anamnesi conferma la presenza, inoltre, la proctoscopia, in mani esperte, abbinata a particolari manovre, permetterà una "quantificazione" dell'entità del prolasso, ma per una valutazione e per una conferma diagnostica, quando è presente una ODS, è importante eseguire una defecografia.
Questa permetterà di confermare il coinvolgimento del PRI nell' ostruire la defecazione
ed escludere eventuali concause funzionali("incoordinazione nel rilasciamento degli sfinteri al ponzamento").
[#11]
Utente
Dottore è il mio idolo..!la stimo davvero tanto!per tutta la mia vita sono stato in cerca di queste risposte e spiegazioni che mai nessuno mi ha dato..andavo a visita pagavo e mi veniva detto "niente devi operarti,cosa da niente stai tranqui llo"ed io mi chiedevo ms perchè nin mi spiegano il tutto?così come l'anestesia che si dice c'è 1 consulto con l'anestesista primd dell'intervento..ma avviene sempre quando sei già pronto in sala operatoria e senza dirti nulla ti dicono di firmare..e al momento che chiedo cosa firmo mi viene risposto..il consenso all'anestesia..anestesia?consenso?quale tipo di anestesia?non dovevo fare 1 consulto per dire se in passato sono stato male con 1 certo tipo di anestesia o se sono allergico?mah..solite stranezze che purtroppo esistono in italia.dottor d'oriano la ringrazio davvero tanto..farò la defecografia non appena mi chiameranno e dopo le comunicheró l'esito.le auguro 1buona giornata.cordiali saluti.
[#12]
Utente
Ah dottore tenevo a dire che non ho sanguinamenti..ma peso bruciore e tutto gonfio dentro l'ano e impossibilita a defecare anche feci molli senza che mi aiuti manualmente.invece per quanto riguarda i disturbi alla prostata e alla vescica li ritiene associati al prolasso?Dato che l'andrologo dopo visita ed esami non mi ha trovato nulla di anomalo e anche io stesso avverti didturbi collegati al retto e alla defecazione conseguenti come detto anche da lei al colon irritabile.cordialità.
[#13]
Grazie.
Si, avevo compreso l' assenza di sanguinamento nella sua sintomatologia.
Quello che riferisce probabilmente è legato al prolasso rettale interno, anche per quello che attribuisce alla prostata ed alla vescica.
Da non trascurare che, alcuni dei suoi sintomi,anche rettali, possono dipendere da una Sindrome dell' intestino irritabile.
Si, avevo compreso l' assenza di sanguinamento nella sua sintomatologia.
Quello che riferisce probabilmente è legato al prolasso rettale interno, anche per quello che attribuisce alla prostata ed alla vescica.
Da non trascurare che, alcuni dei suoi sintomi,anche rettali, possono dipendere da una Sindrome dell' intestino irritabile.
[#15]
In merito alla THD, in presenza di un prolasso pronunciato, come di solito si evidenzia quando esiste una ODS le avevo già risposto precedentemente:Nella Sindrome da ostruita defecazione da prolasso con intussucezione retto-rettale o retto-anale, la THD (dearterializzazione doppler guidata), anche se abbinata ad una Pessia(6/8 plicature della mucosa rettale), la ritengo insufficiente.
Con la correzione del prolasso si ottiene una risoluzione di quella sintomatologia che, al paziente, apparentemente sembrava di origine vescicale e prostatica.
Questo sia chiaro! Se lei ha problemi organici o funzionali prostatici e vescicali, questi non sono dovuti al prolasso e non regrediranno con la correzione del prolasso
Considero(THD+pessia) una delle metodiche utili per la correzione del prolasso rettale interno non molto "pronunciato" e sintomatico, solo, per malattia emorroidaria.
Con la correzione del prolasso si ottiene una risoluzione di quella sintomatologia che, al paziente, apparentemente sembrava di origine vescicale e prostatica.
Questo sia chiaro! Se lei ha problemi organici o funzionali prostatici e vescicali, questi non sono dovuti al prolasso e non regrediranno con la correzione del prolasso
Considero(THD+pessia) una delle metodiche utili per la correzione del prolasso rettale interno non molto "pronunciato" e sintomatico, solo, per malattia emorroidaria.
[#16]
Utente
Ho afferrato il tutto.a questo punto non capisco come anche su internet ci sono scritte cose del tipo che ora la thd si è perfezionata e riesce a risolvere anche i prolassi di IV grado. Ci sono addirittura dei video dove 1 dottore dice che la thd ora corregge anche le emorroidi di IV grado quindi abbastanza prolassate e abbina 1 pessia.ma 1 paziente di chi deve fidarsi?cordiali saluti.
[#17]
In tutti i miei interventi parlo esclusivamente della THD+Pessia(thd "perfezionata". La sola THD(dearterializzazione), come è stato ampiamente dimostrato serve a ben poco o nulla, specialmente se si parla di prolassi emorroidari già di II-III grado.
In rete si legge di tutto ed il contrario di tutto.
Le mie osservazioni si basano sull'esperienza, sull'evidenza e sui grandi numeri.
Inoltre, nel suo caso ancora da dimostrare(manca la defecografia), parliamo di prolasso rettale interno e di Sindrome da ostruita defecazione. Tale patologia, come le ho già scritto, richiede una resezione del prolasso interno, una plicatura senza resezione determinerebbe un raffazzonamento della parete rettale tale da creare un ulteriore manicotto stenotico a livello della giunzione retto-anale.
Situazione che comprometterebbe ulteriormente la defecazione.
Si tranquillizzi, legga meno ed attenda il responso defecografico.
In rete si legge di tutto ed il contrario di tutto.
Le mie osservazioni si basano sull'esperienza, sull'evidenza e sui grandi numeri.
Inoltre, nel suo caso ancora da dimostrare(manca la defecografia), parliamo di prolasso rettale interno e di Sindrome da ostruita defecazione. Tale patologia, come le ho già scritto, richiede una resezione del prolasso interno, una plicatura senza resezione determinerebbe un raffazzonamento della parete rettale tale da creare un ulteriore manicotto stenotico a livello della giunzione retto-anale.
Situazione che comprometterebbe ulteriormente la defecazione.
Si tranquillizzi, legga meno ed attenda il responso defecografico.
[#18]
Utente
la ringrazio,beh a questo punto non appena prenderò l'esito della defecografia mi farò risentire perchè qui operano tutti con thd non conosco nessuno che usa la starr e l'ultimo proctologo che avevo contattato mi ha detto che lui operava a pagamento e prima di iniziare la visita era giusto avvisarmi motivo per il quale io ho deciso non per scelta ma per mancanza di possibilità di ringraziarlo ed andarmene.a questo punto preso l'esame non saprei a chi rivolgermi.andare da quello che voleva operarmi col thd ae mostrargli l'esito e vedere cosa mi dice?cordiali saluti.
[#19]
Attendiamo la defecografia e poi ne riparliamo.
Nella città di Longo nessuno nella ODS esegue la STARR? Questo è un grosso limite per un colonproctologo.
Non ci credo, ma se fosse vero questo confermerebbe: "nemo propheta in patria".
A risentirci.
Nella città di Longo nessuno nella ODS esegue la STARR? Questo è un grosso limite per un colonproctologo.
Non ci credo, ma se fosse vero questo confermerebbe: "nemo propheta in patria".
A risentirci.
[#20]
Utente
salve,questo è l'esito della defecografia:raccolte di bario:no.estroflessioni parietali:fisiologica protrusione del tratto distale della parete anteriore del retto visibile in fase defecografica e sotto ponzamento. perdita di mdc:no. mobilità abnorme:in fase defecografica la giunzione retto-anale non supera la linea di riferimento bi-ischiatica ma si nota la tendenza all'invaginazione retto-rettale distale. deflusso ostacolato:no prolasso mucoso occulto:si misurazioni:diametro dell'ampolla rettale:cm 7. diametro del canale anale:mm 20. lunghezza del canale anale:mm 40. angolo retto anale (ara) a riposo:90. contrazione:100. ponzamento:140. fase defecografica:160. rapporto tra linea bi-ischiatica ed ara: a riposo + 5 cm. ponzamento + 2. contrazione + 4. a riposo:0 cm. tempo di apertura dello sfintere:normale. tempo di evacuazione:normale. residuo ampollare:modesto. le feci arrivano ma non riescono ad uscire e anche quando mi stimolo manualmente no escono tutte infatti per tutto il giorno ho peso e disturbi alla vescica,la sera poi non c'è la faccio più mi stimolo nuovamente e escono altre feci.che pensa che in questo caso (il radiologo mi ha detto se fai 1 interventino ora è 1 cosa minima)il thd è quindi indicato in questo mio caso?cordialità.
[#21]
Come avrà letto è interessata l'intera parete rettale e non solo la mucosa: Protrusione del tratto distale della parete anteriore del retto...... tendenza all'invaginazione retto-rettale distale.
Non posso escludere nel suo caso, alla base di alcuni suoi disturbi, una componente funzionale
Ma se bisognerà correggere le alterazioni morfologiche sarà necessario resecare(STARR).
Come le ho già scritto e questo potrà essere confermato al campo operatorio, la THD anche con pessia non sarà sufficiente.
Personalmete eseguo entrambi gli interventi,quindi non ho nessun preconcetto.
Quando in alcuni casi ho avuto dei dubbi, sempre dopo aver informato il paziente, ho rinviato la scelta dell'intervento al campo operatorio.
Solo al campo operatorio, con opportune manovre, è possibile realmente quantizzare l'entità e lo spessore del prolasso, ma il colonproctologo in questa occasione ,oltre alla competenza con le diverse tecniche dovrebbe avere a disposizione anche i diversi device(strumenti) per THD, Prolassectomie,STARR, ecc.
Non posso escludere nel suo caso, alla base di alcuni suoi disturbi, una componente funzionale
Ma se bisognerà correggere le alterazioni morfologiche sarà necessario resecare(STARR).
Come le ho già scritto e questo potrà essere confermato al campo operatorio, la THD anche con pessia non sarà sufficiente.
Personalmete eseguo entrambi gli interventi,quindi non ho nessun preconcetto.
Quando in alcuni casi ho avuto dei dubbi, sempre dopo aver informato il paziente, ho rinviato la scelta dell'intervento al campo operatorio.
Solo al campo operatorio, con opportune manovre, è possibile realmente quantizzare l'entità e lo spessore del prolasso, ma il colonproctologo in questa occasione ,oltre alla competenza con le diverse tecniche dovrebbe avere a disposizione anche i diversi device(strumenti) per THD, Prolassectomie,STARR, ecc.
[#22]
Utente
grazie,perfetto il punto è che qui da me 1 proctlogo opera con thd 1 con starr...non utilizzano entrambe le metodiche.adesso io sto troppo male ho peso e bruciore al pene internamente oltre che al retto.non so davvero a chi affidarmi.l'alimentazione l'ho corretta arrivano feci morbide ma non possono uscire lo stesso se non allargo le pareti.cosa mi consiglia di fare?affidarmi al proctologo che già mi visitò mesi addietro e mi disse di operarmi col thd..o rivolgermi a chi opera con la longo?anche se io ho letto molte notizie sulle 2 metodiche e della longo con starr non ci sono buoni pareri.sono triste non so davvero come uscirne.cordiali saluti.
[#23]
Il mio parere l'ho espresso chiaramente e concordo con chi le aveva già proposto la STARR per la soluzione del suo problema, tecnica che considero, per esperienza personale ed in base all’evidenza, ottima.
Ma tengo a precisare che alcuni dei suoi disturbi, intestinali ed a carico di altri apparati, non sono legati al prolasso rettale(bruciore al pene, disturbi che riferisce alla vescica, gonfiore di stomaco ed addominale, senso di costipazione), questi, che ritengo disturbi funzionali, potrebbe non risolverli indipendentemente dalle tecniche.
Quindi, più che arrovellarsi su che cosa chirurgicamente è meglio per lei, prenda in seria considerazione, una volta risolto il problema prolasso, una terapia farmacologica abbinata ad un supporto psicologico.
Ma tengo a precisare che alcuni dei suoi disturbi, intestinali ed a carico di altri apparati, non sono legati al prolasso rettale(bruciore al pene, disturbi che riferisce alla vescica, gonfiore di stomaco ed addominale, senso di costipazione), questi, che ritengo disturbi funzionali, potrebbe non risolverli indipendentemente dalle tecniche.
Quindi, più che arrovellarsi su che cosa chirurgicamente è meglio per lei, prenda in seria considerazione, una volta risolto il problema prolasso, una terapia farmacologica abbinata ad un supporto psicologico.
[#24]
Utente
Dottore la ringrazio per la risposta..ma il fatto che io accuso nausea da 2 giorni continuamente eruttazioni per non vomitare e erutto bruciore cosa strana è che non mangiando nulla e non mischiando cibi dannosi..ho la pancia gonfia che fa rumori come per emettere gas e sensazione di dover evacuare feci morbide tipo diarrea ma non possono uscire perche ho 1 tappo su per il retto..1situazione che disturba tutto il mio corpo vari organi come ha ben capito.giustamente sentendomi cosí mii lamento vado in crisi mi preoccupo perche non mi sento per nulla bene..e mi viene lo sconforto perche non posso fsr nulla per aiutarmi dato che è internamente il problema.spero mi capisca e mi comprenda e che il mio sconforto venga capito.cordiali saluti.
[#26]
Comprendo la sua situazione ed attribuisco la sua sintomatologia a problemi non attinenti al prolasso rettale
Problemi di salute che vanno accertati, per i quali a distanza non è possibile chiarire l'origine.
Come le avevo già precedentemente scritto: Oltre a risolvere, chirurgicamente, la sua sintomatologia attinente al prolasso sarà utile indagare per trovare la soluzione degli altri problemi.
Problemi di salute che vanno accertati, per i quali a distanza non è possibile chiarire l'origine.
Come le avevo già precedentemente scritto: Oltre a risolvere, chirurgicamente, la sua sintomatologia attinente al prolasso sarà utile indagare per trovare la soluzione degli altri problemi.
[#27]
Utente
Dottore sono stato in vari gastroenterologi..l ultimo i primi di dicembre..mi prescrisse i seguenti farmaci..lucen 40 1 cp al nattino..debrum dopo i pasti pranzo e cena..noremifa la sera e al bisogno e 2 integratori 1 a base di fibre e 1 di fermenti lattici che non ricordo i nomi..la cura era per sei mesi tranne lucen per 1 mese..ma io ho fatto per alcuni giorni la cura e ho smesso dopo pochi giorni perchè i sintomi erano invariati..anzi con le fibre peggiorava la situazione forse perchè bisogna assumere molta acqua e ls cosa mi è impossibile perche appunto ho nausea e bevendo 1 po d'acqua vado in apnea..ho girato vari gastro..ma le cure sobo state sempre queste cambia soko la casa produttrice del prodotto..ad esempio 1 altra gastro mi prescrisse sempre debrum e movicol..leggendo il bugiardibo ho botato il debrum porta stipsi..e le fibre o lassativi mi portano a volte diarrea che non esce se non introduco il dito nel retto per allargare le pareti e devo sforzarmi anche per la diarrea.che spiacevole situazione..non mangii da quasi 2 giorni ormai..mangio solo pere e 1 po d pane e notte insonne questa è la terza notte insonne continua nausea eanche ora..erutto bruciore..appena sto disteso mi sale il reflusso.sono riuscito ad emettere 1 po di gas ma ho sul fianco destro toccandolo come 1 budello gonfio che prrsso è pieno d'aria fa rumore e mi sento 1 dolore nob fortisdimo..in più la sensazione d'aria e peso e rumore la avverto alla bocca dello stonaco.cordiali saluti.ah dimenticavo..ieri sono ststo dal prictologo che opera con thd..vedendo la defecografia ni chiese perchè l'avessi fatta..la vide e ni disse bon serve a nulla..era fatta pure male e nartedi mi farà fare 1 defeci rmn perche vuple capir bene a qyesto punto se sobo coibvolti altri organi e operarmi fine settimana prossima.non so quake metido ancora.la terrò informata anche se ho paura che l'interventoe mi possa giorare di più e a vita.cirdiali saluti.
[#28]
Non capisco come possa essere fatta male una defecografia, a limite la descrizione dei defecogrammi può non convincere il proctologo “esperto” di ostruita defecazione, che rivedendo, anche, l’intera registrazione del dischetto(CD) allegato riscontra delle discordanze. Personalmente non mi sognerei mai di richiedere una nuova defecografia ed ancor meno una defecoRM, ma chiederei semplicemente lumi al collega radiologo che ha eseguito l’esame. Dicevo, ancor meno una defecoRM , perchè tale esame, per lo studio della defecazione, è meno fisiologico della defecoRX. Questa viene eseguita nella fisiologica posizione da seduto, mentre la defecoRM viene eseguita in posizione supina.Non voglio entrare ulteriormente in polemica con chi l’ha visitata e con gli interventi che le sono stati proposti, perchè come dicevo non conosco a fondo il suo problema, ma questa ultima scelta non la condivido, specialmente in un paziente di sesso maschile. Lei ha bisogno di rassicurazioni e certezze mentre vedo che ancora c'è chi la fa girare per eseguire ulteriori esami.Non "serviva a nulla la defeco" ed ora si prescrive una defecoRM?
In merito alle terapie farmacologiche prescritte posso solo confermare quanto detto nei precedenti consulti ed affermare la necessità di una terapia farmacologica abbinata ad un supporto psicologico per i disturbi non ascrivibili al prolasso.
In merito alle terapie farmacologiche prescritte posso solo confermare quanto detto nei precedenti consulti ed affermare la necessità di una terapia farmacologica abbinata ad un supporto psicologico per i disturbi non ascrivibili al prolasso.
