Leucemie

salve, sono una figlia preoccupatissima per sua madre di 66 anni. martedì 23 ha eseguito un emocromo poichè si sentiva molto debole e si svegliava sempre sudata ( premetto che ha tosse da circa un mese). il giorno stesso il laboratorio analisi la chiama poichè gli esami erano sballati( globuli bianchi molto alti e globuli rossi e piastrine molto bassi.) controllati dal medico di famiglia che ha diagnosticato una leucemia mieloide e che ha contatto il centro ematologico a noi più vicino (rimini). il giorno dopo fino a oggi ha eseguito tanti prelievi e anche due trasfusioni. oggi è stata richiamata per il ricovero perchè i blasti non sono diminuiti( visto l'assunzione di idrossiurea) e non è stato trovato il cromosoma filadelfia. ora cosa ci aspetta?, perchè nel giro di pochi giorni viene ricoverata? devo aspettarmi il peggio? prima ci dicevano che se avessero trovato il cromosoma filadelfia ci sarebbe stata una guarigione certa ma adesso? che aspettative ci sono? sinceramente non riesco a capire perchè viene ricoverata di venerdì ( quando il sabato e la domenica non vengono fatti esami? la situazione forse è più grave del previsto? appena so il tipo di leucemia farò sapere.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Purtroppo così a distanza si può dire ben poco. Bisogna sapere che tipo di leucemia ha sua mamma, visto che non è stato trovato il cromosoma Philadelphia. Sicuramente verrà effettuato un esame del midollo, ci faccia sapere.

