I marker virali, spiegandomi che avremmo proceduto

Gentili dottori,
sono ormai mesi che combatto con questo “problema”. Nel mese di settembre ho notato al lato del collo una piccola ghiandola. Mi sono recata dal mio ematologo (dico mio perché effettuo una visita di controllo ogni anno dopo aver notato dal dicembre 2003 una lieve leucopenia). Il medico mi ha prescitto delle analisi. Riporto per brevità solamente i valori considerati fuori norma:

Emocromo+formula del 03/10/2006
WBC 2.3
Ne # 1.2
Li # 0.8

Allarmi definitivi: leucopenia, neutropenia#, linfopenia#

L’ematologo, alla luce dei risultati delle analisi mi prescrive i marker virali, spiegandomi che avremmo proceduto per esclusione, in attesa dei risultati intanto comincia la mia ossessiva ricerca di questi linfonodi in tutto il corpo. Vi lascio immaginare quello che ho passato quando sotto le dita ne sentivo un altro. Alla fine il linfonodo non era più uno solo ma 3-4, e tutti nella zona latero-cervicale. In più il medico ne trova un altro localizzato nella zona ascellare.

Dopo 20 giorni ho ritirato i risultati dei marker virali:
HBsAg, Hcv Ab, citomegalovirus IgG e IgM, test mononucleosi, Herpes Virus 1-2 IgG e IgM, HBsAb (anti HBs), Toxoplasma IgG e IgM, HIV

Tutti NEGATIVI tranne HSV 1 IgG che è POSITIVO

Emocromo+formula del 10/11/2006
WBC 2.2
Ne # 1.1
Li # 0.8
Mo % 13.3

Allarmi definitivi: leucopenia, neutropenia, linfopenia, monocitosi

Tipizzazione linfocitaria del 10/11/2006
WBC 2200
Linfociti % 40
Linfociti /ul 880
Studio immunofenotipico
CD3 (T maturi) 64% 563ul
CD3/CD4 (t helper) 37.4% 329ul
CD3/CD8 (T.supp./citx) 24% 211ul

Rapporto Th/Tsupp.citox: 1.56

“Si rileva riduzione della quota T linfocitaria con modesta diminuzione consensuale sia dei CD4+ che dei CD8+ e conseguente conservazione di un valore normale del ratio

Emocromo+formula del 20/11/2006
WBC 2.4 da 4.000 a 10.000
Ne # 1.3
Li # 0.8
Mo % 13.3

Allarmi definitivi: leucopenia, neutropenia, linfopenia, monocitosi

Emocromo+formula del 27/11/2006
WBC 3.3 da 4000 a 10.000
Li # 0.8
Mo % 12.6

Allarmi definitivi: leucopenia, linfopenia, monocitosi

In attesa di far passare qualche mese dalle ultime analisi decido di sottopormi al pap-test a causa di una candida vaginale che mi tortura da almeno 3 anni. Il rusultato è NEGATIVO
Il medico mi prescrive altre analisi: Elettroforesi, transaminasi, proteinemia totale, V.E.S, LDH

Riporto i risultati fuori norma del 25/01/2007
Gamma 24,42% da 12 a 22
Proiteinemia totale 8,7 g/dl da 6.0 a 8.0
WBC 2.72 da 3.50 a 10.00
AST 41 u/l fino a 37
ALT 69 u/l fino a 55

Tutto il resto è nella norma, questa volta si evidenzia solo leucopenia e non linfopenia o monocitosi. Ho effettuato anche una ecografia addominale e ascellare. Nell’ecografia non è comparso nulla, neanche quel linfonodo sotto l’ascella che aveva tanto preoccupato il medico.

Alla luce di queste analisi il medico mi dice che non ho nulla e che devo effettuare nuovamente queste analisi ogni 4 mesi, giusto per tenere tutto sotto controllo visto che questi linfonodi non superano il centimetro e quindi non sono preoccupanti .

