Rapporto orale

novanta giorni fa ebbi un rapporto orale con una prostituta "ricevuto" Protetto! con profilattico procurato da me. non è avvenuta l'eiaculazione nella bocca della prostituta.
io dopo 89 giorni ho fatto il test su hiv 1 e 2 .. ed è uscito negativo
Tutto ok ma sono perplesso perchè nel posto dove sono stato a fare il test mi hanno dato un foglio dove dicono che il periodo finestra è di 4 mesi e non più 3 come sapevo io
ed in altri siti che ora mi sfugge il nome hanno indicato come certezza di mancata infezione 6 mesi... io cmq lo farò il test fra 90 giorni ... ma come mai tanta confusione ?
e secondo voi dopo tutto questo tempo non avendo e non riscontrando sintomi visibili vado incontro a qualche altra mst? grazie anticipatamente.
[#1]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Gent.le pz
è verosimile che un test negativo a 90 gg, permanga tale anche il mese dopo.
lo scrupolo di rifarlo forse sarà eccessivo , ma sostenuto da una letteratura che in rari casi ha dimostrato una conversione estremamente tardiva.
Ma per la stragrande maggioranza dei casi non vi saranno variazioni
cordialità

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

[#2]
dopo
Utente
Utente
La Ringrazio per la risposta dottor G.Griselli
Cmq io sono qui anche per testimoniare l'esistenza di una stragrande maggioranza di persone che come me, irrazionalmente, effettuano il test se tengo conto di tutti i discorsi di come si trasmette questa malattia ... io facendomi praticare un la fellatio con l''uso del profilattico anche se si trattasse di una prostituta infetta dovrei stare tranquillo. Ma scatta qualcosa, specie come nel mio caso, nel momento in cui inizi una nuova relazione oppure inziano a affiorire sensi di colpa per aver effettuato sesso a pagamento.
Io credo che se in effetti ci sono dei dubbi, anche solo dettati dalla statistica. I vari istituti di informazione sanitaria italiani o altri enti preposti ... dovrebbero far chiarezza dando un indicazione definitiva! se ci sono stati casi di conversioni anche dopo 6 mesi allora bisognerebbe dare quella come data e definirla come periodo CERTO in cui si è sicuri di non essere infetti.
Stesso discorso sia per l'uso del profilattico ... quando viene definito mezzo non totalmente sicuro per la trasmissione. anche qui la domanda è: perchè non c'è la certezza? la barriera del profilattico permette il contatto tra i fluidi o no? e l'esatto o corretto utilizzo a cosa si riferisce? ad una rottura o a come va indossato?
scusi la mia logorroica risposta ma leggendo qua e la su internet e informandomi in vari centri tra roma e in giro per l'italia ... ho riscontrato molti e troppo differenti approcci al discorso infezione HIV ... Stimo tutti voi su questo sito e le rinnovo i ringraziamenti
[#3]
dopo
Utente
Utente
un altro dubbio ... ma il test che viene consigliato fare a 0 30 - 90 cosa vuol dire?
cioè se lo faccio solo a novanta giorni ed è negativo è valido ugualmente se lo facevo a 0 e a 30? in sostanza dico io se si effettua il test aspettando con pazienza i novanta giorni senza effettuarlo prima vale? e quindi se così fosse perchè farlo fare a 30 giorni se non si ha la certezza del risultato?

poi sempre anche su questo sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/igiene-e-medicina-preventiva/516-rapporti-sessuali-e-aids-come-misurare-il-rischio.html
viene indicato il rapporto protetto ... abbastanza sicuro ... perche?
Spero di non essere frainteso non voglio polemizzare ma vorrei magari risolvere dei dubbi, grazie alle vostre risposte, che spesso leggo tra numerosi ragazzzi in preda al panico contagio... e magari cercano su internet ... trovano queste risposte e forse otterranno un pò più di chiarezza ...
Grazie ancora
[#4]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Gent.le pz
Anche la medicina e' una scienza "plastica" e può variare le sue regole a seconda dei feed back che riceve.
Il discorso semplice che deve ricordare e' che ogni mezzo protettivo da', se ben usato, una sua attività di preservazione dal rischio. Ma ,fatto 100 la sicurezza legata alla completa astensione dal rapporto, tutto il resto non potrà mai essere 100.
E non mi limiterei all'HIV nel discorso.
Ora, per il suo caso, il test va a verificare la produzione anticorpale delll'organismo infettato , che ha dei tempi variabili.
Una certa percentuale potra' essere già rilevabile a 30 gg, un'altra convertirà piu' avanti quindi a 60, un molto più piccola , negativa le prime due volte, convertirà più avanti e sarà rilevabile a 90 gg. E'possibile che qualche soggetto, per vari motivi, sia ancora più lento , ma sono casi da letteratura , a mio parere.
Detto ciò lei saranegativo di certo.
Cordialità
[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora spero che questa conversazione serva anche alle tante persone che si stanno scervellando e sopratutto hanno dei dubbi tipo i miei ..

cmq mi ha aiutato anche a capire che giustamente le parole vanno interpretate .. in effetti la totale sicurezza è legata all'astensione dell'atto stesso.

