Desquamazione polpastrelli per uso acetato di etile ed metiletilchetone

Ho 29 anni e lavoro da 2 anni nella azienda aeronautica più importante d'Italia. faccio un lavoro che mi costringe a stare a stretto contatto con diverse sostenza chimiche,di cui molte non conosco il nome ma solo i codici. Con alcune sto a contatto per via aerea altre per vie manuali, una di queste è l'acetato di etile, l'ho sempre usato con parsimonia a differenza dei miei colleghi che lo utilizzano anche a mani nude.Nonostante io utilizzi i guanti qualche goccia riesce sempre ad infiltrarsi. non ho mai avuto problemi ma da circa 6 mesi i miei polpastrelli si desquamano continuamente, sto ancora più attento di prima utilizzo leocrema e anche una crema schermante che mi danno in azienda. ma non ho risutati, perdo continuamente un paio di strati di pelle sui polpastrelli poi si rimarginano e a distanza di 2/3 giorni succede di nuovo.
Inizio anche ad essere piu sensibile all'acqua calda sulle dita o dolore ad afferrare gli oggetti con forza ( tipo stappare una bottiglia).
Ho paura che la pelle ad un certo punto non si riformi più.
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Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 554 17
Gentile utente
Il contatto della cute con solventi come l'acetato di etile e il metiletlchetone provoca più o meno facilmente una dermatite irritativa. Può esserci una variabilità individuale per cui alcuni soggetti risalutano meno sensibili al contatto altri manifestano più precocemente le alterazioni. Il danno è reversibile, senza esiti permanenti, ma solo sospendendo il contatto con le sostanze in questione.
Pertanto l'unico approccio possibile ed utile è quello di evitare totalmente il contatto con queste ed altre sostanze tossiche per la cute (e non solo). Eventuali presidi barriera (creme) possono essere utili, ma difficilmente risolvono il problema se il contatto non viene evitato. Ne parli con un dermatologo ed anche con la medicina del lavoro.
Cordiali saluti

Dr. Maurizio Biagioli
UOS Dermochirurgia
Az Ospedaliera Universitaria Senese

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio Dottore per la celere risposta, ho prenotato una visita dal dermatologo del policlinico di Napoli e mi tocca aspettare fino all' 11 febbrao 2010.Non so se posso rubarle qualche altro consiglio, purtroppo sono costretto ad usare queste sostanza tuttti i giorni, e da qualche mese faccio veramete molta attenzione usandolo con il contagocce.
Può essere un pensiero stupido però mentre con la mano destra posso venire a contatto con questa sostanza, con la mano sinistra il contatto non avviene mai?
Mi chiedo poi, perchè dopo due anni sta succedendo questa cosa?
Non so se potrebbe dare un occhiata al tipo di desquamazione (ho una foto dettagliata) .
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Dr. Maurizio Biagioli Dermatologo 554 17
Gentile utente
Non so se ho compreso correttamente il messaggio: la mano dx è implicata nel contatto con i solventi, mentre la sinistra no? La dermatite invece è presente su tutte e due le mani? Se è così lei si chiede perché questo accade. Normalmente in caso di intolleranza bastano anche minime quantità di sostanza per avere il danno sulla cute per cui l'entità del contatto non è determinante. Comunque in assenza di una valutazione medico specialistica diretta tutte queste sono affermazioni generiche e non specifiche. Il problema potrebbe avere cause diverse non necessariamente da contatto o anche da contatti extralavorativi. La valutazione di una immagine fotografica non credo possa aiutare molto oltre ad essere contraria alle regole del sito. Anche l'uso dei guanti potrebbe essere causa di problemi. Comunque stia tranquillo che una volta individuate ed eliminate le cause del problema la pelle torna perfetta (ovvero non perde la capacità riparativa)
Cordiali saluti
Dermatite

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