[#29]
Utente
Carissimo dottore..io avevo dei dubbi su questo medico..sarà bravo solo col thd..tornando al discorso della cura..lei non ritiene 1 cura adeguata specie il debrum?oltre che bere di più e assumere più fibre?e poi..ritiene cosi elevato da operare per forza questo prolasso?mi si gonfia la pancia specie dopo aver mangiati qualsiasi cosa..da quanto ho capito qui il prolasso non ha colpe..mi sbaglio?cordiali saluti.
[#30]
Non mi permetto assolutamente di commentare quello che il suo medico è bravo a fare.
Se parliamo di prolasso responsabile di patologia emorroidaria la THD può essere presa in considerazione, ma al momento che si parla di ostruita defecazione, possiamo solo parlare di resezione del prolasso e la tecnica che permette e prevede la resezione si chiama STARR.
La defecoRM, in un paziente di sesso maschile, il proctologo esperto in disturbi della defecazione non la ritiene utile e non la prescriverebbe per indagare su tali disturbi.
La defecoRX. come è stato ampiamente dimostrato nel paziente di sesso maschile, ci permette di avere tutte le notizie necessarie.
Questi esami che già non "fotografano" una normale defecazione, in quanto il contrasto, che mima il materiale fecale non proviene come normalmènte fanno le feci dall'alto, ma riempe e distende l'ampolla dal basso, diventano ancora meno chiari se sono eseguiti, come nella defecoRM, non da seduto ma in posizione supina.
In merito alla terapia farmacologica, posso dirle che i farmaci, che le sono stati prescritti, possono essere utili nel trattare alcuni sintomi che lei riferisce, chiaramente la posologia e la durata della terapia richiedono uno stretto controllo medico per valutarne l'efficacia.
Il prolasso, documentato defecograficamente, le ripeto, può solo essere responsabile della sintomatologia riferita al momento della defecazione, altri suoi disturbi, che ritengo siano quelli che maggiormente le rendono la vita difficile, non traggono origine da questa alterazione morfologica.
Resecando il prolasso lei riuscirà solo a svuotare meglio e totalmente l’ ampolla rettale. Tutti gli altri disturbi non scompariranno.
In riferimento alla sua domanda sull'opportunità di eseguire un intervento, posso dirle che se il mancato svuotamento dell’ampolla rettale, nonostante la dieta, il giusto apporto di fibre ed l'opportuna idratazione, rappresenta per lei un momento invalidante che le altera la qualità della vita, l’intervento diventa necessario.
Se parliamo di prolasso responsabile di patologia emorroidaria la THD può essere presa in considerazione, ma al momento che si parla di ostruita defecazione, possiamo solo parlare di resezione del prolasso e la tecnica che permette e prevede la resezione si chiama STARR.
La defecoRM, in un paziente di sesso maschile, il proctologo esperto in disturbi della defecazione non la ritiene utile e non la prescriverebbe per indagare su tali disturbi.
La defecoRX. come è stato ampiamente dimostrato nel paziente di sesso maschile, ci permette di avere tutte le notizie necessarie.
Questi esami che già non "fotografano" una normale defecazione, in quanto il contrasto, che mima il materiale fecale non proviene come normalmènte fanno le feci dall'alto, ma riempe e distende l'ampolla dal basso, diventano ancora meno chiari se sono eseguiti, come nella defecoRM, non da seduto ma in posizione supina.
In merito alla terapia farmacologica, posso dirle che i farmaci, che le sono stati prescritti, possono essere utili nel trattare alcuni sintomi che lei riferisce, chiaramente la posologia e la durata della terapia richiedono uno stretto controllo medico per valutarne l'efficacia.
Il prolasso, documentato defecograficamente, le ripeto, può solo essere responsabile della sintomatologia riferita al momento della defecazione, altri suoi disturbi, che ritengo siano quelli che maggiormente le rendono la vita difficile, non traggono origine da questa alterazione morfologica.
Resecando il prolasso lei riuscirà solo a svuotare meglio e totalmente l’ ampolla rettale. Tutti gli altri disturbi non scompariranno.
In riferimento alla sua domanda sull'opportunità di eseguire un intervento, posso dirle che se il mancato svuotamento dell’ampolla rettale, nonostante la dieta, il giusto apporto di fibre ed l'opportuna idratazione, rappresenta per lei un momento invalidante che le altera la qualità della vita, l’intervento diventa necessario.
[#31]
Utente
salve dottore..beh io la ringrazio intanto per le sue spiegazioni..non ho problemi a dire che lei è stato l'unico dottore ad aver capito la mia situazione,sono stato dal proctologo che opera con starr..ha visto la defecografia e mi ha detto per ora non è operabile.ma come?gli dissi che da 5 anni mi aiuto con il dito e lui mi dice..vediamo tra 3o 4 mesi come va e in caso poi ti opero.ma è possibile che ancora mi costringono a girare da 1 punta ad 1 altra?adesso per puro caso accompagnando mia madre per 1 ecografia addome..l ecografo bravissimo e amico da 1 vita..gli chiesi se gentilmente mi dava 1 controllata così veloce nel lato dx dell'addome dove ho sempre aria e borborigmi..da in piedi stesso mi passo la sonda e mi disse sembra esserci 1 principio d puntina d ernia però non si capisce tantè che mi ha invitato a fare 1 tac basale tutto lo stomaco fino al retto.ma io non credo sia ernia anche perchè già dal 2006 aveva questo dubbio che all'ecografia sembrava esserci 1 piccolissima ernia.adesso io sto pensando..può essere sia questo prolasso del retto che ho e dato che sono molto magro e facendomi sforzare si evidenzia qualcosa?oppure potrei avere il perineo discendente?con la defecografia si sarebbe visto?la ringrazio davvero molto e aggiungo che se davvero dovrei operarmi sto prendendo in seria considerazione di farmi operare da lei..perchè ci vuole 1 proctologo esperto con questa tecnica e 1 persona buona d'animo e comprensiva soprattutto,cose che lei ha sempre dimostrato.anche perchè ho lettole possibili complicanze che può portare questo intervento e possono essere a vita se fatte da 1 chirurgo poco esperto in queste cose.spero possa ricevermise vorrò venire ad operarmi da lei a napoli.non so penso occorrerà 1 ricovero di pochi giorni?.le porgo i miei distinti saluti.
[#32]
Utente
dottore mi scusi volevo chiederle..devo preoccuparmi per 1 possibile tumore non ancora notato?adesso peso 49 kg e sono alto 1,70..sempre stanco e fiacco..ho fatto gli esami di sangue di recente..tutti nella norma..se c'era qualcosa si sarebbe notata?anche alla defecografia stessa?venerdi farò questa tac basale..io non neposso più di questa storia mi creda..vorrei tanto che 1 dottore prendesse a cuore la mi situazione perchè io sono praticamente da solo a combattere contro questi sintomi tutti i giorni la stessa storia da 5 anni..solo che nell'ultimo periodo ho accusato questi sintomi più accentuati..forse sarà perchè il prolasso va peggiorando e mi impedisce di emettere aria e feci?o forse non lo so io..io sono 1 persona comune che si affida a i medici quando sta male..ma succede anche al pronto soccorso che sentono la mia storia i miei sintomi e nemmeno mi visitano dopo ore di attesa da solo..e mi dicono..colon irritabile e sai che hai il prolasso ti devi operare.cioè boh..sono davvero stanco di tutto questo..sono stato anche da 1 psicologa e mi ha detto che lei ritiene io sia preoccupato per questi sintomi..ma non ho tanto bisogno di 1 suo aiuto psicologico..a questo punto io non so più che dire e pensare..so solo non mi sento bene ogni giorno.cordiali saluti caro dottore.
[#33]
Nessun Tumore
Segua i consigli di chi non ha messo in dubbio la presenza di un prolasso e crede nelle sue sofferenze.
Ascolti i consigli sulla dieta e sul giusto apporto idrico.
Questi, anche in presenza di un prolasso, renderanno le feci poltacee rendendo la sua defecazione meno impegnativa.
Se la situazione non migliorerà, come le è stato detto, potrà essere presa in considerazione una resezione del prolasso.
Nel frattempo ritengo opportuno un aiuto farmacologico ed, insisto, psicologico perchè lei non deve dimenticare che è affetto da una sindrome dell' intestino irritabile, responsabile di alcuni fastidi, che attribuisce ad alterazioni morfologiche rettali, legati invece a problemi funzionali. Una visita chirurgica ed una ecografia della regione inguinale sarà utile a chiarire il sosopetto di ernia.
Segua i consigli di chi non ha messo in dubbio la presenza di un prolasso e crede nelle sue sofferenze.
Ascolti i consigli sulla dieta e sul giusto apporto idrico.
Questi, anche in presenza di un prolasso, renderanno le feci poltacee rendendo la sua defecazione meno impegnativa.
Se la situazione non migliorerà, come le è stato detto, potrà essere presa in considerazione una resezione del prolasso.
Nel frattempo ritengo opportuno un aiuto farmacologico ed, insisto, psicologico perchè lei non deve dimenticare che è affetto da una sindrome dell' intestino irritabile, responsabile di alcuni fastidi, che attribuisce ad alterazioni morfologiche rettali, legati invece a problemi funzionali. Una visita chirurgica ed una ecografia della regione inguinale sarà utile a chiarire il sosopetto di ernia.
[#34]
Utente
salve dottore..ho fatto la tac..non ho nulla fortunatamente..nessuna ernia..come infatti immaginavo i mie problemi sono dovuti all'ostruzione del retto,adesso le feci arrivano morbide ma mi sforzo ma ne escono pezzettini..introduco il dito e sono pieno di feci..devo allargare le pareti e arrivano le feci e sforzandomi riesco a svuotarmi ma mai del tutto..e insorgono peso dolore e bruciore all'interno del retto corrispsoto alla vescica..mal di pancia pieno d'aria che non riesco ad emettere per via di questo maledetto prolasso.adesso basta..sono deciso a operarmi..domani andrò dal chirurgo che opera con starr e mi aveva detto di andarci tra 3-4 mesi..io non posso più stare..sono 5 anni che faccio questa pseudo-vita..!!non ho altro da fare se dico che le feci pur arrivando morbide non riescono ad uscire da sole..e se le lascio li poi si induriscono e tutto il giorno sto male..mal di pancia,gonfiore,rumori mentre se io evacuassi tutto non avrei di questi problemi..il mio umore è pessimo..non ho più interessi a niente..adesso io vorrei solo capire se è giusto tutto questo..!!io ho 28 anni e da tutta la vita ho avuto di questi problemi..nel 2008 mi dissero che operandomi di emorroidi avrei risolto..e la cosa non è avvenuta perchè non mi hanno fatto fare la defecografia e ora grazie alle mie ricerche sono arrivato a conoscenza che occorreva fare questo esame prima di operarmi..l'altro proctologo che opera con thd non sapendo cosa fare probabilmente mi ha detto di fare la rmn defecografica a pagamento da lui..cioè qui speculano sulla mia salute..!!dottore io domani torno dal proctologo che opera con starr..se non vuole operarmi lei è disposto ad operarmi?so benissimo i rischi che ci possono essere e so anche che lei dice sempre tutto sta all'esperienza del chirurgo..e ritengo lei ne abbia molto per parlare così e noto è 1 persona molto umana,motivo per il quale mi sentirei di farmi operare da lei..la prego di aiutarmi come 1 figlio a 1 padre o come 1 fratello glielo chiedo..!!cordiali saluti.
[#35]
Gentile Utente
Come le ho più volte scritto:
1)Lei ha bisogno di rassicurazioni e certezze e non girare per eseguire ulteriori esami inutili e costosi.
2)Il suo problema da quello che ha riferito e dall'esito degli esami strumentali richiede un approccio multidisciplinare gastroenterologico, proctologico e psicologico.
3)Molti dei suoi disturbi sono legati a problemi funzionali e la sola resezione del prolasso, al quale lei attribuisce tutti i suoi problemi, servirà solo a permetterle di svuotare meglio l'ampolla rettale, ma le ripeto che questo da solo non modificherà e non migliorerà di molto la sua qualità di vita.
Ritorni dal collega con il quale vi eravate dati un appuntamento a tre mesi e con molta calma rivalutate insieme le diverse opportunità terapeutiche e che cosa è prioritario fare.
Come le ho più volte scritto:
1)Lei ha bisogno di rassicurazioni e certezze e non girare per eseguire ulteriori esami inutili e costosi.
2)Il suo problema da quello che ha riferito e dall'esito degli esami strumentali richiede un approccio multidisciplinare gastroenterologico, proctologico e psicologico.
3)Molti dei suoi disturbi sono legati a problemi funzionali e la sola resezione del prolasso, al quale lei attribuisce tutti i suoi problemi, servirà solo a permetterle di svuotare meglio l'ampolla rettale, ma le ripeto che questo da solo non modificherà e non migliorerà di molto la sua qualità di vita.
Ritorni dal collega con il quale vi eravate dati un appuntamento a tre mesi e con molta calma rivalutate insieme le diverse opportunità terapeutiche e che cosa è prioritario fare.
[#36]
Utente
Dottore forse non mi so spiegare..ho detto che ho corretto l'alimentazione la gastrite e tutto ruesco a controllarli..al momento dell espulsione c'è della carne xhe mi ostacola.anche adesso sono andato in bagno e il peso e ne ho ancora da evacuare ma è tutta liquida grazie ai fermenti e a tutte le cose liquide che assumo..ma non escr ugualmente!ma che devo fare per esser creduto?cosa c'è vi sembrs strano che 1 ragazzo di 28 anni abbia questo problema?cioè assurdo..sono 5 anni che faccio sta vita..ora le cose soni peggiorate a lungo andare!se nin riesco ad evacuare feci norbide che teeapia devo fare ancora!?cioè devo pregare i dottori per esser operato!?nemenno se sia 1 cosa bella!i sintomi che ho scrifto io vi facevano pensare anche al colon irritabile..ok anche se c'è non può rendermi impossibile la defecazione.questo perchè nel 2008 mi operarono con il metodo m.morgan .e non si è concluso nulla..io sempre problemi a defecare ho avuto.ira pijù tardi vado dal proctologo..se mi dice no puoi stare cosa devo fare?picchiarlo?la situazione è abbastanza seria..per chi non c' l'ha sembra una stupidità..ma non è così..a furia di scrivere sui siti x malattie giustamente i medici che keggono pensano sia anche 1 cosa psicologica..ma scusate se dopo 5 anni sono esasperato!non ho 2 anni che non capisco cosa avviene al mio corpo!l'aggiornerò su cisa mi dirà il medico più tardi..per l'ennesima volta le chiedo se cortesemente lei nel caso sarebbe disposto ad operarmi?cordiali saluti.
[#37]
Disposto ad operarla? Certo ma non prima di averla visitata e non prima di averle fatto affettivamente comprendere che il prolasso non è il suo unico problema e che quello che riferisce non è solo legato al prolasso ma a disturbi funzionali per i quali la chirurgia non rappresenta la soluzione.
Quello che le scrivo è nel suo interesse per non deludere le sue aspettative.
Se il collega, che da quanto lei dice è esperto nella resezione e non ha nessuna difficoltà ad eseguire una resezione di un prolasso, ha deciso nel suo caso di attendere, vuol dire che c'è qualche motivo.
Probabilmente anche lui è convinto che gran parte dei suoi problemi e della sua sintomatologia non hanno origine da questo e non trarranno beneficio dalla sola resezione del prolasso.
Attendiamo questo ulteriore consulto.
Quello che le scrivo è nel suo interesse per non deludere le sue aspettative.
Se il collega, che da quanto lei dice è esperto nella resezione e non ha nessuna difficoltà ad eseguire una resezione di un prolasso, ha deciso nel suo caso di attendere, vuol dire che c'è qualche motivo.
Probabilmente anche lui è convinto che gran parte dei suoi problemi e della sua sintomatologia non hanno origine da questo e non trarranno beneficio dalla sola resezione del prolasso.
Attendiamo questo ulteriore consulto.
[#38]
Utente
dottore ma funzionale cosa?sia che le feci sono dure che liquide..non escono..cioè non so più come dirlo..io spingo e sento la carne ceduta che mi chiude e non passa tutto..e il bruciore li mi uccide e mi brucia anche la vescica...la nausea che accuso e che non mi svuoto mai del tutto..se mi viene fatto 1 intervento come si deve io starò bene!!non ho altri problemi ringraziando il cielo.anche nel sito di longo ci sono video di testimonianze..e c'è ne 1 che mi ha colpito di una ragazza che per tutta la vita la facevano girare dicendo colon irritabile..è andata dallo psicologo..cure omeopatiche..fermenti..fibre..lassativi..di tutto..ma non risolveva nulla..era quasi anoressica..pancia gonfia..e lo stesso longo spiega che questi problemi li causa il prolasso e l'impossibilità ad evacuare del tutto..dopo l'intervento stava bene..non aveva più nulla..e io ho gli stessi sintomi..ad ogni modo io così non posso più stare..nella vita si arriva ad 1 grado di sopportabilità dopo la quale non si può andare oltre..so benissimo non sarà tutto rose e fiori..si tratta sempre di 1 intervento e in un punto delicato lo so..ma non ho altra scelta..non ci sono soluzioni che possano eliminare l'ostacolo senza operare..a livello funzionale le feci arrivano li e si bloccano x l'ostruzione..non c'è altro da dire o cercare diagnosi a altre cose che non esistono..ecco perchè le dico che è quello il mio problema..crede sia felice di farmi operare?crede che non so che potrei avere tutti una serie di problemi..emorragie,incontinenza,granuloni..di tutto..e la cosa mi spaventa..ma così che faccio?passo tutti i giorni chiuso in casa col bruciore dolore e senso di svuotarmi ma non riesco?andrò dal chirurgo tra 1 paio d'ore..vediamo che dice..in alternativa cercherò 1 soluzione altrove..qui a palermo c'è poco come esperti in proctologia con starr..cordiali saluti.
