Da circa 2 anni ho degli occasionali episodi di sospetto sangue nelle feci
Buonasera, ho 37 anni e da circa 2 anni ho degli occasionali episodi di sospetto sangue nelle feci. Nella primavera 2012 mi sono sottoposto a una prima visita da uno specialista e questo è il referto:
Paziente con pregresse coliti. Da qualche mese accusa feci molli in un'unica scarica alla mattina. Sospetta ematochezia. Dieta corretta. Periodo di stress lavorativo. Presenta familiarità per ca colico. Ha eseguito ricerca ha fecale con referto di--+. E. O. trattabile non dolente. Non segni di patologia in atto. Anoscopia: presenza di gavoccioli emorroidari interni non precedenti, dolenti alla palpazione specie a sinistra. Trattasi di emorroidi interne.
Nell'estate del 2013 si ripresenta problema, nuova visita:
Paziente con colon irritabile. Presenta feci molli, con gas addominale, specie la mattina, con flatulenze, bruciore anale. Dieta regolare senza latticini, caffè, spezie, ecc. Fuma 10 sigarette al di. E. O. non evidenziabili segnali di patologia in atto. Confermo la diagnosi già posta. Consiglio di eseguire ricerca calprotectina fecale. Eseguire rettoscopia in caso di persistente sintomatologia.
L'esame calprotectina risultò inferiore 6,25.
A ottobre 2013 eseguii rettoscopia:
Pulizia ottimale. Transito fino alla fessura splenica. Tutti i distretti esplorati presentano mucosa rosea, ben vascolarizzata, senza lesioni ulcero-erosive, polipi o altro. In sede ampollare mucosa lievemente iperemica con gavoccioli emorroidari interni rilevati. Null'altro. Conclusioni :modesta proctite iperemica con emorroidi interne.
Ora anche questa estate mi si ripresenta il problema. Non ho altri sintomi, stitichezza, dolori, attacchi di colite, o altro segno di nota.
Visto che mio nonno è morto di tumore all'intestino sono molto preoccupato, devo sottopormi ad un'altra visita specialistica?
Dall'anno scorso ho ancora del Proctasacol, può essere utile?
Mi scuso per essermi dilungato molto ma volevo essere il più esauriente possibile.
Vi chiedo gentilmente un parere in merito.
Grazie
Paziente con pregresse coliti. Da qualche mese accusa feci molli in un'unica scarica alla mattina. Sospetta ematochezia. Dieta corretta. Periodo di stress lavorativo. Presenta familiarità per ca colico. Ha eseguito ricerca ha fecale con referto di--+. E. O. trattabile non dolente. Non segni di patologia in atto. Anoscopia: presenza di gavoccioli emorroidari interni non precedenti, dolenti alla palpazione specie a sinistra. Trattasi di emorroidi interne.
Nell'estate del 2013 si ripresenta problema, nuova visita:
Paziente con colon irritabile. Presenta feci molli, con gas addominale, specie la mattina, con flatulenze, bruciore anale. Dieta regolare senza latticini, caffè, spezie, ecc. Fuma 10 sigarette al di. E. O. non evidenziabili segnali di patologia in atto. Confermo la diagnosi già posta. Consiglio di eseguire ricerca calprotectina fecale. Eseguire rettoscopia in caso di persistente sintomatologia.
L'esame calprotectina risultò inferiore 6,25.
A ottobre 2013 eseguii rettoscopia:
Pulizia ottimale. Transito fino alla fessura splenica. Tutti i distretti esplorati presentano mucosa rosea, ben vascolarizzata, senza lesioni ulcero-erosive, polipi o altro. In sede ampollare mucosa lievemente iperemica con gavoccioli emorroidari interni rilevati. Null'altro. Conclusioni :modesta proctite iperemica con emorroidi interne.
Ora anche questa estate mi si ripresenta il problema. Non ho altri sintomi, stitichezza, dolori, attacchi di colite, o altro segno di nota.
Visto che mio nonno è morto di tumore all'intestino sono molto preoccupato, devo sottopormi ad un'altra visita specialistica?
Dall'anno scorso ho ancora del Proctasacol, può essere utile?
Mi scuso per essermi dilungato molto ma volevo essere il più esauriente possibile.
Vi chiedo gentilmente un parere in merito.
Grazie
[#1]
Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
27.1k 672
Quanti anni aveva suo nonno alla diagnosi di tumore?
Deve comunque trattare le emorroidi e considerare una colonscopia.
Prego.
