Cisti pilonidale epsit
Buongiorno,
In data 18 gennaio 2023 ho eseguito un intervento per rimozione cisti pilonidale con tecnica EPSIT.
I primi due giorni dall’intervento, a parte un leggero dolore, penso normale post intervento, non ho avuto grossi problemi.
Nel frattempo sopra la ferita si era creata una sorta di patina di tessuto che copriva la stessa, ma il fastidio/dolore stava diventando sempre minore.
Sottolineo che fin qui dalla ferita usciva del sangue.
Martedì 24 gennaio mi sono recato dal medico per visita e medicazione prevista, il quale ha rimosso lo strato di tessuto formatosi sopra la ferita.
Da quel giorno sto avendo fastidio e un po’ di dolore nella zona della ferita, con maggiori fuoriuscite di sangue e sostanza tipo pus.
La mia compagna sta comunque facendo la medicazione, con soluzione fisiologica, cercando di tenere sempre pulita e mantenere sempre visibile l’orifizio.
Non sono ancora riuscito a mettermi in contatto con il chirurgo, quindi sono abbastanza preoccupato perché non so se è tutto normale oppure no.
Grazie in anticipo a chi possa aiutarmi in questo momento di ansia.
In data 18 gennaio 2023 ho eseguito un intervento per rimozione cisti pilonidale con tecnica EPSIT.
I primi due giorni dall’intervento, a parte un leggero dolore, penso normale post intervento, non ho avuto grossi problemi.
Nel frattempo sopra la ferita si era creata una sorta di patina di tessuto che copriva la stessa, ma il fastidio/dolore stava diventando sempre minore.
Sottolineo che fin qui dalla ferita usciva del sangue.
Martedì 24 gennaio mi sono recato dal medico per visita e medicazione prevista, il quale ha rimosso lo strato di tessuto formatosi sopra la ferita.
Da quel giorno sto avendo fastidio e un po’ di dolore nella zona della ferita, con maggiori fuoriuscite di sangue e sostanza tipo pus.
La mia compagna sta comunque facendo la medicazione, con soluzione fisiologica, cercando di tenere sempre pulita e mantenere sempre visibile l’orifizio.
Non sono ancora riuscito a mettermi in contatto con il chirurgo, quindi sono abbastanza preoccupato perché non so se è tutto normale oppure no.
Grazie in anticipo a chi possa aiutarmi in questo momento di ansia.
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
12.6k 361 4
I tempi di guarigione, dopo una Epsit, sono lunghi e richiedono, attraverso il "foro",accurate e frequenti irrigazioni della cavità.
È troppo presto per poter sospettare una recidiva.
Cordiali saluti.
È troppo presto per poter sospettare una recidiva.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
dopo
Utente
Buonasera e grazie per la risposta, certamente occorre più tempo affinché il quadro si possa delineare chiaramente.
Unica perplessità riguarda la fuoriuscita di pus e la sensazione di dolore ( in particolare quando medico la ferita e quando esercito pressione sopra la stessa ad es. seduto su di una sedia). Rientra anche questo nel processo di guarigione a distanza di 10 giorni dall’intervento?
Grazie e buona serata
Unica perplessità riguarda la fuoriuscita di pus e la sensazione di dolore ( in particolare quando medico la ferita e quando esercito pressione sopra la stessa ad es. seduto su di una sedia). Rientra anche questo nel processo di guarigione a distanza di 10 giorni dall’intervento?
Grazie e buona serata
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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Il pus non è mai un buon segno, ma il tutto potrebbe essersi verificato per la chiusura prematura del "foro", questo non deve chiudersi prima di una completa detersione e riempimento cicatriziale della cavità bruciata con la EPsit.
Questo processo di guarigione richiede un attenta irrigazione della cavità e la non prematura chiusura del foro cutaneo.
Scusi ma questo non le era stato detto e raccomandato?
Prego.
Questo processo di guarigione richiede un attenta irrigazione della cavità e la non prematura chiusura del foro cutaneo.
Scusi ma questo non le era stato detto e raccomandato?
Prego.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#4]
dopo
Utente
Si mi e’ stato detto di detergere la zona con soluzione fisiologica e mettere delle garze.
Comunque ora il foro è aperto e ben visibile e 3/4 volte al giorno viene deterso con molta attenzione cercando di pulire il più possibile la ferita.
Un po’ di sostanza simile a pus esce e ogni tanto la sensazione di c’è. Continuo a monitorare la situazione e continuo a medicare.
Lunedì ho appuntamento con il chirurgo per controllo.
Grazie
Comunque ora il foro è aperto e ben visibile e 3/4 volte al giorno viene deterso con molta attenzione cercando di pulire il più possibile la ferita.
Un po’ di sostanza simile a pus esce e ogni tanto la sensazione di c’è. Continuo a monitorare la situazione e continuo a medicare.
Lunedì ho appuntamento con il chirurgo per controllo.
Grazie
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Dr. Giuseppe D'Oriano
Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
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Bene!
Se lo desidera ci tenga informati.
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Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 28/01/2023.
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