Prurito e bruciore pene e zona perineale

Gentili medici, da circa 20 giorni soffro di un prurito e bruciore molto forti al pene che però hanno origine dal perineo. Ho la necessità di urinare spesso e dolenzia ai testicoli.

Il glande è arrossato e ho notato come una piccola ulcera che rende la pelle più bianca nella parte più esterna del glande. Ne ho parlato al mio medico e mi ha prescritto un antimicotico. Non ho ottenuto risultati e il medico, sospettando un uretrite, voleva prescrivermi antibiotici. Soffrendo di colite ho preferito farmi visitare prima da un urologo il quale mi ha detto che, a suo avviso, non vi erano i presupposti nemmeno per la candida: mi ha solo prescritto una crema emolliente per arrossamento e "macchia" che comunque non ha ritenuto essere sintomi di una patologia (io però non li avevo prima della comparsa del distrubo).

A questo punto non ci ho più pensato e ho continuato la mia vita normalmente. Purtroppo il prurito persiste, inizia la sera dopo mangiato e termina quando evacuo (generalmente la mattina) per poi ripresentarsi dopo cena, a volte mi sveglio e sento come se qualcosa "camminasse" nel canale uretrale. Risulta impossibile avere rapporti sessuali giacchè lo sfregamento trasforma il prurito in bruciore molto forte.

Che consigliate di fare?
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
sospenda le terapie antimicotiche e quant'altro e si rechi dal Venereologo, esperto di cute e mucose genitali al fine di chiarire il significato di questa presunta ulcerazione oltre agli altri sintomi che ci ha descritto.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
Utente
buongiorno, ho seguito il suo consiglio e sono stato da un dermatologo. Mi ha fatto fare un tampone uretrale e degli esami del sangue per valutare la presenza di batteri, funghi, ecc.
A parte la dicitura "numerose cellule epitelliali" nel tampone, cosa che sembra essere normale, è risultato tutto negativo.
Pertanto ho cominciato ad utilizzare una crema emolliente ma, purtroppo, il prurito permane esattamente come prima.
Il dottore è in ferie e pertanto lo vedrò all'inizio del prossimo mese.
Nel frattempo vorrei chiederle se ha qualche altro suggerimento da darmi, mi pare impossibile che continui ad avvertire il problema pur in assenza di qualsivoglia patologia.

Grazie
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Non comprendo il perchè del tampone uretrale, che non serve ad un problema relegato alla mucosa del glande e del perineo: sarebbe opportuna una rivalutazione del caso, ben sapendo che i fastidi possono reliquare anche dopo la guarigione per un periodo di tempo determinato.

cari saluti
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, mi scuso se disturbo ancora ma il prossimo appuntamento con lo specialista è fra parecchi giorni.
Oltre a non passarmi il fastidioso prurito ieri, nonostante mi fossi lavato poche ore prima, ho notato che all'attaccatura del grande era presente un quantitativo piuttosto ingente di poltiglia biancastra.
Eppure le analisi e il tampone sono risultate tutte negative.

Aggiungo che, soffrendo di colite, ieri ho assunto una dose di levosulpiride.
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dopo
Utente
Utente
Mi sono accorto di questo mio vecchio messaggio, sono trascorsi circa due anni, ma mi sembra comunque utile per altri nelle mie condizioni raccontare come ne sono uscito.

Il dermatologo ha poi sospettato un lichen e, a seguito di un piccolo prelievo di cute, è stata confermata tale diagnosi.

In seguito ho utilizzato varie creme contenenti cortisone ed il problema, in qualche mese, è completamente sparito.