Nonostante le “rassicurazioni “ del medico ho aspettato un mese e ho pensato di ripetere l’emocromo e le transaminasi:

Emocromo+formula del 03/03/2007
WBC 3.2 da 4.000 a 10.000
AST 19 da 9 a 36
ALT 25 da 10 a 28

Come potete vedere i WBC sono sempre sotto il limite ma tutti gli altri valori sono nella norma, anche quelli che prima risultavano “sballati”.
Gentili dottori, spero di avervi dato tutte le informazioni necessarie, perché a distanza di 7 mesi e con tutte queste analisi, ancora nessuno sa dirmi che cosa ho oppure se ho qualcosa davvero. I linfonodi non si sgonfiano, o meglio non si sgonfiano del tutto. Un giorno sono più piccoli, il giorno dopo sono nuovamente ingrossati. Tutto questo è accompagnato (ma non saprei se c’è un nesso) con un forte dolore alla nuca, credo si tratti di dolori cervicali. Saltuariamente ma frequentemente in questi mesi, avverto delle forti fitte alla nuca, soprattutto da un lato. Se faccio pressione sul punto che mi duole, il dolore si irradia a tutta la testa.
Premetto che non ho febbre, né diarrea, anziché dimagrire sono ingrassata di 3 chili negli ultimi mesi, quindi si direbbe che sto bene! Le domande sono le seguenti:

1) Perché i linfonodi non si sgonfiano?
2) Potrebbe trattarsi di un virus che è sfuggito al mio medico?

Ho letto navigando in rete che il Mono-test e l’anti EBV sono due esami differenti, nel senso che essere negativi all’uno non necessariamente esclude l’altro, potete confermare questa affermazione? Se si mi consigliate di effettuare un ANTI EBV visto che il medico mi ha prescritto il MONO-TEST, risultato poi negativo?
Quali altri esami mi consigliate di effettuare?

Scusate lo stato d’ansia, ma sono mesi che non ne vengo a capo
Vi ringrazio in anticipo qualora decideste di rispondermi..Grazie

















[#1]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Infatti ha ragione, il test mononucleosi, completamente inattendibile, non dice assolutaemnte niente. Vanno eseguiti esami molto più approfonditi rispetto a quelli che ha eseguito, soprattutto vanno cercati i CD20, CD23, CD25, nella tipizzazione linfocitaria, che dimostra chiaramente una lieve immunodeficienza, effettivamente già presente nei primi esami, tutti i suoi sintomi, sin dal 2003, “notato dal dicembre 2003 una lieve leucopenia).,
Emocromo+formula del 03/10/2006
WBC 2.3
Ne # 1.2
Li # 0.8
indicano nella direzione di una infezione virale, che sta mangiando i globuli bianchi e che non è stata cercata, inoltre la presenza di quei linfonodi, soprattutto i laterocervicali, sono caratteristici di una infezione da Epstein Barr, che ha fatto entrae anche il HSV 1 IgG che è POSITIVO, virus anche questo particolarmente cattivo. Inoltre questi, ma soprattutto il virus di Epstein Barr, ha la capacità, anche di provocare le artriti reattive; ma non solo, anche le tiroiditi “anziché dimagrire sono ingrassata di 3 chili negli ultimi mesi,”.
Tutto questo necessita di accertamenti esatti e precisi e di interventi precoci ed immediati per portare via questi virus e tutti quelli che hanno fatto entrare, in modo da evitare problemi futuri maggiori.
Saluti Alberto Moschini