Un saluto

A. Baraldi

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grazie per la celere risposta. domani dovrebbero arrivare i risultati. intanto le chiedo se la comparsa di piccoli petecchi vuol dire qualcosa. per ora ce ne ha due piccolissimi. cosa vuol dire che la malattia è già in uno stato avanzato? oggi i globuli bianchi sono scesi e le piastrine sono aumentate. buon segno? intanto
la ringrazio anticipatamente e anche per le future risposte che mi vorrà dare, perchè credo che ci sentiremo spesso, se le me lo permetterà. grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Le petecchie possono far parte della malattia leucemica, ma la cosa fondamentale è sapere che tipo di leucemia è, cosa che domani dovrebbe sapere
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a oggi non sono ancora arrivati, domani le fanno un altro prelievo di midollo(e non si capisce il perchè), poi le faranno una chemioterapia che a detta loro "spazza via tutto" e poi si vedrà. che significa? è utile portarla in un centro specializzato e se è sì mi può dare un suggerimento? è normale che gli esami tardino così tanto? hanno detto che sicuramente è una leucemia mieloide acuta, ma non capiscono come possa essere venuta così all'improvviso visto che a settembre gli esami(emocromo) andavano tutti bene.hanno anche detto che sono aumentati i blasti e sono diminuiti i globuli bianchi maturi.mi scusi per tutte quste domande ma siamo molto in confusione e poi vedere un medico che solleva le braccia, come per far capire che non c'è più niente da fare oltre questa chemioterapia pesante e aspettare la reazione del paziente, non è il massimo della vita. il trapianto è una soluzione da escludere?
grazie ancora.
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mi scusi se la disturbo nuovamente. oggi sono andata dal mio medico curante perchè ho notato un pretuberanza( tipo pallina)dura sul collo proprio dietro il lobo dell'orecchio dx. mi devo preoccupare? l'eco è disponibile solo a maggio. cosa può essere, il medico ha detto linfonodo indurito ( che però gli sembra un pò strano). lei cosa mi dice?
grazie ancora e mi scusi per il disturbo
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Signora, i linfonodi possono spesso ingrandirsi, come normale reazione dell'organismo a tanti stimoli; questo non deve preoccupare, qualora s'ingrandisse ulteriormente potrà fare un'ecografia di controllo, ma senza allarmi. Riguardo la leucemia non è assolutamente possibile dire di più in questa sede perhè bisogna sapere che tipo di leucemia acuta è, ne esistono 7 tipi, e per ognuno di questi esistono protocolli terapeutici dedicati, quindi bisogna che si faccia dare ulteriori informazioni
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ancora a tutt'oggi niente risultati!! hanno solo detto che con il 70% di dati che hanno raccolto si stanno indirizzando verso una terapia e cioè la tre sette e che la inietteranno attraverso una vena grande perchè quelle del braccio sono vene sottili e maggiormente irritabili di quella più grande. io però non ho capito bene se questa chemio dura 1 mese in totale o sono tre cicli da un mese ciascuno. tendono a spazzare via il maggior numero di blasti possibili, poi solo avendola mandata a casa per 15-20 giorni(dopo la chemio) sapranno dire se è "guarita" (in fase di remissione) oppure no. hanno anche detto che se va in remissione va subito al primo tentativo.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Sugnora, mi scusi, ma chieda che tipo di leucemia è. Ancora non ha senso che lei mi dica terapia "tre sette", che io interpreto come tre cicli. E' stato fatto un esame del midollo ? Così, onestamente , non ho elementi per dare un parere
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ancora, non sanno che tipo di leucemia è, poichè l'esito del midollo non è ancora arrivato. sembra che arrivi domani.
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mi scusi ancora, ma oggi sono arrivati i risultati. abbiamo chiesto di quale tipo sia e loro non ce l'hanno voluto dire, hanno detto che ci basta sapere che NON è M3.
perchè c'è tutta questa reticenza nel dire le cose? ho chiamato il medico di base pregandolo di informarsi di persona con i medici stessi e ha detto che appena può lo farà. non so se ho fatto bene ma ho pensato che fra medici magari si è più espliciti sperando di avere notizie più approfondite.
la ringrazio nuovamente per la sua disponibilità.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Aspettiamo di sapere cosa diranno al suo medico.
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Utente