[#39]
Utente
eccomi qui..il dottore mi ha detto..qui il prolasso sembra minimo..però c'è..non posso dirti che non c'è..però se tu hai questi problemi anche ad evacuare feci liquide e devi aiutarti col dito ti opero..infatti martedì mi opera.alla mia domanda..dottore pensa si risolva con questo intervento?mi risponde..dovrebbe..non capisco perchè mi ha detto dovrebbe e non mi ha rassicurato..cordiali saluti.
[#41]
Utente
Dottore..ma potrebbe essere 1 proctite?perchè il proctologo mi ha come voluto accontentare all intervento..tanto che alla mia domanda..si risolve cin l intervento?mi ha detto..eh..dovrebbe..ma era perplesso in merito al referto defecografico..può essere le mie digitazioni rettali da 5 anni hanno assuefatto il retto e anche se le feci sono diarroiche senza stimolo non escono?cordialità.
[#42]
Gentile utente
Nella sua iniziale richiesta di consulto, mi veniva chiesto un parere su che cosa era meglio fare in presenza di un prolasso rettale reponsabile di ostruita defecazione.
a questa richiesta le ho risposto con chiarezza e sono stato altrettanto chiaro quando mi ha sottoposto il suo personale caso, dove, dalla sintomatologia riferita (le feci arrivano ma non riescono ad uscire e anche quando mi stimolo manualmente no escono tutte infatti per tutto il giorno ho peso e disturbi alla vescica,la sera poi non c'è la faccio più mi stimolo nuovamente e escono altre feci) ho espresso il dubbio che non tutti i suoi disturbi sono legati al prolasso , ma anche a disturbi funzionali (Sindrome intestino irritabile? dissinergia anorettale?) situazioni che in parole povere le fanno sentire l'ampolla rettale piena fino al punto di indurla a correre in bagno, ma dove ancora il retto
non è ancora dilattato al punto giusto da ricevere l'impulso a contrarsi per svuotarsi.
In queste situazioni è solo il torchio addominale( pressione esercitata volontariamente)
a cercare di svuotare l'ampolla, ma non la contrazione della parete rettale.
Situazione che rende difficile un completo svuotamento dell retto, ma permette la sola fuoriuscita di una piccola quantità di materiale fecale.
Questi sono in parole povere i disturbi funzionali ai quali mi riferisco oltre al senso di gonfiore ad altri da lei riferiti a carico di altri organi.
Con la prolassectomia sicuramente la sua ampolla rettale si svuoterà meglio, senza la presenza di un ostacolo, ma non prima di un valido stimolo alla defecazione, nel senso che se lei decide di svuotarsi prima che il suo retto è effettivamente pronto a contrarsi lo dovrà fare sempre e solo manualmente.
Un aiuto psicologico potrà aiutarla a capire quanto le ho scritto ed ha superare tante ansie che che ha accumulato in questi anni.
Auguri.
Nella sua iniziale richiesta di consulto, mi veniva chiesto un parere su che cosa era meglio fare in presenza di un prolasso rettale reponsabile di ostruita defecazione.
a questa richiesta le ho risposto con chiarezza e sono stato altrettanto chiaro quando mi ha sottoposto il suo personale caso, dove, dalla sintomatologia riferita (le feci arrivano ma non riescono ad uscire e anche quando mi stimolo manualmente no escono tutte infatti per tutto il giorno ho peso e disturbi alla vescica,la sera poi non c'è la faccio più mi stimolo nuovamente e escono altre feci) ho espresso il dubbio che non tutti i suoi disturbi sono legati al prolasso , ma anche a disturbi funzionali (Sindrome intestino irritabile? dissinergia anorettale?) situazioni che in parole povere le fanno sentire l'ampolla rettale piena fino al punto di indurla a correre in bagno, ma dove ancora il retto
non è ancora dilattato al punto giusto da ricevere l'impulso a contrarsi per svuotarsi.
In queste situazioni è solo il torchio addominale( pressione esercitata volontariamente)
a cercare di svuotare l'ampolla, ma non la contrazione della parete rettale.
Situazione che rende difficile un completo svuotamento dell retto, ma permette la sola fuoriuscita di una piccola quantità di materiale fecale.
Questi sono in parole povere i disturbi funzionali ai quali mi riferisco oltre al senso di gonfiore ad altri da lei riferiti a carico di altri organi.
Con la prolassectomia sicuramente la sua ampolla rettale si svuoterà meglio, senza la presenza di un ostacolo, ma non prima di un valido stimolo alla defecazione, nel senso che se lei decide di svuotarsi prima che il suo retto è effettivamente pronto a contrarsi lo dovrà fare sempre e solo manualmente.
Un aiuto psicologico potrà aiutarla a capire quanto le ho scritto ed ha superare tante ansie che che ha accumulato in questi anni.
Auguri.
[#43]
Utente
grazie dottore..ora è tutto chiaro..solo che 1 cosa non mi spiego..perchè succede che arrivano feci liquide e non escono o meglio capita ne escano solo un po e mi sento stringere come se qualcosa mi strangolasse il retto?difatti le feci sono li sopra dove io non posso arrivare col dito..e sono pure morbide..non riuscendo ad uscire però io poi rinuncio dopo numerosi sforzi e le feci si induriscono e mi sento pi un peso al retto e corrisposto al pene cosa che quando non ho queste feci ferme li io non accuso..cioè il mio pene non ha peso così come il mio retto..a questa cosa cosa mi risponde?qui c'entra il prolasso a questa cosa che ho espresso adesso?grazie mille sempre.
[#44]
Utente
dottore in attesa di 1 sua ulteriore risposta che mi sarebbe molto utile..volevo chiederle..ma la dissinergia come si vede?a me fin ora hanno diagnosticato il colon irritabile..quindi il colon irritabile può farmi rimanere le feci bloccate li sul retto?oggi ad esempio ho cercato di non stimolarmi..il peso che ho e la pancia gonfia sono indescrivibili e anche il peso al pene..ho inserito il dito e sento le feci ferme li sul retto..come devo fare per risolvere?da quanto ho capito pur togliendo il prolasso avrei sempre questi disturbi?mi dica 1 po lei cortesemente.attendo sue risposte e grazie sempre!non mangio verdure e mangio frutta non sempre..i famosi 2 litri d'acqua non li raggiungo mai al giorno per via della pancia gonfia.
[#45]
Utente
dottor d'oriano salve..la prego mi aiuti perchè sono nel pallone più totale..vorrei andarmene e non tornare più mi creda!ho paura di sbagliare a fare questo intervento..se poi alla fine i miei disturbi non vengono tutti dal prolasso tendente all'invaginazione?io ho la pancia gonfia lato dx e non riesco a emettere aria dal retto..sensazionedi apnea appena bevo..ho paura che operandomi lo stimolo di defecare non avviene e le feci rimangono ferme proprio come adesso e in quel caso non potrei nemmeno aiutarmi con il dito e inizieranno i bruciori di stomaco e senso di vomito x via delle ripienezza cioè vhe ho tutto il cibo fermo e non riesco ad espellerlo..la prego mi aiuti perchè mi sento davvero giù e depresso adesso..nessuno mi sa tranquillizzare..non ho ancora capito se faccio bene o farò più male a fare questo intervento..inoltre quando feci la spinale nel 2008 stavo svenendo..e per completare se questo intervento si sbaglia mi rovino a vita quando adesso magari non c'è tanto bisogno di farlo e i miei sintomi alla fine rimarranno..la prego mi risponda..è la mia ultima speranza perchè sono ancora in tempo a dir di no martedi x l operazione..ohhi ho fatto prelievi e elettrocardiogramma..ma non ho ancora fatto il consulto anestesiologico e ad ogni modo ancora sono libero di poter scegliere..però so che poi non vado in bagno senza aiutarmi col dito e non del tutto ..anche quando è liquida..voglio solo capire se serve o alla fine non risolvo niente e sto solo male x l intervento...e con possibili rischi a vita o magari altri problemi..occlusioni,incontinenza e poi da 1 intervento non me ne esco più e ne dovrò fare altri e sofferenze continue sempre sul retto o alla'addome..la prego mi risponda..voglio un suo parere perchè il medico è stato sbrigativo come tutti quelli che ho contattato fin ora..non si immedesimano nel mio stato d'animo..anzi mi prendono per pazzo..so che se parlo così mostro la mia ansia ai dottori..però mi creda è difficilissimo per me dato che ho già subito 1 intervento a retto 5 anni fa ed è 1 parte delicatissima.mi risponda quanto prima la prego.grazie.
[#46]
Si tranquilizzi, dopo l'intervento di prolassectomia non ci sarà nessuna ostruzione meccanica al momento della defecazione, da quel momento si potrà capire quando era legato alla alterazione morfologica(prolasso) e quando dovuto a problemi funzionali.
Avremo tutto il tempo per intervenire sui problemi funzionali, ma è importante per lei e per il chirurgo che interviene chirurgicamente essere convinti che disturbi che riferisce: la sensazionedi apnea appena bevo, la pancia gonfia, i bruciori di stomaco ,senso di vomito x via delle ripienezza potrebbero no scomparire perchè, come più volte le ho precisato, sono disturbi funzionali legati a problemi gastrici ed a quella che viene comunemente descritta come sindrome dell'intestino irritabile.
Le ripeto si tranquillizzi esegua l'intervento sperando che il tutto migliori e non disperando in possibili soluzioni "aggiuntive" farmacologiche, riabilitative e psicoterapiche.
Aggiorniamoci ad intervento eseguito.
Avremo tutto il tempo per intervenire sui problemi funzionali, ma è importante per lei e per il chirurgo che interviene chirurgicamente essere convinti che disturbi che riferisce: la sensazionedi apnea appena bevo, la pancia gonfia, i bruciori di stomaco ,senso di vomito x via delle ripienezza potrebbero no scomparire perchè, come più volte le ho precisato, sono disturbi funzionali legati a problemi gastrici ed a quella che viene comunemente descritta come sindrome dell'intestino irritabile.
Le ripeto si tranquillizzi esegua l'intervento sperando che il tutto migliori e non disperando in possibili soluzioni "aggiuntive" farmacologiche, riabilitative e psicoterapiche.
Aggiorniamoci ad intervento eseguito.
[#47]
Utente
grazie dottore..!quindi ritiene sia giusto farlo cioè diciamo..il prolasso c'è..quindi è un ostruzione a prescindere..io ho letto di possibili occlusioni intestinali o emorragie..e mi sono allarmato..qui a palermo il proctologo che ho scelto è l'unico ad adoperare la starr e il metodo longo senza pagare..e a prescindere dal fatto se a pagamento o meno oltre lui solo 2 li fanno con questa metodica..ma sono a pagamneto..(1 è longo su prenotazione) e so che non tutti sono bravi ad utilizzare la stapler..lui è 1 ottimo chirurgo..tiene o ha tenuto corsi per insegnarla ad altri neo laureati..credo e spero di essere in buone mani allora..temo l'anestesia e il post però..e poi 1 cosa vorrei sapere..ma si usano ancora le gaffette che a volte non cadono da sole e possono creare problemi seri?ho letto che ora lcuni mettono solo punti riassorbibili da soli che poi cadono da soli.
[#48]
Le complicanze sono sempre possibili in chirurgia, lei sicuramente è in buone mani, affronti l'intervento con ottimismo, le clips delle staplers sono solo al titanio e la prolassectomia secondo Longo, eseguita da mani esperte, è un intervento sicuro.
[#50]
Utente
dottore ho paura che con questo tipo di intervento non si riesce a resecare tutto il prolasso e l'invaginazione retto rettale distale..dato che il proctologo disse:si 1 prolasso c'è..ma è minimo..io gli dissi:pensa si risoove con questo intervento?lui mi rispose:eh..si dovrebbe..ho paura non si risolve mi si maltratta il retto inutilmente e io abbia 1 occlusione intestinale..e non potrei nemmeno stimolarmi manualmente per aiutarmi.perchè io se non mi stimolo manualmente vomiterei..mi si gonfia illato destro della pancia e fa rumori d'aria..può essere ho 1 occlusione intestinale o una sub occlusione e non se ne sono accorti perchè io mi aiuto con le dita?la prego dottore mi risponda a questa mia preoccupazione..i giorni stringono..martedì si avvicina e sono agitato quanto mai e mi sento questo ingombro ho paura di un occlusione..la prego di capire tutte le mie preoccupazioni.cordiali saluti.
[#51]
Lei non ha nessuna occlusione intestinale, altrimenti le feci non arriverebbero in ampolla rettale e le sue preoccupazioni sono infondate anche in merito alle clips.
La prego di non insistere nel riferirmi quello che ha già più volte segnalato(mi si gonfia il lato destro della pancia e fa rumori d'aria, etc.) e per il quale le ho ampiamente risposto(basterebbe leggere i consulti precedenti), da attribuire ad una sindrome dell'intestino irritabile.
Dalla sua insistenza si evince, come le ho precedentemente scritto, un notevole stress comune in pazienti con problematiche psicosomatiche, problematiche che richiedono , per una soluzione, anche un supporto psicologico.
Se lo riterrà opportuno mi aggiorni sulle sue condizione , ma solo dopo l'intervento.
La prego di non insistere nel riferirmi quello che ha già più volte segnalato(mi si gonfia il lato destro della pancia e fa rumori d'aria, etc.) e per il quale le ho ampiamente risposto(basterebbe leggere i consulti precedenti), da attribuire ad una sindrome dell'intestino irritabile.
Dalla sua insistenza si evince, come le ho precedentemente scritto, un notevole stress comune in pazienti con problematiche psicosomatiche, problematiche che richiedono , per una soluzione, anche un supporto psicologico.
Se lo riterrà opportuno mi aggiorni sulle sue condizione , ma solo dopo l'intervento.
[#53]
Utente
Salve dotottore..operato il 5 dimesso l'8.non ho anxora evacuato..il dott mi dice devo mangiare..ho mangiato solo 1 po di passtina x 2 giorni..colazione the con 2 fette e un po di pasta integrale oggi..bevo non tantissimo..ho 1 rigonfiamento verso l ano lato dx..prima non avevo..faccio aria..escono sangue coaguli..o sangue normale e bruciore che cè sempre.ho paura..le sembra normale il decorso?ho paura di non evacuare e vomito.l olii di vasellina me lo diede il dott giorno 7..saluti.
[#54]
Utente
Dottore sto tanto male..mi sale calore in testa..non ho lo stimolo di evacuare..cosa mi è successo?la prego mi aiuti mi dica si può rimediare non voglio morire così x questo dannato intervento..sono disposto ad affidarmi nell immediato a lei..ma la prego mi salvi senza più sofffrire..dannato intervento..
[#55]
A pochi giorni dall'intervento e dopo una preparazione, suppongo con clistere, è normale che non si abbia stimolo ad evacuare.
Il suo medico le dice di mangiare ed in abbondanza e lei che cosa fa? mangia solo la pastina il the e la fettina biscottata e non beve.
Di questo passo in bagno non ci andrà mai e ricordi che feci dure disidratate sono difficili da evacuare per chiunque.
Il decorso è regolare, come anche le piccole perdite ematiche nel momento in cui espelle aria
Non esageri, lei non corre nessun pericolo di vita, lei è un ansioso che ha bisogno come le ho più volte scritto, per superare i suoi problemi, anche, di un supporto psicologico.
Ora il prolasso è resecato e non esiste alcun ostacolo al passaggio delle feci, quando queste si accumuleranno in ampolla avrà lo stimolo ed evacuerà spontaneamente.
Si tranquillizi e ricordi che il suo riferimento è il medico che l 'ha in cura e conosce la sua situazione.
Il suo medico le dice di mangiare ed in abbondanza e lei che cosa fa? mangia solo la pastina il the e la fettina biscottata e non beve.
Di questo passo in bagno non ci andrà mai e ricordi che feci dure disidratate sono difficili da evacuare per chiunque.
Il decorso è regolare, come anche le piccole perdite ematiche nel momento in cui espelle aria
Non esageri, lei non corre nessun pericolo di vita, lei è un ansioso che ha bisogno come le ho più volte scritto, per superare i suoi problemi, anche, di un supporto psicologico.
Ora il prolasso è resecato e non esiste alcun ostacolo al passaggio delle feci, quando queste si accumuleranno in ampolla avrà lo stimolo ed evacuerà spontaneamente.
Si tranquillizi e ricordi che il suo riferimento è il medico che l 'ha in cura e conosce la sua situazione.
[#56]
Utente
Grazie dottore!si ha detto tutto giusto..non le obbietto nulla..sono ansioso per via che ho letto che molti utenti si lamentavano era andata male e lo sconsigliavano..stamattina ho preso 1 po di latte e caffè..e prima 1 po d olio di vasellina..ho evacuato finalmente!sono quasi felice..anche se ho bruciore adessso pero appunto è normale come dice lei.invece ho edternsmente all'ano della carne tipo piegata e si è gonfiats..potrebbe essere nell entrare il dilatatore anale sia rimasta impigliata e ora è gonfia e brucia?dovrebbe assorbirsi da dola?e poi..ho mal di pancia come se vorrei evacuare ancora.ma lei ovunque ha scritto che ènormale la sensazione di evacuare e il bruciore rettale con anche sangue magari..per cui cerco di calmarmi 1 po e portare pazienza in attesa si cicatrizzino i punti col tempo necesario senza troppe premure.e andró da 1 psicologo.. E farò una cura x la gastrite le mie acidità e colnirritabile!grazie dottor d'oriano..la terrò aggiornato..però cercherò di essere meno ansioso.buona giornata dottore.