alberto.moschini@fastwebnet.it

moschinialberto@medicitalia.it







[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
Salve Doottore,
innanzitutto molte grazie per avermi risposto. Ma devo preoccuparmi? Ho controllato i risultati della tipizzazione linfocitaria e quei valori che lei dice non compaiono..devo quindi espressamente chiedere di effettuarli giusto? Che cosa dovrebbero indicare nel caso?
Scusi le troppe domande ma può immaginare quanto vorrei chiarire al più presto questa situazione...
So che i virus sono moltissimi ed indagarli tutti sarebbe impossibile, ma se non si trattasse dell'EBV quale altro virus avrebbe simili effetti? Le viene da pensare all'HIV? No, perchè il medico mi accennò anche questa possibilità prima che gli consegnassi il risultato negativo. Comunque la tipizzazione linfocitaria ha evidenziato la riduzione di alcune quote ma il medico dice di stare tranquilla perchè il rapporto del ratio è tra 1 e 2. Può tranquillizzarmi anche per questo?

Dottore lei cosa pensa, insomma se non fosse EBV dovrei pensare a qualcosa di più grave?

Scusi ancora le troppe domande, lei è già stato veramente gentile.
Grazie per questo servizio che offrite..
[#3]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali


Il virus di Epstein Barr, ha questa caratterisctica, quindi deve essere portato via molto velocemente, per impedirgli di continuare a produrre danni. La tipizzazione dimostra una immunodeficienza, indica quindi di attuare immediatamente accertamenti più precisi e la terapia. Sicuramente già all’inizio, “dal dicembre 2003 una lieve leucopenia).” non andava trascurata. Gli accertamenti vanno eseguiti subito, per avere le indicazioni sulla terapia da attuare.

Saluti Alberto Moschini

alberto.moschini@fastwebnet.it

moschinialberto@medicitalia.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
Gentile dottore,
la diagnosi finale del mio medico è stata "leucopenia di lieve-moderata entità da controllare 3 volte all'anno" praticamente ogni 4 mesi dovrò effettuare le analisi che ho sempre fatto..niente di nuovo!L'ematologo dice che essendo ormai anni che sono così sicuramente si tratta di un fattore costituzionale..e allora questi linfonodi (che fortunatamente satnno cominciando a ridursi)? Potrebbe dirmi quali sono questi accertamenti? Ne parlerò con il medico di base che è poi quello che fa le impegnative per esami e analisi!

Molte grazie ancora, lei è preziosissimo, spero che tutto si risolva al più presto
[#5]
dopo
Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
Dottore, sono molto preoccupata, è da un po' che ho prurito sul corpo, era già un mese che non ne soffrivo più. Pensavo fosse una cosa passeggera, legata allo stress o alla preoccupazione ma oggi ho notato oltre al prurito un forte bruciore, nella zona che va da sotto al seno all'ombelico, su entrambi i lati. sembrerebbero delle macchie rosse ma al tatto sono dei piccoli brufoletti che fanno davvero male. Ho applicato un po' di "locoidon" per alleviare il fastidio. Credete che possa essere tutto collegato? Sono mesi ormai che soffro di questi strani pruriti, ma li ho sempre associati all'uso del bagnoschiuma.

Aiutatemi perfavore, che controlli devo effettuare per tranquillizzarmi?
[#6]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregia, come le dicevo, tutto è collegato con quell'agente patogeno, che si sta mangiando i suoi globuli bianchi.
Occorre cercarlo e portarlo via, molto velocemente, purtroppo, la trascuratezza del problema, non deve essere prolungata ulteriormente.
Gli esami sono molti, per accertare le reali cause, ma così a distanza, non è facile.
La partenza, sicuramente, è questa: " leucopenia, linfopenia, monocitosi".

