Dolore post operatorio emorroidi a 5 mesi
Egr. Dottori
Sono un collega odontoiatra operato per prolasso emorroidario (III grado al limite del IV) secondo la tecnica Longo (della quale sono un sostenitore!) a novembre del 2012, da uno stimato collega ed amico di famiglia.
Mi permetto di disturbarvi perché ad oggi, dopo quasi cinque mesi, persiste un dolore alle volte moderato, altre volte molto forte sempre dopo circa mezz'ora-un'ora dopo la defecazione. Quando il dolore è moderato si esaurisce in 2-3 ore, quando è intenso persiste anche circa 12 ore.
Vado di corpo regolarmente, tutte le mattine, le feci sono morbide, mi alimento con formaggi light, insalate senza aceto o limone, mele, yougurt, qualche toast con tacchino o prosciutto cotto. Evito piccanti, insaccati, formaggi stagionati, crostacei, pomodori, banane, agrumi e quant'altro possa causare stitichezza e irritazione.
Sono stato alle visite di controllo da parte del collega che mi ha assicurato, mediante l'esplorazione anale, che la guarigione è a posto, sia la sutura (permane qualche minimo granuloma a livello delle grappette) sia a livello dei plessi venosi. Il dolore a me sembra localizzato a carico delle emorroidi esterne, ma il collega pensa che sia invece localizzato a livello della sutura.
Sono completamente insensibile agli analgesici od antinfiammatori quali Toradol, Contramal, Nimesulide, Efferalgan, Aspirina, Optalidon. Anche le pomate Luan, Proctolyn e Proctosedyl non alleviano il dolore.
Tempo fa ho effettuato anche una terapia di pochi giorni con Mesalazina (Asacol supposte da 1000), ma anche in questo caso non ho visto progressi rilevanti.
Se poteste darmi qualche consiglio te ne sarei infinitamente grato.
Grazie
Sono un collega odontoiatra operato per prolasso emorroidario (III grado al limite del IV) secondo la tecnica Longo (della quale sono un sostenitore!) a novembre del 2012, da uno stimato collega ed amico di famiglia.
Mi permetto di disturbarvi perché ad oggi, dopo quasi cinque mesi, persiste un dolore alle volte moderato, altre volte molto forte sempre dopo circa mezz'ora-un'ora dopo la defecazione. Quando il dolore è moderato si esaurisce in 2-3 ore, quando è intenso persiste anche circa 12 ore.
Vado di corpo regolarmente, tutte le mattine, le feci sono morbide, mi alimento con formaggi light, insalate senza aceto o limone, mele, yougurt, qualche toast con tacchino o prosciutto cotto. Evito piccanti, insaccati, formaggi stagionati, crostacei, pomodori, banane, agrumi e quant'altro possa causare stitichezza e irritazione.
Sono stato alle visite di controllo da parte del collega che mi ha assicurato, mediante l'esplorazione anale, che la guarigione è a posto, sia la sutura (permane qualche minimo granuloma a livello delle grappette) sia a livello dei plessi venosi. Il dolore a me sembra localizzato a carico delle emorroidi esterne, ma il collega pensa che sia invece localizzato a livello della sutura.
Sono completamente insensibile agli analgesici od antinfiammatori quali Toradol, Contramal, Nimesulide, Efferalgan, Aspirina, Optalidon. Anche le pomate Luan, Proctolyn e Proctosedyl non alleviano il dolore.
Tempo fa ho effettuato anche una terapia di pochi giorni con Mesalazina (Asacol supposte da 1000), ma anche in questo caso non ho visto progressi rilevanti.
Se poteste darmi qualche consiglio te ne sarei infinitamente grato.
Grazie
[#1]
Difficile, poter esprimere un giudizio, sulla scorta anche del fatto che già è stato sottoposto a visita specialistica. Forse, se sta lavorando e quindi rimane molte ore in stazione eretta questo, potrebbe influire sul decorso.
Specifichi meglio i sintomi ovvero:
Tenesmo prima e dopo essersi scaricato?
Spasmi dell'ano che magari non ha preso in molta considerazione?
Ci faccia sapere.
Cordialmente
Specifichi meglio i sintomi ovvero:
Tenesmo prima e dopo essersi scaricato?
Spasmi dell'ano che magari non ha preso in molta considerazione?
Ci faccia sapere.
Cordialmente
Dr. Giovanni Piazza
Chirurgo Oncologo
www.Gruppopalermomedica.blogspot.com
www.drgiovannipiazza.blogspot.com
[#2]
Utente
Buonasera, grazie della pronta risposta.
Lavoro seduto e mi alzo e cammino frequentemente.
