Proctologo. consiglio dietetico e psicologico ragadi anali
Gentili dottori
oltre due anni, fa fui afflitto da ragadi anali con tutti i sintomi tipici della patologia, Non saprei dirvi la causa, forse un singolo episodio di stitichezza o perche' attraversavo un periodo di stress o entrambi.
, , Ho fatto dopo la comparsa della ragade numerose visite proctologiche di controllo, presso lo stesso specialista ed in questi anni si e' presentata qualche leggera recidiva attribuibile forse a qualche piccolo " sgarro" alimentare senza più i sintomi dolorosi della prima manifestazione ma solo con leggere macchioline di sangue.
, All' ultima visita di controllo meno di un mese fa il proctologo mi dice di essere " guarito" e che non mi devo preoccupare anche se qualche sintomo dovesse ritornare, Le terapie utilizzate sono quelle secondo protocollo: diiatatori, rmoflon antrolin e per la defecazione: movicol alternato con colirei e cruscana/psyllogel a cui ho aggiunto anche prugne secche, Tutto adesso sembra andare bene, L' importante e' avere le feci morbide e ciò che sostiene lo specialista.
, Però ecco il problema Io, per timore che la ragade si ripresenti continuo a fare uso di lassativi osmotici e facente massa tipo psillogel, anche se la mia dieta e' sostanzialmente basata su vegetali e integrali, e frutta.
che mi procurano un eccessivo meteorismo intestinale
Ormai sono oltre due anni che faccio uso di questi prodotti, La mia paura e' che sia subentrata dipendenza psicologica da questi prodotti e se smettessi avrei difficoltà ad evacuare con le inevitabili conseguenze, per cui si e' consolidato in me un timore psicologico per la-ragade, Temo, dopo aver avuto questa patologia dolorosa di andare in ristorante con familiari o amici o di sgarrare durante le feste, Ho un 'attenzione maniacale a tutto ciò che mangio e bevo due litri e oltre di acqua al giorno che mi fa solo urinare di continuo anche di notte, Sembro a volte di essere un automa piu che un umano dal punto di vista dietetico, La mia vita ormai non e' piu "leggera" come una volta.
La mattina mi sveglio presto ed ansioso con la pura che la ragade si ripresenti se ho mangiato qualcosa il giorno prima che mi avrebbe potuto rendere le feci dure.
Quando potrò tornare come prima anche se in vita mia non ho fatto mai stravizi, Cosa mi consigliate dal punto di vista dietetico e anche psicologico?
Grazie della disponibilità e distinti saluti.
Giuseppe
oltre due anni, fa fui afflitto da ragadi anali con tutti i sintomi tipici della patologia, Non saprei dirvi la causa, forse un singolo episodio di stitichezza o perche' attraversavo un periodo di stress o entrambi.
, , Ho fatto dopo la comparsa della ragade numerose visite proctologiche di controllo, presso lo stesso specialista ed in questi anni si e' presentata qualche leggera recidiva attribuibile forse a qualche piccolo " sgarro" alimentare senza più i sintomi dolorosi della prima manifestazione ma solo con leggere macchioline di sangue.
, All' ultima visita di controllo meno di un mese fa il proctologo mi dice di essere " guarito" e che non mi devo preoccupare anche se qualche sintomo dovesse ritornare, Le terapie utilizzate sono quelle secondo protocollo: diiatatori, rmoflon antrolin e per la defecazione: movicol alternato con colirei e cruscana/psyllogel a cui ho aggiunto anche prugne secche, Tutto adesso sembra andare bene, L' importante e' avere le feci morbide e ciò che sostiene lo specialista.
, Però ecco il problema Io, per timore che la ragade si ripresenti continuo a fare uso di lassativi osmotici e facente massa tipo psillogel, anche se la mia dieta e' sostanzialmente basata su vegetali e integrali, e frutta.
che mi procurano un eccessivo meteorismo intestinale
Ormai sono oltre due anni che faccio uso di questi prodotti, La mia paura e' che sia subentrata dipendenza psicologica da questi prodotti e se smettessi avrei difficoltà ad evacuare con le inevitabili conseguenze, per cui si e' consolidato in me un timore psicologico per la-ragade, Temo, dopo aver avuto questa patologia dolorosa di andare in ristorante con familiari o amici o di sgarrare durante le feste, Ho un 'attenzione maniacale a tutto ciò che mangio e bevo due litri e oltre di acqua al giorno che mi fa solo urinare di continuo anche di notte, Sembro a volte di essere un automa piu che un umano dal punto di vista dietetico, La mia vita ormai non e' piu "leggera" come una volta.
La mattina mi sveglio presto ed ansioso con la pura che la ragade si ripresenti se ho mangiato qualcosa il giorno prima che mi avrebbe potuto rendere le feci dure.
Quando potrò tornare come prima anche se in vita mia non ho fatto mai stravizi, Cosa mi consigliate dal punto di vista dietetico e anche psicologico?
Grazie della disponibilità e distinti saluti.
Giuseppe
[#1]
Buonasera,
la patologia di cui Lei ha sofferto ha grossi aspetti di tipo sociologico e psicologico (come tutte le patologie proctologiche).
Se effettivamente è guarito non necessita più di un proctologo ma, per quello che descrive, ha necessità di un "supporto" psicologico.
Cordiali saluti
la patologia di cui Lei ha sofferto ha grossi aspetti di tipo sociologico e psicologico (come tutte le patologie proctologiche).
Se effettivamente è guarito non necessita più di un proctologo ma, per quello che descrive, ha necessità di un "supporto" psicologico.
Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Corbucci Vitolo
[#2]
Egregio Signore,
la qualita' della vita e' importante. Non può continuare a controllare la dieta con tale ossessione. Converrebbe eseguire una visita di controllo per valutare se non sia il caso di fare l'intervento chirurgico qualora ci sia una ragade cronica
la qualita' della vita e' importante. Non può continuare a controllare la dieta con tale ossessione. Converrebbe eseguire una visita di controllo per valutare se non sia il caso di fare l'intervento chirurgico qualora ci sia una ragade cronica
Dr. Giovanni Salamina
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 03/04/2022.
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