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oggi le hanno fatto una visita pneumologica, poichè ha ancora forte tosse con catarro.(visita richiesta dai medici poichè dalla tac effetuata hanno visto alcuni piccoli puntini). le hanno prelevato un pò di muco per farlo analizzare.volevo chiedrle se l'iimunoterapia può essere una terapia sostitutiva alla chemio o se deve essere coaudiuvante ad essa?, glielo chiedo perchè ne ho sentito parlare. Appena riesco a sapere quale tipo di leicemia è glielo comunico subito. Al momento non hanno ancora cominciato a farle nessuna terapia specifica solo antibiotici per catarro e sinusite, e trasfusioni di plasma e sangue. Non le sembra che stia passando troppo tempo? secondo lei è utile trasferirla in un centro specializzato, se sì, me ne potrebbe indicare quualcuno? ho sentito di bologna, ma anche se fosse più distante non importa, l'importante è essere nel posto giusto. grazie ancora per la sua cortese attenzione.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
L'immunoterapia fa parte del bagaglio terapeutico in uso dagli oncologi, insieme alla chemio , trapianto ecc. Di norma , però, in prima istanza si utilizza la chemio. A Bologna presso il Sant'Orsola c'è un ottimo centro ematologico
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oggi durante una visita effetuata dal primario e da un altro medico, mia madre ha sentito parlare i due dottori di m1. (o meglio il primario chiedeva all'altro quale classificazione fosse la sua leucemia e l'altro medico ha risposto " mi sembra una m1")allora il primario ha detto che "siamo agli albori della maturazione della cellula.") che vuol dire? a me quel "mi sembra" non piace molto, nel senso che sembra proprio che ancora non sanno bene, mi sbaglio? e hanno detto anche che la prossima settimana cominceranno la terapia. stanno aspettando i risultati dell'analisi del muco prelevato dai polmoni tramite un sondino e una telecamera,(mia madre ha ancora una forte tosse con catarro nonostante i medicinali che assume da due settimane) è normale? che differenza c'è fra m1 e m2? è una differenza solo nel tipo di terapia che verrà eseguita o c'è anche una differenza nell'aggressività della leucemia? mi scusi per le tante domande, ma vorrei anch'io capirci qualcosa. grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Una M1 è una delle forme più indifferenziate con blasti che arrivano a rappresentare il 90 % della popolazione cellulare; il tipo M2 presenta qualche differenziazione deelle popolazioni cellulari. Però, Signora, non è con i "forse" o "potrebbe essere" che si và avanti , ci deve essere certezza diagnostica perchè oggi è possibile con certezza classificare le leucemie attraverso esame midollare , citochimica ed immunofenotipo; quindi parli con i medici per avere certezza ddel quadro
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Utente
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oggi abbiamo parlato con i medici, l'hanno definita più una m2( ossia è nel mezzo fra m1 e m2, ma più tendente alla m2). i puntini che aveva nei polmoni sono globuli bianchi attacati lì( e hanno detto che fa parte della malattia).stanno aspettando l'anestesista per metterli il cateterino dal quale effettuare la chemio che hanno detto durerà una settimana ossia una setttimana di flebo continua e i primi tre giorni con l'aggiunta di un'altro farmaco. poi c'è la fase più critica, cioè la settimana dopo in cui le difese immunitarie sono azzerate e in cui sarà più esposta ad infezioni e poi la terza settimana sarà quella della "ricostruzione "del sitema immunitario. oggi i globuli bianchi sono 60.000 e le piastrine 40.000.fino ad ora le hanno dato la carbocisteina.è una di quelle curabili? perchè ci hanno detto che ci sono quelle curabili e quindi guaribili e quelle no. quella di mia mamma l'hanno messa nel mezzo nel senso che non è fra le più brutte e neanche fra le più belle. la cura che le hanno fatto fino adesso e che le faranno è quella giusta?
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Diciamo che non è delle migliori ma poi bisogna anche vedere come reagirà alla chemio. Riguardo la cura ci sono protocolli terapeutici che si usano in questi casi. Ci faccia sapere quali farmaci utilizzeranno
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in che senso non è delle migliori? che non è curabile o che la chemio è inutile e che quindi non si arriverà mai alla remissione? cosa ci dobbiamo aspettare? i medici ci danno una speranza nel senso che non è ne delle migliori ne delle peggiori, lo so che questa frase non vuol dire neiente, ma perchè allora non dire la verità? credo che sapere quali farmaci vengano utilizzati sia un pò difficile, non crede? oggi le hanno messo il sondino sottoclaviale e domani incomincia la chemio. quali sono questi protocolli terapeutici per questa tipologia di leucemia, lei avrebbe utilizzato un'altro protocollo? la prego di essere il più esplicito possibile sul fatto che non è delle migliori, mi dica tutto quello che c'è da sapere. la ringrazio anticipatamente per la risposta.