Per le altre malattie sessualmente trasmissibili o infezioni come ho letto, vengono definite, sul sito facendo da esempio il mio caso dopo tre mesi senza nessun sintomo evidente, cioè sulla pelle ecc.. e nessuna presenza in questi 90 giorni ne di febbre ne di altro .. quale malattia, nella sfortunata ipotesi, potrebbe essersi insinuata? ho letto che ce ne sono alcune che sono invisibili e non si manifestano per anni ...
quindi per tutti coloro che magari hanno avuto rapporti orali protetti o non . quindi con:
- il conttatto saliva (prostituta) genitali
- ed eventualmente mano (prostituta) e genitali
- o anche semplicemente sedendosi su il letto dove la prostituta effettua le sue prestazioni?
- quale controllo si può suggerire?
e quindi richiesto al laboratorio di analisi del proprio paese?
Spesso non si va dal proprio medico curante anche per vergogna, e spesso si , come dice lei , sorvola su altre malattie che potrebbero verificarsi .
Continuo a ringraziarla di cuore . per le sue esaustive risposte.
[#6]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Gent.lepz
Ovviamente le malattie che fanno più paura sono le classiche HIV , lue, gonorrea, ma certamente anche minori e talvolta silenziose,paucisintomatiche, quali clamidia, ureoplasma , tricomonas, e tante altre sono da attenzionare.
Frequente la condilomatosi (fuori dall'area del preservativo), il mollusco contagioso, la scabbia, la ftiriasi pubica.
Senza contare contagi con microorganismi che non sono di esclusiva pertinenza sessuale, che magari vengono trasmessi con altri fluidi (es.la saliva),o contatto cutaneo.
Un rapporto sessuale , così come un contatto stretto e prolungato, può permettere un passaggio di tante cose.
E' ,per così dire , necessario pensarlo come una esposizione, che ovviamente va maggiormente calcolata con rapprti mercenari , per chiari motivi.
Le riporto un link dove troverà un elenco.
www.venereologia.jimdo.com
Ma non si impressioni! :-)
cordialità
[#7]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Gent.le pz
è verosimile che un test negativo a 90 gg, permanga tale anche il mese dopo.
lo scrupolo di rifarlo forse sarà eccessivo , ma sostenuto da una letteratura che in rari casi ha dimostrato una conversione estremamente tardiva.
Ma per la stragrande maggioranza dei casi non vi saranno variazioni
cordialità
[#8]
dopo
Utente
Utente
A ri ri buona sera ... come dicevo sopra purtroppo le paure nascono molto spesso da un problema di psiche... tornando a me ... ora sono agli inizi di nuove relazioni , motivo anche per cui ho effettuato il test dopo il rapporto orale protetto con una prostituta,
Detto cio e considerando il test negativo dopo 90 giorni dovrei stare tranquillo ed invece rieccomi qui a sudare freddo ... e a rimandare le uscite con questa ragazza .. il motivo?:
Come dicevo sopra
1 è il fatto che nella clinica hanno consigliato 4 mesi dall'evento sospetto e
2 è il fatto che per avere una maggiore certezza e sicurezza il test per scrupolo andrebbe essere ri proposto dopo altri 3 mesi ovvero dopo 6 mesi dal fatto!!

in teoria ho fatto tutto il possibile per la sicurezza e moralmente dovrei stare tranquillo ... ma pensando che potrei inguaiare la vita di terze persone vado in paranoia...

Scusate ancora
[#9]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Come consiglio io posso solo dirle di non angosciarsi perche tutte le probabilità sono dalla sua parte ..e penso che il test permarra'negativo.Ma lo faccia ovviamente per una super sicurezza.Nel frattempo può uscire e utilizzare sempre il preservativo.
Non è utile fare altro di più di quello che le è stato indicato.
cordialità
[#10]
dopo
Utente
Utente
rieccomi qui un pò meno teso ... ho rieffettuato il test e sono passati 124 giorni dal rapporto orale protetto !
quindi secondo lei adesso dopo 4 mesi pieni ... posso avere la matematica certezza di non aver contratto il virus?
e sempre dopo tale periodo ... senza segnalare apparenti macchie sintomi e altro che portrebbero portare a MST ... che controllo dovrei fare ?? proprio per soddisfare il mio "IO Ipocondriaco" ?
[#11]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.6k 310 139
Sinceramente archivierei il caso, e non me ne cruccerei oltre.
E' chiaro che nella ricerca di rassicurazioni si può dare il via ad una ridda di ulteriori analisi, ma a mio parere non necessarie.
Ma ovviamente il mio consiglio è di sentire il suo medico, per correttezza.
Cordialità
[#12]
dopo
Utente
Utente
buona sera dottore ... ci sono ricascato ad andare a prostitute ma questa volta ho solo effettuato una masturbazione da solo e non ho avuto nessun contatto ... neanche il tovagliolo mi sono fatto dare da lei..
vi scrivo questo perchè nonostante, razionalmente capisca che non ci sia pericolo, emotivamente ho un senso di paura ... ripeto non ho toccato nulla non mi sono neanche seduto su una sedia ne divano ne letto .... sono rimasto inpiedi ..
a questo punto mi sa che il mio è un problema mentale ... forse devo andare da uno psicologo
Malattie sessualmente trasmissibili (MST)

Quali sono le malattie sessualmente trasmissibili (MST)? Tutti i rapporti sessuali mettono a rischio contagio? Le situazioni di rischio e le regole di prevenzione.

Leggi tutto