Noduli emorroidari
Salve ho 50 anni, e da qualche anno soffro di sanguinamenti dopo aver defecato. Ho eseguito colonscopia con esame condotto fino al cieco e il referto e stato: il viscere è ben distensibile in tutti i tratti, l'austatura è conservata. Nessuna lesione nei tratti esaminati. Visto che gli episodi di sanguinamento con intervalli di 5/6 mesi si manifestano ho fatto nuovamente una colonscopia questa volta con esame eseguito fino alla giunzione sigma-discendente e il referto è stato: non si rilevano alterazioni patologiche della mucosa nulla alla manovra di retroversione in ampolla rettale. conclusioni Emorroidi. Visto che ultimamente si sono verificati nuovi episodi di sanguinamento ho effettuato visita chirurgica che ha dato esito: all'esplorazione rettale si apprezzano noduli emorroidali interni ed esterni, non congesti. Si consigliano dieta ricca di acqua e scorie al bisogno diosmina rinviare l'intervento in caso di scompenso locale.
Nonostante aver seguito i consigli medici, con frequenza di 2/3 mesi dopo defecato, continuo ad avere sanguinamenti per circa 4/5 gg. ( non di grossa entità, ma comunque gocciolamenti dall' ano) cosa devo fare per eliminare il problema? lo specialista mi ha detto che non essendo congeste al momento non vi è la possibilità di intervenire con interventi tipo legature o simili.tenendo presente che la diosmina che utilizzo è un integratore e non pomata.
Nonostante aver seguito i consigli medici, con frequenza di 2/3 mesi dopo defecato, continuo ad avere sanguinamenti per circa 4/5 gg. ( non di grossa entità, ma comunque gocciolamenti dall' ano) cosa devo fare per eliminare il problema? lo specialista mi ha detto che non essendo congeste al momento non vi è la possibilità di intervenire con interventi tipo legature o simili.tenendo presente che la diosmina che utilizzo è un integratore e non pomata.
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Gentile utente, deve ricontattare il chirurgo proctologo ed informarlo della persistenza del sanguinamento, lo stesso deciderà se potenziarle la terapia medica o decidere alla luce dei risultati ottenuti se è il caso di indicarle un trattamento chirurgico.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
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Farei una rivalutazione proctologica e considererei una soluzione chirurgica, anche in base all' obiettivita' locale. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Concordo con il parere espresso dagli esimi Colleghi .
Mi permetto ricordare ai gentili Utenti che è fondamentale una diagnosi precisa ( comprensiva di anoscopia) e solo allora si può eseguire una corretta terapia ( di emorroidi, prolasso, ragadi, ecc. ) che abbia concreti risultati ottimali .
Silvestro Lucchese
silvestrolucchese.com/disturbi-frequenti/emorroidi/
Mi permetto ricordare ai gentili Utenti che è fondamentale una diagnosi precisa ( comprensiva di anoscopia) e solo allora si può eseguire una corretta terapia ( di emorroidi, prolasso, ragadi, ecc. ) che abbia concreti risultati ottimali .
Silvestro Lucchese
silvestrolucchese.com/disturbi-frequenti/emorroidi/
Prof. Silvestro Lucchese
[#6]
Utente
Salve Dottori, ho fatto la nuova visita stavolta da un proctologo, il quale mi ha diagnosticato un prolasso muco emorroidario. Mi ha consigliato un intervento chirurgico con tecnica Longo.
Mi ha rassicurato che la tecnica è mini invasiva, che garanzie di un non recidivo non si possono dare anche se la maggior parte dei pazienti da lui operati non hanno avuto nuovamente problemi.
La domanda che non ho fatto allo specialista ( ma la farò non appena possibile ) è che adesso faccio a voi è la seguente: visto che il metodo Longo si basa sul taglio e cuci, che i punti sono al titanio e possono essere espulsi oppure restare, ma se i punti verranno espulsi tutti, il prolasso si verifica nuovamente? oppure la cicatrizzazione avviene prima del espulsione dei punti.
Il decorso post operatorio è doloroso? visto che stando allo specialista le mie emorroidi non sono poi cosi infiammate o rigonfie.
Al di là di quello che mi direte, sappiate che ho già deciso di farmi operare mi sono stufato di vedere sangue nel wc dopo ogni defecata.
Grazie delle risposte
Mi ha rassicurato che la tecnica è mini invasiva, che garanzie di un non recidivo non si possono dare anche se la maggior parte dei pazienti da lui operati non hanno avuto nuovamente problemi.
La domanda che non ho fatto allo specialista ( ma la farò non appena possibile ) è che adesso faccio a voi è la seguente: visto che il metodo Longo si basa sul taglio e cuci, che i punti sono al titanio e possono essere espulsi oppure restare, ma se i punti verranno espulsi tutti, il prolasso si verifica nuovamente? oppure la cicatrizzazione avviene prima del espulsione dei punti.
Il decorso post operatorio è doloroso? visto che stando allo specialista le mie emorroidi non sono poi cosi infiammate o rigonfie.
Al di là di quello che mi direte, sappiate che ho già deciso di farmi operare mi sono stufato di vedere sangue nel wc dopo ogni defecata.
Grazie delle risposte
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Utente
Buonasera Dottori, il 20/06 sono stato operato con il metodo Milligan-Morgan e H.A.l. per emorroidi grado IV recidivate. Il gg 22 sono stato dimesso e le terapie da seguire a casa sono: sciroppo laevolac 1 cucchiaio la sera, flogovis compresse mattino e sera, tordol gocce 10/15 al bisogno, Silver spray 2 volte al dì, aumenti 1 cps ogni 12 ore x 3 gg,rectoreparto supposte 1 ogni sera e usare anonet x l'igene. Grazie a Dio, e alla professionalità del proctologo che mi ha operato ad oggi non averto grossi dolori, ma solo una sensazione di fastidio che diventa bruciore dopo aver defecato ma ritorna indolenzimento dopo la pulizia igenica e la disinfettazione. Volevo chiedere quanto tempo durerà questa sensazione? Quando potrò riprendere a lavorare, correre e andare in bicicletta? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 7.9k visite dal 05/04/2016.
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