Recidiva emorroidi
Buona sera
a gennaio 2014 ho subito intervento con metodo Thd per emorroidi di 3' grado con prolasso.
Dopo una settimana di convalescenza ho avuto una emorragia risolta con intervento chirurgico di emostasi.Successivamente non ho avuto grosse problematiche. Di norma mangio leggero, non fumo e non bevo alcolici e caffe' ed assumo regolarmente psyllo.
Da circa un mese sento del bruciore interno e da una decina di giorni la situazione e' peggiorata.
Con la defecazione ho notato delle emorroidi esterne che rientrano dopo qualche ora.
Ho effettuato una visita dal chirurgo che mi ha fatti gli interventi il quale indica: emorroide ad ore 9 con tendenza al prolasso. Ha effettuatto una legatura elastica.
Dobbiamo rivederci fra un mese ma mi ha anticipato che sarebbe il caso di intervenire nuovamente questa volta con intervento di emorroidectomia "classico".
Ovviamente sono sconfortato in quanto non mi aspettavo una recidiva soprattutto in tempi cosi brevi.
E' frequente dover effettuare un nuovo intervento dopo solo 1 anno? La recidiva a cosa potrebbe essere ricondotta ( tipo intervento o altro?) E del caso si potrebbe ritentatare con il metodoThd? E con il metodo classico sono escluse nuove recidive o sono ancora possibili?
ringrazio fin d'ora
cordiali saluti
a gennaio 2014 ho subito intervento con metodo Thd per emorroidi di 3' grado con prolasso.
Dopo una settimana di convalescenza ho avuto una emorragia risolta con intervento chirurgico di emostasi.Successivamente non ho avuto grosse problematiche. Di norma mangio leggero, non fumo e non bevo alcolici e caffe' ed assumo regolarmente psyllo.
Da circa un mese sento del bruciore interno e da una decina di giorni la situazione e' peggiorata.
Con la defecazione ho notato delle emorroidi esterne che rientrano dopo qualche ora.
Ho effettuato una visita dal chirurgo che mi ha fatti gli interventi il quale indica: emorroide ad ore 9 con tendenza al prolasso. Ha effettuatto una legatura elastica.
Dobbiamo rivederci fra un mese ma mi ha anticipato che sarebbe il caso di intervenire nuovamente questa volta con intervento di emorroidectomia "classico".
Ovviamente sono sconfortato in quanto non mi aspettavo una recidiva soprattutto in tempi cosi brevi.
E' frequente dover effettuare un nuovo intervento dopo solo 1 anno? La recidiva a cosa potrebbe essere ricondotta ( tipo intervento o altro?) E del caso si potrebbe ritentatare con il metodoThd? E con il metodo classico sono escluse nuove recidive o sono ancora possibili?
ringrazio fin d'ora
cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente
E' stata effettuata solo la Thd(dearterializzazione)o anche la pessia(Thd+pexis)?
Questo è importante per capire se stiamo parlando di recidiva o di residuo di prolasso emorroidario.
E' stata effettuata solo la Thd(dearterializzazione)o anche la pessia(Thd+pexis)?
Questo è importante per capire se stiamo parlando di recidiva o di residuo di prolasso emorroidario.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#3]
Probabilmente, nonostante la pessia, non si è sufficientemente corretto il prolasso rettale interno.
Il suo prolasso di III grado , probabilmente, richiedeva una resezione(Longo) del prolasso rettale interno e non una correzione con plicatura (Thd+pessia)
Quindi definirei la sua situazione emorroidaria non come una recidiva , ma come una "insufficiente" correzione.
Ritengo che dopo una precisa valutazione, del suo prolasso emorroidario , insufficientemente corretto con la Thd, possa essere finalmente presa in considerazione una regolata resezione(Longo).
Se realmente il suo era un prolasso di III grado, è possibile adesso, anche dopo una Thd, porre rimedio senza dover ricorrere ad interventi di amputazione(metodo "classico") del tessuto emorroidario e dei cuscinetti ano-cutanei sec. Milligan Morgan.
Cordiali saluti.
Il suo prolasso di III grado , probabilmente, richiedeva una resezione(Longo) del prolasso rettale interno e non una correzione con plicatura (Thd+pessia)
Quindi definirei la sua situazione emorroidaria non come una recidiva , ma come una "insufficiente" correzione.
Ritengo che dopo una precisa valutazione, del suo prolasso emorroidario , insufficientemente corretto con la Thd, possa essere finalmente presa in considerazione una regolata resezione(Longo).
Se realmente il suo era un prolasso di III grado, è possibile adesso, anche dopo una Thd, porre rimedio senza dover ricorrere ad interventi di amputazione(metodo "classico") del tessuto emorroidario e dei cuscinetti ano-cutanei sec. Milligan Morgan.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 13/12/2014.
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