Stipsi parziale, sangue e muco
Nn posso purtroppo portare pareri medici, esami fatti o altro. Il mio problema è proprio di nn potere incontrare un medico. Vivo in Canada, ma la mia posizione nn ancora definitiva mi mette nelle condizioni di nn avere assistenza sanitaria alcuna e nn esiste possibilità di accedere a visite mediche private (a pagamento). L'unico modo che potrei seguire sarebbe recarmi al 'Pronto Soccorso' e attendere di essere vista; solo che il mio inglese è decisamente limitato e NON coinvolgerei in una faccenda che reputo estremamente privata, i miei 2 figli (entrambi cmq molto giovani).
La sintomatologia è la seguente: presenza di parziale blocco intestinale, defecazione parziale da almeno 4 gg, addome duro ma nn dolente nella parte bassa. Nel corso di questi gg le feci che riescono a superare quella che io riterrei essere una massa indurita e parzialmente occludente, sn diventate filamentose, con muco e rosse (cioè con sangue all'interno). Premetto che nn parlo di perdite ematiche esterne, o goccie di sangue dovute a lacerazioni a causa dello sforzo (quelle le ho rilevate e 'archiviate' come tali). Lo stimolo a scaricarmi si succede ad intervalli regolari e cerco di adeguarmici, ma se sforzo vengo presa da salivazione forte, sudori freddi e leggeri attacchi di vomito (che nn si sn cmq mai concretizzati in reale vomito, solo eccesso di saliva). Premetto che in questi anni senza alcun controllo medico (ormai quasi 4 anni) sn ingrassata di oltre 40 kg (BMI 41), ho interrotto ogni cura per ipotiroidismo (eutirox che doveva essere continuamente variato in base a controlli ematici trimestrali), soffro di depressione con turbe del sonno e....parecchi altri problemi.
Ora, nn essendo del tutto ignorante in materia medica (avevo diversi medici nella mia famiglia) mi rendo conto che la situazione potrebbe essere forse a rischio ma nn sn in grado di valutare quanto. Nn posso rientrare in Italia in quanto facendolo nn avrei il permesso di rientrare qui dove vivo (e nn posso lasciare i miei 2 figli che qui studiano)e nn so come agire.
Io esco molto poco di casa, cammino poco, vivo al pc che racchiude la poca vita sociale che mi resta, sn sì spaventata dalla situazione ma forse nn abbastanza motivata a tentare di fare qlcs dalla mia totale stanchezza di andare avanti. Ma nn vorrei però complicare le cose ai miei figli. Ho provato a prendere erbe lassative, ho ridotto ulteriormente il mangiare, volevo provare a fare un micro clisma (che ho trovato tre le vecchie scorte di medicine portate dall'Italia), ma nn vorrei peggiorare ulterormente le cose.
Cosa potrei provare a fare? Conviene che io beva molto e cerchi di ingerire verdura e frutta? O sarebbe meglio invece astenermi completamente dal mangiare?
Lo so che nn mi potrete dare alcuna indicazione, ma avevo bisogno cmq di poterne parlare con qlcn.
Grazie infinite cmq.
La sintomatologia è la seguente: presenza di parziale blocco intestinale, defecazione parziale da almeno 4 gg, addome duro ma nn dolente nella parte bassa. Nel corso di questi gg le feci che riescono a superare quella che io riterrei essere una massa indurita e parzialmente occludente, sn diventate filamentose, con muco e rosse (cioè con sangue all'interno). Premetto che nn parlo di perdite ematiche esterne, o goccie di sangue dovute a lacerazioni a causa dello sforzo (quelle le ho rilevate e 'archiviate' come tali). Lo stimolo a scaricarmi si succede ad intervalli regolari e cerco di adeguarmici, ma se sforzo vengo presa da salivazione forte, sudori freddi e leggeri attacchi di vomito (che nn si sn cmq mai concretizzati in reale vomito, solo eccesso di saliva). Premetto che in questi anni senza alcun controllo medico (ormai quasi 4 anni) sn ingrassata di oltre 40 kg (BMI 41), ho interrotto ogni cura per ipotiroidismo (eutirox che doveva essere continuamente variato in base a controlli ematici trimestrali), soffro di depressione con turbe del sonno e....parecchi altri problemi.
