Post-operatorio sfinterotomia laterale

Gentile staff di medicitalia,
sono una ragazza di 24 anni e scrivo per togliermi dei dubbi che, considerando il dolore che ho sopportato fin'ora, è vitale togliermi. Sono da giugno che sono alle prese con due ragadi anali una delle quali cronica. L'estate l'ho passata a dolori fortissimi alleviati solamente con punture di antidolorifico e cortisone. Insomma un'inferno. il 20 agosto sono andata da uno specialista per una visita che mi da come diagnosi "ragadi anteriore e sinistra con marische e fibromi più ipertono anale algogeno+prolasso mucoso (più sindrome da defecazione ostruita)" e mi consiglia l'intervento chururgico che poi ho effettuato il 4 settembre (exeresi ragadi anteriore e laterale sinistra con fibroma sentinella, exeresi marisca posterolaterale destra, sfinterotomia interna laterale sinistra, HAL-mucopessia posteriore).
Bè ora son passate 4 settimane a giovedì e mi ritrovo ancora ad avere dolori durante la defecazione non forti come la prima settimana ma ci sono e passano quasi subito ma il fastidio persistente rimane tutto il giorno e non mi abbandona mai. Tra l'altro ho anche un fastidio all'altezza dell'osso sacro. Fatico a camminare e a sedermi. La mia paura è solo che questi dolori possano significare l'insorgere di una nuova ragade o chissà cos'altro.
In genere quali sono i tempi di ripresa totale dall'intervento?
Ringrazio anticipatamente
Distinti saluti
Utente 83572