Problemi intestinali persistenti dopo rapporto anale?

Buongiorno dottori, chiedo gentilmente un vostro parere, mi rivolgo a voi perché mi vergogno un po della situazione.
Vengo al dunque... lunedì scorso (per intenderci giorno 18/nov pomeriggio) ho avuto per la prima volta un rapporto anale, tranquillo e breve, però purtroppo subito dopo in serata quindi dopo neanche un paio d'ore ho iniziato ad avere stimolo di evacuare e sono andato in bagno due volte nel giro di mezz'ora e ho riscontrato solo su carta igienica un paio di striscette di sangue (vivo) e ripeto poco... il giorno seguente sono andato già a mezza mattinata e le feci si sono presentate più molli, diarrea potrei dire e gialline.
L'ano mi sembra leggermente dilatato, ma le feci riesco a contenerle tranquillamente.
Inoltre non mi sembra di avvertire palline, fistole, niente.
Quindi nei giorni seguenti ho avuto altre scariche non esagerate, non frequenti come una normale diarrea, anzi tutt'altro... stitichezza, accumulo e scarico... ho avuto anche un po di freddo, niente febbre, un po di mal di testa (credo sintomi connessi al timore, sono un tipo suscettibile) comunque io da subito mi sono tenuto in bianco, mangiando solo riso, petto di pollo, mela... dopo 3 giorni di questi sintomi, il giovedì mi si presenta anche nausea e mal di testa e dunque mi rivolgo al mio medico curante, il quale toccandomi l'addome ritiene sia il virus in forma leggera e il colon un po irritato, prescrivendomi due plasil siringhe per la nausea, rifacol tre volte al giorno per 4 giorni e un po di fermenti lattici.
Quindi inizio la cura, niente più nausea da subito, quindi solo stitichezza, diarrea sempre giallina quando vado in bagno non frequente, miglioramenti leggeri ma tanta, tanta aria nella pancia diffusa, a tratti fitte allo stomaco e niente quindi a fine cura questo lunedì (25/nov) ritorno dal mio medico il quale toccandomi sostiene che il mio intestino sia in fase di guarigione ma siccome ho dovuto affrontare un viaggio a torino, sono stato due giorni fuori, mi ha prescritto Bimixin compresse sempre due compresse per tre volte al giorno per ulteriori cinque giorni come "disinfettante".
Ad oggi noto miglioramenti, non sono andato ancora per niente in bagno da questo lunedì dopo il controllo, ho ancora aria diffusa nell'addome, sono sempre in bianco... mi chiedo dunque, è possibile che il rapporto anale abbia alterato il mio intestino, irritato così tanto da durare ormai 10 giorni?
devo preoccuparmi seriamente o visti questi miglioramenti (dopo una cura del medico di base senza dirgli del rapporto avuto) posso stare più tranquillo?
il mio partner è uscito ed entrato un due/tre volte, ripeto è stato breve, però forse ha creato aria nel mio intestino?
irritandolo molto?
Devo rivolgermi a qualcuno o anche dopo 10 giorni siamo ancora nei tempi?
ripeto è stata la prima volta e potessi tornare indietro eviterei perché non ho mai avuto questi problemi intestinali in vita mia, sempre tutto tranquillo, mangiando di tutto... aspetto vostra risposta, vi ringrazio tanto.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Nessuna correlazione con il rapporto anale! Le cause sono da ricercare "altrove".
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Va bene dottore grazie mille per la vostra risposta, forse anche l'aspetto psicologico mi sta un po condizionando... inizio a vedere qualche miglioramento solo oggi (dopo plasil, rifacol, bimixin, fermenti, l'alimentazione in bianco da ormai 10 giorni) ma continuo ad avere stimolo di defecazione, ma contrariamente anche stitichezza, quindi solo stimolo e ancora aria nell'addome... continuerò la terapia del mio medico di base, con bimixin e vediamo a fine cura tra un paio di giorno se migliora ancora... quindi è impossibile che dal rapporto anale, dall'ingresso di aria nel colon o altri fattori di quel giorno, si sia irritato appunto il colon o l'intestino??? Non avevo problemi fino a quel momento, solitamente mangio di tutto e mai si è irritato così. Grazie dottore.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
No da determinare l' insorgenza di quella sintomatologia.