[#57]
Utente
Salve dottore..è normale che oggi 4 giorni dopo l'intervento ho 1 po di febbre e sento calore su tutto il corpo?x ora è 37.2 /37.3 ma ho paura possa aumentare..inoltre emetto gas che fanno cattivo odore forse dovrei ancora evacuare ma non riesco..capisco mi prende x ansioso ma ho paura ad affrontar tutto da solo..me ne sono pentito di essermi operato..mi sono rovinato a vita?voglio capire che fare..come comportarmi..
[#58]
Il suo pentimento non ha senso, tutto quello che riferisce non è in rapporto all'intervento, lei oltre ad essere ansioso ha probabilmente anche qualche altro problema se afferma, per una puzzetta in più, di essersi rovinato a vita.
Le smetta di lamentarsi, riprenda la sua normale alimentazione e vedrà che riuscira ad evacuare e se questo non si dovesse verificare non sarà certamente per l'intervento che ha subito ma per i problemi funzionali che da tempo le sono stati diagnosticati.Che cosa deve affrontare di tanto difficile che non può farlo da solo? Nessun consiglio particolare, se non quello di alimentarsi normalmente con il giusto apporto di fibre e di acqua ed attendere lo stimolo
Le smetta di lamentarsi, riprenda la sua normale alimentazione e vedrà che riuscira ad evacuare e se questo non si dovesse verificare non sarà certamente per l'intervento che ha subito ma per i problemi funzionali che da tempo le sono stati diagnosticati.Che cosa deve affrontare di tanto difficile che non può farlo da solo? Nessun consiglio particolare, se non quello di alimentarsi normalmente con il giusto apporto di fibre e di acqua ed attendere lo stimolo
[#59]
Utente
anche stavolta non le do torto..io ho qualche problema psicologico che mi porta ad avere paura di tutto..oggi per esempio non ho evacuato..e penso..ma come mi sono operato x questo?mi trovo pancia gonfia e le feci sono in ampolla perchè appena sono a letto di lato emetto aria ed escono pezzettini ne duri ne morbidi a volte 1 po di sporco a volte 1 po di muco..punti non ne ho visti cadere ieri quando defecai 1 po anche se a fatica e poi ho 1 gonfiore c'è anche 1 punto ho notato e faceva malissimo i primi giorni..ora forse si riassorbe?ma cos'è?prima non l'avevo..ciò che mi preoccupa e il non aver evacuato come si deve ancora e averla proprio dietro l'ano anche se sono pezzettini e ho bruciore alla vescica..anche questo è tutto regolare?io mi rendo conto di essere ansioso al massimo..ma voglio capire dato che mi sono operato per evacuare senza più stimolarmi..e inoltre sono state 2 notti che mi trovo sudato in una pozza d'acqua..sono eventi che mi fanno pensare e preoccupare anche perchè i disturbi li accuso io..mica me li invento..spero possa delucidarmi anche su questi punti..del resto io prima di operarmi mangiavo pochissimo e ora si mangio poco e poche cose ma gia non andare in bagno per 1 giorno e avere le feci in ampolla e peso alla vescica mi preoccupa..la ringrazio sempre e spero migliorerò senza complicanze di giorno in giorno..e che domani magari evacui..cordiali saluti.
[#60]
Utente
salve dottore..a 12 giorni dall'interevento le espongo le mie sensazioni..riesco ada andare in bagno a fatica e non del tutto,durante tutta la giornata emetto diciamo feci liquide con tracce di semi di pane cioè come la solita sensazione che avevo prima di incompleto svuotamento tantè che ho pancia gonfia d'aria che a fatica e usando mylicon un po emetto e il solito cattivo odore perchè le feci non vengono espulse tutte.ho ancora i punti internamente e anche questo mi disturba e tira al momento che sforzo 1 po per defecare.questa è stipsi funzionale?diciamo le feci che emetto non sono dure ma abbastanza normali solo che non escono tutte e noto a volte 1 po di muco o bianco o giallo/marroncino..è il solito colon irritabile?o devo pensare che il prolasso non è stato tolto del tutto?ah ultima cosa 3 giorni fa ho notato 2 punti tra le feci..erano 2 fili..ma sono questi i punti in titanio?come li riconosco quelli in titanio?cordiali saluti e buona domenica e spero di rimettermi presto anche se so che dovrò conviverci a vita con il mio colon irritabile proprio come diceva lei..l'intervento non potrà fare nulla per tutti i miei sintomi..ma solo per 1 apertura del canale anale migliore..anche se al momento nemmeno questa avviene..forse perchè consumo poche fibre(frutta)e nessun tipo di verdure?inoltre i 2 lt d'acqua al giorno non arrivo mai a berli..e come fibre o cereali assumo i biscotti grancereali ma non penso da soli possano facilitarmi l'evacuazione.cordiali saluti e buona domenica caro dottore.
[#61]
Da quello che mi scrive, la vedo costantemente impegnato a controllare, in maniera maniacale, il suo materiale fecale. Che cosa cerca? Le clips al titanio? Queste ci mettono settimane a cadere e non sempre sono visibili , perchè spesso framiste alle feci.
Quello che ha notato, che dalla mia esperienza, mai mi è stato riportato dai miei pazienti e che quindi manifesta la sua apprensione ossessione, è la presenza nelle feci di alcuni fili di sutura che spesso applichiamo a completamento della resezione del prolasso.
Si rilassi e probabilmente migliorerà anche la sintomatologia legata al colon irritabile,
Curi la sua alimentazione, come in più occasioni le ho raccomandato e non trascuri il mio consiglio di un supporto psicologico.
Quello che ha notato, che dalla mia esperienza, mai mi è stato riportato dai miei pazienti e che quindi manifesta la sua apprensione ossessione, è la presenza nelle feci di alcuni fili di sutura che spesso applichiamo a completamento della resezione del prolasso.
Si rilassi e probabilmente migliorerà anche la sintomatologia legata al colon irritabile,
Curi la sua alimentazione, come in più occasioni le ho raccomandato e non trascuri il mio consiglio di un supporto psicologico.
[#62]
Utente
salve dottor d'oriano,ho sempre la sensazione di dover evacuare e d evacuo poche feci liquide ed ho la pancia gonfia.adesso vorrei chiederle 1 cosa che lei già in parte mi aveva risposto..ovvero a fatto che tutti i sintomi sono attribuibili al colon irritabile.prima dell'intervento mi fecero tutti gli esami di laboratorio e ne risultano alcuni segnati con l'asterisco vorrei capire se questa continua aria al lato destro è portata da qualche problema che so al fegato?o altro?le riporto di seguito i valori degli esami segnati con asterisco:glicemia basale:109*; bilirubina totale 1,21*; bilirubina diretta 0,33*; (la bilirubina indiretta invece è 0,88) neutrofili 52*; monociti 10*.il resto non sono segnati con asterisco..vorrei sapere 1 suo parere consiglio e capire come far alleviare questo continuo gonfiore addominale(che sia intollerante a qualcosa?ho fatto 2 volte gli esami per vedere se ero celiaco entrambe le volte negativo)non so cosa mangiare e mangio solo cose semplici cioè pasta in bianco,crackers,pane,biscotti,merendine,carne,pollo,mele,pere e 1 po di latte e caffè da quando sono stato operato,questo aria sul lato destro mi si forma sempre sia se evacuo sia se non evacuo.lei cosa pensa dei valori degli esami di laboratorio?e di questo mio gonfiore?vorrei sapere il suo parere per me importantissimo.grazie dottor d'oriano .cordiali saluti.
[#63]
Utente
salve dottore..volevo aggiornarla..e sapere se è normale cioè dovuto all'intervento o non c'entra nulla ma viene dallo stomaco..le espongo il problema..sono 4-5 giorni che emetto aria per tutto il giorno e spesso feci semiliquide che sporcano la carta igienica che io per ora metto per evitare di sporcarmi l'ano è sempre umido come muco e il rumore adesso su tutta la pancia gorgoglii d'aria ne ho buttata a centinaia e anche male odorante da quanta ne ho emesso mi sento debole e mal di testa.ieri ho sospeso l'assunzione del flagyl perchè ogni volta che lo prendo mi porta sonnolenza,stanchezza calore..oggi invece ho provato a prendere 1 compressa di debrum che mi avevano prescritto 2 internisti..ma non è cambiato nulla..pancia sempre enorme d'aria e ne emetto sempre molta e adesso ho mal di testa e calore orecchie rosse e calde.inoltre urino di continuo e appena finisco mi sento scendere internamente 1 goccia.siccome avevo la glicemia a 109..ho il timore possa essere principio di diabete o qualcosa al fegato o pancreas dato che ho provato di tutto per togliere questa aria (fermenti lattici lactoflorene,mylicon,lucen,levopraid,acqua alloro e camomilla,masticare lentamente)ma non è 1 cosa banale a quanto pare..di corpo vado ogni mattina anche in 2 o 3 riprese ma evidentemente non mi svuoto del tutto proprio come prima di operarmi tantè che nella carta igienica che metto negli slip all'emissione di aria male odorante trovo feci.domani devo chiamare il chirurgo che mi ha operato per fissare l appuntamento per il controllo..in ogni caso domani contatterò 1 gastroenterologo e magari rifarò gli esami di sangue e 1 ecografia..nel mentre chiedo cortesemente a lei se ciò che le ho scritto sopra è attribuibile all'intervento (cioè emettere sempre aria e spesso piccole quantità o strisce di feci e conseguente mal di testa e urinare spesso con goccia che sento scendere alla fine internamente)o se è appunto qualche altro serio problema allo stomaco..mi creda sono stanco!che sono 1 tipo ansioso lo so ok ma adesso le cose non migliorano con tutti i farmaci scritti sopra..anzi..peggiorano..l'addome gonfio e aria rumorosa che si forma di continuo..mangio correttamente in bianco..pasta in bianco con 1 filo d'olio e parmigiano,pane,crackers,latte zymil a mattino biscotti senza zucchero come spuntino ma non sempre e a cena carne pesce o pollo e come frutta a volte pera o mela.bevo ma non i 2 lt ma bevo abbastanza tantè che urino molto forse anche per questo.non bevo alcolici,non fumo,non faccio sforzi..a questo punto è normale mi venga lo sconforto ansia depressione e quant'altro.le auguro 1 buona domenica e 1 buona serata con la speranza che trovi 1 minuto per aver 1 sua opinione sui miei sintomi.cordiali saluti.
[#64]
Gli antibiotici,assunti nel post operatorio, hanno alterato la flora batterica intestinale, questo depauperamento è responsabile di alcuni disturbi intestinali riferiti, altro è sicuramente riconducibile alla sua sindrome dell'intestino irritabile.
Le feci che imbrattano il salvaslip sono feci liquide e muco in eccesso che fuoriesce inavvertitamente nel momento in cui emette aria.
Tutto regolare per quanto riguarda l'intervento.
Le feci che imbrattano il salvaslip sono feci liquide e muco in eccesso che fuoriesce inavvertitamente nel momento in cui emette aria.
Tutto regolare per quanto riguarda l'intervento.
[#65]
Utente
salve dottore..ieri al controllo mi è stato detto regolare decorso post operatorio..ok fatto sta che io ho gli stessi problemi di prima..cioè non posso evacuare..ieri 2 palline dure a fatica e l'altro ieri avevo mangiato spinaci e bevuto un po + del solito ma non 2 lt d'acqua..oggi stavo impazzendo ho dovuto aiutarmi nuovamente con il dito e come diceva lei..se le feci non arrivano nell'ampolla non potranno uscire..infatti è così..allora ho stimolato un po e poi si è aperto il colon e sono uscite un bel po di feci accumulate ma non erano dure erano normali..tranne l'inizio che erano un po essiccate..!!ieri sera avevo preso 1 camomilla x aiutarmi.quello che mi stranizza..ma se le feci non erano dure..perchè non arrivano in ampolla?perchè devo "allargare" quella porzione di colon dove escono le feci che poi giungono in ampolla?cioè io appena evacuo mi si sgonfia la pancia non emetto più aria male odorante e soprattutto mi svuoto e non ho + mal di testa e sono + lucido e di buon umore.se le feci sono morbide..perchè nonc'è l'impulso che le porta in ampolla?anche adesso mi sento lo stimolo nello stomaco provo a sforzarmi ma non vogliono uscire e in ampolla non ci sono feci o solo poche quantità che senza spinta da sopra no escono e ovviamente io mi sento male in queste condizioni.ho provato di tutto..cosa potrei fare secondo lei?fare + attività fisica costantemente ogni giorno?(correre x esempio)oltre a bere 2 lt d'acqua..poi assumo yogurt zymil,prendo lactoflorene,latte zymil al mattino con 1 po di caffè..cioè cose che a chiunque farebbero venire la diarrea..ma io anche se ho diarrea ho questo problema all'apertura del colon che porta in ampolla..che diamine è?e che devo fare x far si che si apra senza problemi?io se evacuo una volta al giorno prò tutto quello che c'è da evacuare no ho nessun altro problema.tutto qui.comunque ci tenevo a dirle che lei è davvero 1 grande medico è 1 gran persona perchè quando ho dei dubbi su certi sintomi che mi sento..rileggo le sue risposte e mi ci ritrovo in ciò che mi dice e capisco il meccanismo..ecco perchè le chiedo ulteriore consiglio.ad esempio lei mi ha scritto il discorso del torchio addominale..che se non arriva la spinta da li io non potrò evacuare..ed proprio questo che ora mimanca da capire..perchè?perchè la spinta non arriva se io assumo liquidi e le feci sono morbide?questo mi fa impazzire a me..!!e che fare?ci deve essere 1 soluzione..ma qual'è?perchè quelle che ho provato fin ora non hanno funzionato?cordiali saluti dottor d'oriano.
[#66]
Utente
salve dottore,intanto auguri di una serena pasquetta.cercando su internet ho trovato una sua risposta in un altro forum ad 1 ragazzo 24enne che parlava di inerzia colica..a questo punto credo sia proprio quello che ho io..cioè le feci sono morbide ma non escono e se risiedono inevitabilmente diventano dure e io accuso mal di testa senso di malessere generale e mi irrito perchè non sono uguale agli altri mentre tutti pensano lo sia e la mia sia solo 1 mania..cosa non vera assolutamente perchè ho fatto tutte le prove..e le ripeto le feci sono morbide addirittura stamattina erano arrivate in ampolla senza che io sentissi nulla e c'era 1 pezzetto duro e poi erano normali..svuoto l'ampolla manualmente e su nel sigma ci sono tutto il resto..piano piano stimolandomi riesco a farle uscire a pezzi formati e c'era addirittura tracce di cibo mangiato 2 giorni fa anche se ieri sempre stimolandomi ero riuscito ad evacuare.cioè ma io posso andare avanti così?sono stanco sempre triste perchè nessuno mi capisce e crede..a me crea troppi fastidi il non svuotarmi..e non avviene naturalmente e la pancia mi si gonfia.non posso nemmeno andare a lavorare ne uscire ho solo 28 anni..questo intervento fatto è stato inutile!!ho tutti i sintomi che avevo prima..il bruciore di stomaco che mi sale in gola per le eruttazioni,feci ferme nel sigma,borborigmi continui di più sul fianco destro..il mio sistema nervoso adesso è davvero provato..penso inevitabilmente anche a cose brutte non rilevate magari..io non so più darmi 1 spiegazione.dovrò tutta la vita stimolarmi?che patologia è la mia?e come devo curarla?i mal di testa ora sono ricorrenti rispetto a prima di operarmi..domani farò esami di sangue per valutare la glicemia che avevo a 109 1 mese fa..anche se non so fino a che punto può essere questa la causa..di certo qualcosa ho..la pancia sempre gonfia io non l'ho mai avuta rumori forti..stanchezza,sonnolenza..di certo non era la vita che sognavo e invece mi ritrovo da solo a stare male e a non essere capito nemmeno dai miei familiari che pensano io sia impazzito!!sono stanco di essere preso per folle da tutti quando i miei sintomi ci sono e sono evidenti..o magari l'intervento starr non ha corretto il prolasso?perchè noto che la parte operata è stata la sola ampolla..la starr si limita a questo?io l'ostruzione l'ho sempre avuta nel sigma per così dire..e x come era è rimasto li il problema.mi chiedo allora perchè il dottore che mi ha operato non me l'ha spiegato che agiva dove io col dito toccavo e sapevo era libero.io voglio 1 risposta è un mio diritto sapere cosa mi accade..ma nessuno sa trovarmi una vera causa e una vera soluzione.è facile dire colon irritabile e fattore psicologico quando non si trova la causa del problema e quando la si associa all'età giovane del paziente.per intenderci..1 volta prima di operarmi mi causai una diarrea..mal di pancia assurdi sentivo che dovevo andare in bagno..ma in ampolla non avevo nulla ma era tutto fermo nel sigma..appena stimolai col dito e uscita.potrebbe essere un assuefazione cioè il mio colon retto si è abituato allo stimolo esterno cioè manuale da 5 anni a questa parte?e nel caso come si può risolvere?non voglio pensare ormai è assuefatto e non c'è più nulla da fare.il fatto che faccio una vita sedentaria non può influire così tanto visto che allora chi non fa sport non evacua?e ad ogni modo ho pure provato a riprendere l'attività fisica..ma non è cambiato nulla.anche assumendo plantalax..non facevo altro che gonfiare le feci ed essere gelatinose ma non uscivano senza il mio stimolo ripetuto prima fin nel sigma e poi con dei sforzi don contrattura dei muscoli interni espellevo..cioè senza stimolo esterno i muscoli non si attivano..non capisco e poi quando sono più morbide è peggio..faccio moltissima fatica rispetto a quando sono un po piu dure.i miei muscoli addominale si contraggono bene..riesco a contrarre e rilasciare anche quelli dell'ano..non so cos'altro dirle.spero possa darmi una risposta almeno stavolta..capisco perfettamente lei online non possa fare nulla se non prendermi per "folle" e magari non rispondermi perchè non saprebbe più cosa dirmi..ma adesso le ho esposto tutto,ho fatto l'intervento è passato 1 mese e tutto è come prima di operarmi.e come mi ha scritto sopra lei.."dopo l'intervento avremo tutto il tempo per intervenire sui problemi funzionali" eccoci arrivati a questo momento..le auguro 1 buona pasquetta..cordiali saluti e 1 buona serata.
