Emorroidi iv grado - vienna 3 mesi di attesa

Gentile dottore,

Le scrivo per avere un’opinione da parte di un proctologo italiano riguardo il mio problema di emorroidi. Specifico italiano perché vivo a Vienna, .
Da settembre 2012 ho diarrea costante, minimo 4 volte al giorno. Fin da subito ho avuto abbondanti perdite ematiche ad ogni defecazione che hanno provocato una severa anemia, con ferro a 12mg ed Emoglobina a 8.9 come valori minimi. Una colonscopia effettuata a dicembre 2012 ha rilevato una grossa emorroide interna. Purtroppo, non mi è stato consigliato nessun medicinale e non è stato ipotizzato nessun intervento chirurgico o di legatura dell’emorroide. Mi hanno solo prescritto diversi cicli di iniezioni di ferro. Da fine dicembre 2012 la mia emorroide è uscita e da interna è diventata esterna e molto dolorosa. Ho assunto su iniziativa personale pomate al cortisone e DAFLON ma senza risultati. Emorragie costanti, varie volte al giorno, dolore persistente sia intorno che all’interno del canale anale.
A Gennaio 2012 ho effettuato nuove analisi del sangue e l’emoglobina da 12.2 era di nuovo scesa a 9.1. Il dolore è diventato sempre più forte e le emorragie sempre più problematiche da gestire. Ci tengo a precisare che in tutto questi mesi sono stata seguita da diversi dottori e nessuno di loro ha mai effettuato una visita proctologica nonostante io insistessi e riferissi del dolore persistente e delle emorragie. Mi hanno semplicemente prescritto il DAFLON e la XYLOCAINA, oltre a nuove iniezioni di ferro. Dopo aver insistito per diversi giorni, sono riuscita a mostrare ai medici una foto della mia emorroide. Solo allora, Febbraio 2012, sono riuscita a vedere un chirurgo proctologo. Diagnosi: emorroide IV grado con prolasso e trombosi. Il medico mi ha rimesso all’interno del canale anale il plesso emorroidario e mi ha prescritto ancora una volta DAFLON e XYLOCAINA, ventilando la possibilità di un intervento. Mi ha poi consigliato di tornare dopo due settimane, una volta sfiammata l’emorroide, per un’ulteriore visita. Io sono tornata al pronto soccorso proctologico dopo solo una settimana perché l’emorragia non si fermava. Lo stesso chirurgo mi ha rimproverata, dicendo che non erano passate due settimane, mi ha imbottito di Daflon e mi ha rimandata a casa. Lunedì 25 marzo mi sono recata al Pronto Soccorso Proctologico come stabilito e un altro medico, SENZA EFFETTUARE ALCUNA VISITA, mi ha detto di tornare a FINE GIUGNO per una non ben specificata operazione chirurgica. Io prurtoppo non riesco ad avere una vita normale, il dolore è continuo, a volte atroce, e non riesco a stare seduta e a svolgere la mia attività lavorativa con costanza e regolarità. Le perdite ematiche sono continue e spesso mi vedo costretta a rimanere in casa. E' normale che i tempi di attesa siano così lunghi? Perché l'operazione mi è stata prenotata senza alcuna visita? Cordiali saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Ovviamente, dando per scontato che l' anemia dipenda dall' emorroidi, il suo problema va risolto, probabilmente chirurgicamente e in tempi brevi.
Ovviamente va visitato.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
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La ringrazio della celere risposta. Anch'io sono convinta che l'intervento sia necessario e urgente, vista la diagnosi e vista la situazione a Vienna mi vedo costretta a tornare in Italia.
Cordiali saluti
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