Dubbio emorroidi
Gentile Dottore,
Sono una ragazza di 23 anni e per la prima volta circa due settimane fa mi sono trovata a soffrire di emorroidi. Me ne sono accorta dopo aver avvertito per diverse ore un fastidio crescente in prossimità dello sfintere anale: al tatto mi sono poi accorta di aver avuto la fuoriuscita di una emorroide. Devo premettere che già il giorno seguente la dimensione dell'emorroide si era spontaneamente ridotta ed ha finito con riassorbirsi del tutto nel corso delle 24 ore seguenti senza alcun tipo di intervento da parte mia. Il fastidio non mi ha in ogni caso impedito, neanche nella sua fase più acuta, una normale evacuazione e il dolore non è stato tanto intenso da farsi "invalidante". Non avuto sanguinamenti. Ho comunque ritenuto opportuno consultare il mio medico, il quale mi ha consigliato di applicare internamente ed esternamente la crema rettale Proctosoll. Dato lo spontaneo riassorbimento dell'emorroide, ho applicato per tre giorni, mattina e sera, Proctosoll soltanto esternamente, anche se dopo il quarto giorno ho preferito sospenderne l'utilizzo in quanto cominciavo ad avvertire reazioni di sensibilizzazione cutanea, che sono rapidamente spariti non appena ho interrotto il trattamento.
A tutt'oggi non ho avuto ulteriori fuoriuscite di emorroidi pur non avendo più fatto alcun trattamento, eppure non posso dire di sedere completamente guarita: dai giorni successivi all'assorbimento dell'emorroide continuo ad avvertire internamente una sorta di "pressione" costante, che non saprei descrivere se non come una sorta di tensione al livello del retto. La tensione col passare dei giorni si è andata affievolendo, la avverto più acuta a seguito dell'evacuazione ma nel giro di un paio d'ore essa torna sempre a calare spontaneamente. Devo ammettere che la mia scelta di non applicare Proctosoll internamente è dovuta più che altro ad una condizione psicologica: ho sempre avuto problemi con applicazioni di questo genere, sebbene mi renda conto che non siano particolarmente dolorose, pertanto ho preferito, forse vigliaccamente, evitare. Questa fastidiosa sensazione di cui le ho parlato però, pur andando a calare persiste ancora, ed essendo passati svariati giorni mi chiedo ora se non sia il caso di decidermi a provare ad inserire Proctosoll anche internamente. La crema potrebbe aiutarmi anche ora che l'emorroide si è riassorbita?
La ringrazio per la Sua cortese attenzione e mi scuso per essere stata così prolissa.
Un cordiale saluto,
Daniela
Sono una ragazza di 23 anni e per la prima volta circa due settimane fa mi sono trovata a soffrire di emorroidi. Me ne sono accorta dopo aver avvertito per diverse ore un fastidio crescente in prossimità dello sfintere anale: al tatto mi sono poi accorta di aver avuto la fuoriuscita di una emorroide. Devo premettere che già il giorno seguente la dimensione dell'emorroide si era spontaneamente ridotta ed ha finito con riassorbirsi del tutto nel corso delle 24 ore seguenti senza alcun tipo di intervento da parte mia. Il fastidio non mi ha in ogni caso impedito, neanche nella sua fase più acuta, una normale evacuazione e il dolore non è stato tanto intenso da farsi "invalidante". Non avuto sanguinamenti. Ho comunque ritenuto opportuno consultare il mio medico, il quale mi ha consigliato di applicare internamente ed esternamente la crema rettale Proctosoll. Dato lo spontaneo riassorbimento dell'emorroide, ho applicato per tre giorni, mattina e sera, Proctosoll soltanto esternamente, anche se dopo il quarto giorno ho preferito sospenderne l'utilizzo in quanto cominciavo ad avvertire reazioni di sensibilizzazione cutanea, che sono rapidamente spariti non appena ho interrotto il trattamento.
A tutt'oggi non ho avuto ulteriori fuoriuscite di emorroidi pur non avendo più fatto alcun trattamento, eppure non posso dire di sedere completamente guarita: dai giorni successivi all'assorbimento dell'emorroide continuo ad avvertire internamente una sorta di "pressione" costante, che non saprei descrivere se non come una sorta di tensione al livello del retto. La tensione col passare dei giorni si è andata affievolendo, la avverto più acuta a seguito dell'evacuazione ma nel giro di un paio d'ore essa torna sempre a calare spontaneamente. Devo ammettere che la mia scelta di non applicare Proctosoll internamente è dovuta più che altro ad una condizione psicologica: ho sempre avuto problemi con applicazioni di questo genere, sebbene mi renda conto che non siano particolarmente dolorose, pertanto ho preferito, forse vigliaccamente, evitare. Questa fastidiosa sensazione di cui le ho parlato però, pur andando a calare persiste ancora, ed essendo passati svariati giorni mi chiedo ora se non sia il caso di decidermi a provare ad inserire Proctosoll anche internamente. La crema potrebbe aiutarmi anche ora che l'emorroide si è riassorbita?
La ringrazio per la Sua cortese attenzione e mi scuso per essere stata così prolissa.
Un cordiale saluto,
Daniela
[#1]
Gentile utente, sarebbe utile sottoporsi ad una visita proctologica, nell'attesa segua correttamente le indicazioni del curante.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la celere risposta.
Il sintomo che le ho descritto è frequente in casi di questo tipo o devo preoccuparmi?
Un ulteriore chiarimento: in linea teorica, è possibile che un caso comunque non grave di emorroidi si risolva spontaneamente? Ed eventualmente, quanto potrebbe impiegare in media il corpo per una completa guarigione?
Il sintomo che le ho descritto è frequente in casi di questo tipo o devo preoccuparmi?
Un ulteriore chiarimento: in linea teorica, è possibile che un caso comunque non grave di emorroidi si risolva spontaneamente? Ed eventualmente, quanto potrebbe impiegare in media il corpo per una completa guarigione?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 02/07/2016.
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