[#67]
Grazie per gli auguri.
Lei non ha nessuna inerzia colica.
Le feci percorrono, anche se lentamente o incoordinatamente, il suo colon ed arrivano in ampolla rettale, questo non accade in pazienti affettida stipsi da inerzia colica.
Lei non attende mai il normale stimolo alla defecazione, vuole procurarla a comando anche quando le feci non sono ancora arrivate in ampolla. Lei non ha nessuna ostruzione del sigma, fisiologicamente le feci prima di passare in ampolla si raccolgono nel sigma.
La deve smettere di digitarsi, deve attendere che il materiale fecale si accumoli spontaneamente in ampolla ed in quantità tale da stimolare l'ampolla a contrarsi.
Lei oggi, non ha nessun ostruzione che impedisce lo svuotamento ampollare, deve solo attendere che quasto avvenga fisiologicamente.
La restante sintomatologia che riferisce non è associata alla mancata evacuazione , ma alla sindrome dell'intestino irritabile.
Lei ha assolutamente bisogno, per risolvere la patologia funzionale, di essere seguito costantemente da un gastroenterologo e come più volte le ho scritto, anche di un supporto psicologico.
Cordiali saluti
Lei non ha nessuna inerzia colica.
Le feci percorrono, anche se lentamente o incoordinatamente, il suo colon ed arrivano in ampolla rettale, questo non accade in pazienti affettida stipsi da inerzia colica.
Lei non attende mai il normale stimolo alla defecazione, vuole procurarla a comando anche quando le feci non sono ancora arrivate in ampolla. Lei non ha nessuna ostruzione del sigma, fisiologicamente le feci prima di passare in ampolla si raccolgono nel sigma.
La deve smettere di digitarsi, deve attendere che il materiale fecale si accumoli spontaneamente in ampolla ed in quantità tale da stimolare l'ampolla a contrarsi.
Lei oggi, non ha nessun ostruzione che impedisce lo svuotamento ampollare, deve solo attendere che quasto avvenga fisiologicamente.
La restante sintomatologia che riferisce non è associata alla mancata evacuazione , ma alla sindrome dell'intestino irritabile.
Lei ha assolutamente bisogno, per risolvere la patologia funzionale, di essere seguito costantemente da un gastroenterologo e come più volte le ho scritto, anche di un supporto psicologico.
Cordiali saluti
[#68]
Utente
Grazie mille per le sue spiegazioni che nessuno mi hai mai dato e sono andato da vari internisti..vede tutto quello che lei mi scrive è un aiuto a capire il comportamento di organi interni come il colon..lei è davvero 1 MEDICO,1 PERSONA CHE AMA IL LAVORO CHE FA PER AIUTARE LA GENTE..non se ne trovano tutti i giorni.tornando al mio problema quindi allora è solo la mia mancata assunzione di fibre e bere molto e anche il mio mangiare nuovamente poco e la mia totale vita sedentaria a farmi sentire così?credo intenda questo no?poi vorrei chiederle..riguardo alla glicemia che avevo 109 il mese scorso e in passato intorno ai 100..non è che potrebbe essere 1 principio di diabete a causarmi questa impossibilità a defecare del tutto?altra cosa..anche quando aspetto il fisiologico svuotamento dell'ampolla non riesco a svuotarmi tutto il resto che è sopra nel sigma e ci devo andare magari più volte al giorno però durante il giorno ho mal di pancia tenesmo e borborigmi e a volte emissione di aria e muco,e per la mia mancanza o poco assunzione di fibre e pochi liquidi?ah un ultimissima cosa..mi è rimasta 1 sola gaffetta dentro ma non vuole cadere..è intrappolata sento solo una parte curva pungente e l'altra parte e dentro la mucosa..non è che può crearmi infezioni a lungo andare?io mi sento tirare proprio in questo punto.le auguro 1 buona giornata e grazie sempre per le sue delucidazioni.cordiali saluti e.prometto cercherò di impegnarmi il più possibile per attuare i suoi consigli.
[#69]
Utente
Salve dottore ieri dimenticai di scriverle che subito dopo l'intervento mi trovai sul lato destro una marisca?non so se si tratti veramente di marisca è come un graffio esteso con piegatura e 2 piccolissimi pallini come puntine che a toccarle fanno leggermente male diciamo sotto pelle..e non sono attaccata proprio vicinissimo l'ano poco + giù,,inoltre c'è sempre quella gaffetta rimasta li che per metà si tocca e l'altra metà è incastrata nei tessuti della mucosa.ho messo 1 po di proctolyn perchè specie senti questi fastidi dopo l'avacuazione che avviene sempre con difficoltà feci morbide in vari ponzamenti.e poi mi trovo l'ano allargato..ma si richiuderà col tempo?mi sento sempre l'ano aperto..quanto tempo occorre?1 mese è ancora poco?non vorrei aver altri problemi con queste marische o non so cosa siano..non ne posso più di avere problemi al mio intestino.cordiali saluti.
[#70]
Utente
Salve..altra nottata..bruciore anale e peso ho delle bolle sull interno gluteo..non capisco cosa mi hanno combinato..problemi quando urino..rimango bagnato per ore e sento scendere 1 goccia internamente..sono disperato sono più rovinato di prima..alla fine per cosa?non ho risolto il problema che avevo anzi ne ho altri..non è giusto!questi bruciori che provo ed emano calore ano umido emissione di muco quando butto aria e avviene a scatti..io non capisco cosa ha tagliato se era minimo il prolasso maledico quel giorno che mi sono convinto ad operarmi..la tendenza all invaginazione per me è rimasta..mi trovo l ano piu aperto di prims e bruciori..rimarro x sempre così?ho troppa rabbia..vorrei essere come prima dell intervento..queste ferite non si riassorbono più adesso anche il lato sessuale più problematico di prima..metto proctolyn ma non fa nulla..che devo fare?gastrienterologo,proctologo,urologo dove devo andare prima?sempre soldi su soldi poi da fare esami e farmaci..sono provato e stanco..questa non è vita.voglio dolo il mio intestino si riassetti io non posso soffrire sempre.spero possa capirmi.cordiali saluti.
[#71]
Quello che riferisce sono disturbi non legati all'intervento e forse procurati dalle sue maldestre e continue manovre di digitazione.
I disturbi urinari richiedono accertamenti urologici, l'irritazione nella zona perianale e sicuramente legata alle sue assurde manovre ed all'applicazione di creme al cortisone che lei utilizza senza prescrizione medica. L'ano "aperto" non è conseguenza del'intervento perchè nulla è stato fatto a livello anale, la STARR reseca solo la parete rettale interna esuberante tendente all'intussuscezione ed è in quella sede che è normale trovare ancora delle clips, che cadranno con il tempo.
La cosa assurda è che per controllare la presenza delle clips lei si digita e si esplora, manovre che noi proctologi eseguiamo su un retto operato solo se necessario, mentre lei lo fa tutti i giorni.L' emissione di muco ed aria è frutto del suo intestino irritabile mentre le sue convinzioni in merito alla "tendenza all'invaginazione" sono frutto della sua deviata fantasia.
Una visita proctologica sarà utile per tranquillizzarla sulla sua situazione locale, ma le ripeto, lei più che di un proctologo ha bisogno di uno psicologo.
I disturbi urinari richiedono accertamenti urologici, l'irritazione nella zona perianale e sicuramente legata alle sue assurde manovre ed all'applicazione di creme al cortisone che lei utilizza senza prescrizione medica. L'ano "aperto" non è conseguenza del'intervento perchè nulla è stato fatto a livello anale, la STARR reseca solo la parete rettale interna esuberante tendente all'intussuscezione ed è in quella sede che è normale trovare ancora delle clips, che cadranno con il tempo.
La cosa assurda è che per controllare la presenza delle clips lei si digita e si esplora, manovre che noi proctologi eseguiamo su un retto operato solo se necessario, mentre lei lo fa tutti i giorni.L' emissione di muco ed aria è frutto del suo intestino irritabile mentre le sue convinzioni in merito alla "tendenza all'invaginazione" sono frutto della sua deviata fantasia.
Una visita proctologica sarà utile per tranquillizzarla sulla sua situazione locale, ma le ripeto, lei più che di un proctologo ha bisogno di uno psicologo.
[#72]
Utente
Salve dottor d'oriano a quasi 2 mesi dall'intervento i problemi sono rimasti identici se non peggiorati per via delle ferite gonfie all'interno,volevo chiederle è normale avere tutto attorno dentro l'ano questi piccoli rigonfiamenti?ho sempre una gaffetta rimasta li.ma possibile abbia qualche diverticolo?il problema è sempre nel sigma..il cibo arriva li se non lo espello essicca e diventa duro da espellere dopo che tolgo queste feci dure ne ho altre liquide sopra e non vogliono uscire nemmeno liquide sempre a fatica.inoltre ho preso si 1 po di kg esattamente 4,5 kg..ma rimango sempre tutto magro ma ho la sola pancia gonfia sia che evacuo che non con la differenza che se non evacuo mi sento tutto male senso di vomito,mal di pancia,brividi di freddo e liquido prostatico che esce da solo e difficoltà di erezione dovute sempre al fatto che non evacuo o sollecito troppo sforzandomi ed ho bruciore dentro l'ano vicino il sigma corrisposto al pene.perchè?perchè io sto sempre male?sono diverso dagli altri ma nessuno può capire come sto dentro è una situazione invivibile.con la rettoscopia fatta a novembre (e avevo sempre gli stessi sintomi) si sarebbero visti eventuali diverticoli?cioè arriva fino al sigma la rettoscopia?mangio in bianco,faccio attività fisica,bevo di più ma non vedo risultati.un ultima domanda..dopo quanto è possibile effettuare 1 rettoscopia dopo l'intervento?voglio vedere cosa riporta la rettoscopia dopo l'intervento e vorrei tolta questa gaffetta dentro l'ano.attendo 1 sua cordiale risposta alle mie domande,la ringrazio molto come sempre.le auguro 1 buona giornata.
[#73]
Vedo che ancora continua a digitarsi,questa manovra sicuramente non giova al processo di cicatrizzazione, ma ormai ho capito che è inutile sprecare fiato.
La sua sintomatologia non è legata alla clip e con la sola rettoscopia non è possibile vedere diverticoli del sigma.
Un controllo rettoscopico e' sempre possibile.
La sua sintomatologia non è legata alla clip e con la sola rettoscopia non è possibile vedere diverticoli del sigma.
Un controllo rettoscopico e' sempre possibile.
[#74]
Utente
Dottore le feci si fermano non escono escono solo un po e mi sento tirare..non è normale questa cosa..e dopo le feci che non escono si essiccano e a parte questo gonfiore di pancia e disturbi a pene solo quando ho le feci ferme li.se non mi digito vomito mi sento scoppiare.è come se si bloccasse nel sigma senza contare che ora ho tutte queste "bolle" dentro gonfie che prima non avevo e sempre la clip che ormai non uscirà più e in più le marische che ancora fanno 1 po male.dovrò fare quindi la colonscopia per vedere se ci sono diverticoli?seguo tutta una dieta dato dall'internista,non bevo cose gsate e non fumo ne alcolici.e mi ritrovo la pancia gonfia ma solo la pancia e il resto sempre magro.ho preso 5 kg ma come è possibile che ho solo la pancia gonfia?rumori e disturbi/difficoltà anche ad emettere aria.boh non è 1 vita decente questa.cordiali saluti.
[#75]
Lei mi continua a ripetere le stesse cose, ed io continuò a ripetere che il suo problema non è il retto,ma la sua alterata funzionalità intestinale (sindrome dell' intestino irritabile) ed il suo stato "ansioso",per i quali più volte ho consigliato gastroenterologo e psicologo.
La smetta di digitarsi e di controllare la ferita nel retto,la clip prima o poi cadrà , questa al momento non rappresenta un problema, mentre lo è la digitazione ,questa contribuisce alla congestione ano rettale.
La smetta di digitarsi e di controllare la ferita nel retto,la clip prima o poi cadrà , questa al momento non rappresenta un problema, mentre lo è la digitazione ,questa contribuisce alla congestione ano rettale.
[#76]
Utente
Salve dottore..volevo chiederle se potrebbe trattarsi di un ernia di richter..io non c'è la faccio più..mi sento come 1 sacca che mi impedisce lo svuotamento e mi disturba la vescica e il pene le feci sono morbide per quel che mangio ma non escono e ristagnano e si asciugano..e le tossine rimango per giorni nel mo colon e sto male..sul fianco destro o come 2 tubicini non so sono le anse intestinali stirate..cerco di stimolarmi ma non arrivo fin dove sento il tappo..a volte piegandomi o con varie manovre si stappa ed esce una marea di gas..c'è come una sacca che mi fa da tappo..la prego non sottovaluti i miei continui sintomi..non ho nessuna fissazione io penso che voglio uscire e divertirmi esco pur stando male ma non c'è la faccio più..perdo capelli la pelle non è più vitale sono sempre stanco e spossato..i miei a casa mi dicono hai fatto moltissimi esami non c'è nulla sei fissato..anche loro non mi credono..ma ho letto la diagnosi di questa ernia a volte si fa sul tavolo operatorio mentre operano..capisce ho paura ma paura perchè sto sempre male e ho provato di tutto e non vedo risultati..ed è normale non vedendo risultati con tutte le + svariate cure provate io mi senta giù..e pensi a cose gravi,interventi e cose brutte.vivo 1 situazione assurda..non trovo 1 via d'uscita..io qualcosa ho per stare sempre così..me lo sento non avrò vita lunga così a lungo andare si aggraverà la situazione e sarà troppo tardi..se non mi stimolassi io a quest'ora vomiterei di continuo e starei malissimo.cosa mi dice riguardo questa ernia?o cmq c'è qualche ostacolo di "carne" che mi impedisce.non so più dove andare e cosa fare..mi sono operato sperando arrivasse più in alto questo tipo di intervento..invece solo l'ampolla rettale viene operata e li non ho problemi..le aggiungo 1 dettaglio..le feci escono stritolate come se c'è qualcosa che ostruisce..infatti escono a tratti in varie riprese e sono come schiacciate in certi punti diciamo ammaccate ed è per questo che escono solo dopo stimolazione poi ritorna tutto come prima cioè sta carne fa da tappo è una cosa organica non funzionale questo voglio cercare di spiegare e far capire la pancia gonfia di gas è proprio per questo..la prego mi aiuti io non vivo più ma sembra quasi che cerco interventi..ma in realtà ho 1 paura matta ma così che vita sto facendo io?mi spiace per lo sfogo e se pensa sia solo "depresso" ma non è così..e poi mi sentirò dire..ma sei un medico tu?non lo sono..ma sto male io e sento il mio corpo ha qualcosa che non va e quando mi sento dire da alcuni dott."sei dottore tu?"io gli direi si perchè quanti errori di malasanità e negligenza esistono?sempre per sottovalutare le cose in base all'età molto spesso.scusi lo sfogo dottore ma ne ho incontrati parecchi che mi dicono così specie nei pronto soccorso si credono esseri superiori..ma sono comuni mortali e persone normali come tutti.detto questo non so più davvero che dire e che fare.spero capisca il mio stato e capisca lo faccio per cercare di capire chiedendo ad 1 professionista che ha scelto questo lavoro da quel che ho capito per passione..non è mai stata mia intenzione disturbarla pasando anche per noioso e paranoioco ma è l'unico mezzo che posso permettermi per cercare quantomeno di capire come arrivare almeno a 1 vera diagnosi e succesivamente 1 soluzione.le auguro 1 buona giornata e buon lavoro e il mio sogno è quello di 1 giorno poterle scrivere "dottor d'oriano sto finalmente bene,grazie di tutto"ho solo il sogno di voler stare bene,non pretendo nulla di regalato dalla vita.cordiali saluti.
[#77]
Utente
Dottore torno a scriverle e mi rifaccio a quanto mi scrisse lei..cioè la starr reseca e corregge la protrusione che sarebbe come 1 principio di ernia no?il punto è che l'intervento eseguito mi ha resecato solo l'ampolla rettale dove non occorreva e invece ora ho de grumi tutti a giro dentro l'ampolla rettale mentre dove ho il vero ostacolo non è stato fatto nulla io sto x come stavo prima di operarmi!non capisco il dottore prima di operarmi mi disse..si dovrebbe risolvere con perplessità..lei mi ha spiegato che dato era coinvolta tutta la parete rettale l'unica soluzione era resecare..ora mi chiedo..ma cosa reseca la metodica starr?solo l'ampolla?ma se la mia protrusione era ed è vicino il sigma non si c arriva con la metodica starr?o il dottore che mi ha operato non è stato in grado di resecare + in alto?cioè 1 intervento inutile è stato..maltrattato,sofferente e non aver concluso nulla..la mia via crucis continua e poi devo sentirmi dire sono "folle" nelle rx risulta colon ptosico e mi sento dire non è nulla..ma se il colon è abbassato tende a prolassare non è nulla?io davvero non capisco..fatto sta che con la rettoscopia cioè l'introduzione di 1 tubo nel retto fino al sigma io provo sollievo si sgonfia la pancia gonfia d'aria sul lato dx e mi sento il colon libero cosa che così non avviene non esce nemmeno acqua senza stimolo meccanico nemmeno diarrea e mi devo sentir dire non ho niente e soffrire in silenzio e stare male tutto il giorno..sono condannato a sopravvivere così sono triste perchè penso se non avessi le mani sarei già morto perchè non evacuerei o solo pezzettini e stop poi si ferma c'è un ostruzione di carne che blocca la normale fuoriuscita delle feci non mi stancherò mai di dirlo finchè ho fiato lo dirò..il problema è che non so + a quali medici rivolgermi.che schifo di vita che sto facendo a non essere compreso nella realtà dei miei sintomi.
