Macchie rosa sull' inguine e sul fondo schiena

In primis, essendo la prima volta che ricorro all' utilizzo di questo sito, vorrei salutare e ringraziare Voi tutti, palesando il mio apprezzamento per la cordialità ed il tatto a cui ricorrete, nel soddisfare le richieste di chi a Voi si rivolge, abbattendo il muro della vergogna e dell' inibizione, riponendo altresi in chi di competenza, la massima e cieca fiducia, anche in forza della dovizia che ostentate.
Mi presento, sono un uomo di quasi 37 anni, pratico attività fisica in modo regolare seppur amatoriale, svolgo un lavoro non fisico ma alquanto stressante, non interessato da affezione alcuna, con una normale vita sessuale benchè con partners differenti, ma pur sempre previo utilizzo del condom.
Mi affido a voi, poichè non obnubilo la preoccupazione che mi attanaglia da circa cinque mesi, quando notavo sull' inguine e proprio al di sopra della radice del pene, la comparsa di una macchia di colore rosa, dai contorni quasi sferici e della circonferenza di un centimetro o poco più, non comportante alcun fastidio, se non sporadici, lievi e tolleranti pruriti.
Ma ciò che ancor più incrementa le mie perplessità, è vuoi la presenza ravvisata in concomitanza o quasi, sul lato destra del fondoschiena, subito sopra il gluteo, di un' ulteriore macchia della medesima cromia seppur di tonalità più accesa, anch' essa di forma circolare e di similari dimensioni della precedente, vuoi al di sotto della stessa, una ancor altra macchia di equipollente colore, la cui figura ricorda una mezza luna e della lunghezza di circa 4 centimetri, che mi cagionano ambedue soventi pruriti parimenti tollerabili.
Per avere lumi inerenti le mie ansie, confido in persone quali Voi siete, dotate di innata generosità, forte senso della dedizione, suffragate da un animo sensibile sorretto anzichenò da una specifica cultura accompagnata da una non meno radicata professionalità, il tutto incorniciato da un copioso codice deontologico.
Sarei lieto che questa mia venisse presa in considerazione, non fosse altro che per ricevere consigli, ottenere risposte e placare la mia temporanea premura, con l' auspicio di farmi luce puranco in modo indicativo, sulle mie condizioni.
In attesa di eventuale/i risposta/e, porgo i miei più sentiti ringraziamenti e doverosi saluti, a chi mi verrà in aiuto perdendo un pò del suo tempo.
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Dr. Carlo Mattozzi Dermatologo, Medico estetico 582 10
Partendo dal presupposto che la visita dermatologica diretta è un'elemento imprescindibile dell'attività del dermatologo, il quadro clinico da lei descritto potrebbe essere dovuto a differenti disturbi di natura infettiva (batterica o fungina) o di natura immunologica (dermatite da contatto? psoriasi?). Le consiglio di recarsi da uno specialista dermatologo: di sicuro un collega esperto potrà valutare bene il quadro clinico e di conseguenza apportare una terapia adeguata.

Dr. Carlo Mattozzi

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Buon giorno a tutti VOI.
Perdonatemi per non aver risposto repentino al consulto inviatomi, ma impegni di lavoro me lo hanno impedito.
Grazie della solerzia adottata, quanto prima darò seguito al consiglio direttomi, anche se auspicavo di avere una più " condita " recensione, ma sia ben chiaro, solo ai fini cognitivi di natura individuale che la mia curiosità e voglia di conoscenza stimolano di continuo.
Absit iniuria verbis.
Porgo i miei ringraziamenti e saluti augurando a tutti VOI, un lieto fine settimana.

La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.

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