Sfinterotomia laterale

Circa due anni fa ho subito un intervento di emorroidectomia con tecnica meccanica (anopessi con stapler secondo la tecnica Longo) e da quel momento ho avvertito dei dolori maggiori di quelli precedenti all’operazione. Non sapendo (tutt’oggi ho dei dubbi) se il problema derivava da una operazione mal riuscita o da conseguenze di questa, ho aspettato ben due anni durante i quali ho effettuato diverse anoscopie e visite proctologiche presso specialisti. Il problema maggiore ( e per questo non credo sia la sola causa) che mi procurava tali dolori era dovuto a ragadi multiple associate ad un ripetono dello sfintere. Sotto consiglio di questi specialisti ho effettuato diverse cure (anche quelle con i dilatatori) ma il problema non è mai scomparso. Ho deciso quindi sotto consiglio del chirurgo che mi ha ispirato più fiducia, di sottopormi ad una sfinterotomia laterale, dopo comunque aver effettuato una manometria anorettale (che in effetti evidenziava un ipertono marcato su tutto lo sfintere) ed una colonscopia (è risultato tutto nella normalità) per vedere se il problema era solo nella parte finale del retto.
La mia domanda è questa, (l’ho rivolta anche al mio chirurgo ma vorrei un’altra opinione) dopo 5 giorni dall’intervento di sfinterotomia laterale è normale che avverta durante l’evacuazione delle feci un dolore abbastanza marcato e per quanto tempo continuerà a sanguinare la parte interessata?
Grazie per la risposta.
[#1]
Dr. Attilio Nicastro Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente 461 5
Caro Signore,
il dolore cronico dopo l'intervento di proctopessi con suturatrice meccanica è un evento frequente riferito da molti pazienti. Evidenziarne la causa è spesso difficile ma nel suo caso sembra che la diagnosi sia stata confermata dai molti specialistic che ha consultato. La cura della ragade anale è anche la sfinterotomia se, come nel suo caso, esiste un ipertono anale. La sfinterotomia dovrebbe quasi immediatamente abolire il dolore e la sua persistenza potrebbe essere dovuta ad altre cause. Riguardo il sanguinamento questo dovrebbe cessare con la completa cicatrizzazione della ferita.
Cari saluti
Attilo Nicastro
Chirurgo Colonproctologo
www.attilionicastro.it
www.ildononegato.com

[#2]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Gentile Utente
La sintomatologia dolorosa ,dopo cinque giorni, è strettamente legata all'atto chirurgico,quindi normale.Il sanguinamento che durerà alcuni giorni è dovuto alla presenza della ferita chirurgica necessaria per eseguire la sfinterotomia laterale interna e alla ragade che guarirà spontaneamente risolto l'ipertono.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#3]
Utente
Utente
Ringrazio subito per la celere risposta, che sinceramente mi tranquillizza un pò. Certamente ne riparlerò col mio chirurgo alla prossima visita di controllo.
Ma in genere, considerando che le ragadi sono sicuramente cronicizzate, quanto tempo occorre per una completa guarigione?
Grazie
[#4]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
La ragade e la ferita dell ' incisione chirurgica in genere guariscono entro 20 giorni dall' intervento

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#5]
Utente
Utente
Grazie dott. Favara,
secondo lei, quando posso ricominciare a fare attività fisica, tipo palestra? Ho 38 anni, uomo e generalmente faccio pesistica.
[#6]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Quando non prova fastidio o dolore a livello anale svolgendo l' attivita' sportiva.
[#7]
Utente
Utente
Grazie di tutto.
[#8]
Utente
Utente
Esimio dott.
oggi sono trascorsi 10 giorni da quando sono stato sottoposto all'operazione di sfinterotomia laterale, e anche oggi subito dopo l'evacuazione delle feci ho avvertito un dolore acuto che è durato circa 15 minuti, poi "calmato" con una dose da 30ml di Taradol.
Ieri e l'atro ieri ho evitato di prendere antidolorifici per poter constatare quanto durasse il dolore dopo l'evacuazione, e come oggi, dopo un dolore acuto durato circa 10-15 minuti, ho avvertito un continuo dolore che è svanito dopo 7-8 ore. Vorrei sottolineare che ho seguito alla lettera le indicazioni sulla dieta da seguire, evitando di assumere alcolici, insaccati, cibi piccanti, frutta secca, cioccolato, caffè ed assumendo un cucchiaio ogni sera di Lacto Dis Cinil per ottenere feci morbide.
La ferita chirurgica per la sfinterotomia (un forellino di circa 3-4 mm di diametro ad ore 15 guardando l'ano in posizione di decubito) si è quasi rimarginata e non sanguina più.
Ma potrebbe rientrare nella normalità questo dolore e questa tensione che avverto anche nella parte finale della colonna vertebrale (osso sacro)? Il chirurgo che mi ha operato nella visita di controllo mi ha detto che devo pazientare, di stare rilassato e se posso di evitare l'uso di antidolorifici, ma i dolori sono assurdi. Devo pazientare?
Grazie per la risposta.
[#9]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
I dolori che lei definisce assurdi non fanno parte del normale decorso, tuttavia il dolore e' un sintomo soggettivo e variabile e nel suo caso potrebbe essere.Il doore va comunque controllato mediante somministrazione di analgesici e vanno eseguiti come sta facendo, in controlli postoperatori.
[#10]
Utente
Utente
Scusi la mia insistenza, ma il dolore è il campanello di allarme del nostro corpo che ci vuol dirci "qualcosa non va", considerando che prima di questa ultima operazione avvertivo dolori simili, a volte più acuti ma a volte meno, mi chiedo se siano sempre dovuti alla ragade che deve cicatrizzarsi o può essere una causa ben più grave? Grazie
[#11]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Questo potra- stabilirlo solo il chirurgo che la visita al controllo.