La defecazione, nel senso che ho sentito un po'

Buonasera,

Circa alcune settimane fa avevo notato una piccola emorroide scesa appena sotto lo sfintere anale. Soffrendone da diversi anni, al solito, l'ho riposta dentro l'ano manualmente e ho applicato per qualche giorno Proctolyn. Nell'ultima settimana ho avuto un episodio di stitichezza di 5 gg, che sembrava essersi risolto poi spontaneamente (ma le feci erano tutt'altro che soffici e morbide). Tre giorni fa ho avuto un secondo episodio di stitichezza, durato due giorni, risoltosi poi spontaneamente. Nel defecare, però, ho notato tracce di sangue lungo le feci (vere e proprie striature di color rosso abbastanza vivo, non scuro) e ho avuto qualche disagio durante la defecazione, nel senso che ho sentito un po' di dolore. Ma la cosa che più mi preoccupa è che lo sfintere anale risulta essere 'tesissimo' e nell'osservarmi noto a malapena l'apertura anale. Per spiegarmi meglio, intendo dire che nell'atto di riporre l'emorroide all'interno dell'anno il dito entra con difficoltà, dal momento che sembra esserci un rigonfiamento generale proprio all'interno dell'ano a tal punto da ostacolare l'ingresso del dito stesso e, avendo episodi di meteorismo, la sensazione di rigonfiamento viene avvalorata ulteriormente dal fatto che l'aria esce con il Tipico rumore di "strozzato", non liberamente. Ora sto trattando da questa mattina la situazione mediante lavaggi con acqua calda e bicarbonato e sto applicando internamente ed esternamente Proctolyn. A tal proposito volevo chiedere se tale rigonfiamento interno è legato alla sintomatologia emorroidaria e se gli accorgimenti che sto utilizzando sono indicati nel trattamento di una tale situazione.
Grazie mille.
Saluti.
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Per rispondere alle sue domande è necessaria una visita che valuti il tutto, solo dopo si potrà dire quali sono i farmaci più idonei al suo caso.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta.
Negli ultimi due giorni, la sensazione di tensione a livello dello sfintere anale sembra essere migliorata (confermato dal fatto che l'evacuazione risulta più spontanea e meno forzata). Negli ultimi due giorni sto applicando esternamente e internamente Preparazione H. Nell'applicazione interna, sento un dolore simile a quello di un continuo punzecchiare con un ago, quindi ritengo si tratti proprio di emorroidi (non di ragadi, dal momento che durante l'evacuazione non percepisco forti dolori). Tuttavia, permangono tracce di sangue nelle feci (rosso più o meno vivo, non scuro o coagulato). A tal proposito, dottore, volevo chiederle quanto a lungo i fenomeni di rettoragia possono prolungarsi.
Cordialmente.
[#3]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Dipende dalle cause
Con la visita chiarirà
[#4]
dopo
Utente
Utente
Certo, dottore. Tuttavia - per motivi personali - attualmente non posso sottopormi a valutazione proctologica. E' altresì vero che non sto chiedendo una diagnosi (come il sito stesso intende specificare) bensì semplicemente un approfondimento sulle tempistiche medie (anche di recupero) relativamente a rettoragie ed emorroidi.
Certo di un Suo cortese riscontro, la saluto cordialmente.
[#5]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
"A tal proposito, dottore, volevo chiederle quanto a lungo i fenomeni di rettorragia possono prolungarsi"

La mia risposta è stata: Dipende dalle cause
Con la visita chiarirà

Forse non sono stato chiaro: La rettorragia legata al prolasso emorroidario potrebbe anche non cessare mai , infatti questo è uno dei motivi per il quale diventa indispensabile ricorrere all'intervento chirurgico.

Solo dopo una visita ed una proctoscopia, che permetteranno una valutazione del grado di prolasso e congestione emorroidaria(queste sono le cause), le potremmo fornire indicazioni sulle possibili "tempistiche" di recupero e sui farmaci più adatti al suo caso.
Senza questa visita non è possibile fare nessuna previsione.
Cordiali saluti.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio: ora ho ricevuto la risposta che desideravo. Un saluto.
Emorroidi

Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?

Leggi tutto