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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Per chiarezza le risponderò punto per punto.

1) nel senso che le forme M1 M2 sono quelle che hanno più cellule indifferenziate ( blasti ); sarebbe stato preferibile una forma con più cellule differenziate.

2) La chemio è utilissima e si può arrivare a remissione anche in queste situazioni.

3) Speriamo che ci sia adeguata reazione alla chemio

4) I medici vi hanno detto la verità che è un tipo M1 M2

5) I protocolli sono pubblici, non riservati, e constano , solitamente nell'associazione di più chemioterapici, quindi, magari attraverso il vostro medico di famiglia potrete sapere che tipo di farmaci saranno utilizzati

6) Se non so neanche che tipo di farmaci saranno utilizzati, come posso dire che tipo di protocollo è ? Sicuramente i colleghi utilizzeranno quello idoneo al caso

Credo di avere risposto esaurientemente alle sue domande e, mi creda, non le ho nascosto nulla. Adesso dovete avere fiducia nei medici che l'hanno in cura ed aspettare i risultati, mi auguro, positivi come risposta alla chemio
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Utente
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oggi quando sono andata a trovarla le hanno messo la chemio mentre ero presente e ho letto sulla flebo il nome del farmaco:daunofubigina(o davnofubicina) 80 mg
ml tot 290 145 ml/h.le flebo della chemio sono avvolte nella carta stagnola. la ringrazio per la sua franchezza e disponobilità. grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Sì, è uno dei farmaci utilizzati nella terapia e si chiama Daunorubicina; adesso abbia fiducia e vediamo come reagirà alla terapia
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Utente
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questa sera le hanno messo l'infusione continua di arac 170 mg, ml tot, 508, i.c.21,1 ml/h e credo le durerà per un giorno intero poi l'aggiornerò domani se cambieranno ancora farmaco. grazie la disponobilità.
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salve, oggi sono nove giorni che mia madre ha finito la chemio, non ha avuto nausee ne diarrea,solo debolezza, i capelli stanno cominciando a cadere e le hanno detto che glieli raseranno a giorni. sono comparsi tre petecchi e il catetere sottoclaviale da cui facevano la chemio è stato asportato poichè le ha provocato una tromboflebite che sta curando con calciparina. mi spiego meglio: per tutta la durata della chemio non le ha dato problemi ma successivamente la zona era gonfia e le vene che passano sotto l'ascella si erano gonfiate, faceva fatica a muovere il braccio,e così dopo due eco fatte glielo hanno tolto, anche perchè la febbre comparsa solo quest'ultima settimana, che tutt'ora ha,forse potrebbe derivare da questa infezione. al momento le stanno somministrando oltre a calciparina anche antibiotici e trasfusioni di sangue. ancora i valori sembrano non essre risaliti.la chemio è stata effetuata solo con quei due farmaci che le avevo riferito. la cosa che però mi fa più arrabbiare è che le due dottoresse che si alternano hanno sempre due pareri contrari( una sosteneva che non c'era nessuna trombosi, l'altra ,invece le ha fatto subito l'eco e le ha fatto tolgiere il catetere). come fanno due medici che hanno pareri diversi ha lavorare insieme? il fatto che mia madre si senta dire prima a e poi b ho paura che la destabilizzi psicologicamente, anche se fino adesso è stata molto forte, noto in lei un leggero cedimento. non so se da questi pochi elementi che le ho fornito può riuscirmi a dare un parere, visto che mi rendo conto che non sono valori tecnici o specifici a cui fare riferimento. la ringrazio anticipatamente per la sua pazienza e cortesia e credo che ne dovrà avere ancora tanta con me. grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Siamo appena all'inozio di un percorso terapeutico; certo bisognerebbe che i colleghi che la seguono cerchino di non trasmettere informazioni una in contrasto all'altra; magari ne parli lei con loro.
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Utente
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salve, oggi parlando con un medico ci ha detto che ancora i valori non sono risaliti e che si deve ancora aspettare perchè bisogna vedere come ricresce il modollo e quanti blasti ci sono. loro tentano la remissione, ma se questa non dovesse avvenire o meglio se mia madre non risponde alle terapie è vero che la prognosi sarebbe infausta e che non ci sarà più niente da fare? a quel punto quali sono le probabilità di sopravvivenza? le chiedo questo perchè ho letto che solo il 40% soppravvive a cinque anni dalla prognosi, cosa vuol dire che dopo i 5 anni tutti i malati di leucemia muoiono comunque come il restante 60 % che però muore prima?
la ringrazio ancora
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Signora non tiriamo le conclusioni di qualcosa che è appena all'inizio come terapia. Esistono poi varie opzioni terapeutiche, quindi vari farmaci che si possono usare anche in associazione; aspettiamo di vedere quale sarà la reazione.
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Utente
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salve, fra pochi giorni mia madre viene a casa, ma oggi i medici ci hanno detto che non ha risposto alle cure (meno del 50%)e quindi quando ritornerà le faranno un'altro ciclo di chemio con altri farmaci. lei cosa mi consiglia? è meglio portarla da un'altra parte? ov viamente lei sa solo che ha risposto in parte alla chemio, ma noi siamo piuttosto agitate perchè vediamo affievolirsi le possibilità di guarigione. abbiamo saputo che a bologna c'è un centro molto avanzato è vero?
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Non posso in questa sede valutare a fondo la situazione, se non dirle che , purtroppo, possono esserci risposte parziali, ecco perchè si può scegliere oi la migliore opzione terapeutica cambiando farmaci. A Bologna presso il Sant'Orsola c'è uno dei migliori centri di ematologia italiani il "Seragnoli"
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salve mia madre è stta diemssa lunedì e se gli esami che farà domani persso il nostro ospedale vanno bene, potrà rimanere ancora un po'(in totale 10 giorni).nella lettera di dimissioni ci sono scritti i valori che aveva quando era entrata e quelli di quando è uscita rispettivamente: leucociti 95700,Hb 9.4,PLT21000,LHD583;leucociti 2360, N880, Hb9.5,PLT325000,LHD135.il BAL è risultato positivo per presenza di infiltrazioni di emopatia e negativo per agenti infettivi. nella Tac toracica il BAL presenza in citofluorimetria di rari elementi mieloidi CD34. emocolture positive per Stafiloccocco Ep. i prelievi da CVC, negativo il prelievo su SP(colonizzazione del CVC).terapia farmacologica effettuata daunoribicina 80 mg diendal 13 al 15 marzo e ARA-C 160 mg/die in perfusione continua dal 13 al 19 marzo. a casa sta prendendo: Antra 20 mg 1 cp/die nota A1
Clexane 0.6 1 flx2/die
Tiroide Amsa 125 1/20cp/die
Eutirox 50 1 cp/die
Triasporin 2 mis x 3/die
Tavanic 1 cp/die


