Rettocele, pavimento pelvico o cosa?

Buongiorno,
Ho partorito in data 05/08/22 e da quel giorno, pur non avendo mai avuto problemi di stipsi, ho iniziato ad averli.
O meglio, vado tutti i giorni ma le feci sono dure tant’è che ho dei tagli esterni all’ano che ogni tanto sanguinano (non tanto, solo sulla carta igienica).
Sono stata da un colonproctologo e ho fatto anche su mia insistenza una rettosigmoidoscopia che non ha evidenziato niente se non abrasioni e emorroidi di basso grado, ha concluso che non necessito di altri approfondimenti endoscopici.
Ad oggi continuò ad andare tutti i giorni ma ho flautolenze maleodoranti e la parte iniziale delle feci è sempre dura.
La cosa strana è che se inserisco un dito tiro fuori altre feci e ciò succede anche se premo sulla parte inferiore della vagina (ci sono dei bozzoli che sono feci accumulate, che ovviamente non sono in vagina ma riesco a sentirle).
Può essere un rettocele?
Oppure un indebolimento del pavimento pelvico o il perineo?
Ho partorito con cesareo ma d’urgenza, prima ho fatto Travaglio lungo e due ore di spinte.
Come mai il proctologo non mi ha detto niente?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.7k 361 4
Sì! potrebbe avere un rettocele ed i suoi disturbi alla defecazione potrebbero essere legati a tale dilatazione rettale ed anche ad un prolasso rettale interno.
Va valutata anche una possibile discesa perineale.
Probabilmente queste sono solo ipotesi visto che non le è stato accennato nulla da chi ha eseguito la visita.
Da quello che descrive il sospetto è reale!
Utile una ulteriore valutazione pelviperineologica/proctologica.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
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Gentile dottore, la ringrazio per la risposta tempestiva. Neppure il ginecologo avrebbe potuto vedere rettocele o problemi al pavimento pelvico e perineo? Qualora ce ne fossero sono attribuibili alle spinte del parto pre cesareo d’urgenza? Di ultimo, potrebbe essere un cancro al colon retto? Ho 30 anni e nessuna familiarità, la rettosigmoidoscopia è stata negativa, non so se fare una colonscopia (anche se contro il parere del mio medico essendo invasivo come esame unito alla preparazione dura e al fatto che allatto). Sento proprio, inserendo il dito della parte posteriore della vagina dei rigonfiamenti che se premuti mi danno l’input di evacuare. Inoltre ho questi tagli che non capisco se sono ragadi: si notano intorno all’ano in zona anteriore e posteriore principalmente (una volta anche laterale) di cui una con i margini gonfi/rialzati. Non sarà mica un cancro!? Scusi se sono prolissa ma ho timore (molto!) e vorrei capirci di più. Se perfavore potesse rispondere, seppur a distanza ai miei interrogativi e possibilmente tranquillizzarmi. Il colonproctologo (mi ha visitata ben 3 volte compresa rettosigmoidoscopia fino a 50 cm) ha solo scritto emorroidi di 1/2 grado attribuibili a stipsi, Escoriazioni anali (ma in quel periodo non avevo ancora questa grande ragade o quello che è) e ipertono dell’ano per cui mi ha consigliato dilatan. Per completezza aggiungo che un anno fa il ginecologo mi ha vaporizzato un condiloma sul contorno anale
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.7k 361 4
Gentile signora per questa sua ossessione per il cancro già sono stati versati fiumi di inchiostro, quindi non ritengo opportuno soffermarmi oltre.
Se vuole ancora la nostra attenzione su altri argomenti la smetta di porci le stesse domade.
Per quanto riguarda il sospetto di rettocele sarà sufficiente una esplorazione rettale per valutare l' esistenza e le dimensioni.
Per una conferma, della compartecipazione del rettocele ai suoi problemi alla defecazione, potrà, sempre se il collega
lo riterrà opportuno, eseguire una Rx colpodefecografia.
