Di emorroidi da circa 15 anni
Buongiorno.
Ho 40 anni,e soffro saltuariamente di emorroidi da circa 15 anni,quando mi furono diagnosticate a seguito di una rettoscopia.
In genere i sintomi si presentano 2 o 3 volte l'anno,senza mai avere avuto sanguinamenti,ma con dolore e sensazione di pesantezza e corpo estraneo.
Negli ultimi mesi però la sintomatologia ha fatto fatica a scomparire,anche dopo terapia medica.
Ho iniziato ad avere disturbi nel mese di maggio,ed eseguito terapia con Proctolyn crema,Daflon 500 2+2 al dì e bustine di Pergidal per ammorbidire le feci.
Dopo circa un mese i sintomi sono scomparsi,ma circa 10 giorni fa sono di nuovo ricomparsi,e il medico mi ha prescritto la solita terapia.
A volte,durante questi episodi,accuso anche problemi carattere urinario (mi capita di dover urinare 2 o 3 volte in un'ora,oppure di avere qualche "gocciolamento" o "perdita" subito dopo la minzione).
Ho brociore alla zona anale,e senso di occlusione e pesantezza.
Ieri ho effettuato una nuova rettoscopia (anche se non ero nelle condizioni migliori...ma era ormai programmata,e volevo togliermi il pensiero).
Di seguito la diagnosi
"Esame condotto fino a 20cm dal canale anale. La mucosa del retto appare lievemente iperemica. Lievemente congesto il plesso emorroidario. Emorroidi di II grado".
Sinceramente pensavo peggio,come anche il mio medico.
Ovviamente non ci sono indicazioni per intervento chirurgico,ma mi è stato anche detto che i fastidi che accuso potrebbero riferirsi ad un disturbo della prostata,che si "riflette" nella zona posteriore.
Aggiungo che vado regolarmente di intestino ogni mattina senza difficoltà (anche se dal giorno prima dell'esame ho un po' di diarrea...),e che sono una persona molto ansiosa quando si tratta di disturbi clinici.
Sono in attesa dell'esame istologico,anche se non ho sintomi particolari il chirurgo ha detto che potrebbe esserci un po' di proctite,viste le pareti lievemente infiammate.
Il medico curante al momento mi ha consigliato di proseguire con Daflon per altri 4/5 giorni,ma di sospendere l'uso di Proctolyn.
Vista la diagnosi e la sintomatologia,mi consigliate di effettuare approfondimenti o posso dormire tranquillo?
La terapia che faccio di solito con Daflon e Proctolyn può essere sufficiente (visto che stavolta fa fatica a fare effetto),e magari prolungata nei mesi estivi (credo che il caldo e il lavoro in fabbrica non aiutino)?
Secondo voi devo approfondire anche i lievi disturbi prostatici con ulteriori esami diagnostici?
Grazie in anticipo per la disponibilità.
Ho 40 anni,e soffro saltuariamente di emorroidi da circa 15 anni,quando mi furono diagnosticate a seguito di una rettoscopia.
In genere i sintomi si presentano 2 o 3 volte l'anno,senza mai avere avuto sanguinamenti,ma con dolore e sensazione di pesantezza e corpo estraneo.
Negli ultimi mesi però la sintomatologia ha fatto fatica a scomparire,anche dopo terapia medica.
Ho iniziato ad avere disturbi nel mese di maggio,ed eseguito terapia con Proctolyn crema,Daflon 500 2+2 al dì e bustine di Pergidal per ammorbidire le feci.
Dopo circa un mese i sintomi sono scomparsi,ma circa 10 giorni fa sono di nuovo ricomparsi,e il medico mi ha prescritto la solita terapia.
A volte,durante questi episodi,accuso anche problemi carattere urinario (mi capita di dover urinare 2 o 3 volte in un'ora,oppure di avere qualche "gocciolamento" o "perdita" subito dopo la minzione).
Ho brociore alla zona anale,e senso di occlusione e pesantezza.
Ieri ho effettuato una nuova rettoscopia (anche se non ero nelle condizioni migliori...ma era ormai programmata,e volevo togliermi il pensiero).
Di seguito la diagnosi
"Esame condotto fino a 20cm dal canale anale. La mucosa del retto appare lievemente iperemica. Lievemente congesto il plesso emorroidario. Emorroidi di II grado".
Sinceramente pensavo peggio,come anche il mio medico.
Ovviamente non ci sono indicazioni per intervento chirurgico,ma mi è stato anche detto che i fastidi che accuso potrebbero riferirsi ad un disturbo della prostata,che si "riflette" nella zona posteriore.
Aggiungo che vado regolarmente di intestino ogni mattina senza difficoltà (anche se dal giorno prima dell'esame ho un po' di diarrea...),e che sono una persona molto ansiosa quando si tratta di disturbi clinici.
Sono in attesa dell'esame istologico,anche se non ho sintomi particolari il chirurgo ha detto che potrebbe esserci un po' di proctite,viste le pareti lievemente infiammate.
Il medico curante al momento mi ha consigliato di proseguire con Daflon per altri 4/5 giorni,ma di sospendere l'uso di Proctolyn.
Vista la diagnosi e la sintomatologia,mi consigliate di effettuare approfondimenti o posso dormire tranquillo?
La terapia che faccio di solito con Daflon e Proctolyn può essere sufficiente (visto che stavolta fa fatica a fare effetto),e magari prolungata nei mesi estivi (credo che il caldo e il lavoro in fabbrica non aiutino)?
Secondo voi devo approfondire anche i lievi disturbi prostatici con ulteriori esami diagnostici?