[#78]
Il suo non è un problema che richiede ulteriori correzioni chirurgiche.
I suoi disturbi sono legati ad un'alterata motilità del colon.
Il restringimento che lei avverte a livello della giunzione retto sigma è uno "spasmo" della parete del colon.
Inutile arrovellarsi oltre , lei è un colitico.
I suoi disturbi sono legati ad un'alterata motilità del colon.
Il restringimento che lei avverte a livello della giunzione retto sigma è uno "spasmo" della parete del colon.
Inutile arrovellarsi oltre , lei è un colitico.
[#79]
Utente
Salve dottore,il problema dell'ostruita defecazione non si è risolto,l'intervento non ha corretto proprio nulla!!la tendenza all'invaginazione e la fisiologica protrusione sono rimasti non capisco per quale motivo il chirurgo ha tagliato e messo le graffette nella prima porzione dell'ampolla dove io non avevo nulla e anzi ora mi ritrovo tutti gli ematomi attorno e sempre 1 graffetta!le feci ristagnano e diventano dure continuo peso al retto e al pene quando ci sono le feci pronte li e a furia di assumere cose liquide mi viene una sorte di diarrea che espello a fatica e in + riprese salvo poi fermarsi ed essiccarsi e devo rimuovere io con l'aiuto del dito.a questo punto farò altri esami quali tempi di transito intestinali e manometria rettale come consigliato da 1 gastroenterologa e magari rifare 1 defecografia o 1 risonanza magnetica defecografica proprio x accertarmi che non ha fatto nulla il chirurgo anzi solo danneggiatomi e se così verrà confermato provvederò ad 1 denuncia per 1 intervento errato volto al solo danneggiamento ulteriore perchè questo significa giocare con la salute di un paziente!basta con la storia dello psicologo e che io ci penso troppo al fatto evacuativo!adesso io mi chiedo cosa dovrei fare?subire 1 ulteriore intervento?e quale il thd a questo punto?le piegature della mucosa prolassata ci sono ancora e tutto questo arrec innumerevoli problemi non riuscendo a svuotarmi accuso gonfiore addominale bolle di acidità mal di testa perdite di muco quando sforzo proprio perchè la mucosa prolassata si sfrega col retto.so che la starr non si può rifare eo cmq deve passare almeno 1 anno ma io non ho + intenzione di sottopormi ad 1 intervento simile x poi avere ulteriori sofferenze o col rischio che prolassi nuovamente tutto.il lifting x così dire cioè stirare dove c'era la piegature dell'invaginazione non è stata fatta.adesso tempo che se il thd riesce a stirare questo prolasso poi avrei un incontinenza non riuscirei + a trattenerle feci e passerei la vita a fare interventi.non so + a chi affidarmi a questo punto so solo che la mia vita la sto passando a non stare bene e a girare medici,ospedali,esami,farmaci e farmacie oltre a spendere soldi!!questa è la mia storia assurda e proprio perchè sono giovane vengo sottovalutato e creduto in parte dicendomi sono stupidate,certo per chi non accusa tutti questi problemi sono sciocchezze per chi c'è l'ha ogni giorno 24 ore su 24 non lo sono.non posso manco organizzare più uscitene partite al calcetto ne uscite con ragazze,ma tanto a chi può importare?sono solo 1 piccola voce in un mondo dove a vincere è sempre e solo il potere e a chi soffre non rimane che subire non solo i disturbi della malattia anche le prese in giro di chi non sanno manco cosa siano questi problemi e ci ridono sopra!so benissimo esistono cose molto gravi ma i dottori le cure e la scienza esistono proprio x questo!x risolvere i problemi o almeno dovrebbero servire a questo..ma vedo che ormai è raro trovare dottori davvero competenti e che non pensano a ridere x i loro fatti mentre operano mettendoci superficialità.le auguro una buona giornata e la comprendo se le sembro pesante e 1 folle,mi creda sono 1 peso anche x me stesso non c'è la faccio più di lamentarmi che sto sempre male e so che sono 1 peso x i miei genitori quindo durante il giorno sto zitto e soffro tutto il tempo poi arrivano giorno in cui penso..quindi finirà così la mia vita?e vorrei reagire e ribellarmi ma col risultato che lo dico ai miei lo scrivo qui a voi faccio visite con dottori che nemmeno mi visitano ne guardano esami precedenti praticamente pago x fare 1 chiacchierata.e rimango sempre x come sto(tutto questo è successo settimana scorsa a milano in un noto ospedale).cordiali saluti.
[#80]
Indipendentemente da quello che è stato fatto o non fatto le ripeto che molti disturbi, da lei riferiti nei suoi scritti, non sono riconducibili ad una sindrome da ostruita defecazione.
La defecografia, se realmente esiste un dubbio,spero nato da una visita specialistica, è l' esame che ci permetterà di fare chiarezza su un eventuale residuo di prolasso e di invaginazione. I tempi di transito come la monometria anorettale chiariranno la presenza dei disturbi funzionali che ho più volte indicato quale causa della sua sintomatologia.
Fino a Milano per una chiacchierata?
Cordiali saluti.
La defecografia, se realmente esiste un dubbio,spero nato da una visita specialistica, è l' esame che ci permetterà di fare chiarezza su un eventuale residuo di prolasso e di invaginazione. I tempi di transito come la monometria anorettale chiariranno la presenza dei disturbi funzionali che ho più volte indicato quale causa della sua sintomatologia.
Fino a Milano per una chiacchierata?
Cordiali saluti.
[#81]
Utente
Salve dottore,si sono stato a Milano prenotai li 1 visita gastroenterologica e mi trovai davanti 1 dottoressa siciliana tra l'altro la quale non ha ne voluto vedere tutti gli esami precedenti ne visitarmi nemmeno l'addome.quindi io dico ho pagato x fare solo 1 chiacchierata?ma scherziamo?io dico sto ancora male dopo 2 interventi e lei mi dice pensa che c'è chi sta peggio pensa se eri incontinente.cioè 1 paziente va da imedici x curare i propri fastidi non x sentirsi dire pensa a chi sta peggio e proprio lei mi ha detto che è rimasto il residuo di prolasso e mi ha detto che ormai la defecografia è in disuso e chiunque se la fa risulta 1 minimo prolasso ed un esame che serve solo a giustificare i chirurghi per fare una starr.io so x certo che la parte invaginata era + sopra di dove il chirurgo ha operato e sinceramente non ne capisco il motivo,magari durante l'intervento ha avuto paura di andare più su perchè magari perdevo molto sangue non so però era giusto me lo comunicasse no che mi prende in giro con 1 intervento volto solo a danneggiarmi ulteriormente.dottore mi perdoni ma quando dice "molti disturbi, da lei riferiti nei suoi scritti, non sono riconducibili ad una sindrome da ostruita defecazione."a quali si riferisce?il problema + grosso è sempre quello cioè le feci giungono fin l ultimo tratto di colon e la prima parte di ampolla ma li c'è un ostacolo e io sento il peso vorrei defecare sforzo e il prolasso sfregandosi con se stesso come a stritolare mi fa uscire muco indipendentemente che le feci siano dure o morbide con conseguente peso alla prostata e i disturbi al pene.sono ripetitivo ma i disturbi che accuso sono questi mica aggiungo 1 dolore al ginocchio,purtroppo è 1 parte interna e complicata e i successi con degli interventi in queste parti e x prolassi non sono quasi mai risolutivi da quanto ho letto sul web.a questo punto mi rimane solol a thd da fare oppure tirare a campare così stando sempre male.dopo gli esami valuterò con calma da chi farmi operare nel caso verrò da lei che conosce tutta la mia storia e che ha molta esperienza e che saprà valutare come agire nel meglio per me,io sono stanco vorrei potermi fare 1 vita e basta lamentarmi ogni santo giorno perchè non mi sento bene.cordiali saluti.
[#82]
Utente
Dottore volevo aggiungere ho 1 giradito all'anulare dx della mano probabilmente mi è venuto perchè io mangio le unghia e le pellicine e anche perchè stimolandomi per evacuare magari ci sarà finito qualche germe delle feci.è da sabato sera che l'ho gonfio mi da sul nero,sono stato in farmacia e mi hanno dati aureomicina e euclorina.oggi finalmente spremendo è uscito un po di pus ma ho sempre dolore e mi da sempre sul nero.sono in crisi sto male non so più che fare ho tutto io ho brividi di freddo interni e muco verde ma magari è un influenza che non ha a che vedere con l'infezione non so fatto sta che ho sempre i problemi ad evacuare e tutti questi problemi sono dovuti sempre e solo al fatto che non evacuo x 1 prolasso o magari diverticoli a questo punto non so più che pensare e che fare sono davvero stanco,la mia vita sta finendo così,vedo tutti i miei amici che non hanno nulla e mi chiamano x uscire e devo sempre inventare 1 scusa x non uscire perchè ormai passo x "il malato" che ha tutto lui..sono nello sconforto più totale..10 anni fa non immaginavo nemmeno minimamente io dovessi fare questa vita che poi di vita ha ben poco.cordiali saluti.
[#83]
Non ho parole per il comportamento della gastroenterologa che ha dimostrato, non solo scarsa professionalità ed insensibilità per un paziente che soffre e che chiede aiuto,ma anche ignoranza su un esame RX(defecografia)'considerato gold standard per lo studio del retto alla defecazione. Attualmente è fino a quando la RMN defeco non potrà essere eseguita nella stessa posizione della defecoRX, questo è l' esame più attendibile.
Eviti in futuro "viaggi della speranza"e si rivolga sempre a professionisti qualificati che, quotidianamente è senza pregiudizi, si confrontano con queste patologie.
Le ripeto,anche se a distanza, resto del parere che i suoi disturbi hanno un' origine funzionale e non meccanica "ostruttiva".
La smetta di digitarsi, esegua la defecografia di controllo e la manometria e richieda un' ulteriore visita proctologica.
Cordiali saluti.
Eviti in futuro "viaggi della speranza"e si rivolga sempre a professionisti qualificati che, quotidianamente è senza pregiudizi, si confrontano con queste patologie.
Le ripeto,anche se a distanza, resto del parere che i suoi disturbi hanno un' origine funzionale e non meccanica "ostruttiva".
La smetta di digitarsi, esegua la defecografia di controllo e la manometria e richieda un' ulteriore visita proctologica.
Cordiali saluti.
[#84]
Utente
Io la ringrazio come se fosse un padre un fratello un caro amico per il semplice fatto che lei a distanza ha fatto molto più di parecchi medici che purtroppo ho incontrato,proprio x questo se proprio dovrei affidarmi a 1 medico dopo aver avuto brutte esperienze io ormai sono deciso di affidarmi a lei e anche se so che negli interventi tutto può succedere non sarei prevenuto e punterei il dito contro tutti i medici questo no,però sa com'è è 1 po a pelle e specie dopo aver subito 2 interventi in una parte delicata e non aver risolto nulla adesso mi sorbirò l'essere pesante,maniacale,folle ma io devo perchè è un mio diritto cercare capire e affidarmi al medico che mi spieghi meglio le cose e mi aiuti a trovare 1 vera soluzione e non + prese in giro.dottore le aggiungo ulteriori situazioni tipo adesso emetto aria a scatti come ci fosse proprio 1 prolasso ed emetto muco sporco di feci e a volte pezzettini di feci ma tutto il resto delle feci resta imprigionato.ora è giusto anche che le dica e che lei mi spieghi gentilmente come sempre se io a furia di stimolarmi tipo oggi e riuscendo a defecare pochissimo irriti la mucosa ed è per questo che dopo ore che magari mangio qualcosa e si muove il colon emetto aria come se stessi defecando ma esce muco ma avviene a scatti come se ci fossero pietre e ho peso alla prostata che io penso si infiammi a furia dei miei tentativi di liberarmi per evacuare.io vorrei non aiutarmi più col dito ma quando non lo faccio ho addome enorme d'aria che esce a poco a poco a scatti durante il giorno con pezzettini di feci e muco anche quando non mi sono stimolato manualmente avviene ciò.poi credo di avere dei granuloni formatosi per colpa di questa starr e sempre 1 gaffetta che non cadrà mai se non verrà rimossa con rettoscopia?(spero si possa togliere con la rettoscopia)probabilmente molti dei sintomi glieli ho già scritti in passato ma adesso le aggiungo proprio come sto in questi momenti e che capirà non posso manco uscire ed avere 1 normale vita.ci sono giorni che vorrei arrendermi e non cercare + una soluzione ma poi penso ma io ho 28 anni,non può finire qui la mia vita con tutte le innovatività in campo medico e chirurgico io lotterò sempre senza arrendermi cercando di trovare 1 soluzione al più presto per poter svolgere 1 vita normale.la ringrazio come sempre e vedrò di fare gli esami per poi comunicargli gli esiti e vedere se occorre fare correzioni chirurgiche di una certa importanza e verrò da lei o cmq se c'è da togliere i granuloni lei poi mi spiegherà come andrebbe fatto e come mi propongono di risolverli qui in sicilia.le auguro una buona serata e grazie sempre per la comprensione che ci mette.cordiali saluti.
[#86]
Utente
Dottore scusi le scrivo nuovamente ma sto davvero troppo male!c'è qualcosa che non va e non capisco perchè vengo sottovalutato da chi mi ha visitato.piango dai continui fastidi mi sforzo per evacuare perchè ho dei pezzettini di feci e non sono nemmeno duri perchè assumo latte,succhi di frutta in questi giorni ma nulla,spingo e sento un ostruzione sopra dove può arrivare il mio dito che entro tutto nel retto per cercare di liberarmi e grazie a queste mi manovre riesco ad emettere aria accumulata e la cosa non può essere normale!io tutto magro ma con la pancia a tamburo rumorosissima e grazie all'introduzione del dito a fare pressione sulla carne riescono ad uscire fili di feci molle sempre spingendo a fatica ma poi c'è come 1 restrizione difatti le feci non escono più compatte ma tutte sfatte e morbide come diarrea e sempre sforzandomi e non sono riuscito a farla tutta esco dal bagno sfiancato,distrutto sempre con l'addome gonfio d'aria specie lato dx e rumoroso inoltre come le ho già detto altre volte non riesco ad urinare la mattina per esempio nulla e c'è da dire che ho bevuto la sera prima di dormire riesco ad urinare solo dopo appunto essermi riuscito a scaricare 1 po di feci e sento la vescica più rilassata e riesco ad urinare 1 po non limpida ma quasi sul rosso.le volevo chiedere ma perchè mai nessuno ha sospettato possa trattarsi di una stenosi del colon-sigma?un ostruzione c'è ma perchè diavolo non vengo creduto?perchè sono giovane?ma che discorsi sono io non voglio morire così,io voglio risolvere questo problema.occorre forse fare 1 clisma opaco?questo non l'ho mai fatto,nel 2009 feci la colonscopia ma non si capisce secondo me se c'è un prolasso o una stenosi 1 perchè sono disteso e 2 perchè non mi fanno sforzare come se volessi evacuare e poi appunto fu fatta nel 2009 che si avevo sempre questi stessi sintomi,però a novembre alla rettoscopia il tubo non voleva passare arrivato proprio li dove io sento il restringimento ma il dottore che mi fece la rettoscopia inizialmente disse "qui non riesce a passare,e perchè"forzò mi uscì sangue e passo e io mi sono sentito sgonfiare 1 po e infatti uscì dell'aria senza che io potessi controllarmi poi subito dopo estratto il tubo di nuovo sensazione di riempimento d'aria come 1 pallone che ha 1 forellino piccolo e si va riempiendo d'aria.io non ho nulla,non faccio stress,non ho problemi amorosi,non lavoro nemmeno,non è 1 fattore di stress e poi x sei anni di fila cioè dopo l'intervento di milligan moran io iniziai a digitarmi per evacuare,prima no perchè avevo tutte le emorroidi prolassate e davo colpa a loro al fatto di non poter evacuare e infatti andavo avanti con supposte di glicerina e micro clismi,operandomi speravo di risolvere tutto e invece risolsi si il fatto del sanguinamento e il fatto di tutto quel malloppo che fuoriusciva dall'ano e io dovevo rientrare con abbondanti perdite di sangue e dolore,ma poi mi trovai di fronte a questo inferno!mi sento come se stringessero la gola però li nell'ultimo tratto di colon.così non posso vivere!se c'è da mettere 1 stent o fare qualche dilatazione perchè esitano e mi dicono l'alimentazione o altre cose banali che io ho già provato x anni e se sono arrivato a questo punto vuol dire non hanno fatto nulla tutti questi accorgimenti sull'alimentazione.probabilmente il chirurgo della starr non ha voluto andare più per paura rimanessi incontinente ma così facendo invece cosa pensa di aver risolto?che ra magari 1 mia fissazione e facendo 1 banalità di tagli qui davanti io mi regolarizzi l'evacuazione?questo perchè sono patologie che vengono in età adulta quindi se 1 giovane si lamenta è la "testa".ma io sti problemi li ho dalla nascita sono ereditari li hanno sia mia madre che mio padre,io iniziai a sanguinare a 14 anni e ad essere stitico e difficoltà ad espellere feci anche liquide da sempre,con la differenza che prima era tutto agli inizi poi col passar del tempo i tessuti vanno cedendo e degenera tutto.sono certo c'è un restringimento o 1 prolasso insomma 1 ostacolo che mi impedisce la normale defecazione.quale esame è più indicato adesso da fare per farsi che si vede bene questa parte e sotto ponzamento?il clisma opaco?anche x capire il perchè di questo addome stra gonfio e rumoroso.io vorrei essere pure ricoverato per capire cosa ho e risolvermi davvero il problema ma non mi ricoverano mi fanno girare da specialisti a specialisti e pagando e 1 povero ragazzo che non lavora come fa?ma non solo i miei hanno pagato una marea di soldi per gli esami io ho subito esami invasivi e interventi e per cosa?per non risolvere nulla e stare sempre male.prenotare la manometria e i tempi di transito qui a palermo è praticamente impossibile non sanno nemmeno cosa sono i vari ospedali forse solo 2 ospedali li fanno ma mettono sempre in lista d'attesa o a pagamento 200 euro in strutture private.non ne esco più ci morirò così e siamo nel 2013 e tutto questo mi sa di ridicolo.ogni giorno è 1 giorno di infelicità x me ex chi mi sta vicino.la depressione ora mi inizia a venire dopo sei anni di fare questa vita vorrei vedere a chi non verrebbe perchè non è 1 disturbo solo alla mano ma sto tutto male.dottore le ripeto se è possibile può farmi ricoverare da lei e mi segue lei e vede che esami farmi fare dato che sa meglio di chiunque altro la mia situazione?so già che qui girerò ancora a vuoto come in tutti questi anni e non so più a chi rivolgermi e ogni volta raccontare tutta la mia storia da capo non è 1 piacere e a prescindere mi dicono non è nulla.cordialità.
