Stipsi ostinata da 1 anno e mezzo
Salve, sono un uomo di 37 anni.
Un anno e mezzo fa sono caduto in una stipsi funzionale dovuta a un drastico cambio di abitudini durante un weekend fuori porta.
Il problema è che tornato a casa il mio intestino non ha voluto più sapere di "ripartire" e quindi la stitichezza si è cronicizzata.
La mia è una stipsi da ostruita defecazione, riesco più o meno ad andare ogni giorno in bagno ma con evacuazioni intermittenti e sempre incomplete.
A volte le feci fuoriescono con fatica (succede anche con consistenza morbida) e a volte quasi normalmente.
Il mio medico, tempo fa, mi ha prescritto Regolint (lassativo osmotico) per una settimana, ed è andata meglio giusto per quei sette giorni.
Poi, in autonomia, ho deciso di assumere l'inulina in polvere ma mi dava fastidi intestinali, gas, meteorismo, qualche leggera fitta e ho sospeso dopo pochi giorni (forse potrei provare a ridurre la dose o magari a prenderla insieme al cibo? Magari la assorbe meglio? Io la prendevo con l'acqua.) .
Adesso ho ricontattato il medico e mi ha detto di provare con Enterogermina intestino pigro, ma alla sesta bustina ho cominciato ad accusare gli stessi sintomi dell'Inulina (anche peggio), con il risultato che adesso, anche dopo avere smesso, mi è rimasto un po' lo stomaco "indolenzito", nulla di grave, un po' come se mi "tirasse" da qualche parte, come se fossero dolorini muscolari.
In ogni caso, la cura con Enterogermina non ha portato risultati, a parte le feci sempre morbide e l'aumentare la frequenza nel portarmi a sedere sulla tazza, ma il "meccanismo" che mi provoca quel senso di ostruzione è rimasto intaccato, quindi sempre defecazione intermittente e incompleta.
Il medico per adesso non mi risponde.
Ma non c'è qualcos'altro che potrei provare? Magari fermenti lattici? Procinetici?
Comunque con Regolint mi trovavo bene... è possibile assumerlo regolarmente?
Centellinando comunque l'assunzione?
Magari alternando le settimane?
Un anno e mezzo fa sono caduto in una stipsi funzionale dovuta a un drastico cambio di abitudini durante un weekend fuori porta.
Il problema è che tornato a casa il mio intestino non ha voluto più sapere di "ripartire" e quindi la stitichezza si è cronicizzata.
La mia è una stipsi da ostruita defecazione, riesco più o meno ad andare ogni giorno in bagno ma con evacuazioni intermittenti e sempre incomplete.
A volte le feci fuoriescono con fatica (succede anche con consistenza morbida) e a volte quasi normalmente.
Il mio medico, tempo fa, mi ha prescritto Regolint (lassativo osmotico) per una settimana, ed è andata meglio giusto per quei sette giorni.
Poi, in autonomia, ho deciso di assumere l'inulina in polvere ma mi dava fastidi intestinali, gas, meteorismo, qualche leggera fitta e ho sospeso dopo pochi giorni (forse potrei provare a ridurre la dose o magari a prenderla insieme al cibo? Magari la assorbe meglio? Io la prendevo con l'acqua.) .
Adesso ho ricontattato il medico e mi ha detto di provare con Enterogermina intestino pigro, ma alla sesta bustina ho cominciato ad accusare gli stessi sintomi dell'Inulina (anche peggio), con il risultato che adesso, anche dopo avere smesso, mi è rimasto un po' lo stomaco "indolenzito", nulla di grave, un po' come se mi "tirasse" da qualche parte, come se fossero dolorini muscolari.
In ogni caso, la cura con Enterogermina non ha portato risultati, a parte le feci sempre morbide e l'aumentare la frequenza nel portarmi a sedere sulla tazza, ma il "meccanismo" che mi provoca quel senso di ostruzione è rimasto intaccato, quindi sempre defecazione intermittente e incompleta.
Il medico per adesso non mi risponde.
