Gavacciolo - consiglio su incisione

Salve, domenica 8/3 fa è comparso un grosso rigonfiamento esterno accanto all'ano, le dimensioni sono di circa 2 cm in lunghezza per 1 cm di larghezza. Sono stato prima dal mio medico che mi ha parlato di una generica emorroide e mi haprescritto ARVENUM e PRISMA in punture. Dopo qualche giorno sono stato da uno specialista il mercoledì che mi ha diagnosticato: "cute perineale nella norma, gavacciolo laterale dx con flebite e parzialmente trombizzato. Esplorazione rettale non eseguibile per il troppo dolore". Mi ha prescritto una cura con ENOXAPARINA 400 per 15 gg, ARVENUM 500 2pcx3 per una settimana, successivamente da ridurre della metà. Dopo una settimana di cure non vedo alcun miglioramento, l'unico cambiamento è stato l'aumento delle fuoriscite di sangue che adesso è frequente durante tutto il giorno, il dolore rimane presente anche se non sono in grado di dire se sia diminuito in quanto penso di essermi in parte assuefatto.
Ho richiamato il dottore per capire cosa fare visto che i tempi di guarigione mi sembrano molto lunghi, ma la sua indicazione è quella di proseguire con la cura e attendere. Putroppo per il mio lavoro sono sempre in macchina o al computer: vorrei capire se è possibile ipotizzare un intervento di incisione in grado di ridurre la dimensione oppure se è necessario attendere il naturale sgonfiamento. In questo ultimo caso, dal momento che è previsto un periodo molto lungo di guarigione, vorrei capire se ci sono controindicazioni per riprendere il lavoro, ovviamente dolore permettendo.

grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Troppo tardi per incidere. Se non vuole attendere la guarigione, si puo' asportare il gavocciolo. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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