Fistolotomia e scissione ragade anale
Buongiorno,
in data 22/11/2013 sono stata sottoposta ad un intervento di ragade anale su fistola posteriore.
L'intervento eseguito è stato una Fistolotomia con escissione della ragade anale.
Terapia consigliata: pomata la metronidazolo 2%, Ossido di zinco 15%, vaselina da accompagnare a massaggio anale.
All'ultimo controllo effettuato pochi giorni fa, mi è stato detto che la ferita della fistolotomia si sta "comportando come una ragade", queste sono state le parole del chirurgo, e che pertanto la guarigione non c'è ancora stata.
Mi è stato consigliato di eseguire sempre il massaggio anale con pomata alla nitroglicerina 0,4% e Lidocaina 1,5%, altrimenti bisognerà valutare un nuovo intervento per cauterizzare la ferita.
Questa pomata mi provoca una forte cefalea da subito ( ma di questo ero stata avvertita) ma mi è stato anche detto che qualora si verificasse questo avrei dovuto sospendere il trattamento. Dovrei farlo o posso proseguire?
Ora mi preoccupano e non poco le controindicazioni che questa crema può avere sul mio organismo....
Da cosa è dipensa questa mia non guarigione? un'intervento eseguito male?Può essere legato a mie patologie come la trombofiliaereditaria e il colon irritabile?
Sinceramente vorrei evitare di sottoporvi ad un nuovo intervento, senza la certezza della guarigione,considerato che il decorso post operatorio è stato alquanto fastidioso.
Grazie d'anticipo
in data 22/11/2013 sono stata sottoposta ad un intervento di ragade anale su fistola posteriore.
L'intervento eseguito è stato una Fistolotomia con escissione della ragade anale.
Terapia consigliata: pomata la metronidazolo 2%, Ossido di zinco 15%, vaselina da accompagnare a massaggio anale.
All'ultimo controllo effettuato pochi giorni fa, mi è stato detto che la ferita della fistolotomia si sta "comportando come una ragade", queste sono state le parole del chirurgo, e che pertanto la guarigione non c'è ancora stata.
Mi è stato consigliato di eseguire sempre il massaggio anale con pomata alla nitroglicerina 0,4% e Lidocaina 1,5%, altrimenti bisognerà valutare un nuovo intervento per cauterizzare la ferita.
Questa pomata mi provoca una forte cefalea da subito ( ma di questo ero stata avvertita) ma mi è stato anche detto che qualora si verificasse questo avrei dovuto sospendere il trattamento. Dovrei farlo o posso proseguire?
Ora mi preoccupano e non poco le controindicazioni che questa crema può avere sul mio organismo....
Da cosa è dipensa questa mia non guarigione? un'intervento eseguito male?Può essere legato a mie patologie come la trombofiliaereditaria e il colon irritabile?
Sinceramente vorrei evitare di sottoporvi ad un nuovo intervento, senza la certezza della guarigione,considerato che il decorso post operatorio è stato alquanto fastidioso.
Grazie d'anticipo
[#1]
Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
10.3k 329
Gentile utente se la nitroglicerina le cagiona una cefalea importante, può sospenderla e sostituirla eventualmente con altri farmaci con la stessa funzione.
Sulla necessità di un successivo intervento dovrà esprimersi il chirurgo che la visita.
Cordiali saluti
Sulla necessità di un successivo intervento dovrà esprimersi il chirurgo che la visita.
Cordiali saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Ex utente
Gentile dottore la ringrazio per la sua risposta,
la cefalea compare subito dopo l'applicazione e dura all'incirca 1 ora.
Non so se questo rientra nella normalità, comunque mi chiedo, se la nitroglicerina provoca questa forte cefalea, perchè non mi è stata consigliata un'altra pomata?
Quali sarebbero queste alternative?
Io vorrei davvero mettere la parola fine a questo problema...
Cordialmente
la cefalea compare subito dopo l'applicazione e dura all'incirca 1 ora.
Non so se questo rientra nella normalità, comunque mi chiedo, se la nitroglicerina provoca questa forte cefalea, perchè non mi è stata consigliata un'altra pomata?
Quali sarebbero queste alternative?
Io vorrei davvero mettere la parola fine a questo problema...
Cordialmente
[#3]
Dr. Sergio Sforza
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Gentile utente la nitroglicerina sembra la molecola più efficace sul rilasciamento del muscolo sfintere, ma la nifedipina può essere utilzzata se la prima dà una sintomatologia non sopportabile. Ovviamente nei casi di cronicizzazione solo la strada chirurgica è percorribile. Lei però ha parlato anche di fistola che rappresenta una patologia diversa, alle volte associata alla ragade e se non controllata nella sua origine ogni pomata o crema avrà pochi risultati, questo però potrà stabilirlo solo un chirurgo proctologo che la visita oppure il chirurgo che l'ha operata, il quale al momento, per quello che descrive, sembra essere concentrato sulla mancata guarigione della ragade, quindi spero sicuro di aver eradicato la fistola.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.9k visite dal 13/01/2014.
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