Immensa varietà di emorroidi

buongiorno,da qualche tempo (più o meno 1 mese) ho notato che dopo essere andato al bagno,molto spesso ma non sempre,sento nella parte destra-indietro un micro gonfiore: a volte è piccolissimo e durino,a volte più esteso e più morbido..questo penso dipenda dalla "facilità" con cui evacuo. in linea di massima questo gonfiore sparisce dopo poco,o al limite non dà eccessivi fastidi (giusto oggi sento un pochino di "scomodità" lì) oppure a volte,mentre sto seduto sento in quella zona una sensazione come di "intorpidimento" ma in generale niente di invalidante.

premetto che soffro di emorroidi da illo tempore,ma mai avevo avuto disturbi nella zona destra..ho avuto ragadi,trombosi etc ma SEMPRE nella parte sinistra..questa nuova pallina infatti è una new entry diciamo.

ora: al dì là del fatto di accettare di soffrire di questi disturbi mi chiedo..questa pallina che si gonfia e poi si sgonfia o cmq non da disturbi..mi potrà creare grandi fastidi a breve? per me pallina sull'ano è sempre stato sinonimo di trombosi ovvero dolore e sanguinamento per 4-5 giorni,è anche vero che lì a destra non ho mai avuto nessunissimo problema...però volevo sapere se , in base alle probabilità mi devo aspettare dei peggioramenti a breve o,in un certo senso mi ci devo abituare?

altra domanda: questa pallina diciamo,può essere causata da un fattore particolare? esempio : bevo alcool e mangio pesante per 1 giorno e mi viene? oppure (come io penso) è dovuta semplicemente all'evacuazione? in caso peggiorasse (trombo) al di là dei farmaci per farla riassorbire ci può essere qualche consiglio per allievare il dolore e i fastidi? dovendo andare ad una università con obbligo di frequenza vorrei cercare di limitare al minimo le assenze , e , avendo come unico mezzo di locomozione un motorino,vi lascio immaginare.

spero esaurirete le mie perplessità,saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Gentile Utente
Le complicanze del prolasso emorroidario(sanguinamento,congestione,trombosi,dolore)non sempre si manifestano nella stessa maniera.Probabilmente si è verificato un ulteriore "scivolamneto" verso il basso del tessuto emorroidario,nel tuo caso una "variazione" del grado di prolasso(I-II-III-IV)può aver determinato una più intensa e frequente sintomatologia.I soliti consigli dietetici e comportamentali possono esserti di aiuto a ridurre la frequenza di queste compilcanze,mentre la terapia medica servirà a lenirle,ma solo la chirurgia potrà risolvere il prolasso rettale che rappresenta la causa della malattia emorroidaria.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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dopo
Utente
Utente
quindi diciamo da quanto si potrebbe supporre questo è un prolasso emorroidario senza (per ora) complicanze,e quindi in un certo senso non comporta chissà che (finchè non mangierò tabasco puro o diventerò stitico per fare un esempio esagerato)??

un altra curiosità?perchè "và e viene"?nel senso...se ho un prolasso dovrebbe stare fissa lì vero?invece un giorno è piccola,un giorno è grande un giorno non cè proprio (o così mi sembra)

oppure diciamo la palletta è già di per sè una "complicanza" (forse la congestione?) e quindi il mio scopo è quello di farla rientrare??in questo caso cosa avrebbe potuto scatenarla?premetto che vado al bagno tutti i giorni,fumo (ma questo sempre) ..ogni tanto una birra ma nessuno stile di vita eccessivo a mio parere.

ultima domanda: finchè non mi opero penso vivrò nel limbo del viene e va vero? (ho letto ciò che dovrebbe fare un malato di emorroidi:dalle tisane di achillea alla dieta assoluta e mi sembra un pò esagerata) nel mio caso,ovvero:sintomi quasi mai,ogni tanto queste due pallettine che si gonfiano e si sgonfiano,al limite mi si trombizza la sinistra..che intervento dovrei sostenere??
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Gentile Utente
Quando il tessuto emorroidario,per il cedimento della mucosa di rivestimeno del canale anorettale(prolasso interno),scivola verso il basso ha "inizio"la malattia emorroidaria.Tutto quello che accade a livello di tale tessuto:Congestione,Sanguinamento,Trombosi e la sintomatologia dolorosa ad essa associata,sono definite complicanze.Quindi quello che lei riferisce in questa sede sono le complicanze del prolasso.La sua è una malattia emmorroidaria con complicanze(cogestione? tombosi?.L'intensità e la frequenza ,con la quale tali complicanze si presentano e alterano la qualità della vita del paziente ,costringono questo a ricorrere alla chirurgia.L'intervento chirurgico consite nell'asportazione dell'anello di mucosa di rivestimento interno(Prolasso) ,che ha ceduto,tale rimozione permetterà il riposizionamento del tessuto emorroidario nella sua sede naturale dove continuerà a svolgere le sue specifiche funzioni.
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dopo
Utente
Utente
ho capito grazie mille...come volevasi dimostrare la palletta nuova di cui parlavo si è indurita e dà un leggero dolore (gambizzato in partenza dalle pomate e fiale di cui ho vagoni dentro casa)..un altra trombosi dunque? è già la seconda nell'arco di 1 mese e mezzo (l'altra dalla parte opposta,sulla sinistra) che però era stata provocata da una visita rettale e da una difficile evacuazione..mentre questa..non saprei proprio a cosa riferirla!

l'operazione di cui parla lei è l'intervento Longo? perchè ho sempre capito che ci sono vari tipi di intervento (forse alcuni piu costosi di altri?)

nel caso di trombo..al di là delle varie medicine per farlo "passare" se così si può dire..è vero che mettendoci del ghiaccio si ha un leggero sollievo? lo dico perchè..dovendo andare all'università,sono costretto a stare seduto per ore e ore!
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Mai Giaccio,sempre acqua calda.E visto che è più semplice e di moda, anche in questo sito ,indicare link, che spiegare a parole proprie, ti invito a visionare la foto presente in www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
dove si vede chiaramente quali sono i risultati dopo la Longo, a leggere l'articolo del collega Favara ,che in maniera chiara e scolastica spiega che cosa è il prolasso emorroidario e la sua sintomatologia https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/139-la-malattia-emorroidaria-come-affrontare-e-risolvere-il-problema.html ancora potrà esserti utile leggere in minforma il mio articolo sulla necessità di una precisa valutazione e resezione del prolasso per ottenere risultati soddisfacenti
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/.
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