Ma non c'è qualcos'altro che potrei provare? Magari fermenti lattici? Procinetici?
Comunque con Regolint mi trovavo bene... è possibile assumerlo regolarmente?
Centellinando comunque l'assunzione?
Magari alternando le settimane?
[#1]
Gentile utente se parliamo di stipsi da defecazione ostruita prima di entrare in un circolo vizioso di lassativi con il rischio di assuefarsi, le consiglierei una visita da un proctologo esperto per stabilire degli accertamenti specifici e poi condividere con lo stesso le ulteriori decisioni, anche eventualmente di ordine chirurgico se indicate, considerata la sua giovane età.
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Utente
Grazie per la risposta dottor Sforza. Lei pensa che l'ostruzione sia dovuta a un fattore meccanico? Il fatto è che prima di quel viaggio non ho mai avuto problemi in tal senso, per questo presumo sia una stipsi funzionale che si è acutizzata (per qualche motivo). Se c'era un ostacolo che non faceva passare le feci come stenosi, prolassi, rettocele e simili non dovevo sentire dolori, bruciori, insomma qualcosa? Io non sento proprio niente, so solo che la mia defecazione è palesemente disturbata. Va detto che tre anni fa è sorta una fistola anale a causa di una intensa attività ciclistica (perlopiù estiva e con abbigliamento non adatto) e che ho curato con pomata all'ittiolo in pochi giorni. Si è sgonfiata e rinsecchita e non mi ha mai dato più fastidio. E possibile che c'è un'infezione interna che mi provoca l'ostruzione? Ma non dovrei avere dei sintomi? Dei bruciori? Da questo punto di vista non ho mai avvertito nulla. Quello che più mi perplime è che, se non avessi mai fatto quel viaggio, sicuramente non sarei mai incorso a questo problema di stipsi. Quindi mi chiedo quanto può in effetti essere implicata la fistola rinsecchita e quanto invece potrebbe più essere un problema funzionale di disbiosi o IBS.
[#3]
Utente
Aggiungo che il mio medico ieri mi ha prescritto radiografia del tratto gastrointestinale superiore e inferiore.
Il quesito diagnostico recita: "veros rge ernia jatale/stipsi ostinata.
Se forse il problema risiede più nel retto che a livello gastrointestinale, ha senso questa radiografia? (Che comunque farò). Forse ha più senso che induca il mio medico a farmi vedere da uno specialista e fare una rettoscopia?
Il quesito diagnostico recita: "veros rge ernia jatale/stipsi ostinata.
Se forse il problema risiede più nel retto che a livello gastrointestinale, ha senso questa radiografia? (Che comunque farò). Forse ha più senso che induca il mio medico a farmi vedere da uno specialista e fare una rettoscopia?
[#4]
No se lei parla di defecazione ostruita vuol dire che già sa di avere un’istruzione durante la defecazione, se così non dovesse essere rimangono comunque valide le raccomandazioni di farsi visitare dal proctologo per stabilire il da farsi.
Saluti
Saluti
[#5]
Utente
Non so, diciamo che mi esprimo da ignorante. Quello che volevo dire è che la mia defecazione è certamente disturbata. Non percepisco nessun ostacolo fisico nel mio retto, e men che mai sento dolori o cose del genere. Resta il fatto che i sintomi mi sembrano da "sindrome di ostruita defecazione", questo perche le mie evacuazioni sono sempre intermittenti e rimango incompleto. Magari è dovuto a un rallentato transito e ignoro lo cosa. Non saprei. A volte le feci sono normali, a volte caprine e spesso capita anche sottili. Dipende anche dai periodi di acutizzazione o meno della stipsi, credo.
[#11]
Utente
Dottor Sforza, mi è stata prescritta una "visita generale di chirurgia" in merito alla fistola anale. Sarebbe la visita colonproctologica di cui parlava lei? In cosa consiste? Mi sarà fatta una rettoscopia e in base a quella decidere se operare o meno? (Ad ogni modo, ribadisco, che la fistola si è rinsecchita e a me non reca più nessun fastidio).
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 3.8k visite dal 23/02/2021.
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