Ora, nn essendo del tutto ignorante in materia medica (avevo diversi medici nella mia famiglia) mi rendo conto che la situazione potrebbe essere forse a rischio ma nn sn in grado di valutare quanto. Nn posso rientrare in Italia in quanto facendolo nn avrei il permesso di rientrare qui dove vivo (e nn posso lasciare i miei 2 figli che qui studiano)e nn so come agire.
Io esco molto poco di casa, cammino poco, vivo al pc che racchiude la poca vita sociale che mi resta, sn sì spaventata dalla situazione ma forse nn abbastanza motivata a tentare di fare qlcs dalla mia totale stanchezza di andare avanti. Ma nn vorrei però complicare le cose ai miei figli. Ho provato a prendere erbe lassative, ho ridotto ulteriormente il mangiare, volevo provare a fare un micro clisma (che ho trovato tre le vecchie scorte di medicine portate dall'Italia), ma nn vorrei peggiorare ulterormente le cose.
Cosa potrei provare a fare? Conviene che io beva molto e cerchi di ingerire verdura e frutta? O sarebbe meglio invece astenermi completamente dal mangiare?
Lo so che nn mi potrete dare alcuna indicazione, ma avevo bisogno cmq di poterne parlare con qlcn.
Grazie infinite cmq.
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cara signora intanto non sono daccordo sulle autodiagnosi e sulle autorerapie. comunque volendo darle unja mano in questo momento cosi delicato le dico che quasi sicuramente Lei ha in questo momento una crisi subocclusiva da probabile fecaloma che consiste nella presenza in ampolla di feci dure che lei non riesce ad espellere in maniera completa e la presenza di trace di sangue e muco ne potrebbero essere un segno. sicuramente deve sottoporsi ad una visita specialistica al fine di porre una corretta diagnosi e quindi efficace terapia.
Per ora penso che la prima cosa che lei debba fare e tentare di vuotare in maniera completa l'ampolla rettale magari con un clistere evacuativo e non un microclisma che non porterebbe ad uno adeguato svuuotamento.
ora veniamo alle sue abiutdini di vita che devono essere regolari con alimentazione ricca di fibre e liquidi. deve assolutamente fare movimento e scendere di peso. inoltre non può assolutamente autosospendere la sua terapia con eutirox in quanto lei può solo accentuare il suo ipotiroidsmo con tutte le sue conseguenze deleterie (non ultimo il suo marato aumento di peso e insonnia).
Capisco i problemi di lingua e economici ma la salute prima di tutto. cosa se ne fanno i suoi figlioli di una mamma che si trascura e si ammala? forza signora e mi faccia sapere come andrà nei prossimi tempi. cordiali saluti
Per ora penso che la prima cosa che lei debba fare e tentare di vuotare in maniera completa l'ampolla rettale magari con un clistere evacuativo e non un microclisma che non porterebbe ad uno adeguato svuuotamento.
ora veniamo alle sue abiutdini di vita che devono essere regolari con alimentazione ricca di fibre e liquidi. deve assolutamente fare movimento e scendere di peso. inoltre non può assolutamente autosospendere la sua terapia con eutirox in quanto lei può solo accentuare il suo ipotiroidsmo con tutte le sue conseguenze deleterie (non ultimo il suo marato aumento di peso e insonnia).
Capisco i problemi di lingua e economici ma la salute prima di tutto. cosa se ne fanno i suoi figlioli di una mamma che si trascura e si ammala? forza signora e mi faccia sapere come andrà nei prossimi tempi. cordiali saluti
enrico guarino
medico chirurgo
dr.enricoguarino@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.3k visite dal 24/07/2006.
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