Fistola perianale

Buongiorno a tutti

Circa 4 mesi fa ho avuto un dolorosissimo ascesso perianale che si è concluso in maniera autonoma con il drenaggio spontaneo del materiale presente al suo interno.


Non sapendo di cosa si trattasse, ho provveduto immediatamente a farmi visitare da un proctologo il quale mi ha prescritto una cura antibiotica per bocca nonché l’applicazione locale di gentamicina e dei lavaggi frequenti con sapone Anonet.


Tutto bene per circa un mese, un mese e mezzo, sembrava tutto risolto, poi invece all’improvviso ecco che esce fuori la fistola.


Mi è stato consigliato di eseguire una ecografia transrettale con sonda rotante e questo è il referto:

L'indagine è stata condotta utilizzando una sonda elettronica a 360 ad elevata
frequenza.

le scansioni ecografiche del canale anale eseguite (sezione profonda a circa cm 4 dal margine anale, sezione media a circa cm 2.5 dal margine anale, sezione superficiale a circa cm 1 dal margine anale) hanno evidenziato:
SAI normoposizionato ellittico di spessore regolare
SAE.
normoposizionato ellittico di spessore regolare.

Non alterazioni a carico della fionda pubo-rettale.

In corrispondenza dello sfintere anale esterno a livello delle ore 6 nelle scansioni inferiori è presente una formazione ipocogena di mm 10 con ramificazioni che si dirigono superficialmente.

Lo studio ecografico della regione glutea eseguito con sonda ad alta frequenza, ha mostrato la presenza nel sottocutaneo di una raccolta a contenuto liquido corpuscolato di mm 20 che tende a dirigersi profondamente

In base a quanto espresso sul referto volevo pertanto avere un parere su che tipo di fistola potesse trattarsi e su quale potrebbe essere l’approccio chirurgico più corretto (secondo voi potrei salvarmi dall’applicazione del terribile setone?! ?
).

Scusate le domande ma il chirurgo che dovrà operarmi a metà giugno è stato di poche parole e non mi ha spiegato praticamente nulla.


Capita inoltre alcune volte che quando emetto gas gli stessi fuoriescano dall’ orifizio esterno all’inizio pensavo fosse solo una sensazione ma poi facendoci caso bene, effettivamente è proprio così!!
Può essere normale una cosa del genere per il tipo di problema?

E tale fatto può in qualche modo essere di indicazione per capire dove si trova l’orifizio interno?!

Ringrazio anticipatamente per eventuali risposte.


Cordialmente
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
Le fistole perianali si formano quasi sempre nella maniera come da lei descritta: ascesso ed apertura
dell' ascesso sul margine cutaneo.
Attualmente oltre ai tramiti fistolosi ("ramificazioni che si dirigono superficialmente") esiste ancora una raccolta ascessule.
In tale fase, se si vuole procedere chirurgicamente al trattamento dell'accesso, non si può fare altro che "pulire"
l' ascesso e posizionare un setone drenante.
A distanza non posso dirle altro, va visitato per una opportuna programmazione.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore e grazie per la pronta risposta.
Nel momento in cui scrivo l’ascesso già non esiste più in quanto si è anch’esso drenato spontaneamente circa una settimana fa, lasciando visibile un piccolo forellino sito vicino all’orifizio originale (in questi giorni continua comunque ad uscire del liquido bianco dal nuovo forellino, credo sia sempre pus).
Anche in tale condizione bisognerebbe secondo lei procedere inizialmente con il setone?
Mi scusi inoltre se ritorno sulla domanda sulla fuoriuscita dei gas secondo lei è una condizione normale per lo stato in cui mi trovo?
La ringrazio in anticipo per una sua eventuale risposta.
Cordialmente
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 361 4
La RM come la ecografia endoanale sono utili per diagnosticare una fistola, ma solo con una visita diretta, esplorazione rettale, proctoscopia con uso di una sottile sonda che si introduce nella fistola, sarà possibile valutare la tecnica idonea da adottare.
La fuoriuscita del "gas"
è possibile in presenza di una fistola, questa è una struttura tubuliforme che mette in comunicazione il retto con la zona perianale.
Prego.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dottore è stato gentilissimo.