Deve comunque trattare le emorroidi e considerare una colonscopia.
Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Credo tra i 70 e gli 80.
A ottobre 2013 ho fatto una rettosigmoidiscopia, lo specialista da cui sono stato mi ha detto di fare una colonscopia preventiva dopo i 40 anni. Dopo l'esame mi ha prescritto una cura che ho seguito scrupolosamente. Mi consiglia la colonscopia perché c'è il rischio di qualcosa di grave?
A ottobre 2013 ho fatto una rettosigmoidiscopia, lo specialista da cui sono stato mi ha detto di fare una colonscopia preventiva dopo i 40 anni. Dopo l'esame mi ha prescritto una cura che ho seguito scrupolosamente. Mi consiglia la colonscopia perché c'è il rischio di qualcosa di grave?
[#6]
Utente
Messa così è difficile non preoccuparsi. La recente rettosigmoidoscopia è stata molto dolorosa e la prospettiva di una colonscopia così ravvicinata, con tutta l'ansia che comporta sia per il dolore sia per i possibili risultati, mi riempie di frustrazione. Soprattutto dopo essermi illuso che il mio problema fossero banali emorroidi
[#7]
Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
27.1k 672
Probabilmente il problema in effetti sono le emorroidi, che non definirei banali tuttavia, considerato il sanguinamento.
La colonscopia, eseguita con adeguata sedazione, è un esame indolore.
La colonscopia, eseguita con adeguata sedazione, è un esame indolore.
[#8]
Utente
Intendevo banali rispetto a quello di cui ho paura e alla cui convivenza mi ero in un certo senso abituato. Purtroppo durante l'ultimo esame ho provato dei dolori lancinanti, il dottore mi disse che la percezione del dolore è molto soggettiva ed io l'ho vissuta estremamente male.
È dura dover passare dall'idea di fare un esame del genere dopo 5 anni per pura prevenzione a doverlo fare dopo pochi mesi, è come ripiombare di colpo in un incubo da cui pensavo di essere uscito.
La ringrazio per le risposte, anche se mi lasciano una grande preoccupazione
È dura dover passare dall'idea di fare un esame del genere dopo 5 anni per pura prevenzione a doverlo fare dopo pochi mesi, è come ripiombare di colpo in un incubo da cui pensavo di essere uscito.
La ringrazio per le risposte, anche se mi lasciano una grande preoccupazione
[#9]
Utente
per completezza di informazione preciso che le tracce che ho visto sono, come successo la scorsa estate, più simili a del muco di colore arancio che a del sangue vivo (una macchia di circa 1 cm). Il fatto che che questo disturbo compaia nella stagione calda può avere un legame con la con la congestione emorroidaria?
Sono un impiegato che passa tutto il suo tempo al lavoro seduto alla scrivania, anche questo può influire?
Grazie.
Sono un impiegato che passa tutto il suo tempo al lavoro seduto alla scrivania, anche questo può influire?
Grazie.
[#11]
Utente
Oggi sono stato dal mio medico il quale carte alla mano mi ha tranquillizzato confermando che si tratta di emorroidi.
Ho anche scritto allo specialista che mi ha avuto in cura per chiedergli se ritiene necessaria un'ulteriore visita ma sono ancora in attesa di una risposta.
In una sua risposta più sopra mi diceva che potrebbe esserci qualcosa a livello del colon destro, ossia la parte non indagata dalla sigmoidoscopia; in questo distretto, essendo le feci non ancora formate, il sangue quando c'è dovrebbe essere frammisto alle feci stesse e quindi non facilmente rilevabile, giusto? La presenza di sangue o muco visibili diciamo "esternamente" alle feci è più probabile che abbia origine nel colon sinistro e nel retto già indagati con la sigmoidoscopia?
La ringrazio per la pazienza
Ho anche scritto allo specialista che mi ha avuto in cura per chiedergli se ritiene necessaria un'ulteriore visita ma sono ancora in attesa di una risposta.
In una sua risposta più sopra mi diceva che potrebbe esserci qualcosa a livello del colon destro, ossia la parte non indagata dalla sigmoidoscopia; in questo distretto, essendo le feci non ancora formate, il sangue quando c'è dovrebbe essere frammisto alle feci stesse e quindi non facilmente rilevabile, giusto? La presenza di sangue o muco visibili diciamo "esternamente" alle feci è più probabile che abbia origine nel colon sinistro e nel retto già indagati con la sigmoidoscopia?
La ringrazio per la pazienza
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 4.4k visite dal 14/07/2014.
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