[#87]
La sua situazione non richiede un ricovero, capisco le difficoltà che un paziente può incontrare nell'eseguire alcuni esami, ma fortunatamente per lei non esiste nessuna urgenza, se non quella di farle comprendere che non esiste nessuna stenosi organica, ma probabilmente solo alterazioni funzionali a livello del suo intestino.
Alterazioni che spiegano la sua sintomatologia e il suo stato d'animo.
Ancora una volta le ripeto che non è necessario nessun viaggio della speranza.
Ma ritengo necessaria l'assunzione di alcuni farmaci per aiutarla ad affrontare meglio le sue crisi addominali, richieda un ulteriore consulto gastroenterologico-colonproctologico ed esegua gli esami concordati.
Alterazioni che spiegano la sua sintomatologia e il suo stato d'animo.
Ancora una volta le ripeto che non è necessario nessun viaggio della speranza.
Ma ritengo necessaria l'assunzione di alcuni farmaci per aiutarla ad affrontare meglio le sue crisi addominali, richieda un ulteriore consulto gastroenterologico-colonproctologico ed esegua gli esami concordati.
[#88]
Utente
Grazie dottore!ma vorrei solo spiegato il perchè se le feci sono morbide perche non le posso espellere cioe puo esistere qualcosa di funzionale così?la stipsi viene con feci dure ma qui le feci sono morbide ma trovano un ostacolo ma non in principio dell ampolla.solo questo non mi spiego.le auguro di cuore una buona serata e mille grazie.cordiali saluti.
[#89]
Lei continua chiedermi le stesse cose, per le quali le ho già scritto fiumi di parole.
Per stipsi o stitichezza si intende il rallentamento della progressione del contenuto del colon, sino alla sua espulsione attraverso lo svuotamento dell'ampolla rettale mediante l'evacuazione, indipendentemente dalla consistenza del materiale fecale. Questo rallentamento della progressione del materiale fecale nel colon e la difficoltà ad evacuare l'ampolla piena ci permettono di distinguere la stipsi, nel primo caso, stipsi da rallentato transito, nel secondo in stipsi da espulsione.
La sua stipsi è da rallenato transito, da rallentamento della progressione del contenuto del colon, stipsi funzionale chiaro! Lei non attende mai il riempimento dell'ampolla rettale, ma cerca di stimolare con la digitazione la progressione del materiale dai segmenti colici alti(colon sinistro, sigma) ecco il motivo di piccole quantità di feci morbide.
Lei non da tempo al suo retto di riempirsi e di sviluppare il normale riflesso che fa sentire la "voglia" di andare in bagno.
Spero di averle fatto capire che i suoi problemi non sono ne rettali ne anali.
Quindi la smetta di digitarsi e di essere ossessivo e di pensare che ogni suo problema sia di origine retto-anale.
Per stipsi o stitichezza si intende il rallentamento della progressione del contenuto del colon, sino alla sua espulsione attraverso lo svuotamento dell'ampolla rettale mediante l'evacuazione, indipendentemente dalla consistenza del materiale fecale. Questo rallentamento della progressione del materiale fecale nel colon e la difficoltà ad evacuare l'ampolla piena ci permettono di distinguere la stipsi, nel primo caso, stipsi da rallentato transito, nel secondo in stipsi da espulsione.
La sua stipsi è da rallenato transito, da rallentamento della progressione del contenuto del colon, stipsi funzionale chiaro! Lei non attende mai il riempimento dell'ampolla rettale, ma cerca di stimolare con la digitazione la progressione del materiale dai segmenti colici alti(colon sinistro, sigma) ecco il motivo di piccole quantità di feci morbide.
Lei non da tempo al suo retto di riempirsi e di sviluppare il normale riflesso che fa sentire la "voglia" di andare in bagno.
Spero di averle fatto capire che i suoi problemi non sono ne rettali ne anali.
Quindi la smetta di digitarsi e di essere ossessivo e di pensare che ogni suo problema sia di origine retto-anale.
[#90]
Utente
Salve dottore,ho compreso ciò che lei mi ha detto anche se i disturbi rimangono x come ho sempre descritto e cioè se non introduco il dito al massimo escono pezzettini di feci prima ne morbide ne dure poi invece il resto si ferma in ampolla morbida.volevo adesso chiederle 2 cose,la prima:adesso mi sento dei granulomi dentro il retto che prima di operarmi di starr non avevo se sono davvero i granulomi come si fa la diagnosi?e come si risolvono?altro intervento in anestesia spinale?o con qualche supposta o crema rettale si sgonfiano?e infine la graphe che ancora ho come si toglie?tramite rettoscopia si può?magari è questa graphe che sta portando questi granulomi?io adesso provo bruciori proprio dove ho questi granuli.spero possa rispondere alle mie domande e la ringrazio ed ammiro sempre,le auguro 1 buona giornata.
[#91]
A tre mesi dall'intervento è possibile che la cicatrice rettale presenti ancora dei rigonfiamenti e che non siano cadute tutte le clips.
Di certo le continue sue digitazioni ed esplorazioni non aiutano il processo di guarigione , ma determinano una ulteriore irritazione.
Come è a conoscenza non facciamo prescrizioni a distanza, da una visita di controllo scaturirà l'opportuna terapia.
Di certo le continue sue digitazioni ed esplorazioni non aiutano il processo di guarigione , ma determinano una ulteriore irritazione.
Come è a conoscenza non facciamo prescrizioni a distanza, da una visita di controllo scaturirà l'opportuna terapia.
[#92]
Utente
Salve dottore..ho fatto le analisi del sangue..rientrano tutti nei parametri tranne la bilirubina diretta è a 0.56 quella indiretta a 0.54(il massimo è fino a 0.35) (il massimo è fino a 1.1) la totale a 1.1 (il massimo è 1.3) mentre la transaminasi gpt 24(15-48) e la got 13 (10-40) poi tutti gli altri esami quali colesterolo,trigliceridi,lipasi,glicemia,sideremia,emocromo sono tutti nella norma.la bilirubina è qualcosa che a che a che fare con la bile e il fegato mi ha detto la dottoressa che mi ha fatto il prelievo ma nulla di grave .ora le volevo chiedere..può essere è un problema epato biliare che mi procura tutti questi malesseri?non ho nemmeno fame pancia enorme e le feci sono li per li per uscire ma non c'è la faccio ad espellerle la pancia enorme e rumorosa eruttazioni difficoltose e in viso e fisicamente sembro e sono malato..addirittura mi è diminuito il numero delle scarpe..ho perso quasi tutti i capelli sempre stanco fiacco sonnolenza e poi mi sveglio che vado in apnea x il reflusso quando mi addormento a faccia all'aria.mi sento senza 1 briciolo di forze..come se avessi scalato una montagna..chissà che cosa ho e nessuno mi crede ne capisce cosa sto provando,mi sento che mi sto spegnendo ogni giorno che passa.non trovo uno sbocco non so + cosa fare..ogni giorno va così e anzi sempre peggio..vorrei finisse al + presto tutta questa storia,non ho uno scopo ne obbiettivi non saprei da quale specialista andare prima chirurgo,gastroenterologo,dermatologo (x altri problemi quali nei,angiomi e capelli)che esami fare,in pratica sono abbandonato a me stesso quasi spererei in qualche sintomo grave che magari svenga così mi portano in ospedale mi ricoverano e fanno tutti gli esami del caso..mi tengono li e vedono che io non posso andare in bagno e lamento problemi di stomaco,ormai solo in questo posso sperare.magari ho i calcoli biliari?magari ho l'elycobacter pilory io non lo so + cosa pensare di certo qualcosa ho x stare così fiacco ogni giorno e sentirmi sempre male mi vedo sono diverso dagli altri.il cercare su internet cosa potrei avere è l'unico modo che ho x reagire..altrimenti se io non volessi + reagire mi chiuderei in me e aspetterei di arrivare a stare male male in silenzio chiuso in casa.boh..chi doveva dirlo che proprio io avrei dovuto stare ogni giorno così e non trovare 1 soluzione nonostante io mi sforzi da 6 anni a questa parte..?io non sono mai un tipo che si deprime io sono allegro pur quando sto male ma i dottori pensano sia il contrario ma le persone che mi conoscono potrebbero testimoniare del contrario altro che depresso..cordiali saluti.
[#93]
Utente
Salve dottore,mi chiedevo come mai lei non abbia mai preso in considerazione la sindrome di ogilvie,cercando su internet ho letto i sintomi e sembrano essere uguali ai miei.non è possibile avere tutto il giorno addome gonfio e rumoroso e nel lato dx perenne aria!!feci morbide grazie anche alle verdure che adesso mangio e bevo di + ma non escono ho degli addominali da culturista a poco durissimi da quanto spingo ogni volta però c'è la pancetta e il resto del corpo magrissimo e dolore (come un chiodo a dire il vero) nel lato dx dell addome sotto la bocca dello stomaco sotto l'osso x intenderci.è assurdo tutto questo mi sa tanto ho questa sindrome dato sto sempre male anche eruttazioni forti come se avessi mangiato peperonata e roba pesante mentre in realtà mangio in bianco e le eruttazioni avvengono sempre come quasi sforzandomi.non è ne 1 fissa ne 1 capriccio stimolarmi io col dito ma se non lo faccio rimane tutto imprigionato anche solo x emettere 1 po d'aria..boh ormai mi devo rassegnare così e aspettare qualche attacco acuto di occlusione e venir operato d'urgenza e rimanere sofferente a vita se mai c'è la farò.vorrei tanto esser capito..vorrei capissero come mi sento anche i miei familiari ma vedo che non vengo creduto perchè è 1 cosa poco conosciuta e perchè non sanno come si ci sente in fondo.il punto è che io sono abbastanza intelligente x capire che mi sento che è 1 cosa di non facile risolvibilità anche perchè in 6 anni tutti i farmaci provati avrebbero dovuto alleviare almeno 1 po il problema,invece niente sempre e solo peggioramenti magari minimi e l'età passa.continuerò la mia "lotta" da solo finchè avrò le forze sempre + demoralizzato ma continuerò ad esempio ho letto occorre fare i tempi di transito..e faticherò x trovare dove li fanno perchè qui a palermo non fanno quasi nessuno.se ha tempo e piacere di rispondermi le sarei grato come sempre ma se non potrà o non vorrà le sarò grato lo stesso x l'ascolto che mi ha dato.cordiali saluti. p.s. i problemi a pene li ho sempre ma secondo me sono dovuti alle continue digitazioni rettali che infiammano la prostata e cmq lunedì prenoto anche 1 visita urologica.
[#94]
Utente
salve dottor d'oriano..siamo quasi ad ottobre come noterà..la mia vita è ridotta al nulla praticamente..ho solo 28 anni e non posso vivere come una persona di questa età e come non ho vissuto un adolescenza felice sempre x via di questo problema nascosto.allora ero piccolo non capivo mi dicevano quando stavo male ora ti passa,è lo stress..ma sappiamo benissimo non è così lei giustamente come tutti i medici che mi hanno visitato non possono arrivare dentro il colon e vedere e basandovi suiu miei sintomi e sulla mia età giovane la prendete alla leggera come una cosa di poco conto.non è così,questa maledetta invaginazione c'è..non è stata tolta come potrei mai stare bene?come si può star bene con un qualcosa che ti ostruisce anche per emettere solo aria?se non faccio manovre col dito non esce nulla e sento il peso che vorrebbe uscire spingo ma non riesco ho un tappo e quando sono ferme li le feci la vescica mi si infiamma parecchio.sfiderei chiunque a vivere così,come si fa a non piangere?28 anni uno scheletro sto diventando e devo tenermi tutto dentro perchè nessuno mi capisce..i familari anzi mi deridono..non ho 1 euro nemmeno x fare un esame..la mia vita ormai è ridotta a letto tutto il giorno seduto o coricato e al bidet messo li a passare ore interminabili di manipolazioni x far uscire le feci bloccate per provare1 po di sollievo alla vescica/prostata e allo stomaco.prendo sonno di notte tarda x via dei bruciori di stomaco mi sveglio verso le 11 e da quando mi sveglio sento dolori rumori fastidi fianco destro aria che sta uscendo e si ferma a metà e devo sforzarmi..a volte secrezioni negli slip o secrezioni e feci..a prescindere da come sono le feci se liquide o pastose o dure non possono uscire c'è un tappo!!se è questa la mia vita presente e futura io spero davvero finisca presto per non sentire almeno più questi fastidi e non sentire i miei che anzichè aiutarmi stanno rendendo la mia stupida vita un inferno assoluto..mi dicono addirittura..adesso smontiamo il bidet..come se x loro il mio è un capriccio di stare li e aiutarmi col dito..o che a 28 anni mi voglia stare dentro e stare sempre triste e cupo perchè sto male.ecco vede?1 ragazzo pieno di vita con tanta voglia di uscire e vivere è ridotto a scriverle così ormai..e si lo so a questo punto alora se scrivo così ho bisogno di uno psicologo no?lo psicologo mi toglie l'invaginazione parlando?voglio solo che qualcuno capisca non è uno scherzo che mi aiuti davvero..lasciandomi così non succederà il miracolo che 1 giorno mi svegli e non abbia più nulla perchè è un organo prolassato non è un colpo preso e tra un po di giorni passa il dolore.la manometria i tempi di transito e la stessa defecografia qui a palermo sono esami quasi sconosciuti..capirà perfettamente che io così non potrò avere 1 futuro..se venissero a mancare i miei nemmeno questo poco cibo che mangio potrei avere e chissà dove finirei in queste condizioni che ho sempre bisogno di un bidet riempito d'acqua x le numerose manovre x sbloccare il tutto.SE PER FAVORE QUALCHE MEDICO PUò FARMI RICOVERARE E FARE IN BREVE TEMPO QUESTI ESAMI CHE MI OCCORRONO E VALUTARE COME TOGLIERMI QUESTO PROLASSO IO LO RINGRAZIERò PER TUTTA LA VITA.per favore qualcuno mi ascolti peso 51 kg a 28 anni e sono alto 1.72 circa,tutto quello che mangio mi fa solo stare + male appena arriva alla parte finale del colon che vuole uscire quindi il mio stomaco ormai si sente pieno e mangio poco.capisco da me che finirà male sempre + male questa brutta situazione.se qualcuno prova ad immedesimarsi in questa vita che faccio io forse capisce cosa si prova e come sto dopo aver subito 2 interventi al'intestino e 1 per varicocele tutti interventi nella zona pelvica.
[#95]
Personalmente non ho mai messo in dubbio il suo disaggio, solo che gli esami effettuati non hanno evidenziato quello che lei crede responsabile del suo problema.
Personalmente, come le ho più volte scritto, non credo che i suoi disturbi siano dovuti ad un prolasso e ad una invaginazione. La sintomatologia riferita, come più volte le ho scritto, sembrerebbe funzionale. Palermo ha una università con seri professionisti, richieda una visita gastroenterologica, se riterranno opportuno provvederanno a ricoverarla.
Personalmente, come le ho più volte scritto, non credo che i suoi disturbi siano dovuti ad un prolasso e ad una invaginazione. La sintomatologia riferita, come più volte le ho scritto, sembrerebbe funzionale. Palermo ha una università con seri professionisti, richieda una visita gastroenterologica, se riterranno opportuno provvederanno a ricoverarla.