Quello che lei apprezza, comprimendo la parete posteriore della vagina, sono feci accumulate nel retto.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
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Gentile dottore, sono d’accordo sull’ossessione per il tumore. Ma non volevo porre la stesse domande. Volevo capire se questo senso di evacuazione incompleta, primo tratto di feci dure e questo meccanismo di digitazione possono essere indice di rettocele o indebolimento del pavimento pelvico, non capendo perché ne ginecologo ne proctologo lo hanno reso noto, oppure se può nascondersi altro
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.7k 361 4
Che dirle?
A qualche cosa dobbiamo prestare fede.
Dobbiamo dubitare anche della rettosigmoidoscopia?
Probabilmente la sua è una ostruita defecazione che si verifica nella fase dinamica della defecazione, una ostruzione dovuta ad una massa o stenosi neoplastica non poteva passare inosservata alla rettosigmoidoscopia.
Una ostruita defecazione, da rettocele, prolasso rettale interno, perineo discendente o iperdisceso, invece può essere misconosciuta dal proctologo o dal ginecologo "poco esperto" di queste problematiche.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
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Lo chiederò esplicitamente al ginecologo. Secondo lei in tale caso potrebbe notarlo?
Mi voglio augurare che appunto con la rettosigmoidoscopia e le tre volte di anoscopio ed esplorazione digitale ostruzione da massa possa essere esclusa. Principalmente per la mia salute e poi considerando anche le ingenti spese avute per le visite.
Vorrei chiederle altre delucidazioni sperando di non disturbarla troppo
-Con le spinte del parto anche se ho concluso con cesareo potrebbe essersi alterato qualcosa? Cosa mi consiglia di fare, rivolgermi ad un centro di riabilitazione del pavimento pelvico e perineo? Ricordo che l’ostetrica durante le spinte mi diceva appunto di spingere con perineo. Mi fa molto strano che questo problema di defecazione sia appunto iniziato da dopo il parto. Dapprima pensavo fosse la cura di ferro ma anche sospesa la situazione è rimasta uguale. Se premo sulla parte inferiore della vagina e contemporaneamente tasto l’interno dell’ano sento proprio quel lembo che separa i due orifizi molto morbido ed elastico tanto da sentire la forma del mio dito
-sulla ragade (o insomma questo taglio con i margini rialzati che il dottore ha definito escoriazione , ed io non ne capisco troppo la differenza ma mi sembra un taglio fondo anche se non mi fa poi malissimo e non sanguina spesso) sto mettendo pomata streptosil, sbaglio?
-la flautolenza maleodorante a cosa può essere dovuta? Il mio medico dice all’ansia ed a una possibile disbiosi: mi ha dato fermenti e detto di bere kefir con probiotici
-il carbone vegetale può indurire le feci oltre che scurirle?
-di ultimo, avevo iniziato a prendere lo psillo ma alle ultime analisi ho notato un lieve incremento degli eosinofili solitamente bassissimi non essendo un soggetto allergico. Il medico ha detto che lo psillo a volte può dare eosinofilia, le risulta?

Grazie mille per il tempo dedicatomi
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Utente
Utente
Ultime cose, questo problema non è comunque dovuto ad un qualcosa nelle porzioni superiori a quelle esplorate ma strettamente connesso alla dinamica dell’evacuazione? Inoltre aggiungo che anche in bagno sento proprio che la spinta evacuativa è differente, come se non volessi usare gli addominali diciamo. Soprattutto la parte dove ho fatto il cesareo. Non so se possa essere una debolezza della muscolatura addominale. Lei penserà: tutte queste domande non poteva farle al dottore? È quello che ho fatto, ben 2 volte, ma ha solo detto e ripetuto sei giovane non stare a guardare e a preoccuparti di queste cose
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.7k 361 4
Bene! Se non è stata soddisfatta del risultato della visita nulla vieta di richiederene una nuova.
A distanza io no ho elementi oggettivi per poter confermare una ostruita defecazione funzionale, io ne ho solo il sospetto.
Chieda una nuova visita presso una struttura dove c'è esperienza nella diagnosi e nel trattamento di tale patologia.
Confermata la diagnosi si potranno prendere in considerazione le varie opzioni terapeutiche, tra queste anche la riabilitazione.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
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Va bene dottore. Cercherò una struttura sperando ce ne siano in zona. Devo anche ripetere una rettosigmoidoscopia/colonscopia oppure no?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.7k 361 4
No!