Il tenesmo, se per tale possiamo definire un senso di pesantezza della zona rettale simile a quella dello stimolo della defecazione è solo dopo la stessa (normalmente inizia mezz'ora-un'ora dopo) ma comunque distinguo bene la differenza tra il dolore e lo stimolo stesso.
Non so bene cosa si può definire spasmo dell'ano, delle improvvise contratture? in tal caso direi di no.
Oggi mi è venuta un'idea: e se si fosse, dopo l'intervento, sovrapposta una ragade?
Allora ho effettuato una prova: col dolore in atto ho applicato la pomata alla trinitroglicerina Rectogesic 4mg. In effetti dopo mezz'ora si era sensibilmente attenuata la sintomatologia. Certo, una singola prova con esito favorevole non è certo una prova scientifica, ma stavo pensando di continuare nei prossimi giorni. Secondo voi l'efficacia della trinitroglicerina cosa potrebbe significare: la presenza di ragade (da vedere ovviamente) oppure la pomata ha effetto anche sul plesso emorroidario infiammato?
Ancora grazie, attendo risposta.
Lavoro seduto e mi alzo e cammino frequentemente.
Il tenesmo, se per tale possiamo definire un senso di pesantezza della zona rettale simile a quella dello stimolo della defecazione è solo dopo la stessa (normalmente inizia mezz'ora-un'ora dopo) ma comunque distinguo bene la differenza tra il dolore e lo stimolo stesso.
Non so bene cosa si può definire spasmo dell'ano, delle improvvise contratture? in tal caso direi di no.
Oggi mi è venuta un'idea: e se si fosse, dopo l'intervento, sovrapposta una ragade?
Allora ho effettuato una prova: col dolore in atto ho applicato la pomata alla trinitroglicerina Rectogesic 4mg. In effetti dopo mezz'ora si era sensibilmente attenuata la sintomatologia. Certo, una singola prova con esito favorevole non è certo una prova scientifica, ma stavo pensando di continuare nei prossimi giorni. Secondo voi l'efficacia della trinitroglicerina cosa potrebbe significare: la presenza di ragade (da vedere ovviamente) oppure la pomata ha effetto anche sul plesso emorroidario infiammato?
Ancora grazie, attendo risposta.
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Allora, spesso può sovrapporsi una ragade anale, figlia di feci dure transitate ( scibale), empiricamente potrebbe avere ragione, ovvero! Se di ragade si parla, il dolore sarebbe all'ano con esacerbazione dopo essersi scaricato che porta anche prurito e dolore puntorio!
Detto ciò, se è insorta prima di usare la nitro!!!! ( occhio alla cefalea!) ritornerei dal collega e mi sottoporrei a visita!, Presumibilmente però l'azione miorilassante, ha dato i suoi frutti, indi.....vediamo di capire bene dove sta l'inghippo!
Cordialmente
Detto ciò, se è insorta prima di usare la nitro!!!! ( occhio alla cefalea!) ritornerei dal collega e mi sottoporrei a visita!, Presumibilmente però l'azione miorilassante, ha dato i suoi frutti, indi.....vediamo di capire bene dove sta l'inghippo!
Cordialmente
[#4]
Gent utente e collega,
Il dolore cronico dopo intervento di Longo è purtroppo presente sia in letteratura che nella casistica di molti di noi che hanno adottato anche questa tecnica.
Certo le cause sono molteplici, granulomi nella sede della rima di sutura, graffette ritenute,ragade anale.Ovviamente risulta difficele esprimere un parere sulla causa dei suoi disturbi senza una visita e anche il risultato temporaneo della crema alla nitroglicerina non è a mio avviso dirimente.
Il consiglio pertanto è di sottoporsi a nuova visita ricercando la causa del dolore riferito tenendo presente che esistono casi di dolore cronico dopo Longo in cui la causa non è accertata.
Cordiali saluti
Il dolore cronico dopo intervento di Longo è purtroppo presente sia in letteratura che nella casistica di molti di noi che hanno adottato anche questa tecnica.
Certo le cause sono molteplici, granulomi nella sede della rima di sutura, graffette ritenute,ragade anale.Ovviamente risulta difficele esprimere un parere sulla causa dei suoi disturbi senza una visita e anche il risultato temporaneo della crema alla nitroglicerina non è a mio avviso dirimente.
Il consiglio pertanto è di sottoporsi a nuova visita ricercando la causa del dolore riferito tenendo presente che esistono casi di dolore cronico dopo Longo in cui la causa non è accertata.
Cordiali saluti
Dr. Roberto Bassi
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 25.2k visite dal 21/03/2013.
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