Una visita più approfondita
Salve,
sono una ragazza di 19 anni e soffro di Emorroidi esterne. Ho letto molti articoli a riguardo e la situazione, confrontata ad altre, al momento, non è sicuramente delle più gravi perché del tutto asintomatica (nessun dolore o prurito, nessuna pesantezza, nessuna irritazione, nessun fastidio sia prima che dopo la defecazione, nessuna fuoriuscita ematica, mucosa o quant'altro) ed ai primi stadi. Per questa ragione, evidentemente, anche la cura è sicuramente delle più lievi: sto assumendo una volta al giorno il Venoruton 1000, alternandolo a cicli di applicazione di pomata (Preparazione H & Ruscoroid) nella suddetta zona, consigliatami entrambi dal Farmacista di fiducia. Essendomi apparso da piccina ma senza alcuna avvisaglia, non ho la più pallida idea di quando sia iniziato questo problema, mai notato neanche nelle periodiche visite mediche e check-up generali - anche perché ho una Dottoressa che non visita poi così spesso. Non sono Fiona May ed ho sempre studiato e fatto un lavoro sedentario, ma questo non mi ha mai proibito di fare una passeggiata di almeno un'ora al giorno, avere una dieta sana (non bevo e non fumo per scelta e non apprezzo particolarmente i fritti) ed un corso intestinale regolare. Ho un'igiene molto alta, verso quella parte ma in generale, non ho partorito, non ho particolari malattie, non faccio sforzi eccessivi e tranne qualche periodo di stress ed una mamma, in età avanzata, che ne soffre, anche "a causa" della mia nascita, non saprei proprio da dove possa provenire questo disturbo. Il problema anche se reale, si potrebbe quasi definire, per il minimo ingombro, più psicologico ché effettivo, ma, in parole povere, anche per la mia giovane età, vorrei scompaia, cosa che non sta succedendo anche dopo varie settimane delle sopracitate cure. Francamente, pur essendo una tra le patologie più diffuse e, se vogliamo, meno preoccupanti, mi crea abbastanza imbarazzo sia parlarne dal vivo, anche con la famiglia - che ne è a conoscenza - sia col personale medico, sia pensare di fare una visita più approfondita (qui magari c'è un anche un po' di timore) e sia, oggettivamente, averle - soprattutto adesso che mi sto avvicinando alla sessualità - non che voglia fare chissà quali acrobazie, ma potrebbe comunque causare in me un certo disagio.
Sono cosciente che Voi, non possiate dare diagnosi cibernetiche o prescrivere farmaci o far scendere chissà quale manna dal cielo, ma vorrei comunque un consiglio od un parere a riguardo da alt(r))e persone qualificate - anche perché suppongo non sia l'unico caso di leggera e timida "riluttanza" verso questa situazione.
Anticipatamente Vi ringrazio e, con fervore, aspetto un Vostro riscontro,
L.
sono una ragazza di 19 anni e soffro di Emorroidi esterne. Ho letto molti articoli a riguardo e la situazione, confrontata ad altre, al momento, non è sicuramente delle più gravi perché del tutto asintomatica (nessun dolore o prurito, nessuna pesantezza, nessuna irritazione, nessun fastidio sia prima che dopo la defecazione, nessuna fuoriuscita ematica, mucosa o quant'altro) ed ai primi stadi. Per questa ragione, evidentemente, anche la cura è sicuramente delle più lievi: sto assumendo una volta al giorno il Venoruton 1000, alternandolo a cicli di applicazione di pomata (Preparazione H & Ruscoroid) nella suddetta zona, consigliatami entrambi dal Farmacista di fiducia. Essendomi apparso da piccina ma senza alcuna avvisaglia, non ho la più pallida idea di quando sia iniziato questo problema, mai notato neanche nelle periodiche visite mediche e check-up generali - anche perché ho una Dottoressa che non visita poi così spesso. Non sono Fiona May ed ho sempre studiato e fatto un lavoro sedentario, ma questo non mi ha mai proibito di fare una passeggiata di almeno un'ora al giorno, avere una dieta sana (non bevo e non fumo per scelta e non apprezzo particolarmente i fritti) ed un corso intestinale regolare. Ho un'igiene molto alta, verso quella parte ma in generale, non ho partorito, non ho particolari malattie, non faccio sforzi eccessivi e tranne qualche periodo di stress ed una mamma, in età avanzata, che ne soffre, anche "a causa" della mia nascita, non saprei proprio da dove possa provenire questo disturbo. Il problema anche se reale, si potrebbe quasi definire, per il minimo ingombro, più psicologico ché effettivo, ma, in parole povere, anche per la mia giovane età, vorrei scompaia, cosa che non sta succedendo anche dopo varie settimane delle sopracitate cure. Francamente, pur essendo una tra le patologie più diffuse e, se vogliamo, meno preoccupanti, mi crea abbastanza imbarazzo sia parlarne dal vivo, anche con la famiglia - che ne è a conoscenza - sia col personale medico, sia pensare di fare una visita più approfondita (qui magari c'è un anche un po' di timore) e sia, oggettivamente, averle - soprattutto adesso che mi sto avvicinando alla sessualità - non che voglia fare chissà quali acrobazie, ma potrebbe comunque causare in me un certo disagio.
Sono cosciente che Voi, non possiate dare diagnosi cibernetiche o prescrivere farmaci o far scendere chissà quale manna dal cielo, ma vorrei comunque un consiglio od un parere a riguardo da alt(r))e persone qualificate - anche perché suppongo non sia l'unico caso di leggera e timida "riluttanza" verso questa situazione.
Anticipatamente Vi ringrazio e, con fervore, aspetto un Vostro riscontro,
L.
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Emorroidi esterne con nessun sintomo? Sembra strano ed è per questo motivo che è necessaria una visita diretta.
I farmaci che assume potrebbero non essere indicati.
Ci tenga informati.
Cordiali saluti.
I farmaci che assume potrebbero non essere indicati.
Ci tenga informati.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 965 visite dal 10/07/2014.
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