[#96]
Utente
dottore senza nulla togliere agli altri medici..e come purtroppo si apprende anche ai tg molti pazienti muoino per superficilità da parte di medici..io non dico sto per morire tra 1 po..ma il perdurare di tali sintomi può solo far peggiorare il mio disagio.e personalmente senza che me ne voglia nessuno degli altri medici compresi quelli che mi hanno visitato io reputo lei il più addentrato in questi tipi di problemi di sicuro uno dei migliori e lo percespisco perchè pur non avendomi mai visitato ha comunque sempre cercato di capire davvero che tipo di anomalie io lamento.di gastroenterolgi ne ho girato milioni mi prescrivono sempre macrogol o psyllum e debrum..oltre abere di più ma la situazione non cambia ovvero anche se ho diarrea non esce o esce a fatica a scatti e me ne sento molta ancora e il mal di pancia non cessa finchè non le evacuo tutta e ciò avviene sempre grazie all'introduzione del mio dito nel retto che proprio ben dentro si sente questo prolasso che appena sposto inizia a far passare le feci come un ernia per intenderci.il motivo per il quale giro ancora in cerca di qualcuno che mi possa aiutare è proprio questo cioè quando 1 paziente va da 1 medico fa la terapia che gli dicono e sta ancora male che si fa?se ne cercano altri no?ed io l'ho sempre fatto e continuo a farlo perchè non vedo una miglioria di questi sintomi insopportabili giuro se solo mi sentirei un pochino meglio sarei già tanto felice ma non succede purtroppo.secondo me a questo punto la prima defecografia non è stata fatta bene,su internet leggo da alcune parti bisogna bere del bario oltre a quello che mettono nel retto..da altre parti leggo solo nel retto,io per bocca non ho preso bario quando feci la defeco da ignorante sto anche pensando..può essere non si sia visto tutto bene per questo?a sto punto che cosa devo pensare?davvero non so più.grazie come sempre per avermi anche solo risposto e come sempre cercato di capire,davvero grazie di cuore!spero di fare 1 nuova defecografia il prima possibile(sono in lista d'attesa da luglio)e di aggiornarla.una buona serata e buon lavoro.
[#97]
Il bario per bocca serve ad evidenziare le anse del piccolo intestino che spesso nelle donne sono responsabili dell' enterocele.
Esegua anche la manometria anorettale.
Esegua anche la manometria anorettale.
[#98]
Utente
buon giorno dottore..mi sono appena svegliato..mal di pancia di tipo che ho aria e cibo liquido come se dovessi avere 1 scarica di diarrea ma non accade per via di un ostruzione proprio la sensazione è come se avrei dentro l lultimo tratto di colon una pietra!!!e la vescica piena che ormai per svuotare devo mettermi seduto in piedi mi sento difficoltà a urinare e appena urino in concomitanza sento peso all intestino come se volesse uscire fuori.altra cosa importante è il continuo rumore sempre e solo sul lato dx dell'addome e in base ai movimenti che faccio io col corpo per esempio se mi giro il busto verso dx chinandomi o verso sx e quando sono a letto a pancia sotto girandomi sempre 1 po su lati dx o sx dapprima sembra l aria voglia uscire ma mi sforzo perchè la sento che sta per uscire ma non esce e l'aria risale e ripartono irumori al fianco dx..poi a volte all improvviso dopo normali movimenti tutto insieme esce 1 po o a volte 1 bel po di aria e poi si riblocca subito come un tappo anche se me ne sento ancora da dover emettere.ecco il motivo perchè devo digitarmi per cercare di disostruire e far uscire sia aria che feci e se non ,o faccio sto tanto male il mal di pancia diventa insopportabile mi sento tutto bloccato e nausea senso di vomito e feci putrefatte che si accumulano di giorni e giorni.se fosse una cosa funzionale che c'entra io abbia tutti questi sintomi?i clisteri d'acqua il + dellle volte non passano l'acqua non arriva nel colonsi ferma dove sento il tappo e riesce sforzandomi a come fili d'acqua e anche le supposte non vanno dentro tranquillamente c'è sempre un tappo che in profondità dopo varie manovre col dito si percepisce.se fosse funzionale tutto questo non dovrebbe avvenire no?è come un prolasso mobile che fa sali e scendi..si stringe e si allarga(poco,anzi mai) il 27 giugno feci un ecografia addominale..tutto nella norma x quanto riguarda fegato,reni ecc ecc..ma solo 2 cose..ovvero..si segnala abbondante stasi fecale in tutto il colon,in particolare del discendente-sigma. e poi..le anse intestinali sono ipercinetiche,per turbe funzionali.non si apprezza versamento addominale.l'ecografo mi disse..guarda qui nel monitor mentre passava la sonda nelle anse intestinali e io sentivo quel che sento anche ora e sempre..ovvero rumori e come un sali e scendi di sto prolasso e lui mi disse..lo vedi come si muove il tuo colon?è nervoso irrequieto cioè le anse intestinali.lui mi disse che nella pancia non c'era nulla ma a livello di espulsione dove io accuso i problemi li lui non può saperlo.in tutto questo dopo la starr ho 2 granulomi credo insomma 2 volle dentro l'ano dove il chirurgo tagliò e sempre 1 gaffetta conficcata.cioè è tutto assurdo mi sento uno schifo i pochi amici che ho mi chiedono come sto..e ovviamente non posso dirgli bene perchè non mi si vede in giro..e mi dicono..ma come è possibile che ancora non hai risolto?oltre tutte queste info dettagliate che le ho dato vorrei chiederle 2 cose...la prima:sto prenotando 1 rettoscopia (l'ultima la feci a novembre scorso dove diceva plesso emorroidario congesto e disipetalizzato) perchè lei in altri forum ha scritto che è possibile rimuovere la gaffe con la sola rettoscopia?è vero?cioè io appena farò la retto posso dire all endoscopista senta mi deve togliere sta gaffa?e per i granulomi che tipo di intervento dovrei fare?altra anestesia spinale?sempre se siano granulomi..e l'ultimissima cosa..cosa succede se salto i pasti e mangio quando voglio?ad esempio non faccio colazione e spesso nemmeno il pranzo o se lo faccio mangio a volte la pasta alle 16:00 altre volte nulla mangio solo qualche biscotto e per poi mangiare x cena.a livello di espulsione evacuativa che succede?cioè le feci le ho sempre (risultò anche all'eco...abbondanti stasi fecale su tutto il colon in particolare del discendente-sigma)e anche quando sono morbidissime tipo ieri sera erano morbidissime ma quante manovre col dito e quante spinte ho dovuto fare non immagina e ieri avevo preso anche una compressa di giprocol..sembra che quando sono mollicce ancora peggio non vogliono uscire.per quanto riguarda la manometria lunedi mi farò fare l'impegnativa dal medico mi prenoterò nell'unico ospedale che la fanno ma sarò messo in lista d'attesa già lo so.la prego di rispondere alle mie domande specie quelle sulle gaffe e granulomi cioè se si possono togliere con la rettoscopia o se occorre intervento è pesante come la starr? e sul fatto di saltare i pasti..e di cosa ne pensa di tutta la prima parte dei miei sintomi che le ho descritto cioè che per me non può essere 1 disturbo funzionale con questi sintomi.grazie infinite per tutto l'ascolto che mi da e col suo aiuto voglio arrivare a 1 qualcosa di risolutivo.cordiali saluti.
[#99]
Certo! É possibile rimuovere le clips sporgenti con l' endoscopio flessibile e senza anestesia.
Per il resto ho già espresso il mio parere e non ritengo opportuno ripetermi, basterà leggere le precedenti risposte.
A risentirci con esami alla mano.
Per il resto ho già espresso il mio parere e non ritengo opportuno ripetermi, basterà leggere le precedenti risposte.
A risentirci con esami alla mano.
[#100]
Utente
salve dottore,volevo aggiornarla sul fatto che ieri mi è caduta l'ultima gaffetta che pungeva e dava fastidio..credo non c'è ne siano altre non ne sono sicuro ovviamente,cmq la situazione ovviamente non è migliorata dato che l'invaginazione è ancora li e io sento una cosa dura che dipende le posizioni che mi metto spingo verso l'alto e spuntano le feci strangolate e vado sforzandomi ieri non ero andato al bagno e mangiato normale senza saltare i pasti..risultato..oggi malissimo ampolla rettale fin dove arriva il dito sembrava vuota poi dopo 1 ora di manovre supposte e clismi di acqua o anche solo aria a fatica si sposta questo pezzo di carne duro come un ernia che riesco appunto a spingere verso l'alto ma dopo svariate posizioni devo mettermi in piedi come se facessi stretching 1 po a dx un po a sx..ecco perchè i dottori alla visita non sentono nulla col dito perchè è ben in alto esi sente in certe posizioni e dopo supposte e clismi o sforzi,cmq oggi go fatto un bel po di feci male odoranti perchè gia erano quelle di ieri e la'altro ieri..milioni di sforzi per farla e non era dura..ma mi sento strappare tutto ogni volta e fino ad ora mal di pancia perchè ne ho ancora da fare è possibile fare questa vita?non ho 60 anni ormai mi rassegno io questo voglio far capire non è funzionale la stipsi anche perchè non è stipsi essendo morbide le feci e il fatto che la si attribuisca al colon irritabile per il fatto del mal di pancia che mi viene è un errore..il mal di pancia mi viene quando devo defecare e non la riesco ad espellere tutta..sfido chiunque a non aver mal di pancia se deve andare in bagno e si trattiene..io non mi trattengo volutamente c'è come 1 pezza.sono sempre in attesa qui x fare gli esami ma sto solo perdendo tempo perchè tanto qui chi mi dovrebbe rioperare?perchè tanto solo quella è la strada,assumo le fibre il plantalax e lo stesso senza digitarmi non esce nulla poi escono feci gelatinose a tratti da grosse a strette tutte a attaccate perchè il lume da dove escono le feci è ostruito da questa maledetta invaginazione..scusi per il disturbo..la ricontatterò quando avrò esiti di esami.cordiali saluti.
[#101]
Utente
salve dott.d'oriano,giorno 29 farò la defecografia finalmente,l'unica cosa strana è che a differenza della prima volta che l'ho fatta privatamente a pagamento qui in ospedale mi stanno facendo fare la preparazione come per la colonscopia..ovvero bere 4 litri d'acqua col selg..ma è davvero necessario?poi ho fatto una rettoscopia 2 settimane fa e l'ho citata in un altro consulto ma lei non è intervenuto mi ha invece risposto gentilmente il dottor spina,il consulto ha come titolo esito rettoscopia.e oggi ho ritirato l'esito dell'esame istologico che ho riportato anche li..gentilmente vorrei anche 1 suo parere evito di riportarlo anche qui onde evitare di chiedere sempre la stessa cosa in diversi consulti.cordiali saluti.
[#102]
La DefecoRX non richiede particolari preparazioni,solo in particolari casi(Es. presenza di un fecaloma in ampolla che potrebbe impedire l'introduzione del contrasto) è necessario un clistere di pulizia da eseguire alcune ore prima dell'esame.
Non ho altro d'aggiungere a quello che le è stato riferito dal collega.
Non ho altro d'aggiungere a quello che le è stato riferito dal collega.
[#103]
Utente
buona sera dottore..le riporto anche qui l'esito della defecografia che avevo gia riportato in un altro consulto..ho ritirato oggi l'esito..eccolo:il diametro max. (AP) del retto in clinostatismo misura circa 5 cm. angolo retto-anale (ARA) con ampiezza entro la norma a riposo;si riduce in contrazione edaumenta in ponzamento. pavimento pelvico normo-resistente a riposo e durante l'evacuazione. alla richiesta di svuotamento,lenta apertura del canale anale;si osserva una parziale persistenza del pubo-rettale,reperto da correlare con dati clinici e manometrici. in fase evacuativa,rapida espulsione di parte del mdc,con visualizzazione di qualche prolasso mucoso. residuo rettale discreto.che ho?io continuo a stare male..mi sono svegliato nel sonno..mal di pancia mi sento tutto bloccato e ho mangiato solo mezzo panino con formaggio e prosciutto ma tutto davvero poco e una pera.mi sento tutto fermo come quando c'èaria e si aspettail passaggio al retto per espellerla e digerie e in piu tutti i tagli residui ovvero i pseudopolipi infiammatori che sono risultati alla rettoscopia che non ho capito se sono granulomi c'è chi dice si chi no e ancora c'è una graffetta.attendo un suo parere.cordialmente.
[#104]
Il mio parere è sempre lo stesso. Come le ho scritto in più occasioni i suoi problemi non sono meccanici, ma da ascrivere ad una sindrome dell' intestino irritabile.
Come in più occasioni le ho consigliato esegua anche una manometria anorettale.
Tale esame, che come vede è ritenuto necessario anche da chi ha eseguito la defecografia, mira ad evidenziare una eventuale alterazione funzionale, da me più volte sospettata, a carico del puborettale.( dissinergia anorettale)
La presenza dei granulomi e di eventuali clips residue è l' ultimo dei suoi problemi.
Cordiali saluti.
Come in più occasioni le ho consigliato esegua anche una manometria anorettale.
Tale esame, che come vede è ritenuto necessario anche da chi ha eseguito la defecografia, mira ad evidenziare una eventuale alterazione funzionale, da me più volte sospettata, a carico del puborettale.( dissinergia anorettale)
La presenza dei granulomi e di eventuali clips residue è l' ultimo dei suoi problemi.
Cordiali saluti.
[#105]
Utente
salve dottore..aspettavo con ansia una sua risposta..se c'è questa dissinergia della fionda puborettale..che terapia devo fare?il biofeedback?dottore mi creda..qui a palermo non è per niente facile fare sia la defecografia e adesso la manometria davvero non la fanno..dovrò spostarmi in provincia e a pagamento..e se dovrò fare il biofeedback ho solo trovato un centro che lo fa..ma a pagamento..io ho sempre il peso al retto e satre ogni giorno così mi è davvero impossibile perchè le feci si fermano li e non escono se non allargo io col dito,dico allora magari è perchè sta fionda puborettale non si apre da sola che ovviamente non mi fa evacuare?grazie mille x le sue risposte.
[#106]
Io, invece, aspettavo con ansia la conferma di quanto le avevo scritto a gennaio. Come da tempo richiesta, ritengo indispensabile la manometria per una ulteriore conferma dell' Anismo, quale causa dei suoi disturbi rettali. In tal caso il trattamento di scelta sarà il "Biofeedback".
[#107]
Utente
Buonasera dottore, sono passati 6 anni dall'apertura di questo consulto, che dire 6 anni di non vita, sono esausto sto sempre male, le feci giungono nel sigma e si bloccano lì non sono nemmeno dure, appena sono li un bruciore pazzesco alla vescica che si rilassa solo dopo che ho svuotato il retto (ma poi si innesca l'irritazione della prostata e del retto). Prima di giungere al sigma invece rumori forti a dx, indigestione con reflusso e risvegli notturni. Mal di pancia, fare aria mi fa male sento un ingombro al sigma, tocco le feci in ampolla a volte, spingo ma niente. Mi sento come se manca lo stimolo e si forma un blocco dove ho le cicatrici. Adesso ho fatto rx con bario ed emerso un dolicosigma, io non ce la faccio davvero più di girare medici e sentirmi spiegare il percorso delle feci nel colon e dirmi nulla prendi macrogol, neppure quando ho fatto la colon a fine giugno riuscivo a buttare l'acqua senza fare clismi e spingere. Dottore mi creda mi aiuti almeno lei, io sto bene quando sto digiuno, ma nn riesco mai a svuotarmi totalmente ho sempre nausea e mal di pancia, sono rare le volte mi svuoto a fatica dopo ore e ore poi ho fame mangio e ricomincia, ogni giorno è un incubo sento un tappo al sigma e mal di pancia come quando viene di evacuare ma io provo spingo nulla poi a fatica manovre accovacciato a fare clismi sforzandomi a poco a poco un po' evacuo e inizia a calmare il mal di pancia. Ma è possibile devo finire così?? Tutti mi dicono Sei giovane, la mia vita è finita così, la prego può aiutarmi? Sono disposto a venire a visita da lei, ma mi creda non è una "banalità" ogni giorno passo tragedia nn posso uscire x come sto. Posso fare una visita in ospedale con lei? La prego mi aiuti mi scriva in privato se può aiutarmi, non è normale io stia ogni giorno così. Quando non sanno che dire dicono ansia, ma quale ansia che ogni giorno nn posso evacuare e sono giunte in ampolla o al sigma? Se ho sempre mal di pancia e non è cosa mangio pure se mangio x mesi in bianco. Grazie.
[#109]
Utente
Grazie dottore, solo una cosa c'è che non mi è stata mai spiegata però. Oggi come tutti i giorni, sento le feci sono arrivate al sigma dato ieri ho mangiato, ok i rumori, mal di pancia, indigesto,nausea, sono dovuti all'ibs ok perfetto. Ma la cosa che mi fa stare in maniera orribile oltre i sintomi sopra descritti è che non n appena sono giunte al sigma o anche in ampolla, sento un peso uno spasmo che brucia e la vescica pesa è compressa, non riesco a urinare bene solo appena svuoto le feci da li si passa tutto, faccio fatica a eliminare le feci morbide spingo ma nulla, clisteri, digitazioni soffro mi irrito ma sto meglio passa la situazione invivibile, sudo freddo se non libero le feci da lì. Praticamente è dove ho le cicatrici mi sa che avviene ciò questo spasmo. Questo punto della mia situazione come si risolve? Le cicatrici si possono eliminare? Io ho pure problemi alla vescica e alla prostata quando non evacuo le feci da li, perché si induriscono stando lì. Cosa mi risponde a tutto questo? I gastroenterologi non mi dicono nulla, i proctologi nemmeno che devo fare x nnn stare così? Poi mi dicono parenti e amici fatti curare trova un medico bravo non è normale stai così. Eh lo dicono a me che le vivo 24 ore su 24. Che si fa in questi casi? La prego mi risponda al problema che le ho esposto. La ringrazio davvero tanto, perché le risposte migliori le ho trovate da lei che nelle visite dal vivo con tutti i medici.
[#110]
Ricominciamo?
Siamo al [#109, Ho già risposto esaurientemente ai suoi quesiti, non ho altro da aggiungere
Lo specialista di riferimento è il gastroenterologo.
Siamo al [#109, Ho già risposto esaurientemente ai suoi quesiti, non ho altro da aggiungere
Lo specialista di riferimento è il gastroenterologo.
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