Diverticoli

Buongiorno gentili medici.
Ho 47 anni.
due anni fa ho avuto due episodi di diverticolite con ricovero ospedaliero.
Dimesso, dopo nove mesi ho avuto altri due piccoli attacchi prontamente curati a casa e risolti.
Mi rivolgo a un chirurgo che mi fa eseguire una colon tc per vedere se è necessario un intervento.
Di seguito, l'esito:

"Il paziente nega familiarità per K colon.
No sangue occulto nelle feci.
Sono state eseguite scansioni volumetriche assiali a paziente sia prono che supino.
Buona la toilette intestinale E' stata eseguita marcatura fecale.
Regolare morfologia e decorso del colon.
Multipli osti diverticolari a livello del sigma senza segni di peridiverticolite.
Non si apprezzano formazioni polipoidi di dimensioni maggiori e/o uguali a 6 mm (stadio C1 secondo la classificazione rads).
Limitatamente all'assenza di m.
d.c.
e.
v. ed al protocollo a bassa dose non si apprezza reperto extracolici rilevanti.
Cisti corticale renale a destra.
Formazione litiasica con Dt max dii 8 mm a destra.
Indicato controllo a distanza.
"

Sono mesi che accuso disturbi al colon.
Il medico mi spiega che diverticolosi e colon irritabile vanno di pari passo per cui devo convivere con questi disturbi.
Mangio solo la sera (lo so, sbaglio!) alimenti integrali, carni bianche, passati di zucca, pesce arrostito.
Aggiungo due bustine di benefibra al giorno.


Oggi mi reco dal mio gastroenterologo che mi dice che devo fare 5 pasti al giorno con fibre e verdure.
I semi, nocciole e cose del genere, da me sempre evitati, posso mangiarli perché nuove evidenze hanno stabilito che sono innocui.
Mi consiglia di eseguire una colonscopia normale perché, a differenza di quella virtuale, può far vedere direttamente la mucosa per valutare se è infiammata o no.


Ho due domande:
il chirurgo addominale che mi fece fare sei mesi fa la colon tac mi disse che era sufficiente per stabilire se dovessi ricorrere a un intervento o meno.
Lo stesso chirurgo mi disse: "Nel tuo caso non mi opererei a meno di episodi importanti con sanguinamento massivo e/o stenosi del lume.
Cura, piuttosto il colon irritabile.
"

Aggiungo: dieci giorni fa ho avuto, e continuo tuttora, fastidi più invasivi.
La mia temp era di max 36.07.
Faccio esame del sangue 5 giorni fa e rilevo un aumento della pcr a 5.56 e la ves a 9 (valore limite: 10).
Nei range i globuli bianchi.
Secondo il mio medico curante la pcr alterata potrebbe essere dovuta a un lieve mal di gola e non ai diverticoli.
Tuttavia, per scrupolo, mi consiglia due compresse di levoxacin (1 ogni 12 ore) per una settimana.
Fatto ieri il prelievo di controllo: la pcr è adesso 0.19.
Secondo lei non è stata diverticolite.
Ma anche lei dice che sarebbe meglio fare una colon tradizionale.
A questo punto sono confuso.
Devo programmare una colonscopia tradizionale?
Il gastro mi ha detto che non c'è fretta perché l'addome è trattabile e non diverticolitico per cui i fastidi che accuso sono, probabilmente, colon irritabile.

Che fare, quindi?


Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
Non c'è una precisa indicazione alla colonscopia.
Condivisbile l' ipotesi di colon irritabile.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor D'Oriano, La ringrazio per la pronta risposta. Ieri i sintomi sono molto diminuiti e così ho ripreso l'alimentazione integrale. Secondo il mio gastro Infatti avrei dovuto mangiare integrale a pieno ritmo. Oggi ho evacuato feci piuttosto nastriformi anche se morbide. Devo ridurre le fibre integrali e adottare una dieta più leggera. Al momento in cui scrivo la mia temperatura è di 36 e 7, un po' troppo alta per me. Sono comunque sotto antibiotico (due compresse di Levoxacin 500 ogni 12 ore.). Dovrei aggiungere anche una compressa di spasmomen somatico per 10 giorni. Domani mattina farò fare un prelievo di sangue per controllare i valori soprattutto degli indici di infiammazione. Devo aumentare la tipologia di antibiotici? Potrebbe essere diverticolite? Oppure soltanto una colite da eccesso di fibre? Grazie infinite per la Sua risposta.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
A distanza ed in base a quello che le è stato detto ed ha quello che mi ha riferito non sembrerebbe una diverticolite.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dr. D'Oriano, grazie infinite. Vorrei porle una domanda nuova. Avantieri seguo le prescrizioni del mio gastro che mi consigli a di aumentare l'introduzione di fibre insolubili. Lo faccio, ma penso di averne assunte troppe e ieri mi sveglio con coliche addominali. Vado in bagno Molte volte nel corso della giornata. Oggi, dopo una cena leggera ma senza fibre, evacuo con difficoltà due dita di feci, anche dirette e un po'di feci nastriformi, morbide. Il mio medico dice ho esagerato con le fibre e mi consiglia di adottare una dieta semiliquida con passati di verdura. Ma no lassativi né fibre integrali. Cosa che comincio da stasera. Non ho temperatura. Quindi, avrei una colite da eccesso di fibre. La mia domanda è: posso usare al bisogno spasmomen somatico o rischio di non andare in bagno? Sono sempre sotto antibiotici che concludo lunedì. Quanti giorni possono passare prima che i diverticoli ne risentano? Se domani mi sento meglio coi disturbi e le colichette direi ricominciare l'assunzione di fibre, ma gradatamente. Al momento assumo: normix (2 compresse due volte al giorno), pentacolo 800 (1 compressa per 3) e Levoxacin ( 1 compressa per due, da 500 mg). Da lunedì dovrei sospendere normix e Levoxacin e usare fermenti lattici (serobioma, 2 compresse al giorno per 20 giorni). Lei ritiene giusto questa terapia?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 360 4
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