Grazie in anticipo per la disponibilità.
[#1]
gentile utente
i flavonoidi possono essere utilizzati anche per lunghi periodi; riguardo al proctolyn non ne farei abuso perché contiene cortisone.
in merito ai disturbi urinari farei una visita urologica appena possibile
le auguro una buona giornata
i flavonoidi possono essere utilizzati anche per lunghi periodi; riguardo al proctolyn non ne farei abuso perché contiene cortisone.
in merito ai disturbi urinari farei una visita urologica appena possibile
le auguro una buona giornata
Dr. alfonso alderisio
[#2]
Utente
La ringrazio.
Per adesso il medico mi ha prescritto esami del sangue,psa,urine e urinocoltura.
Mi ha anche consigliato di aspettare un po' di tempo,perchè visto l'esame un po' invasivo (rettoscopia),la prostata potrebbe essere stata stimolata.
Qualche anno fa,a seguito di un dolore ai testicoli,avevo fatto una visita urologica (senza ecografia).
L'urologo mi disse che molto probabilmente avevo una prostatite,e mi prescrisse del Ciproxin e una spermiocoltura.
L'esame risultò negativo,e il dolore è scomparso.
I miei sintomi si limitano al bisogno di urinare più spesso in alcune ore della giornata,a qualche "gocciolamento" dopo aver finito di urinare,e ad un senso di "pesantezza".
Questi sintomi si presentano 2 o 3 volte l'anno negli ultimi 3 anni,spesso in concomitanza con la ricomparsa delle emorroidi,e di solito scompaiono da soli.
Il più delle volte dopo periodi in cui seguo un'alimentazione poco corretta (festività o vacanze...).
Non ho mai sentito il bisogno di urinare in ore notturne,nè incontinenza nè difficoltà ad urinare.
L'unico che resta,è l'eiaculazione precoce,della quale prima non soffrivo (anche se negli ultimi anni sono più ansioso e nervoso a causa di problemi familiari).
So che possono essere sintomi di ipertrofia o prostatite cronica,ma fino ad ora sono stato tranquillo,perchè non mi sembravano eventi gravi,e si risolvevano praticamente da soli.
Posso aspettare di passare le vacanze estive per sottopormi ad accertamenti,o secondo voi è una situazione da chiarire al più presto?
Per adesso il medico mi ha prescritto esami del sangue,psa,urine e urinocoltura.
Mi ha anche consigliato di aspettare un po' di tempo,perchè visto l'esame un po' invasivo (rettoscopia),la prostata potrebbe essere stata stimolata.
Qualche anno fa,a seguito di un dolore ai testicoli,avevo fatto una visita urologica (senza ecografia).
L'urologo mi disse che molto probabilmente avevo una prostatite,e mi prescrisse del Ciproxin e una spermiocoltura.
L'esame risultò negativo,e il dolore è scomparso.
I miei sintomi si limitano al bisogno di urinare più spesso in alcune ore della giornata,a qualche "gocciolamento" dopo aver finito di urinare,e ad un senso di "pesantezza".
Questi sintomi si presentano 2 o 3 volte l'anno negli ultimi 3 anni,spesso in concomitanza con la ricomparsa delle emorroidi,e di solito scompaiono da soli.
Il più delle volte dopo periodi in cui seguo un'alimentazione poco corretta (festività o vacanze...).
Non ho mai sentito il bisogno di urinare in ore notturne,nè incontinenza nè difficoltà ad urinare.
L'unico che resta,è l'eiaculazione precoce,della quale prima non soffrivo (anche se negli ultimi anni sono più ansioso e nervoso a causa di problemi familiari).
So che possono essere sintomi di ipertrofia o prostatite cronica,ma fino ad ora sono stato tranquillo,perchè non mi sembravano eventi gravi,e si risolvevano praticamente da soli.
Posso aspettare di passare le vacanze estive per sottopormi ad accertamenti,o secondo voi è una situazione da chiarire al più presto?
[#6]
Utente
Buonasera.
Vorrei riaprire per un attimo la discussione,in quanto ieri ho ritirato i risultati dell'esame istologico effettuato assieme alla rettoscopia di cui ho parlato precedentemente.
Di seguito la diagnosi:
"mucosa del grosso intestino con iperemia e focale lieve iperplasia ghiandolare".
Ho parlato telefonicamente con il mio medico di base,leggendogli la diagnosi,e mi ha detto di stare tranquillo,in quanto si tratta semplicemente di un'infiammazione dovuta alle emorroidi (quando ho effettuato l'esame ero abbastanza infiammato,purtroppo...).
Qualcuno potrebbe darmi ulteriori delucidazioni?
Premetto che al momento,ad un mese dall'esame endoscopico,non ho particolari disturbi e non assumo farmaci.
Vorrei riaprire per un attimo la discussione,in quanto ieri ho ritirato i risultati dell'esame istologico effettuato assieme alla rettoscopia di cui ho parlato precedentemente.
Di seguito la diagnosi:
"mucosa del grosso intestino con iperemia e focale lieve iperplasia ghiandolare".
Ho parlato telefonicamente con il mio medico di base,leggendogli la diagnosi,e mi ha detto di stare tranquillo,in quanto si tratta semplicemente di un'infiammazione dovuta alle emorroidi (quando ho effettuato l'esame ero abbastanza infiammato,purtroppo...).
Qualcuno potrebbe darmi ulteriori delucidazioni?
Premetto che al momento,ad un mese dall'esame endoscopico,non ho particolari disturbi e non assumo farmaci.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3k visite dal 04/07/2018.
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