Parassitosi intestinale

Gent.mi Dottori,
buongiorno. Ho 41 anni e ho un problema che mi affligge: mio figlio di 8 anni mi ha attaccato gli ossiuri un paio di mesi fa; il suo problema è stato risolto con il Vermox. Io invece, a cicli di ogni 15 gg. ho preso lo stesso medicinale x 3 sere di seguito ma i vermi si sono ripresentati. Ho sempre prurito anale anche durante il giorno e li vedo nelle feci.
E' una settimana che prendo Vermox una volta al giorno, tutte le sere (5ml) ma quando vado in bagno e faccio microclisteri noto vermi bianchissimi, quasi trasparenti e lunghi dai 5mm ai 3 - 4 cm.
Ho eseguito l'esame delle feci ma è negativo. (Mi sembra impossibile, arrivo a fare anche 5 o 6 microclismi al giorno e trovo questi vermetti dalle diverse dimensioni e anche uova in maniera significativa, parlo di 10 - 20 esemplari visibili a occhio nudo).
Cosa posso fare? Posso aumentare la dose di Vermox e prendere le pastiglie?
Ho 41 anni e sono alta 170cm e peso 56 kg e nessun problema di salute.
Il mio medico è in ferie e io sono veramente spaventata.
Penso anche che se la femmina deposita le uova, in una quantità impressionante, mi immagino che se nel mio intestino si trovino molte femmine e la possibilità di continuare a moltiplicarsi è enorme.....
Ho letto che il vermox uccide gli adulti ma non le uova, quindi ogni giorno se si dischiudono una o più uova continuano a proliferare.....
Vi chiedo anche se è giusto oltre al metodo farmaceutico abbinare una cura alle erbe come quella della dott.ssa Clark o il Parasic? (intanto mangio aglio e ho eliminato gli zuccheri)-
Quali alimenti eliminare dalla dieta. Scusate le tante domande ma ma sono spaventatissima.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
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dopo
Utente
Utente
No, assolutamente no. , anzi è la prima volta che scrivo al sito Medicitalia, può contattare gli amministratori e controllare, anzi, io sono l'utente n. 380XXX mentre l'altra signora è la 139xxx e mi sembra che le due domande siano differenti.

Cmq ritornando al consulto, il giorno seguente ho portato un altro campione di feci (se così si può dire, considerando il fatto che di feci non ne avevo più) ma soltanto i famosi piccoli filamenti e materiale vischioso (prodotto la sera precedente all'esame!!!).
ll medico del laboratorio privato mi ha detto che lui di parassiti non ne visti ma solo muco intestinale e filamenti tipici di un intestino stressato dalla terapia come il mio.
Ora mi chiedo, se ho prodotto il campione la sera prima, se per caso, non ho inficiato l'esame.... E anche per il fatto che ho preso vermox per una settimana.
Mi viene anche un dubbio: i famosi filamenti sono sempre stati immobili, ho letto invece che gli ossiuri hanno una mobilità; i miei filamenti di quasi un cm circa, hanno la consistenza filamentosa e non "morbida" come i vermi (es. da giardino).... non riesco più a capirci nulla.
Fra 10 giorni mi è stata prescritta la calprotectina; mi conviene rifare l'esame delle feci fra una settimana?
I medici mi prescrivono solo un campione alla volta, non capisco perché non facciano fare l'esame per 3 giorni di seguito.
....
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Non ha inficiato l'esame.

Se i filamenti non erano mobili è improbabile che si sia trattato di ossiuri.

Rifare, per scrupolo, l'esame delle feci è una buona idea.
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per il consiglio; farò l'esame della calprotectina e ripeterò le feci.
Le farò sapere l'esito.
Buon proseguimento.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

scrivo per l'aggiornamento.
Ho rifatto l'esame delle feci che è risultato negativo per fortuna.
Ho fatto anche la calprotectina che è risultata: 112 ug/g

è risultata positiva con parmetri da tra 100 e 200 come infiammazione intestinale da lieve a moderata.

Il mio medico curante sostiene che non avendo dolori ed essendo un risultato così basso, posso non preoccuparmi. Gli ho solo fatto presente che ero stitica prima dell'assunzione prolungata di Vermox e che ora vado in bagno una o due volte al giorno e che le feci sono spesso un pò molli (rispetto a una situazione di stitichezza nella quale evacquavo con molta fatica quasi ogni giorno).
L'anno scorso ho effetuato colonscopia che è risultata negativa e il curante mi ha detto di non rifarla.
Dottore cosa mi consiglia? Attendere e "beneficiare" delle evacquazioni normali o fare colonscopia? MI ha anche detto che se ho dolore di prendere un farmaco ma alla mia risposta negativa mi ha sconsigliato di farlo...
La ringrazio tanto per la gentile risposta.

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La Calprotectina è utile nel follow-up delle IBD e da sola non è sicuro segno di flogosi.

Non ravvedo forti indicazioni alla colonscopia,
mentre il quadro alvino appare quello di un colon irritabile.