Glande arrosato, infiammato, con sensazione di prurito

Salve, dopo diversi mesi di indagini poco appropriate dove mi hanno diagnosticato in Australia una infiammazione del pudendo a quanto pare fasulla, sembra abbia trovato una degna risposta al mio problema. Il tutto è iniziato con una sensazione di fastidio alla punta del glande come avessi l'ultima goccia di pipi rimasta li in punta. Analisi di sangue urine spera mst ecografie tamponi uretrale e quant'altro fatti e rifatti a gogo a distanza di mesi e tutti negativi grazie a Dio. Causa incompetenza di chi mi seguiva sono stato drogato di antibiotici per mesi subendo ogni tipo di effetto collaterale dovuto ai mix di antibiotici. Finalmente un mese fa sbarco dalla nave sulla quale lavoro e mi recò da un illustre urologia andrologia del sud Italia il quale ha visionato tutto ciò fosse già stato fatto ed ha deciso di controllare la prostata via no senza riscontrare nulla di anomalo e poi tramite una cistocopia che ha resovisibile una infiammazione della prostata. Mi ha prescritto un antibiotico per un mese e integratori alimentari per una durata di tre mesi. Peanase. In aggiunta una creme da usare all'esigenza in caso di arrosamenti da antibiotici. Decoderm . Il tutto sembrava andare per il meglio il fastidio iniziale in punta è quasi scomparso, la pesantezza in zona pelvica pure ma così per incanto dopo una masturbation e e un successivo rapporto con la mia partner il glande mi si è infiammato bruciando tantissimo.una sensazione di bruciore continuo che mi accompagna da più di una settimana ormai. Ho notato che il decoderm non faccia tanto. Riduce l'infiammazione ed il glande si mostra talvolta maculato. No eruzioni cutanee ,solo rosso come un peperone , brucia e quando lo sfodera anche la pelle che lo ricopre si presenta rissa all'interno. Ho già preso un appuntamento col mio urologia nel quale confido tanto ma al momento sono fuori Italia e vorrei avere un altro parere. Dopo una ricerca e delle foto visionate su dottor Google mi sono convinto di avere una balanite causata da un anno circa di intrighi antibiotici.
È POSSIBILE?
Come posso ridurre l'infiammazione fino a fine mese quando verrò visitato nuovamente?
Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signore,
che i suoi disturbi precedenti fossero causati da una lieve prostatite era abbastanza evidente, ma la corretta interpretazione di questi fastidi riferiti "al glande""ha portato e continua purtroppo a portare fuori strada generazioni di medici, spesso anche specialisti. Quanto le sta accadendo ora parrebbe solo una manifestazione di interesse dermatologico ed appunto il dermatologo sarebbe lo specialista preposto a trattarla. Le possibilità di una sensibilizzazione legata alle precedenti, a quanto ci riferisce cospicue terapie antibiotiche è senz'altro possibile. Le consiglieremmo di inoltrare quindi una richiesta di consulto nella apposita sezione di questo sito. Nel frattempo, le diremmo di non insistere nell'applicazione locale di prodotti medicati, ma limitarsi ad una igiene non maniacale, utilizzando solo acqua e detergente neutro (come quello che si usa per i neonati).

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Dott. Piana,
io la ringrazio per la pronta risposta. Il mio urologo mi ha consigliato via mail di utilizzare un sapone alla clorexidina. Io ho seguito il consiglio è devo ammettere che il rossore il bruciore e la desquamazione e quasi del tutto scomparsa arco 2 o 3 giorni. Ho evitato rapporti sessuali quindi non ho sottoposto il glande a nessun tipo di sfregamento. Oggi , come per incanto si è ripresentato il fastidio in punta , sensazione di urinarie continua il tutto accompagnato da uno stato d'animo che da accettabile, causa fastidio, e passato a schifoso. Sta cosa mi sta esaurendo. Insomma tutti gli analisi negativi, prostatite confermata da cistocopia e sintomi, ciclo antibiotico completato, prendo gli integratori alimentari giornalmente mi becco pure i rossori e bruciori nel mezzo e come se non bastasse il sintomo iniziale si ripresenta oggi. Ma e' possibile che sta prostatite causi sto bruciore fastidio in punta è non si riesce a risolvere? Avvolte sento leggero dolore testicoli re. Io non so più che altre analisi fare e/o rifare. Ma a voi risulta che sta prostatite può tornare così dopo un mese e fare il buono ed il cattivo tempo a piacere suo dopo una cura antibiotica. Ammetto di essere un po in sovrappeso e che abuso col cibo ma sino ad un anno fa non ho mai accusato nulla del genere. Credetemi mi sta distruggendo mentalmente.
Grazie ancora per il supporto che date a noi tutti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Nelle migliaia di consulti che ci vengono richiesti riguardanti la prostatite cronica non ci stanchiamo mai di ripetere che, ben più dei farmaci, quello che può fare la differenza è la stretta osservanza di regole inerenti lo stile di vita, nelle classiche cinque espressioni: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Tutte queste devono essere curate meticolosamente una per una, senza alcuna esclusione.
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