Trombo emorroidario ed antidolorifici

Buonasera a tutti.
Ho un intensissimo dolore a causa di un trombo emorroidario, e volevo cortesemente chiedere se l'utilizzo di antidolorifici generici (tipo mesulid) in questi casi è consigliato o controindicato. Vorrei prenderlo per trascorrere la notte.
Ringrazio anticipatamente per la cortese risposta.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
L' antidolorifico, se non controindicato, puo' alleviare la sintomatologia. La trombosi emorroidaria, se recente, puo' venire trattata mediante incisione e spremitura del trombo con scomparsa compelta ed immediata della sintomatologia.Se possibile, esegua rapidamente una visita proctologica per valutare il miglior approccio terapeutico. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Attivo dal 2008 al 2022
Ex utente
Gent.mo Dottore,
ringraziandoLa molto per la Sua disponibilità vorrei approfittare della Sua gentilezza per esporLe l'attuale situazione.
Pur essendo il trombo molto gonfio, rispetto a ieri il dolore è passato di molto (ho anche evitato di prendere medicinali) e allo stato attuale è sopportabile.
Per quanto riguarda il controllo purtroppo lo ho soltanto lunedi prossimo, presso il Dottore che mi ha operato tre mesi fa mediante metodo Longo e dal quale vorrei recarmi. Pensa che eventualmente anche lunedi possa essere eseguita tale incisione, o sarà troppo tardi? Ed è comunque indispensabile o c'è la possibiltà che vada a riassorbirsi da solo? Un'ultima cosa vorrei chiederLe:tale situazione è comunque automaticamente sintomo di un nuovo prolasso, e quindi di un nuovo intervento o le due cose possono essere distaccate, cioè che comunque le emorroidi sono "a posto"? La ringrazio ancora. Distinti saluti
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Chi ha posto la diagnosi di trombo?
L' incisione non è indispensabile.
Alle altre domande potrà risppndere solo il collega che la visita.
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Attivo dal 2008 al 2022
Ex utente
Non ho ancora avuto una diagnosi in questo caso, ma già in passato ho avuto questo problema.
Per quanto riguarda le altre domande non intendevo far riferimento al mio caso specifico, di cui potrò avere una diagnosi lunedi, ma soltanto sapere se il verificarsi di tale problema è sempre e comunque sintomo di prolasso, o se può essere un problema a sè stante e quindi risolvibile escludendo l'intervento. Cioè può esistere l'ipotesi che comunque le emorroidi siano a posto,o almeno non in uno stadio avanzato, o necessariamente questi problemi derivano dalla malattia?
Grazie ancora per la disponibilità
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
La trombosi è una complicanza della malattia emororidaria.Il prolasso puo' essere piu' o meno presente e quindi condizionare l' eventuale terapia che puo' essere chirurgica ma anche di altra natura in base alla situazione locale.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Gentile Utente
Come le ha scritto chiaramente il collega Favara la trombosi è una complicanza della malattia emorroidaria. Gli episodi recidivanti di trombosi sono un chiaro segno della presenza di un residuo di malattia emorroidaria.Tale residuo potrebbe essere legato ad una insufficiente asportazione del prolasso rettale interno o ad una mancata asportazione della componente fibrosa esterna,a livello del margine anale, che ha impedito, in corso di Longo, la risalita del tessuto emorroidario nella sua sede naturale. Dopo una precisa valutazione della sua situazione locale,se venisse confermato questo "residuo", potrebbe essere necessaria una correzione chirurgica che in genere è eseguita ambulatorialmente ed in anestesia locale.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Attivo dal 2008 al 2022
Ex utente
Buonasera illustri Dottori,
stamattina sono stato visitato dal chirurgo che tre mesi e mezzo or sono mi ha operato.
Dopo la veloce visita, esclusivamente visiva, il problema mi è stato descritto come un "ematoma" che in alcuni casi, probabile il non totale riassorbimento delle zone venose dopo l'intervento, può presentarsi. Mi è stato inoltre comunicato che comunque il problema emorroidario non c'è e mi è stata prescritta l'applicazione di Eleven gel due volte al dì. Considerando la Vs. gentilezza e disponibilità, e soprattutto la professionalità che mostrate quotidianamente, sarei molto felice di ricevere anche un Vs. parere in merito. Grazie ancora.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 672
Non credo ci sia molto da aggiungere se non che, come ha visto, nulla puo' sostituire la visita diretta di un medico per porre una diagnosi e una terapia corrette e le indicazioni date a distana possono essere solo, per forza di cose, generiche e indicative.
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