Fastidio/dolore in sede inguinale/testicolare a sinistra

Nell'inverno 2012 ebbi un brutto incidente scendendo in ritardo da seggiovia a 4, ero da solo, la stessa mi colpì scaraventandomi a diversi metri di distanza e mi fratturai la spalla, guarita fortunatamente con solo tutore e fisioterapia, ma non recuperata al 100%. Cito questo episodio per diritto di cronaca, non penso esistano legami con il mio disturbo che però è comparso non molto dopo verso l'autunno del 2012.
Il fastidio ha iniziato a presentarsi stando seduto in ufficio, faccio l'impiegato.
Si presenta come un dolore inguinale, tipo classica ernia inguinale, di cui peraltro sono stato operato da ragazzino a destra, in questo caso però si presenta a sinistra.
Il fastidio si presenta tipo un senso di compressione, a volte ho come la sensazione che schiacci qualcosa stando seduto, o leggero dolore che stando seduto in maniera prolungata soprattutto su superfici morbide (sedie con cuscino/imbottite) diventa sempre più acuto; tengo a sottolineare che stando seduto su superfici rigide il fastidio/dolore è molto meno inteso o non compare.
Anche quando il fastidio non è presente quasi sempre c'è comunque un senso di tensione o compressione.
Stando in piedi o coricato il fastidio non c'è quasi mai a meno che si sia già manifestato in maniera acuta stando seduto per lungo tempo.
Il fastidio/dolore si presenta quasi sempre all'inguine e/o nella zona di congiunzione tra coscia ed inguine e/o nell'interno coscia sinistra e/o nella zona sottostante e/o retrostante il testicolo sinistro o comunque nella zona testicolare sinistra.
Ho infine notato che spesso si manifesta con più probabilità od in maniera più intesa dopo aver urinato, sempre però sedendomi e quasi mai da in piedi.
Esclusa l'ernia inguinale il medico della mutua ha ipotizzato un varicocele, poi confermato da ecodoppler in data 31/05/2013 (1° grado a sx).
Nei mesi successivi ho consultato uno dei migliori urologi della mia città che ha riscontrato tutto assolutamente nella norma e mi ha consigliato un ecografia scrotale e addome completo da cui non è risultato nulla se non la conferma di varicocele di I-II grado a sx.
Ho quindi consultato un buon ortopedico nei mesi scorsi che ha riscontrato lieve iperreflessia rotulea bilaterale più marcata a sinistra e ipotizzato una cruralgia. Fatta TAC da cui risultato leggero bulging discale plurilivello ed ernia discale sottolegamentosa L5-S1. Mi ha prescritto sedute di stetching e mobilizzazione sacrale. Ma dopo averne fatte 2, ripetendo anche gli esercizi a casa per tutta la settimana il mio fastidio, che si era molto attenuato, si è ripresentato ancora più forte.
Vorrei finalmente capire a cosa è dovuto e sapere cosa fare senza continuare a sperperare denaro...
Può essere il varicocele di solo I-II grado la causa di tutto? Devo operarmi?
Dopo circa 2 anni che mi porto dietro questo fastidio vorrei finalmente risolverlo concretamente. Seppur comprendo la difficoltà di esame da una sede telematica apprezzerei qualsiasi consiglio medico in merito... Grz
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signore,
verosimilmente il suo varicocele non dev'essere così consistente altrimenti codesto nostro così valente Collega non avrebbe certo esitato a proporle un intervento. A questo punto la causa neurologica diventa certamente più sospetta e gli accertamenti eseguiti parrebbero coerenti con quesa ipotesi. Anche il fatto che le prime sedute di terapia fisica abbiano accentuato il disturbo non deve affatto stupire, anzi, tenderebbe a confermare ulteriormente il sospetto: si è forse andati a toccare "il nervo scoperto", esprimendosi ovviamente in termini colloquiali. Questo nostro giudizio è guidato dal buon senso e dall'esperienza, ma è però inficiato dai limiti di una valutazione indiretta: la visita attenta è assolutamente indispensabile per poter esprimre qualsiasi tipodi valutazione

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,
La ringrazio per la cortese, celere e gradita risposta.
Mi spiace approfittare della Sua gentilezza, ma, dopo tutto questo tempo, spero comprenderà, vorrei "chiudere il cerchio".
Purtroppo in prima istanza a causa dei limiti imposti dal portale non ho potuto esporre tutto e pertanto gradirei, se possibile, porLe ancora qualche domanda:

1) Riguardo il varicocele, a onor del vero, il Suo collega mi aveva prescritto un ecodoppler ed un'ecografia, per poi rivalutare la situazione, non in funzione del varicocele, ma del fastidio che lamentavo. Il primo esame non mi è stato prescritto dal mio medico curante in quanto reputava assurdo ripeterlo a così breve distanza da quello già fatto in data 31/05/2013 (era passato un mese o poco più), il secondo risultando nullo ho valutato che era inutile risentire l'urologo (medico privato, lo so che mi dirà giustamente che esiste il SSN, ma tenga conto che Le devo precisare che avevo già visitato l'urologo della mia A.S.L. il cui riscontro era stato "va tutto bene, il fastidio se lo tiene o passerà") e quindi mi sono rivolto all'ortopedico come consigliatomi dal medico che mi fece l'ecografia. La domanda quindi è, secondo Lei, un varicocele <<con minimo reflusso alla manovra di Valsalva ad arresto spontaneo come da modesto varicocele I grado a sx>> può essere la fonte di tutto questo dolore? Vale davvero la pena procedere con un'operazione chirurgica?

