Mi avvio a diventare diabetico?
MI AVVIO A DIVENTARE DIABETICO?
Maschio, 75 anni,altezza 1,70 peso kg 73. Mia madre e morta a 85 anni e solo verso gli 83 anni si ammalò di diabete. Mio padre morì a 50 anni per infarto e non conosco se era diabetico. Sono affetto da diverse patologie in atto:IPERTENSIONE ARTERIOSA (ben controllata farmacologicamente :70-120), IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE (ben controllata con statina – colesterolo totale 130mg), LIEVE INSUFFICIENZA RENALE (creatinina 1,3 clearance 63%); ESOFAGITE DA REFLUSSO GASTRICO(contenuta con lansoprazolo); DIVERTICOLOSI DIFFUSA DEL COLON CON POLIPOSI e dulcis in fundo mi è stato diagnosticato un nodulo al polmone in quanto in passato grande fumatore con oltre 45 sigarette al giorno per oltre 40 anni. Mi sottopongo periodicamente a tutti gli esami previsti per queste patologie con cadenza annuale e per gli esami ematologici ogni 6 mesi. Conduco una vita regolare con un vitto equilibrato (calcolo quotidianamente le proteine :21g circa al giorno) consumo una quantità adeguata di frutta, verdura e soprattutto di pesce. Cammino quasi sempre a piedi e svolgo una quotidiana attività fisica: d’inverno un’ora di cyclette (percorrendo 21 km , con uno spreco di 500 calorie e con una frequenza cardiaca media di 95 battiti min.) d’estate mi dedico ad un’ora di nuoto in piscina e quando sono al mare percorro a nuoto un braccio di mare lungo pressappoco di 3 km.
Premessa questa necessaria anamnesi vengo al punto: negli ultimi esami ematologici ho visto aumentare la glicemia a digiuno la quale è passata da 90 a95 e successivamente dai 100 ai 105 (ranger di normalità 90-110). La cosa mi preoccupa non poco visto le mie varie patologie, e considerato il mio, ritengo inappuntabile, stile di vita e mi domando e domando a voi illustri medici se mi avvio a diventare anche diabetico? E cosa devo e posso fare per impedire questa nefanda evenienza? Vi ringrazio per la cortese attenzione che vorrete dedicare al mio quesito.
Maschio, 75 anni,altezza 1,70 peso kg 73. Mia madre e morta a 85 anni e solo verso gli 83 anni si ammalò di diabete. Mio padre morì a 50 anni per infarto e non conosco se era diabetico. Sono affetto da diverse patologie in atto:IPERTENSIONE ARTERIOSA (ben controllata farmacologicamente :70-120), IPERCOLESTEROLEMIA FAMILIARE (ben controllata con statina – colesterolo totale 130mg), LIEVE INSUFFICIENZA RENALE (creatinina 1,3 clearance 63%); ESOFAGITE DA REFLUSSO GASTRICO(contenuta con lansoprazolo); DIVERTICOLOSI DIFFUSA DEL COLON CON POLIPOSI e dulcis in fundo mi è stato diagnosticato un nodulo al polmone in quanto in passato grande fumatore con oltre 45 sigarette al giorno per oltre 40 anni. Mi sottopongo periodicamente a tutti gli esami previsti per queste patologie con cadenza annuale e per gli esami ematologici ogni 6 mesi. Conduco una vita regolare con un vitto equilibrato (calcolo quotidianamente le proteine :21g circa al giorno) consumo una quantità adeguata di frutta, verdura e soprattutto di pesce. Cammino quasi sempre a piedi e svolgo una quotidiana attività fisica: d’inverno un’ora di cyclette (percorrendo 21 km , con uno spreco di 500 calorie e con una frequenza cardiaca media di 95 battiti min.) d’estate mi dedico ad un’ora di nuoto in piscina e quando sono al mare percorro a nuoto un braccio di mare lungo pressappoco di 3 km.
Premessa questa necessaria anamnesi vengo al punto: negli ultimi esami ematologici ho visto aumentare la glicemia a digiuno la quale è passata da 90 a95 e successivamente dai 100 ai 105 (ranger di normalità 90-110). La cosa mi preoccupa non poco visto le mie varie patologie, e considerato il mio, ritengo inappuntabile, stile di vita e mi domando e domando a voi illustri medici se mi avvio a diventare anche diabetico? E cosa devo e posso fare per impedire questa nefanda evenienza? Vi ringrazio per la cortese attenzione che vorrete dedicare al mio quesito.
[#1]
Egr. Sig.
il suo invidiabile regime di vita presumibilmente Le ha dato modo di contenere la possibile insorgenza di un diabete. Tuttavia per una giusta valutazione sarebbe opportuno eseguire una curva da carico di glucosio per os, magari con dosaggio della insulina plasmatica.
il suo invidiabile regime di vita presumibilmente Le ha dato modo di contenere la possibile insorgenza di un diabete. Tuttavia per una giusta valutazione sarebbe opportuno eseguire una curva da carico di glucosio per os, magari con dosaggio della insulina plasmatica.