la lettera di dimissione è lunga tre fogli, ma i dati sono questi. non so se da questi elementi riesce a darmi dei consigli la ringrazio vivamente.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Ci faccia sapere i risultati degli esami che fà domani; è una terapia valida quella fatta
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Utente
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globuli bianchi 4.76 4,00-10,00
globuli rossi 3.95 4,00-5,20
emoglobina 11,5 12,0-15,5
ematocrito 36,2 37,0-47,0
MCV 91,6 80,0-95,0
MCH 29,1 27,0-32,0
MCHC 31,8 32,0-36,0
RDW CV 18,7 11,5-14,5
RDW SD 57,7 39,0-48,0
piastrine 369 140-400
neutrofili 56,1 %
monociti 19,1 %
linfociti 24,8 %
eosinofili 0,0 %
basofili 0,0 %
neutrofili 2,67 2,00-8,00
linfociti 1,18 1,00-4,00
monociti 0,91 0,20-1,00
eosinofili 0,00 0,00-0,50
basofili 0,00 0,00-0,20
i medici dell'ospedale le hanno detto do ripeterli giovedì prossimo perchè vanno bene. voi cosa dite? grazie ancora
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Sì, direi proprio che vanno bene, sono molto buoni, continuate a seguire i medici che l'hanno in cura
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salve, ieri mia mamma ha avuto un consulto a bologna con il professore Pession e ha detto che la sua non è una Lam ma una MDS(mielodisplasia) poichè sostiene che una persona affetta da LAM non è in grado di fare niente (neanche prendere un appuntamento telefonico)e poi gli esami non sarebbero così buoni. lei cosa ne dice? ora ci ha lasciato un pò perplessi ha anche aggiunto che essendo questa la diagnosi, non andrà mai in remissione ma ci dovrà convivere e comunque dovrà fare altri 3-4 cicli di chemio. quindi dovrà controllarsi settimanalmente con emocromo e assumere farmaci a vita e fare ogni tanto qualche ciclo di chemio. lei è concorde? grazie anticipatamente per la risposta.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Sì, però, mi scusi, qui non c'è chiarezza diagnostica . C'è molta differenza tra una leucemia M1 o M2 ed una SMD , anche se vi sono elementi comuni e, per esempio una leucemia mielomonocitica cronica rientra nelle mielodisplasie. In conclusione prima di ipotizzare cure e quant'altro bisogna che si arrivi ad una diagnosi di certezza che non mi sembra proprio essere qui presente
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quindi cosa mi consiglia di fare? come ci dobbiamo comportare?
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Il consiglio che le posso dare è di un consulto tra il professore di Bologna ed i colleghi che seguono sua mamma per arrivare ad una diagnosi di certezza
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sembra che sia confermata la diagnosi di mielodisplasia. inizialmente si pensava a una M1 o M2 ma adesso mi sembra di capire con certezza che si tratta di mielodisplasia. quindi adesso che si deve fare? intanto l'ospedale l'ha richiamata per il 2° ciclo, che inizierà la prossim a settimana. è giusto o sbgliato? sa, adesso non ci sto capendo più niente. è vero che la prospettiva di vita è più positiva? e che dopo questi 4 cicli, potrà curarsi a casa? per favore mi dica tutto quello che c'è da sapere e se le terapia fatte fino ad ora vanno bene. intanto l'emocromo fatto oggi è ancora migliore di quello scorso. scusi se le faccio tutte queste domande, ma adesso è subentrato un'altro grosso problema: mio padre è ricoverato in ospedale per una forte depressione!(non mangiava e beveva da 4 gg! sembra che adesso abbia ricominciato a mangiare, ma stiamo pensando di portarlo a bologna. quindi può immaginare che bella situazione si è venuta a creae. mi scusi per lo sfogo!!!!!! grazie ancora per le risposte date e per le future, se avrà ancora la pazienza e la volgia di rispondermi.