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Utente
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Grazie mille per la pazienza! Farò come mi ha suggerito. Ma la flautolenza maleodorante può essere connessa alla sfera psichica o cosa? Cosa posso assumere per migliorare il problema? Ho letto di fermentazione di cibi poco digeriti ma in realtà non mi sembra di avere disturbi digestivi: mangio con appetito, non ho mal di stomaco, vado comunque in bagno regolarmente e le feci sono ben formate e senza muco eccessivo. Scure perche prendo il carbone vegetale
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.7k 361 4
È possibile, non è da escludere!

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
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E per migliorare la situazione cosa posso fare dottore? Non ho mal di pancia o crampi addominali, quindi non so se si possa parlare di meteorismo
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.7k 361 4
Va visitata!
A distanza non facciamo prescrizioni e non diamo consigli, anche di tipo alimantare, senza una precisa diagnosi.
Se lo desidera ci tenga informati, ma non prima della visita.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
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Buongiorno dottore. Scusi se la disturbo ancora. Le copio il referto Della rettosigmoidoscopia fatta in precedenza;
Si giunge fino a 50 cm senza evidenziare alterazioni patologiche salvo emorroidi di 1/2 grado. Visita clinica: regione perianale nds. Canale anale: lieve erosioni di cui la maggiore a ore 12. Ipertono. No necessario altro approfondimento endoscopico
Come le ho detto, allo specchio ero in grado di vedere queste fissurazioni del contorno anale e ho applicato sempre una crema per farle guarire. Mi sembrano guarite, anche se noto ancora nel contorno anale le emorroidi esterne un po’ congeste (almeno, vi è come un anello di colore violaceo ma non dolente). Vado di intestino ogni giorno, anche se la parte iniziale delle feci è sempre più dura. Ho provato a fare un 3 test del sangue occulto presi in farmacia e sono venuti debolmente positivi (la seconda linea quasi impercettibile alla vista). Pensa che quei test siano affidabili o che debba farne uno in laboratorio?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.7k 361 4
Condivido l' inutilità di altre indagini endoscopiche, ma non posso escludere la possibilità che la sua malattia emorroidaria, responsabile dei sanguinamenti, non possa accompagnarsi anche ad una ostruita defecazione.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
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È quello che chiederò alla prossima visita. Solo che mi sono allarmata per quei test FIT per il sangue occulto presi in farmacia. E adesso non so bene come agire in merito
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Utente
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Inoltre: cosa significa ipertono , a cosa si riferisce e cosa comporta?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.7k 361 4
Le sue preoccupazioni nascono dal fatto che non ha ancora eseguito quella visita che le avevo suggerito e continua a fare da sé.
Una positività di sangue occulto è normale in presenza di malattia emorroidaria! E tutti sanno che in tale situazione, tale esame non va eseguito.
Chiarirà il tutto con la visita.
Se lo desidera ci tenga informati, ma non prima della visita.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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Utente
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Si dottore, se posso la terrò aggiornata! Ho svolto quei test perché non ho dolore durante l’evacuazione. Pensavo per questo che la congestione delle emorroidi fosse rientrata, sbaglio? Inoltre senso a volte una sensazione di corpo estraneo nell’ano, sempre dovuto alle emorroidi?
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Buongiorno dottore, a distanza di tempo la aggiorno sulla situazione. Confermate emorroidi 2 grado, ipertono e fissurazioni anali (no ragadi per la mancata profondità delle ferite e la velocità di guarigione). Il dottore mi ha detto di evitare manovre improprie e degli eventuali prolassi se ne parlerà più avanti per dar tempo al perineo, pavimento pelvico e in generale al corpo per ristabilirsi dopo la gravidanza e parto. Inutile fare test FOB se ho delle ferite più o meno evidenti. Secondo lei è tutto plausibile? Inoltre se mi può spiegare cosa sia l’ipertono e cosa c’entra con le fissurazioni
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.7k 361 4
Sì!
Per ipertono si intende il tono dello sfintere anale, tale ipertono non permette una sufficiente apertura
dell' ano, alla defecazione, favorendo le fissurazioni.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
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