Chiarimenti sulle emorroidi

Salve....Riassumo in breve la mia situazione per passare alle domande....Sono due anni che soffro di emorroidi interne. Dalla visita proctologica effettuata (per altri problemi scritti nel mio precedente consulto) non è emerso nente di grave, emorroidi di primo grado. Curate in un primo momento con la pomata Preparazione H, dopo un anno circa con una terapia di supposte Asacol (una settimana - 1 al dì) + daflon 500 (3 mesi - 2 al dì) (non ho più avuto dolori), per arrivare fino ad un mese fa in cui dopo aver accidentalmente mangiato agrumi con del pepe nero sopra (mi sono maledetto miliardi di volte...) ho iniziato una terapia di pomata proctolyn ( 1 mese - prime settimane 3 volte al dì, queste ultime settimane due volte al dì). Tutte le terapie mi sono state indicate dal medico di famiglia. Purtroppo con l'ultima terapia non sto avendo effetti positivi: finchè metto la crema va tutto bene al di là di qualche sensazione di bruciore ogni tanto, ma roba di poco; come smetto di mettere la crema ritornano i dolori come bruciore e sensazione di irritazione, decisamente fastidiosi e insistenti. E se continuo a non metterla, naturalmente, si accentuano i fastidi. Di solito con le precedenti terapie invece il dolore "passava totalmente". Partendo dal presupposto che seguo un alimentazione vegana con qualche sporadica eccezione per le uova, che ho un alvo regolarissimo (mattina), nessun problema di stitichezza, che faccio un lavoro statico in cui sto tutto il giorno in piedi e non faccio attività fisica ( 4 km circa di camminata al giorno ), vorrei fare le seguenti domande:

-È normale un così veloce degradarsi della situazione? (Mi riferisco al fatto che i dolori continuano per oltre un mese di cura e che le fasi acute di dolore, ultimamente, si susseguono con così frequenza - al di fuori dell'errore alimentare)
-Concordate con le terapie effettuate...?
-Leggevo sul foglietto illustrativo del proctolyn che per i trattamenti a lunga durata possono manifestarsi sintomi quali bruciore ed irritazione, che è esattamente quello che provo quando smetto di mettere la pomata. C'entra qualcosa...? È normale che dopo oltre un mese di "cura" due volte al dì non abbia contribuito a "mettere le emorroidi in modalità silente"...?
-Le emorroidi possono dipendere in qualche modo, marginalmente, da un alimento in particolare che non devo assumere...? In caso c'è modo di capire quale con degli esami?
-Il mio dottore dice che è inutile fare l'intervento di legatura elastica perchè tanto ritornerebbero. E quindi è meglio ritardarlo quanto più possibile. Concordate? È sicuro al 100% che ritornano o c'è una percentuale di non ritorno (perlomeno in breve tempo) ?
-So che non è una domanda adatta, ma dal momento che "odio" il mondo delle medicine, c'è qualche rimedio naturale (erboristico o simile) realmente efficace?

Ringrazio in anticipo augurando buona giornata a tutti.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Inizierei a fare una visita proctologica per rispondere alle sue domande: va confermata la diagnosi e valutata la situazione locale.
In linea di massima l' alimentazione ha un ruolo modesto, la stipsi invece tende a esacerbare i sintomi.
La legatura elastica è indicata in casi selezionati, nel II grado con sanguinamento è decisamente efficace.Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Utente
Utente
Ok, quindi insomma per quanto riguarda l'alimentazione, al di fuori di alcuni alimenti in particolare (pepe, peperoncino, caffè) non influisce più di tanto.
Per quanto riguarda la visita proctologica, è naturale che dovrò rifarla; se la situazione peggiora la farò in tempi molto brevi. Effettivamente rispondere alla prima domanda senza una conferma della visita è inutile.
Mi sembra di capire quindi che è ancora presto parlare di legatura elastica, ammesso sempre che si tratti di emorroidi di primo grado.

Per il momento la ringrazio, mi è stato d'aiuto....attendo altre risposte :-)
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Esatto, bene.
Prego
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Utente
Utente
Riscrivo di nuovo per aggiornare la situazione:
Il medico di famiglia mi ha segnato una settimana di supposte asacol che già avevo preso e che avevano funzionato perfettamente.....Ma a quanto pare stavolta non fanno effetto....Lunedì e martedì le ho messe la sera, ma non ho trovato miglioramenti sensibili....Lunedì mattina ho trovato del sangue rosso vivo sulla carta igienica....ieri e oggi no.....stamattina in seguito all'evacuazione ho pensato di prenderne un altra, e anche se in un primo momento sembrava aver funzionato, dopo qualche ora l'effetto è diminuito.....Nell'episodio acuto precedente i dolori erano quasi spariti già dalla seconda.....Oggi pomeriggio andrò dal dottore a vedere cosa mi consiglia....A questo punto volevo chiedere:

-È normale..? È un discorso di "assuefazione" in cui di conseguenza il farmaco non ha più l'effetto come nella volta precedente....? Concordate con la scelta delle supposte?

-È possibile che le emorroidi interne siano una conseguenza di qualcos'altro? (naturalmente non chiedo una risposta certa dal momento che servirebbe una visita....chiedo solo possibili ipotesi)

-Ci sono dei palliativi (oltre al ghiaccio) seppur di breve durata...? È da oltre un mese che ho dolori ed è una tortura....con il proctolyn i dolori erano mascherati e bene o male avevo modo di distrarmi....
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Utente
Utente
Aggiorno ancora la situazione: il dottore mi ha consigliato di seguire quanto segue:

Lonarid compresse (SOLO quando serve, massimo due compresse al dì)
Asacol 500 per due settimane
Daflon 500 1x3 volte al dì
Ghiaccio

Oggi ho dovuto per forza prendere una compressa di Lonarid, e anche se poco, ma ha attenuato qualcosina....Il ghiaccio invece è stato solo un palliativo di breve durata....Ancora non ho capito bene se fa meglio o peggio....Sono dubbioso sulle Asacol...Secondo lui è ancora presto per dire se funzionino o meno....Io purtroppo non so più cosa pensare....È una situazione molto stressante.....E per questo volevo sentire qualche vostro parere riguardo i medicinali, se vi sembrano consoni alla situazione o meno. (Sempre ipotesi naturalmente, visto che non potete visitarmi di persona). E se in caso ci sono altre cose da poter abbinare per cercare di far passare i dolori (mi riferisco a cose che aiutano oltre al ghiaccio), che naturalmente non interferiscano fra loro.



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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Mi sembra consona.
Ma se non migliora farei una visita proctologica.Prego.
[#7]
Utente
Utente
Senza dubbio appena passano i dolori la prima cosa che farò sarà andare dal proctologo.
La ringrazio della conferma.
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