[#2]
Gentile Signore, secondo i nuovi Standard una glicemia compresa tra 101 e 125 mg/dl, viene considerata I.F.G. acronimo di Impaired Fastig Glucose, ovverosia, "alterata glicemia a digiuno". Questo in aggiunta al suo Gentilizio Positivo (Madre Diabetica) rende consigliabile una Curva da Carico Orale di Glucosio con 75 g e con determinazioni a T0' e T120' della glicemia e dell'insulinemia (come accennato dal Dott. De Palo col quale concordo). Potrebbe essere interessante anche dosare l'emoglobina glicosilata (HbA1c) che, anche se ancora non previsto dalle Linee Guida, vi rientrerà fra breve come Test diagnostico.
La "nefanda evenienza" può continuare a "combatterla" con l'attività fisica da lei svolta, che deve essere costante e non inferiore a 150 minuti a settimana, come dimostrato dalla letteratura scientifica e solo se necessario con un'ausilio farmacologico.
Molto Cordialmente
La "nefanda evenienza" può continuare a "combatterla" con l'attività fisica da lei svolta, che deve essere costante e non inferiore a 150 minuti a settimana, come dimostrato dalla letteratura scientifica e solo se necessario con un'ausilio farmacologico.
Molto Cordialmente
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
[#3]
Utente
Gentilissimo dr. Manunta e De Paolo ringrazio entrambi vivamente e di cuore per le vostre concomitanti e tempestive diagnosi al mio problema. Seguirò immeiatamente il vostro consiglio e ritengo che qualunque sia il responso delle analisi sarà bene che d'ora in avanti mi affidi ad un centro di diabetelogia anche per farmi consigliare sulla dieta da seguire che suppongo non possa essere approssimativa o "un fai da te". Cordiali saluti e buon lavoro
[#4]
Utente
Gentilissimi dottore Manunta e Dr. De Paolo ho eseguito immediatamente i vostri consigli. Ecco il risultato degli esami:
-CURVA GLICEMICA DA CARICO ORALE DI g. 75 di GLUCOSIO (due prelievi) A DIGIUNO..........0.98 g% (v.n. 0.60 -1.10)
DOPO 120'.......... 1,09 g%
- CURVA INSULIMENEMICA DA CARICO ORALE DI g 75 DI GLUCOSIO:
A DIGIUNO.........21 g uU/ml(v.n. 4 -25)
- DOPO 12O'.........126.60 "
- DETERMINAZIONE DELLA EMOGLOBINA GLICOSILATA (Hb Alc) - metodo HPLC risultato: 6 (v.n. 4.0-6.0)
Devo preoccuparmi? Mi avvio veramente a diventare diabetico? Quali accorgimenti devo adottare oltre a quelli già messi in atto? Attendo pazientemente e con ansia i vostri responsi e i vostri preziosi consigli. Grazie
-CURVA GLICEMICA DA CARICO ORALE DI g. 75 di GLUCOSIO (due prelievi) A DIGIUNO..........0.98 g% (v.n. 0.60 -1.10)
DOPO 120'.......... 1,09 g%
- CURVA INSULIMENEMICA DA CARICO ORALE DI g 75 DI GLUCOSIO:
A DIGIUNO.........21 g uU/ml(v.n. 4 -25)
- DOPO 12O'.........126.60 "
- DETERMINAZIONE DELLA EMOGLOBINA GLICOSILATA (Hb Alc) - metodo HPLC risultato: 6 (v.n. 4.0-6.0)
Devo preoccuparmi? Mi avvio veramente a diventare diabetico? Quali accorgimenti devo adottare oltre a quelli già messi in atto? Attendo pazientemente e con ansia i vostri responsi e i vostri preziosi consigli. Grazie
[#6]
Utente
Gentile dottore, come avevo sottolineato nel quesito iniziale posto all'attenzione dei medici del forum di medicitalia la mia preoccupazione era di aggiungere alle già numerose patologie in atto quello di diventare anche diabetico visto che nei vari esami eseguiti nel tempo avevo visto aumentare vi via la glicemia da 95 a 98 poi a 100, fino a divenare 108. Da ciò la mia preoccupazione al fine di intervenire in tempo utile ad evitare che la patologia si conclamasse. Quindi al momento, come può rilevare dalla mia anamnesi precedentemente inviata, non faccio nessuna terapia per il diabete. E mi permetto quindi di ripetere la domanda: Sto per diventare diabetico? Quale terapia farmacologica devo eventualmente adottare per prevenire il diabete visto anche l'attuale stile di vita e il regime alimentare attualmente seguiti sono state da lei definiti: invidiabili. La ringrazio sentitamente e mi scuso per la puntualizzazione che è dovuta alla mia completa ignoranza al riguardo. Con ogni cordialità e stima
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.3k visite dal 02/02/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.