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salve, ci sono novità! mia madre è rientrata per il secondo ricovero e dall'ultimo prelievo di midollo effetuato risulta scomparso il 47° cromosoma e i blasti sono il 10% quindi le hanno cominciato la chemio che oggi finisce con arac e flui.... terapia 2-5. i medici hanno detto che stando così le cose si fermerebbo al terzo ciclo. quello che mi chiedo come è possibile che le cose si siano midificate così repentinamente visto che quando era uscita avevano detto che sembrava aver risposto solo in parte e che i blasti erano ancora più del 50%? quindi adesso puntano alla remissione. grazie
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
In medicina è possibile anche una riduzione di questo tipo ed entità però io vorrei solo sapere se si è giunti alla certezza diagnostica di mielodisplasia o nò
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sì, sembra prorpio di sì. che differenza c'è tra una leucemia acuta e una mielodisplasia a livello di soppravvivenza, di cura e di decorso della malattia?
grazie come sempre della sua disponibilità.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Le leucemie interessano gli elementi cellulari staminali indifferenziati e differenziati delle varie linee midollari ( granulociti neutrofili, eritroblasti, monoblasti ecc. ) , mwntre mielodisplasia è un disordine generalizzato delle cellule genitrici emopoietiche con un'emopoiesi inefficace, citopenia ( poche cellule ) periferica e con una frequenza di evoluzione in leucemia acuta della serie mieloide. Il trattamento nelle mielodisplasie non è molto soddisfacente ed oggi si tende a farec una terapia sintomatica con trasfusioni, trattamento antibiotico di infezioni che si possano presentare per il ridotto numero dei bianchi e trattamento della carenza piastrinica . Nelle leucemie il trattamento di scelta è quello chemioterapico
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Utente
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quindi se ho capito bene mia madre non dovrebbe fare le chemio ma solo le trasfusioni di sangue e piastrine?
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Nelle mielodisplasie la terapia si basa su trasfusioni, farmaci che legano il ferro ed eritropoietina, non su chemio
[#44]
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Utente
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salve, non so se si ricorda ancora del mio caso. mamma afetta da lam. non le ho più scritto perchè tutto sembrava procedere al meglio, questa sarebbe dovuta essere l'ultima chemio e poi il trapianto autologo. ma purtroppo non è così perchè all'ultimo esame del midollo è tornata fuori la malattia(40% di blasti) e il marker della stessa. hanno detto che se questo ciclo funzionerà ( stanno usando un farmaco che in italia non si trova e l'hanno fatto venire da fuori) ne faranno altre 3 e poi si vedrà. chiarisco che questo è il 4° ciclo. ora ci stiamo muovendo per chiedere consulti a bologna con il prof. Baccarani e a roma con il prof. Amadori. inoltre ci hanno parlato di un possibile trapianto parziale dal fratello di mia mamma (lac) o addiritura di trapianto di cellule dai filgi(rec).per ora mia mamma ha sempre reagito benissimo alle chemio, ma per quanto tempo ancora dovrà fare sta vita di "dentro fuori"? non sappiamo più cosa pensare. mi hanno parlato anche che ha marsiglia c'è un centro di biologia molecolare ematologica che spaccano il nucleo della cellula e poi ti dicono come procedere, è vero? c'è anche da noi in Italia? grazie anticipatamente della rosposta.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Signora in Italia abbiamo centri di eccellenza in ematologia e non c'è bisogno di andare all'estero, tra l'altro proprio a Bologna c'è il Seragnoli di fama mondiale. Segua le indicazioni dei colleghi, vediamo il tipo di reazione.
[#46]
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Utente
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purtroppo Baccarani non ha avuto molto da dire poichè essendo mia madre chemioresistente quello che si può fare (come pensavano anche a rimini)è la Mec 6 per poi andare al trapianto. ha anche detto che secondo lui è una battaglia già persa e ha fatto una prognosi di molto meno che un anno di vita.

