Fastidio anale

Buongiorno,
scrivo in breve la mia esperienza: quasi 3 anni fa dopo un forte stress emotivo dovuto ad un incidente d'auto ho iniziato ad avere i primi fastidi anali, accompagnati da diarrea, meteorismo, dolori addominali fino a quando poi mi è stata diagnosticata una proctite con ragade anale; dopo avere seguito la terapia che il mio colonproctologo mi aveva prescritto (crema antrolin, tubo monodose pentacol 500 gel) ho scoperto che i problemi che avevo derivavano da varie intolleranze, come quella al lattosio; ho iniziato ad eliminare gli alimenti a cui ero e sono intollerante, seguo una dieta ricca di fibre, equilibrata e varia, bevo molta acqua, non fumo, faccio attività sportiva (ballo)e talvolta prendo dei fermenti per l'intestino; nonostante ciò mi capita durante la defecazione di accusare bruciore o a volte fastidi, e tutto ciò non mi capita quotidianamente, ma giorni sì e giorni no indipendentemente da quello che mangio; ho fatto le analisi del sangue da cui non è uscito nulla, ho fatto le analisi delle feci con test batteriologico da cui non è uscito nulla lo stesso, il mio colonproctologo mi dice di stare tranquillo, perchè non ho nulla ma io essendo un tipo ansioso, non riesco a stare con questo fastidio, mi pregiudica la mia vita quotidiana, anche perchè un giorno avverto dolore, altri giorni sto benissimo, con zero fastidi; ecco quindi che scrivo a voi, sperando di conoscere il vostro parere su questi sintomi; ho bisogno di una mano, perchè a qualunque medico mi sia rivolto, il problema si ripresenta.
Vi ringrazio per l'attenzione ! Attendo le vostre risposte!
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Sembrano i sintomi di una ragade.

Trattasi di patologia benigna, cronica e recidivante.

Le basterà farsi seguire dal suo proctologo.

Stia sereno.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la cortese risposta Dottore,
io già in passato ho sofferto di ragadi e ricordo che il dolore era molto intenso, forte e acuto durante la defecazione ed era quotidiano; ora invece più che di dolore si tratta di fastidio misto a lieve bruciore, soprattutto in presenza di feci non proprio formate; è possibile che si tratti di nuovo di una ragade, magari di minor entità, nonostante ci siano giorni in cui il fastidio c'è e altri in cui non c'è il minimo fastidio? Oppure secondo Lei potrebbe esserci anche una componente psicologica, perchè io da quando soffro di questo problema, in bagno non ci vado più molto tranquillo, proprio perchè temo il dolore. La ragade se cronica si può curare senza interventi di tipo chirurgico ?
La ringrazio per l'attenzione e le porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
L'ansia ha il suo ruolo;

quanto alla ragade, non è detto che i sintomi debbano essere necessariamente eclatanti,

inoltre non ho voluto intendere che lei ha una ragade cronica,
ma che tale patologia comporta la comparsa e la guarigione
di nuove ragadi.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore è vero, sono d'accordissimo con lei che l'ansia purtroppo ha un ruolo a volte determinante in queste patologie; infatti proprio da quando sto accusando questi sintomi sto anche prendendo qualche tranquillante per stare più sereno; il mio colonproctologo mi ha comunque consigliato per la ragade, di mettere per 7 giorni alla sera il pentacol 500gel; spero che dopo una settimana di applicazioni la situazione migliore anche perchè nel frattempo assumo dei fermenti e faccio una alimentazione varia ed equilibrata.
Spero di risolvere il problema con questa terapia.
Le farò sapere come procedono le cose.
Grazie per la gentilezza, la professionalità e la disponibilità dimostrata.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Di nulla.

Auguroni
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dopo
Utente
Utente
La terrò aggiornato, se vuole.

Cordiali saluti.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Certo.
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dopo
Utente
Utente
Vorrei gentilmente chiederle se lei ritiene sia il caso di sottopormi ad una rettoscopia o se necessario, anche ad una colonscopia viste le mie condizioni; a volte accuso qualche fitta alla pancia con conseguente espulsione di feci molli, acquose ed acide.
Il mio proctologo lo ha escluso.
Volevo conoscere cortesemente la sua opinione in merito e soprattutto volevo sapere i casi in cui questi due esami sono consigliabili. La ringrazio !
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Quanto descrive si chiama colon irritabile e non è prevista la colonscopia.

Si fidi del suo proctologo
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
le scrivo il risultato della diagnosi del proctologo.
" All'esplorazione rettale ed anoscopia risulta una modesta proctite con noduli emorroidari interni e congesti"
Terapia : Pentacol gel o supposte 500 mg per 20 giorni + assunzione di fermenti lattici con dieta varia ed equilibrata.

Passati i 20 giorni il mio proctologo mi ha visitato di nuovo e sottoposto nuovamente ad anoscopia e mi ha detto che si era tutto risolto; nonostante ciò avverto sempre dei fastidi dopo la defecazione; il problema è che ci sono giorni in cui va tutto benissimo senza neanche il minimo fastidio e altri invece che sento un leggero dolore che mi dura 2-3 ore dopo la defecazione per poi svanire.
Nonostante ciò il proctologo che mi ha seguito mi ha detto di stare tranquillo, ma io purtroppo non lo sono; avere ogni tanto questo fastidio mi crea problemi, mi stressa un po' e non mi fa stare bene con me stesso e con gli altri. Devo rassegnarmi ad avere di tanto in tanto questo fastidio ?
La ringrazio per l'attenzione Dottore. I più cordiali saluti.
[#11]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Le emorroidi possono essere fonte di disturbi defecatori cronici.
... l'ansia ... anche!

Deve seguire i consigli del suo proctologo.
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