Eczema costituzionale

Spettabilissimi,
chiedo un parere per un problema piuttosto comune quanto fastidioso: le dermatiti.
Da qualche anno 'combatto' con problemi dermatologici, prima un pò di disidrosi sulla mano destra; poi le 'lesioni' sono cambiate e le tipiche pustole dell'eczema disidrosico si sono trasformate in tagli veri e propri, portando ad edema, desquamazione e prurito (anche notturno) della zona, e, dato più importante, si sono estese anche ad altre zone del corpo, cuoio capelluto, palpebre, e nella zona ano-genitale, presentandosi con la stessa sintomatologia. Questo ha portato a credere che non si trattasse solo di disidrosi e, dopo opportune visite, ginecologiche e dermatologiche, il problema è stato attualmente identificato nell'eczema costituzionale. Terapia con Kenacort 40mg/ml sospensione iniettabile una al mese per un totale di tre iniezioni, cui seguirà patch test per valutare eventuale allergia da contatto. Kenacort mi ha dato problemi con il ciclo mestruale e ho dovuto interrompere per polimenorrea, forse anche per il mio sottopeso (e dosaggio troppo elevato?). Per ora gestisco l'insorgere ciclico degli attacchi con creme cortisoniche. Non ho ben chiaro il significato di tale diagnosi, alcuni medici parlano di fattori emozionali e del tanto citato 'stress'. E' verosimile questa 'diagnosi'? Esiste una familiarità in questo tipo di patologie?
E la terapia con 'toctino' quando non si trovano allergie, in cosa consiste? In quali condizioni può essere proposta?
Ringrazio anticipatmente per le delucidazioni e per l'attezione che sarà accordata al mio caso.
Cordiali saluti.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,
Anzitutto esiste un problema diagnostico: nel suo titolo le ci parla di eczema costituzionale, che in dermatologia è l'eczema atopico o dermatite atopica, situazione ben chiara e con componenti terapeutiche ben precise.
Inoltre lei cita farmaci come quelli specifici ed innovativi per la dermatite allergica da contatto: credo che prima di tutto vada chiarita per bene la diagnosi E solo dopo si potrà parlare di terapie specifiche che come potrai immaginare per noi dermatologi specialisti variano e molto da caso a caso ma soprattutto da diagnosi a diagnosi.
Cari saluti.

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie molte per la celerità della Sua risposta, dott. Laino.
Non sapevo che terapie come quelle che ho citato fossero innovative/specifiche per le allergie da contatto. Infatti la terapia con toctino non è stata proposta direttamente a me, bensì ad un mio familiare molto stretto (mia sorella gemella che ha presentato sintomi iniziali molto simili) che, dopo patch test dal risultato negativo e varie cure con preparati topici che non hanno portato ad alcun risultato, si è vista proporre questo tipo di terapia. Terapia tutt'oggi non ancora valutata (per via dei costi, degli effetti collaterali, ecc).
Quindi mi scuso molto per l'inesattezza delle informazioni riportate. Era mia 'curiosità' capire se per voi specialisti può esistere una 'familiarità' in questo tipo di patologie e se per eczema costituzionale si intende una condizione effettivamente morbosa scatenata da fattori non sempre individuabili e a volte emotivi (come è stato riferito a me).
Ora attendo l'esecuzione del patch test, che avrò nell'anno nuovo, per verificare, appunto, se il problema, almeno nel mio caso, sia dipeso da un'allergia da contatto, o se invece confermerà la diagnosi di eczema costituzionale.
Grazie anticipatamente e cordiali saluti, buona domenica.


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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Prego e cari saluti
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