il prof Mandelli ha anche lui detto che le probabilità sono molto poche il 10%.

il prof Amadori ha detto che se la mec non funziona si può tentare con la azacitidina che ha volte ha dato esiti sorprendenti, ma quando lo abbiamo riferito ai nostri medici si sono quasi messi a ridere, nel senso che secondo loro lui ha voluto addolcire la pillola, facendoci sperare in un'altra possibilità.

a breve si partirà con questa terapia e quindi hanno mandato a acasa mia mamma per alcuni giorni perchè dopo non si sà come andrà a finire. sapppiamo già che questa terapia sarà molto pesante e potrà andare a rovinare gli organi, ma difronte a queste poche prospettive si tenta di tutto. ci hanno anche avvertito che se durante la mec mia madre dovesse prendere un infezione forse non soprravivverà. hanno gia chiamato il fratello di mia mamma ha fare la tipizzazione per vedere la compatibilità. hanno anche detto che se mia mamma non fosse stata così forte di fisico non avrebbero preso in considerazione la mec6. e comunque il suo fisico ha già sopportato 4 cicli di chemio e proprio sta mattina mia madre mi ha riferito di sentirsi stanca (fisicamente) e forse anche moralmente perchè credo che qualcosa abbia capito visto che i risulati ancora non sono arrivati. lei ha sempre detto che vuole essere informata di tutto ma come si fa a dirglielo visto che tutti i medici hanno detto che servirà il morale alto per il prossimo ciclo? mi scusi lo sfogo ma l'idea che mia madre potrebbe andarsene a breve mi fa impazzire. la ringrazio ancora se mi vorrà rispondere.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Adesso non possiamo che vedere come sopporterà e reagirà alla MEC 6, ma senza fare ipotesi prognostiche, ancora meno ne faccio io che sono a distanza; ci tenga informati
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salve la mec 6 non ha funzionato, anzi le ha procurato una forta polmonite con conseguente difficoltà respiratoria( ha portato la mascherina per molto tempo) ha avuto liquido nei polmoni e intorno al cuore che è stati inzialmente siringato e poi è stato effettuato un drenaggio che ha tolto pochi girni fa. i medici ci hanno detto che il liquido estratto durante la collocazione del drenaggio è infetto e che ci sono cellule malate anche nei polmoni, infatti lei sarà circa due settimana che ispettora catarro color marrone. oggi le hanno fatto fare una tac con contrasto, ma hanno detto che la mallattia è molto avanti e che cercheranno di mandarla casa il più possibile perchè secondo loro sarà l'ultima volta che verrà a casa. noi adesso abbiamo cominciato a farle cure omeopatiche con aloe e altre sostanze ( non so se anche lei come i medici sono contrari) ma sinceramente si prova di tutto. loro hanno detto che adesso non posso fare la chemio con aracitina consigliatami dal prof. Amadori nel caso in cui non avesse funzionato la mec 6, poichè viene eseguita in regime ospedaliero, ma io avevo capito che erano punture sottocutanee eseguite per una settima al mese per circa tre mesi. lei cosa ne pensa? lo so che forse penserà che stiamo esagerando e che forse ci dovremmo arrendere, ma sa la mamma è sempre la mammma e per lei si fa di tutto .
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
La situazione è certamente seria ma penso non dobbiate lasciare nulla di intentato; se i colleghi ritengono di provare con aracitina , seguite il loro consiglio; purtroppo risponde male alle terapie ma quello che si può fare va fatto
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dopo
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lei cosa ne pensa dell'utlizzo dell'aloe e delle cure con le cellule staminali? ieri mia sorella è stata a Genova dal prof. Pianezza che gli darebbe una terapia per bocca fra cui un antitumorale e anche il depakin crono e altri farmaci. dopo tre settimane saprebbe già dire se è una terapia che può fonzionare e quindi arrivare al trapianto di cellule staminali oppure no. associa i farmaci in maniera differnte ed essendo un ricercatore ha fatto parecchi studi.ha anche detto che l'aracitidina non è altro che l'arac molto più forte che mia mamma ha già fatto con scarsi risultati. inoltre cosa ne pensa delle cure con fitoterapici? scusi per le molte domande ma l'ultimo colloquio avvenuto con medici oggi,gli stessi hanno detto che la manderanno a casa fra pochi giorni per il periodo più lungo possibile perchè, appunto come ho già detto, secondo loro, sarà l'ultimo in base alla loro esperienza e che rimarranno pochi mesi. oggi ha 40000 bianchi, 52000 piastrine.grazie ancora per la ua disponibilità.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Non credo nell'aloe e fitoterapici in una situazione come questa. Riguardo al trapianto di staminali lo vedo difficile in funzione dell'età , lo dico sinceramente.
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