2) Prima che iniziasse questo fastidio nell'estate del 2012, prima di partire per le vacanze avevo notato che il testicolo sx tendeva a stare in una posizione non consueta maggiormente rialzato con fastidio e dolore, se tentavo di abbassarlo manualmente in dolore svaniva, questa situazione è durata una settimana o due e poi è scomparsa completamente e non si è mai più ripresentata. Potrebbe essere legato al fastidio che lamento che si è presentato qualche mese dopo o che cosa poteva essere?

3) Ho notato che al mattino quando mi sveglio con la vescica piena e vado in bagno ad urinare spesso si presenta il fastidio, se fosse di natura neurologica come si spiega? Potrebbe essere la vescia piena che "sollecita" il nervo crurale? Stranamente però durante il giorno, anche se trattengo la pipì non mi succede.

4) L'ortopedico ha ipotizzato una cruralgia per il tipo di dolore, dove si presenta e per la presenza della iperreflessia rotulea, però ha altresì constatato la negatività del Test di Wasserman. Possibile che si tratta comunque di cruralgia o potrebbe essere comunque un problema neurologico che interessa qualche nervo o tessuto differente (in considerazione della presenza di bulging risultata dalla TAC)?

5) Ierisera ho letto molto sulla cruralgia e per certi versi ci sono molti fattori che mi farebbero propendere per essa. Dove ho lavorato sino a luglio per 8 anni avevo una scrivania bassa e una sedia non troppo comoda che mi facevano stare sempre piegato in avanti. La fisiatra mi ha inoltre fatto notare come tenda a stare piegato a sinistra con la schiena. Lei pensa che terminate le sedute di mobilizzazione sacrale posso provare a continuare a fare della ginnastica posturale per il mal di schiena tipo gli esercizi di McKenzie a casa a vedere se la situazione migliora? (Sono due giorni che provo a farli a casa e mi sembra di trarne vantaggio...)

6) L'ortopedico mi aveva prescritto Arvenum (per il varicocele) e Nicetile (per la cruralgia) che ho preso per 2 mesi prima della vacanze di agosto. Durante le vacanze il fastidio è quasi svanito nonostante i 40° costanti della Turchia che avrebbero dovuto sollecitare il varicocele, dall'altro canto però camminavo tutto il giorno ininterrottamente, amo viaggiare e visitare i luoghi (motivo in più per pensare alla cruralgia). Dal momento che sono farmaci costosi vale la pena che continui a prendere uno od entrambi e soprattutto non esiste qualcosa di similare pagato dal SSN?

Chiedo scusa per le 1000 domande, spero potrà cortesemente fornirmi ancora qualche suggerimento in merito.

Grazie ancora
Distinti saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signore,
ci spiace deludere le sue attese, ma pensare di "chiudere il cerchio" della sua situazione con una consulenza telematica è davvero molto arduo! Noi siamo qui per cercare di informare, l'interpretazione del caso singolo, specie se a suo modo complesso, impone il rapporto diretto e soprattutto la visita, che ancora oggi costituisce il momento saliente del rapporto tra medico,e paziente. D'ogni modo, cercando di commentare le sue osservazioni:
1) È poco ben poco verosimile che un piccolo varicocele sia causa di un dolore importante, al punto da non risultare corretto consigliere l'intervento "tanto per ...".
2) Alla sua età i pericoli di torsione e sub-torsione del funicolo spermatico dovrebbero essere stati abbondantemente superati, poiché tipici dell'adolescenza. Quello che ci descrive potrebbe configurarsi come uno spasmo cremasterico, ovvero della muscolatura involontaria del,funicolo spermatico, che la causa neurologica giustificherebe.
3) Il,riempimento vescicale può causare strani effetti, per interferenze neurologiche a livello del basso midollo spinale.
4) Su questo non abbiamo competenze idonee a giudicare.
5) Si affidi ai consigli che le sono stati impartiti, non faccia nulla di sua iniziativa.
6) Non crediamo proprio che il fastidio sia scomparso grazie ai farmaci, nei quali crediamo relativamente poco, ma piuttosto nell'allentarsi della sua tensione emotiva che sta rischiando di amplificare a dismisura la percezione dei disturbi. Sul continuare o meno la terapia non ci esprimiamo.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottore, è stato molto cortese e soprattutto esauriente.
Vedrò l'evolversi della situazione e valuterò, a questo punto, di consultare un collega neurologo per i consigli/terapie/cure del caso.

Grazie ancora e buon lavoro.