Saluti Alberto Moschini

alberto.moschini@fastwebnet.it

moschinialberto@medicitalia.it
[#7]
dopo
Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
Gentili dottori,
mi piacerebbe avere il parere di un immunologo riguardo al mio caso!
Nessuno riesce a togliermi dalla testa questa paura per il virus dell'hiv. In ogni caso volevo comunicare che il mio ematologo ha escluso un linfoma (per il momento) dice sono un soggetto a rischio a causa di questa leucopenia che mi accompagna da anni. Volevo anche precisare che la linfopenia e la monocitosi nelle ultime analisi di marzo sono totalmente scomparse e i linfonodi del collo sembrans empre più piccoli (anche se sono ancora lì)! Ma non so se questo dovrebbe tranquillizzarmi.
Scusate l'insistenza ma quali altri esami dovrò effettuare oltre quelli soliti già programmati? (ved.sopra)
E' possibile che si tratti di una malattia autoimmune? Non so davvero più che pensare, mi credono tutti pazza e ansiosa, ma io sento che qaulcosa non viene fatta nel modo giusto...ho il diritto di preoccuparmi, c'è la mia salute in ballo!!

Vi prego rispondetemi!!!!!

Per il dott. Moschini: la ringrazio per il consulto, effettuerò al più presto l'anti EBV, ma volevo provare a seguire anche altre strade, così da escludere anche altre patologie.

[#8]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregia, lei per escludere tutti i suoi dubbi, deve cercare il responsabile che si sta mangiando i suoi globuli bianchi, ed alberga nei suoi linfonodi.
Come le ho indicato.
"il mio ematologo ha escluso un linfoma (per il momento) dice sono un soggetto a rischio a causa di questa leucopenia che mi accompagna da anni." proprio perché è un soggetto a rischio vanno eseguiti esami specifici, la medicina convenzionale, è perfettamente in grado di eseguirli, francamente, mi meraviglio per quale motivo, non li abbiano ancora eseguiti. Il controllo periodico degli esami senza alcun intervento diagnostico e terapeutico, ha il significato, mi scusi, di aspettare che lei si ammali, per prendere provvedimenti, mentre esistono moltissime possibilità sia in diagnosi che in terapia; parlo sempre di medicina convenzionale.
Se lei vuole seguire altre strade, mi scusi ancora, perchè non le hanno indicate precedentemente?

In medicina biologica, io faccio molto prima, utilizzando sia il ragionamento convenzionale che biologico, che mi conducono nella analisi clinica e diagnostica, in tempo reale, giungendo a stabilire una terapia adeguata agli agenti patogeni, alla alterazione riscontrata, alla persona che è stata analizzata.

Saluti Alberto Moschini

alberto.moschini@fastwebnet.it

moschinialberto@medicitalia.it








[#9]
dopo
Attivo dal 2006 al 2012
Ex utente
Gentile Dottore,
non so davvero più cosa fare. Il medico l'ultima volta mi ha "praticamente" cacciata via dicendomi che sono ossessionata, che non ho assolutamente niente e che tenere sotto controllo questi valori è l'unica soluzione visto "che non ho niente!" Per contro ci si mette la mia famiglia che ovviamente si fida del medico e definisce me IPOCONDRIACA. Ora mi dica lei cosa devo fare e a chi mi devo rivolgere?
Dalle mie parti (sono di Taranto) conosce per caso un bravo medico che oltre ad aiutarmi pensi minimamente anche solo ad ascoltarmi?

Scusi lo sfogo ma non ne posso più

Volevo poi chiederle..nel caso in cui l'Epstein Barr fosse negativo allora di cosa potrebbe trattarsi? é un eventualità da mettere in conto o sbaglio?

La ringrazio ancora
[#10]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
La ricerca va sempre eseguita, nel caso non sia il virus di Epstein Barr, occorre sempre approfondire la ricerca, moltissimi sono gli agenti patogeni che potrebbero essere responsabili.
Troppo facile e irresponsabile liquidare il problema con "definisce me IPOCONDRIACA.".
Più facile agire in questa maniera che sforzarsi nella indagine. Esistono moltissimi esami che possono essere eseguiti per confermare la analisi sulle cause.
Come le ho detto precedentemente, è possibile agire in maniera adeguata, in questi sintomi anche vaghi e aspecifici ed iniziare il ragionamento clinico e diagnostico, con cui è possibile giungere alla soluzione.

Saluti Alberto Moschini

alberto.moschini@fastwebnet.it

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