Prego.
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Utente
Utente
Ok grazie mille dottore, proseguirò con la terapia del mio medico curante con la quale sto notando un po di miglioramenti, altrimenti vedrò sempre con lui come muovermi.. grazie dottore.
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Utente
Utente
Salve dottore, volevo aggiornarvi un attimo della mia situazione..
Finita la cura con bimixin sono tornato dal mio medico perché comunque ho iniziato ad avere stitichezza, leggeri crampi addominali diffusi discontinui, nel contempo aria, addome duro, stimolo di andare in bagno.. diarrea finita, ora c'è stitichezza, vado in bagno circa.ogni 3/4 giorni.. il dottore mi ha detto che sente il colon ancora irritato, mi ha prescritto Debridat compresse (2 dopo pranzo, 2 dopo cena) più enterogermina 4 miliardi (2 al dì), di continuare un alimentazione leggera e "bianca". Da lunedì sera quindi ho intrapreso questa nuova terapia sperando appunto che questi sintomi inizino a scemare e tornare a stare meglio.. con oggi siamo a 16 giorni.
Volevo chiedervi appunto:
1) questo cambio di farmaci, prima due plasil siringhe, con rifacol (5 giorni), poi bimixin (5 giorni) e ora debridat (20 giorni) può causarmi ulteriori danni a livello intestinale o altro? La vedete come una cura pesante con troppi cambi di farmaci?
2) per questa colite/colon irritabile, siamo nei giusti tempi di cura o devo rivolgermi ad uno specialista per approfondire? (16 giorni con oggi)

Grazie, grazie, grazie.. dottore, buona giornata.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Tranquilla nessun danno.
La sindrome del colon irritabile potrà ripresentarsi in qualunque momento.
Utile una valutazione specialistica.
Prego
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Utente
Utente
Ok grazie dottore, andrò avanti con la terapia, le.farò sapere in seguito. Grazie e buona giornata.
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Utente
Utente
Salve dottore/i, sono stato proprio questo giovedì (05/12) da un altro medico il quale ha voluto farmi un ecografia ed ha constatato tramite essa che il mio intestino è intasato, pieno di feci e dunque irritato, bloccato. Quindi mi ha sospeso subito tutte le medicine, le quali hanno magari potuto peggiorare la mia situazione intestinale, questo rallentamento e impigrimento dell'intestino, lasciandomi al massimo soltanto i fermenti lattici e prescrivendomi solo olio di vasellina mattina e sera per 3 giorni, poi da domani appunto lunedì, inizierò a prendere soltanto stipsigol bustine per aiutare a liberare l'intestino. Posso dire che da giovedì sera ad oggi domenica sono andato in bagno una volta al giorno (tranne oggi) e inizio a stare meglio anche a livello addominale, con i crampi che sono più leggeri e meno frequenti. Inoltre mi ha fatto riprendere un alimentazione normale, reinserendo fibre e alimenti più rilassanti e lassativi, proprio per aiutare questo blocco intestinale.
Secondo voi può essere stata la precedente terapia sbagliata ad aver accentuato il problema dunque? Rifacol, Plasil, Bimixin e Debridat a rallentare e peggiorare la situazione? Spero che ora con l'aiuto dell'alimentazione e queste bustine di stipsigol dopo tre giorni di olio di vasellina la situazione possa andare ancor di più migliorando, spero di non aver subito danni permanenti all'intestino, ma già in questi primi tre giorni sto meglio. Aspetto una vostra opinione, grazie. Buona domenica.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.4k 379
Si, ma non è possibile confermarlo.
Prego.
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