Situazione donna 68 anni - Diabete
Buongiorno Gentilissimi,
disturbo per sottoporvi il caso di mia mamma, 68 anni, da alcuni anni con glicemia leggermente superiore al range di normalità (120/140).
Su consiglio del medico di base ha sempre seguito una dieta bilanciata ed effettuato attività fisica (lavori in giardino/orto e camminate) ed ha infine eseguito un controllo dell'emoglobina glicata a Novembre 2014.
I valori relativi alla glicemia si aggiravano a Novembre sui 150 con glicata a 7.
Si è quindi affidata al Centro diabetologico della ASL di competenza che, pur valutando buono il bilanciamento dello scompenso diabetico in assenza di terapie, ha consigliato di continuare con dieta equilibrata (e possibilmente attività fisica) ed ha prescritto la somministrazione di metformina.
In questi gg. - dopo terapia con metformina 1 volta al dì da Novembre - ha effettuato un ulteriore controllo come da programma ASL da cui risultano glicemia a 153 e glicata a 6.8.
A Maggio prossimo è in programma nuova visita diabetologica alla ASL, nel frattempo, come da prescrizione del Centro diabetologico, sottoporrà gli ultimi esami svolti in questi giorni al medico di base per una rivalutazione.
In realtà al Centro diabetologico due differenti medici le hanno prima prescritto la metformina (a Novembre) e poi, in seguito a telefonata per riferire alcuni disturbi gastro-intestinali conseguenti alle prime assunzioni del farmaco (qualche settimana più tardi), eventualmente consigliato di sospenderne l'assunzione, considerati i valori di glicemia e glicata tendenzialmente non preoccupanti (fino al nuovo controllo di Maggio prossimo).
A questo punto vorrei chiedere gentilmente un consiglio sul comportamento da adottare (regime alimentare, farmaci...) in attesa di consultare il medico di base ad inizio settimana e a Maggio di nuovo il Centro Diabetologico.
Mia mamma in particolare si preoccupa del fatto che la somministrazione di metformina non abbia abbassato significativamente il valore della glicemia. Forse una dose/die non è sufficiente?
Grazie per l'attenzione che vorrete riservarmi e un Cordiale Saluto
disturbo per sottoporvi il caso di mia mamma, 68 anni, da alcuni anni con glicemia leggermente superiore al range di normalità (120/140).
Su consiglio del medico di base ha sempre seguito una dieta bilanciata ed effettuato attività fisica (lavori in giardino/orto e camminate) ed ha infine eseguito un controllo dell'emoglobina glicata a Novembre 2014.
I valori relativi alla glicemia si aggiravano a Novembre sui 150 con glicata a 7.
Si è quindi affidata al Centro diabetologico della ASL di competenza che, pur valutando buono il bilanciamento dello scompenso diabetico in assenza di terapie, ha consigliato di continuare con dieta equilibrata (e possibilmente attività fisica) ed ha prescritto la somministrazione di metformina.
In questi gg. - dopo terapia con metformina 1 volta al dì da Novembre - ha effettuato un ulteriore controllo come da programma ASL da cui risultano glicemia a 153 e glicata a 6.8.
A Maggio prossimo è in programma nuova visita diabetologica alla ASL, nel frattempo, come da prescrizione del Centro diabetologico, sottoporrà gli ultimi esami svolti in questi giorni al medico di base per una rivalutazione.
In realtà al Centro diabetologico due differenti medici le hanno prima prescritto la metformina (a Novembre) e poi, in seguito a telefonata per riferire alcuni disturbi gastro-intestinali conseguenti alle prime assunzioni del farmaco (qualche settimana più tardi), eventualmente consigliato di sospenderne l'assunzione, considerati i valori di glicemia e glicata tendenzialmente non preoccupanti (fino al nuovo controllo di Maggio prossimo).
A questo punto vorrei chiedere gentilmente un consiglio sul comportamento da adottare (regime alimentare, farmaci...) in attesa di consultare il medico di base ad inizio settimana e a Maggio di nuovo il Centro Diabetologico.
Mia mamma in particolare si preoccupa del fatto che la somministrazione di metformina non abbia abbassato significativamente il valore della glicemia. Forse una dose/die non è sufficiente?
Grazie per l'attenzione che vorrete riservarmi e un Cordiale Saluto
[#1]
salve,
Dovrebbe specificare il dosaggio della metformina e poi sarebbe necessario eseguire gli esami di funzionalità renale con dosaggio di azotemia, creatinina ed eventuale clearance della creatinina.
Comunque ė normale che all'inizio la metformina dia problemi gastrointestinali che comunque scompaiono dopo qualche settimana.
Dovrebbe specificare il dosaggio della metformina e poi sarebbe necessario eseguire gli esami di funzionalità renale con dosaggio di azotemia, creatinina ed eventuale clearance della creatinina.
Comunque ė normale che all'inizio la metformina dia problemi gastrointestinali che comunque scompaiono dopo qualche settimana.
Dr. Vincenzo Abbadi
Specialista in Endocrinologia e Malattie del Ricambio
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore
grazie mille e perdoni l' omissione.
Eccoli, si tratta degli esami svolti nel mese di ottobre scorso su indicazione del locale Centro Diabetologico della ASL.
Azotemia non prescritta
Creatinina 0, 75 mg/dl
MDRD filtrato 77, 1 ml/min
Colesterolo LDL 137
Terapia: Metformina 500 1compressa/die
Simvastatina 20 mg 1 compressa/die
Ecg nella norma
Esame Fundus Oculi nella norma
Transaminasi epatiche nella norma
Grazie di nuovo!
In attesa di un Suo cortese riscontro La saluto cordialmente
grazie mille e perdoni l' omissione.
Eccoli, si tratta degli esami svolti nel mese di ottobre scorso su indicazione del locale Centro Diabetologico della ASL.
Azotemia non prescritta
Creatinina 0, 75 mg/dl
MDRD filtrato 77, 1 ml/min
Colesterolo LDL 137
Terapia: Metformina 500 1compressa/die
Simvastatina 20 mg 1 compressa/die
Ecg nella norma
Esame Fundus Oculi nella norma
Transaminasi epatiche nella norma
Grazie di nuovo!
In attesa di un Suo cortese riscontro La saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 20/02/2015.
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