Ipoglicemia dopo aver assunto glucosio?
Buonasera, ho effettuato l'esame della glicemia con carico di 75 mg di glucosio e questi sono i risultati:
1 glicemia = 90 mg/dl
2 glicemia dopo 60' = 67
3 glicemia dopo 120' = 50
Insulinemia= 4,50 uu/ml
2 insulinemia dopo 60' = 10,10
3 insulinemia dopo 120'= 7,20
Come è possibile dopo aver assunto del glucosio che la glicemia sia scesa anziché salire? Premetto che non sono incinta e lo sciroppo l'ho bevuto in più riprese, ma credo entro 10 minuti, non mi era stata data alcuna indicazione al di fuori di far passare un' ora da quando finivo di berlo.
Grazie, Giuseppa Munafò
1 glicemia = 90 mg/dl
2 glicemia dopo 60' = 67
3 glicemia dopo 120' = 50
Insulinemia= 4,50 uu/ml
2 insulinemia dopo 60' = 10,10
3 insulinemia dopo 120'= 7,20
Come è possibile dopo aver assunto del glucosio che la glicemia sia scesa anziché salire? Premetto che non sono incinta e lo sciroppo l'ho bevuto in più riprese, ma credo entro 10 minuti, non mi era stata data alcuna indicazione al di fuori di far passare un' ora da quando finivo di berlo.
Grazie, Giuseppa Munafò
[#1]
Gentile Signora, la sua curva insulinemica è assolutamente, e fuori da ogni dubbio, perfettamente fisiologica, come del resto quella glicemica, non fosse altro che per il prelievo a due ore dal carico orale che in effetti è basso.
Questo innanzi tutto non deve destare preoccupazione, in quanto il valore glicemico determinato potrebbe essere stato influenzato dal tempo materiale impiegato dall'analista per leggere il suo dato. Più tempo passa più il valore riscontrato diminuisce. Per tale motivo spesso si usano degli additivi per impedire la sedimentazione del glucosio ematico all'interno della provetta. Tuttavia la mia curiosità è quella di sapere se ha da riferire sintomi in occasione della seconda ora, cioè proprio in quel momento in cui le hanno riscontrato quel dato valore.
Altra cosa che mi incuriosisce è il motivo per il quale si è sottoposta ad un simile esame... ha una familiarità per diabete tipo 2? Le capita di avere sintomi, soprattutto post-prandiali, come tremori, astenia marcata, sonnolenza o difficoltà a concentrarsi?
Inoltre esistono delle regole ben precise per l'esecuzione dell'esame in questione, che a quanto pare non sono state esplicitate/rispettate.
Le dirò anche che esistono cause (anche banali) di ipoglicemia dopo test da carico orale che vanno, per esempio dall'interferenza farmacologica, ad una banale ipersecrezione di incretine (ormoni prodotti a livello intestinale che intervengono nel metabolismo glucidico). Restando a sua disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento in merito, le porgo i miei più cordiali saluti.
Questo innanzi tutto non deve destare preoccupazione, in quanto il valore glicemico determinato potrebbe essere stato influenzato dal tempo materiale impiegato dall'analista per leggere il suo dato. Più tempo passa più il valore riscontrato diminuisce. Per tale motivo spesso si usano degli additivi per impedire la sedimentazione del glucosio ematico all'interno della provetta. Tuttavia la mia curiosità è quella di sapere se ha da riferire sintomi in occasione della seconda ora, cioè proprio in quel momento in cui le hanno riscontrato quel dato valore.
Altra cosa che mi incuriosisce è il motivo per il quale si è sottoposta ad un simile esame... ha una familiarità per diabete tipo 2? Le capita di avere sintomi, soprattutto post-prandiali, come tremori, astenia marcata, sonnolenza o difficoltà a concentrarsi?
Inoltre esistono delle regole ben precise per l'esecuzione dell'esame in questione, che a quanto pare non sono state esplicitate/rispettate.
Le dirò anche che esistono cause (anche banali) di ipoglicemia dopo test da carico orale che vanno, per esempio dall'interferenza farmacologica, ad una banale ipersecrezione di incretine (ormoni prodotti a livello intestinale che intervengono nel metabolismo glucidico). Restando a sua disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento in merito, le porgo i miei più cordiali saluti.
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
[#2]
Utente
Egregio Dr. Manunta, innanzitutto vorrei ringraziarLa per la Sua consulenza. L'esame in questione mi è stato prescritto dalla ginecologa in quanto vorrei avere una gravidanza, che al momento sembra non voler arrivare, chiaramente unitamente a questo esame mi ha prescritto anche altri esami, tra i quali:
emocromo perfettamente nella norma
FT3 = 3,39
FT4= 1,04
TSH= 0,69
pulsatilità della prolattina che risulta 49,96, dopo 20' scende a 27,36, dopo 40' entra nella norma con 22,19
La dottoressa sostiene che ci sia stata un'ottima risposta insulinemica, invece il medico di famiglia non ha preso in considerazione l'esame perché quei valori li ritiene errati e vorrebbe che lo ripetessi, cosa che non ritiene opportuno la ginecologa. Comunque quando ho effettuato l'esame non ho avvertito alcun sintomo.
Comunque in famiglia c'era mia nonna che soffriva di diabete di 2° tipo, io dopo i pasti non accuso malesseri, magari stanchezza a digiuno.
In laboratorio mi avevano fatto preoccupare, documentandomi su internet avevo pensato che si potesse trattare di ipoglicemia reattiva, ma, come ho già detto, per la dottoressa l'esame va bene, adesso vorrà controllare una corretta ovulazione ed eventualmente prescrivermi del Dostinex per far diminuire la prolattina.
Cordiali saluti ed ancora grazie.
Giuseppa Munafo'
emocromo perfettamente nella norma
FT3 = 3,39
FT4= 1,04
TSH= 0,69
pulsatilità della prolattina che risulta 49,96, dopo 20' scende a 27,36, dopo 40' entra nella norma con 22,19
La dottoressa sostiene che ci sia stata un'ottima risposta insulinemica, invece il medico di famiglia non ha preso in considerazione l'esame perché quei valori li ritiene errati e vorrebbe che lo ripetessi, cosa che non ritiene opportuno la ginecologa. Comunque quando ho effettuato l'esame non ho avvertito alcun sintomo.
Comunque in famiglia c'era mia nonna che soffriva di diabete di 2° tipo, io dopo i pasti non accuso malesseri, magari stanchezza a digiuno.
In laboratorio mi avevano fatto preoccupare, documentandomi su internet avevo pensato che si potesse trattare di ipoglicemia reattiva, ma, come ho già detto, per la dottoressa l'esame va bene, adesso vorrà controllare una corretta ovulazione ed eventualmente prescrivermi del Dostinex per far diminuire la prolattina.
Cordiali saluti ed ancora grazie.
Giuseppa Munafo'
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 22.9k visite dal 13/02/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.